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PubblicatoLeopoldo Jacopo Napolitano Modificato 8 anni fa
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LA DIETA E LA SALUTE Nutrirsi è fondamentale. Una nutrizione corretta, insieme a una adeguata attività fisica e al controllo degli altri fattori di rischio, come il fumo o l’alcol, sono un elemento fondamentale nella prevenzione di numerose condizioni patologiche. E’ stato dimostrato,infatti, che lo stile di vita e le scelte alimentari corrette agiscono in modo incisivo nella possibilità di evitare lo sviluppo di malattie, di controllarne l’evoluzione o, provocarne l’insorgenza.
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INTEGRARE LA DIETA Una dieta bilanciata agisce quindi come strategia preventiva efficace. Al tempo stesso, particolare attenzione deve essere posta a soddisfare il fabbisogno giornaliero di determinati microelementi la cui carenza può ridurre o favorire lo sviluppo di patologie diverse. In caso di deficit di questi elementi, l’organismo può trarre beneficio dall’introduzione di specifici integratori alimentari: -Acido folico -Iodio -Sali minerali -Vitamine -Aminoacidi e proteine -Erbe e derivati -Fibre
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DISORDINI ALIMENTARI E ALTRE CONDIZIONI DI SALUTE INFLUENZATE DALL’ALIMENTAZIONE Lo stile di vita e i comportamenti individuali e sociali influenzano le scelte nutrizionali e lo stato di salute delle persone. La relazione con il cibo è profondamente determinata da una rete complessa di fattori diversi, tra cui il rapporto con il proprio corpo, la relazione a eventi traumatici, la relazione affettive e familiari, e molti altri. Identificare la natura del disturbo è essenziale per scegliere il tipo di trattamento adeguato, che può andare dalla definizione di una dieta corretta all’eliminazione di una o più sostanze che provocano intolleranza fino a casi ben più complessi dove il problema alimentare va trattato di pari passo con quello di salute mentale. Argomenti di salute correlati: -Alimentazione come strategia di prevenzione dei tumori -Anoressia e bulimia -Diabete -Celiachia -Gozzo -Obesità -Osteoporosi
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«non esistono alimenti che possono far vincere una gara, ma esistono molti alimenti che possono farla perdere»
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Partendo da questo assunto è necessario crearsi una consapevolezza alimentare, e prendere confidenza con pochi concetti generali che è utile conoscere per impostare una corretta alimentazione, in relazione agli sforzi fisici da sostenere. Dobbiamo innanzitutto ricordare che tutto ciò che introduciamo nel nostro organismo, deve servire contemporaneamente:. come benzina (le calorie),. come protezione (vitamine, minerali, fibre, antiossidanti),. per la regolazione termica (l'acqua delle bevande e quella contenuta nei cibi),. per la continua manutenzione dei pezzi usurati (le proteine con i loro aminoacidi essenziali che permettono il continuo rinnovamento dei tessuti). Alunne: Alessia Nudo, Montagnese Emilia Ferruccio Martina e Altimari Adriana
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La dieta-menu che vi proponiamo qui è adatta adatto per una donna che fa un'ora di palestra 2-3 volte a settimana. Questa dieta- menu può essere adottata proprio nei giorni di allenamento -Colazione: 1 bicchiere di latte intero con 30 g di cereali da colazione e 1 frutto; - Spuntino di metà mattina: 1 fetta biscottata con 1 cucchiaino di marmellata e 1 tè verde; - Pranzo: 80 g di riso al pomodoro con un'insalata di radicchio rosso e 40 g di parmigiano reggiano a tocchetti; - Merenda: 1 frutto di stagione e 1 tisana di zenzero; - Cena: 200 g di pollo ai ferri e verdure in abbondanza con 70 g di pane integrale. Per finire, mezza porzione di cheesecake ai mirtilli.
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Alunne: Carlotta Costabile, De Rose Anna Ranieri Ida e Nudo Alessandra
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È una lacerazione tipica di sport che richiede una forza muscolare esplosiva in breve tempo. CLASSIFICAZIONE Lesione di I° grado: rottura di alcune fibrocellule con distensione ma integrità delle fibre muscolari. Lesione di II° grado (rottura parziale): rottura di alcune fibre con lesione muscolare. Lesione di III° grado( rottura totale): rottura completa del ventre muscolare.
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Si verifica a livello articolare quando si ha uno stiramento o lesione della capsula articolare e dei legamenti. La distorsione provoca dolore e ipersensibilità intorno all’articolazione colpita
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La lussazione è la perdita permanente, per il distacco violento dei rapporti fra capi articolari. Il movimento è impossibile, l’articolazione lesa sembra deformata e dopo vi è la comparsa di edema ed ecchimosi.
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È l’interruzione completa o incompleta della continuità dell’osso. Le fratture si classificano in due gruppi: chiuse ovvero che la frattura non lede la superficie cutanea; esposte quando l’estremità dell’osso fratturato è uscito all’esterno della superficie cutanea.
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O emorragia dal naso è una situazione abbastanza comune dovuta ad un emorragia dei vasi sanguigni presenti nelle fosse nasali. Tuttavia del liquido che esce dal naso può essere indicativo di una frattura cranica. Alunni: De Vita Alfredo, Carbone Thomas Fuoco Matteo e Raniolo Francesco Pio
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