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PubblicatoGuido Proietti Modificato 10 anni fa
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Il Distretto Culturale Evoluto “Urbino e il Montefeltro” per lo sviluppo integrato del territorio
Relatrice: d.ssa Monica Benedetti – CM Alto e Medio Metauro Cultura eTurismo fanno strategia Workshop per gli operatori del settore cultura e turismo Pesaro, 28 febbraio 2013 Provincia di Pesaro e Urbino
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Il Distretto Culturale Evoluto “Urbino e il Montefeltro”
Maggio 2010 La Comunità Montana dell’Alto e Medio Metauro di Urbania aderisce al costituendo Distretto Culturale Evoluto “Urbino e il Montefeltro” promosso dal Comune di Urbino. Gennaio 2011 Sono predisposte e approvate le Prime Linee Guida e il Primo Protocollo d’intesa, sottoscritto ad Urbino il 17 Gennaio 2011.
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Il Distretto vede già un totale di 40 adesioni e 16 manifestazioni d’interesse, tra cui:
La Provincia di Pesaro e Urbino. Le tre Comunità Montane pesaresi (Alto e Medio Metauro, Catria Nerone, Montefeltro) La Comunità Montana dell’Alta Valmarecchia (RN) GAL Montefeltro Sviluppo Isia di Urbino Parco Naturale Sasso Simone e Simoncello Istituto di Medicina Naturale di Urbino Cappella Musicale di Urbino E numerosi altri Enti, Associazioni, Istituti e soggetti privati.
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Il Distretto Culturale Evoluto è:
Integrazione creativa tra filiere differenti e pluralità di attori per creare collaborazioni con l’imprenditorialità locale e la società civile. Sviluppo locale a base culturale, che opera su canali diretti (settori culturali, industrie culturali e attività creative) e su canali indiretti (innovazione, welfare, coesione sociale, nuova imprenditorialità, sostenibilità, società della conoscenza, soft power e identità territoriale) Una nuova concezione dello sviluppo locale che ha nella cultura il suo elemento cardine, capace di generare imprenditorialità culturale e creativa.
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I canali diretti dello sviluppo locale a base culturale:
Imprese culturali: producono e distribuiscono beni/servizi che incorporano/tra-smettono espressioni culturali, quale che sia il loro valore commerciale. Imprese creative: utilizzano la cultura come input e hanno dimensione culturale, anche se i loro prodotti hanno carattere principalmente funzionale.
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Il Distretto Culturale Evoluto vuole:
Ripensare i modelli della creatività artigianale/agricola, della qualità ambientale e dello sviluppo imprenditoriale. Coinvolgere la popolazione locale in un processo collettivo di narrazione identitaria, attraverso attività costruite, discusse e partecipate dalla comunità stessa. Avviare un processo di sviluppo a base culturale che possa autosostenersi nel tempo, attirare sul territorio flussi di risorse esterne e di talenti, generare nuove filiere produttive e nuovi modelli imprenditoriali autoctoni.
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Perché Urbino e il Montefeltro?
Elevata qualità ambientale e paesistica Importante patrimonio storico-artistico Localizzazione strategica Buon tessuto associativo culturale Elevato livello di capitale sociale Vivace tessuto di microimpresa artigianale
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Verso il Distretto Culturale Evoluto
1 Febbraio Sottoscrizione protocollo d’intesa tra Provincia di Pesaro e Urbino, CM Alto e Medio Metauro, Dipartimento Scienze della Comunicazione – Università di Urbino per la partecipazione al Bando GAL Montefeltro Sviluppo Sottomisura Formazione e Informazione – Sub azione b) Azioni informative rivolte ad operatori del turismo, commercio, artigianato e servizi. Luglio Ammissione a finanziamento, da parte del GAL Montefeltro Sviluppo, del progetto associato presentato dalla CM Alto e Medio Metauro in qualità di ente capofila.
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Il Progetto Informativo prevede:
Azioni informative per operatori dei settori turismo, commercio, artigianato e servizi, che avranno poi il compito di condividere con tutti i portatori d’interesse e con il contesto sociale complessivo la filosofia del distretto culturale evoluto: un modello d’integrazione creativa tra gli operatori locali per lo sviluppo omogeneo e integrato del territorio.
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Perché un Progetto Informativo?
L’informazione e la comunicazione rappresentano un momento necessario per far scattare i processi sociali con i quali un territorio può cominciare a percepirsi e svilupparsi come Distretto culturale evoluto.
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Intervento comunicativo-informativo rivolto all’area costituita dal territorio GAL Montefeltro Sviluppo (29 comuni in Provincia di Pesaro e Urbino e 7 in Provincia di Rimini). Il progetto informativo prevede: Mappatura e analisi preliminare del territorio; Attività comunicative social media based, Focus Group, Convegni e Seminari Informativi, Workshop; Pubblicazioni specialistiche, Bollettini e Newsletter; Partecipazione a Fiere ed Esposizioni; Viaggi di studio all’estero nell’ambito della UE; Attività destinate al mondo dell’on-line e dei nuovi social networks; Obiettivo del Progetto Informativo è consentire lo start-up per la costruzione del Distretto, su cui potranno innestarsi anche altre opportunità finanziarie, regionali, nazionali ed europee.
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Nuove prospettive La Regione Marche, ha definito all’art. 21, comma 1, della L.R. 04/2010 il distretto culturale evoluto Marche un “(…) sistema territoriale di relazioni tra soggetti pubblici e privati, volto a sviluppare le potenzialità del territorio in ambito culturale (…)”. Dicembre 2012, la Regione Marche con DGR 1753/12 dichiara il Progetto Distretto culturale evoluto Marche come azione strategica della programmazione regionale e fornisce criteri e modalità per la costruzione del “parco progetti regionale”. A livello europeo il Programma Europa Creativa , proposto dal Parlamento europeo, prevede un quadro unico per consentire sinergie tra settori culturali e creativi.
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Conclusioni A fronte di ciò si ritiene vi siano concreti presupposti per un’effettiva realizzazione del DCE “Urbino e il Montefeltro” e che questo possa fornire un apporto decisivo per lo sviluppo integrato del territorio in termini economici, sociali, culturali e che ponga il territorio in relazione con le reti lunghe, a livello nazionale ed internazionale, della ricerca avanzata, dell’innovazione e delle best practices.
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