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1 Limpostazione dellanalisi: 5 possibili approcci lapproccio dello schema di raccordo degli indici lapproccio dei flussi di cassa lapproccio dello sviluppo.

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1 1 Limpostazione dellanalisi: 5 possibili approcci lapproccio dello schema di raccordo degli indici lapproccio dei flussi di cassa lapproccio dello sviluppo sostenibile lapproccio struttura finanziaria – sostenibilità del debito – costo del capitale lapproccio del valore lapproccio del valore

2 2 Lapproccio del valore Lazienda è vista come opportunità per estrarre rendimenti dai capitali investiti Il rendimento deve eccedere il livello che remunera i capitali esposti a rischi di pari livello in impieghi alternativi. Il reddito di esercizio non riconosce questa attesa dei soci in termini di necessaria remunerazione del capitale da loro investito. I modelli del valore suggeriscono di giudicare positivamente la gestione solo quando si crea rendimento eccedente rispetto al risultato minimo corrispondente al costo del capitale.

3 3 Cosè la creazione di valore? Avete vinto 1 milione alla lotteria. Potete finalmente coronare il sogno della vostra vita: aprire un Mc Donalds! Tuttavia, non vi interessa gestirlo direttamente, anche perché preferite finire gli studi. Decidete così di darlo in gestione a Mario, titolare dellomonimo bar. Lui sì che se ne intende! Vostro padre non è daccordo con la vostra scelta. Lui vi suggerisce di investire in un fondo comune di investimento azionario da cui, in media ha ricavato il 10% negli ultimi anni. Ma voi non lo ascoltate e avviate la vostra nuova impresa….

4 Quale risultato sarebbe soddisfacente ? Sareste soddisfatti di 80.000 euro ? Se lutile della vostra attività fosse 80.000, il ROE sarebbe: 80.000/1.000.000 = 8%. Non è poco.

5 Occorre confrontare risultati con obiettivi attesi ? Sareste soddisfatti di 80.000 euro ? Mario avrebbe creato valore ? Linvestimento crea valore soltanto se rende più di 100.000 euro Infatti, investendo altrove, a parità di rischio, avreste guadagnato: 10% * 1.000.000 = 100.000 euro Ogni investimento deve essere confrontato con una sua alternativa (a pari rischio). Rischiorendimentocapitale investito value based management Rischio, rendimento e capitale investito sono i tre elementi per valutare la convenienza economica di un qualsiasi investimento, ma sono anche gli ingredienti base del value based management.

6 La logica del valore introduce un livello minimo di risultato gestionale ROI o ROE EBIT/CI NOPAT/CI ecc. Costo % del capitale (Rendimento minimo) VALORE CREATO VALORE DISTRUTTO

7 Abbiamo bisogno di una misura sintetica del risultato della gestione: - = Valore creato dalla gestione Reddito gestionale Reddito minimo Rendimento minimo (%) x Capitale investito

8 Tornando al nostro esempio di prima Rendimento minimo = 10% - x Capitale investito = 1.000.000 Valore creato dalla gestione = - 20.000 Reddito gestionale = 80.000 Reddito minimo = 100.000 Ha ragione il papà: studiare di più e investire nel FCI !

9 9 La logica del value based management misurare la performance gestionale in termini di valore creato incentivare il management ad operare in modo che la soglia programmata venga superata Mario dovrà superare la soglia di 100.000 euro; lo farà con maggiore impegno se dividerete con lui (pro quota) il risultato eccedente

10 La metrica più nota per identificare la creazione di valore periodale è lEconomic Value Added Profitto che eccede la remunerazione minima del capitale investito EVA Reddito Gestionale dopo le imposte Costo del Capitale investito Capitale investito x il rendimento medio richiesto dai finanziatori (mezzi propri, debiti) EVA è lo strumento (la misura) di un più ampio sistema di gestione finalizzato allincentivazione del management… Eva è un marchio registrato da Stern Stewart & Co. Tutti i diritti riservati

11 11 Vantaggi dei modelli di value based management Il vantaggio dei modelli di questa classe è dal lato degli shareholders dal lato degli shareholders, verificare se effettivamente si creano i presupposti per laccrescimento dei corsi azionari e dal lato del management dal lato del management, allineare i comportamenti dei vari soggetti coinvolti nella gestione allobbiettivo-valore. Secondo il modello del reddito netto Secondo il modello del reddito netto, ogni azienda con un reddito netto positivo ha prodotto un risultato vantaggioso; ha effettuato un salto apprezzabile. Secondo la logica del valore Secondo la logica del valore e del value based management, unimpresa viene misurata rispetto al salto minimo richiesto. Lanalista finanziario deve dunque essere in grado di giudicare il livello di risultato rispetto allaltezza dellasticella che doveva essere saltata al fine della conservazione del valore o del suo incremento.

12 12 Lanalista si pone i seguenti interrogativi: Limpresa ha prodotto risultati in linea con il suo costo del capitale ? Come è il trend di creazione di valore? La struttura del passivo è quella che permette di minimizzare il costo del capitale ?

