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Capitolo 4 TRAUMA Le Ustioni RegioneLombardia 2006
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Conoscere le principali cause di ustione
Obiettivi Conoscere le principali cause di ustione Identificare la gravità Conoscere il primo trattamento
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Definizione Lesione della pelle e/o mucose e dei tessuti sottostanti causato da energia termica, elettrica o sostanze chimiche
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Tipologie delle ustioni
in ambiente LAVORATIVO agenti termici (fuoco, vapore, ecc ) agenti chimici (caustici) elettrocuzione radiazioni
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Tipologie delle ustioni
in ambiente LAVORATIVO Molto spesso l’ustione è complicata da TRAUMA e fattori aggravanti quali INALAZIONE o INTOSSICAZIONE
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Tipologie delle ustioni
in ambiente DOMESTICO agenti termici (FORNELLI, STUFE, CAMINETTI, ACQUA, BARBECUE, FUOCHI ARTIFICIO,ecc ) elettrocuzione (ELETTRODOMESTCI)
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COINVOLTI BAMBINI Tipologie delle ustioni in ambiente DOMESTICO
ANZIANI LAVORATRICI DOMESTICHE
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Indice di gravità Possibile compromissione delle vie aeree Possibile compromissione dell’albero respiratorio Inalazione di fumi
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Sospettare lesione da inalazione in presenza di:
Indice di gravità Sospettare lesione da inalazione in presenza di: Ustioni al volto e/o al collo Bruciature delle vibrisse nasali Espettorato carbonaceo - raucedine Esplosione con ustioni di testa e tronco
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Indice di gravità La fonte dell’ustione La regione del corpo interessata L’estensione dell’ustione L’età del paziente Traumi associati
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Estensione Regola del nove Bambino Adulto Testa 19% 9% Arto sup.
Tronco ant. 18% Tronco post. Genitali 1% Arto inf. 13% 18
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danno a carico dell’ epidermide ( dolore ed eritema)
Profondità Primo grado danno a carico dell’ epidermide ( dolore ed eritema) Secondo grado danno esteso ad epidermide e derma (dolore eritema e flittene) Terzo grado necrosi a tutto spessore (interessate strutture più profonde comprese terminazioni nervose)
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GARANTIRE LA SICUREZZA
Primo trattamento GARANTIRE LA SICUREZZA Autoprotezione Allontanare la vittima da fonte di calore Interrompere erogazione di energia elettrica Garantire il ricambio di aria in ambienti chiusi
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Garantire pervietà delle vie aeree
Trattamento Primario Garantire pervietà delle vie aeree Somministrare ossigeno Identificare segni/sintomi di alterata ventilazione (tosse stizzosa, dispnea, espettorato carbonaceo…)
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Trattamento Primario Raffreddare irrigando con acqua / fisiologica (se ustione da calore) Rimuovere i vestiti tagliandoli NON rimuovere tessuto adeso alla cute Rimuovere oggetti metallici Coprire la lesione con telini sterili asciutti Proteggere il paziente dall’ipotermia Monitorare i segni vitali
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USTIONI che richiedono trattamenti specifici
RegioneLombardia 2006
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se sono interessati gli occhi
Ustioni da agenti chimici Rimuovere prima la polvere asciutta lavare con abbondante quantità d’acqua per 20’/30’ se sono interessati gli occhi fare un lavaggio continuo dall’angolo mediale ( nasale ) continuare il lavaggio fino ad arrivo in ospedale
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ustione da elettricità
Folgorazione ustione da elettricità necrosi dei tessuti in profondità Assicurare vie aeree e ventilazione Monitorare parametri vitali
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se materiali pericolosi
Rilevare il tipo di materiale Dispersione materiale nell’ambiente Lo stato attuale del materiale ( gas , liquido … ) Valutare il numero delle persone coinvolte continuare il lavaggio fino all’arrivo in ospedale Comunicare con COEU
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Domande
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evoluzione clinica paziente
Conclusioni IMPORTANTE: controllo scena evoluzione clinica paziente COMUNICAZIONE ALLA COEU GESTIONE AFFETTIVA DEL PAZIENTE
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