13 13 La direzione finanziaria nella logica del valore Nella logica del VBM, il direttore finanziario Nella logica del VBM, il direttore finanziario ha due compiti essenziali: reperire i finanziamenti necessari contenendo ai minimi termini il costo del capitale; orientare la scelta degli investimenti verso impieghi del CI che abbiano un rendimento maggiore del costo del capitale. Il direttore finanziario deve individuare la soluzione ottimale (e lanalista finanziario esterno lo deve verificare) in tema di grado di indebitamento => effetti sul costo del capitale => effetti sul valore => effetti sul grado di tensione finanziaria.

14 14 Lapproccio del valore ha particolare rilevanza perché supera un importante punto di debolezza del modello contabile tradizionale che non considera, nella valutazione della performance aziendale, il profilo del rischio ed il costo dei mezzi propri. Il Roe non ha alcuna connessione logica con il grado di rischio che è sopportato dallazionista. Il costo del capitale è funzione crescente del rischio. La direzione finanziaria nella logica del valore

15 15 Limpostazione dellanalisi: 5 possibili approcci lapproccio dello schema di raccordo degli indici lapproccio dello schema di raccordo degli indici lapproccio dei flussi di cassa lapproccio dei flussi di cassa lapproccio dello sviluppo sostenibile lapproccio dello sviluppo sostenibile lapproccio riequilibrio / ristrutturazione finanziaria lapproccio riequilibrio / ristrutturazione finanziaria lapproccio del valore lapproccio del valore

16 COME IMPOSTARE LA PROGRAMMAZIONE ED IL CONTROLLO DEGLI EQUILIBRI FINANZIARI NELLO SVILUPPO ? analitica due metodologie modello g sintetica modello xyz Software EDP Software sviluppo sostenibile Bilanci pro-forma Modelli dello sviluppo sostenibile

17 I modelli dello sviluppo sostenibile L autofinanziamento risulta sufficiente per coprire il fabbisogno generato dalla crescita ? Limpresa è in grado di auto-sostenere il proprio sviluppo o deve aumentare lindebitamento? E di quanto ? Consentono di rispondere ai seguenti quesiti:

18 INCREMENTO DEL FATTURATO INCREMENTO DEL DEBITO … dalla crescita del fatturato... allincremento del debito

19 INCREMENTO DEL FATTURATO INCREMENTO DEL DEBITO VAR. CAP. CIRC. NETTO VAR. IMMOB. NETTECOSTI OP.VI RO OF IMP UN - DIVID VAR. MP … dalla crescita del fatturato... allincremento del debito

20 INCREMENTO DEL FATTURATO VAR. CAP. CIRC. NETTO VAR. IMMOB. NETTE COSTI OP.VI RO OF IMP UN - DIVID VAR. MP INCREMENTO DEL DEBITO … dalla crescita del fatturato... allincremento del debito

21 I MODELLI DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE A) modello g B) modello xyz

22 A) LE CARATTERISTICHE DEL MODELLO g CRESCITA CRESCITA = incremento del capitale investito CONDIZIONE DI EQUILIBRIO CONDIZIONE DI EQUILIBRIO = bilanciamento tra [crescita % del CI] e [ROE(1-d)+NMP/MP] VARIABILE - CHIAVE DEL MODELLO VARIABILE - CHIAVE DEL MODELLO = D/MP

23 Var. % fatt. Var. % CI Var. % D Var. % MP es.+20% +20% +20% ROE = 40% se pay out = 50% La crescita auto-sostenuta secondo il modello g g In equilibrio: g = ROE (1-d) + NMP/MP cosa succede in caso di squilibrio ?

24 la logica del modello g Dato un tasso g di crescita del capitale investito, g[ROE (1-d) + NMP/MP] soltanto se g è minore o uguale a [ROE (1-d) + NMP/MP] i debiti non crescono più dei mezzi propri

25 a) Il modello g g = [ROE (1-d) + NMP/MP] g = {[ROI + (ROI – I) D/MP] * RN/UC * (1-d)} + NMP/MP]

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27 Come è possibile innalzare il tasso di sviluppo finanziariamente sostenibile ? g = {[ROI + (ROI - OF/D) D/MP] (1 - t) (1 - d)} + NMP/MP migliorando ROI abbassando OF/D innalzando D/MP abbassando t riducendo d incrementando MP con NMP

28 La logica del modello g : un esempio Cosa succede se il piano viene attuato ? Come rendere sostenibile il piano ?

29 La logica del modello g : un esempio Proviamo ad apportare qualche modifica ai nostri piani

30 Lindebitamento: a)sostiene le potenzialità competitive e consente di crescere compensando il calo del ROI dovuto a § politiche di prezzo aggressive (RO/V) § politiche di investimento intense (V/CI) Luso agggressivo della finanza rafforza il posizionamento competitivo consentendo di sostenere tassi di sviluppo elevati pur in presenza di politiche che deprimono il ROI b) per contro, accresce il rischio finanziario


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