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Area Funzionale Tecnica

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Presentazione sul tema: "Area Funzionale Tecnica"— Transcript della presentazione:

1 Area Funzionale Tecnica
Ermes Tesi Claudia Corsini Riccardo Marliani Sandro Niccolai L’Ospedale per intensità di cure Salone 21 Maggio 2013

2 Il Nuovo Ospedale Gestione Energetica
Nuovo Ospedale: Informazioni di carattere generale I nuovi impianti a servizio dell’attività sanitaria Nuovi percorsi e criteri di gestione Gestione Biomedicali Tecnologie informatiche: applicativi sanitari Gestione Sicurezza, Emergenza e Divieto di Fumo Gestione Energetica

3 Per il Nuovo Presidio Ospedaliero occorrono:
Approvvigionamenti Per il Nuovo Presidio Ospedaliero occorrono: Potenza Elettrica ( kW) Cogeneratore (600 kW) Pannelli Fotovoltaici (50 Kwp) Enel (2*2.000 kW) Potenza Termica (6.226 kW) Cogeneratore (988 kW) Gruppi Frigoriferi (94 kW) Caldaie ad Acqua (2*1.600 kW) Caldaie a Vapore (2*2.000 kW) Potenza Frigorifera (5.410 kW) Gruppi frigoriferi (7.130 kW) Acquedotto Pubblico Recupero acqua piovana Acqua

4 Energia Elettrica Industriale (prese blu) Normale (prese bianche)
Vitale (prese rosse) UPS Gruppi Elettrogeni Cogeneratore Pannelli Fotovoltaici Fornitura ENEL

5 Prese Elettriche Prese Industriali Prese Normali
(alimentate da Rete Nazionale) Prese Normali (alimentate da Rete Nazionale e dai Gruppi Elettrogeni) Prese sotto continuità elettrica (alimentate da Rete Nazionale, Gruppi Elettrogeni e UPS)

6 Cosa collegare Prese Industriali Prese Normali
(Radiodiagnostiche portatili, apparecchi non sanitari e comunque non vitali, ecc.) Prese Normali (tutto ciò che può sopportare un distacco di 15 sec) Prese sotto continuità elettrica (supporto vitale)

7 Blackout Prese Industriali Blackout T0 Prese Normali Blackout T0+15”
(Radiodiagnostiche portatili, apparecchi non sanitari e comunque non vitali, ecc.) Blackout T0 Prese Normali (tutto ciò che può sopportare un distacco di 15”) Blackout T0+15” Prese sotto continuità elettrica (supporto vitale) Blackout T0+2h

8 Infissi Di norma tutti gli infissi devono rimanere chiusi.
In caso contrario si compromette, dove previsto, il necessario differenziale di pressione (positiva o negativa), nonché il funzionamento dell’impianto di climatizzazione: controllo della temperatura, umidità e grado di filtrazione (purezza). Attraverso l’apposita chiave consegnata ad ogni reparto (caposala) è possibile ottenere una apertura della finestra di circa 30°. Qualora fosse assolutamente necessario procedere con la completa apertura dell’infisso (sblocco) è necessario richiedere l’intervento della squadra di manutenzione.

9 Climatizzazione Il Nuovo Presidio Ospedaliero è interamente climatizzato. Ciò significa che, sia in inverno sia in estate, è assicurato il corretto ricambio di aria, compreso temperatura umidità e purezza, in funzione della sua specifica destinazione d’uso e secondo standard prestabiliti.

10 Energia Termica UTENZA Riscaldamento Acqua Sanitaria Vapore Recupero
Gruppi Frigo Cogeneratore Generatore H2O 1 Generatore H2O 2 Generatore Vapore 1 Generatore Vapore 2 Gas naturale

11 Impianto termico Nella palazzina Economale si trovano:
La centrale termica La centrale frigorifera La centrale di cogenerazione I gruppi elettrogeni di soccorso La cabina elettrica In questo edificio tutta l’energia viene trasformata come richiesto e necessario, dopodiché è distribuita sia all’Ospedale vero e proprio sia allo stesso edificio Economale.

12 Centrale Termica

13 Centrale Frigorifera

14 Centrale di Cogenerazione

15 Temperature Locale Inverno (0°C) Estate (35°C) Sale Operatorie 22
Temperatura [°C] Umidità [%] Sale Operatorie 22 50 +10 24 Rianimazione Degenza 20 26 Ambulatori Corridoi Spogliatoi Depositi magazzini

16 Pressione differenziale
Ventilazione Locale Ricambi [vol./h] Pressione differenziale Blocco Operatorio 15 positiva Rianimazione Degenza 3 - 6 positiva/negativa Servizi igienici 8 negativa Ambulatori 6 neutra Corridoi 3 Spogliatoi 1 Depositi NB: pressione differenziale positiva o negativa sempre relativa al locale adiacente

17 Filtrazione Locale Efficienza UNI 10339 Flusso Sale Operatorie
G4+F7+H13 4M+8A+12AS Laminare Rianimazione Turbolento Emodialisi G4+F9 4M+9A Degenza Ambulatori Altri sanitari Spogliatoi G4+F7 4M+8A Depositi Altri non sanitari

18 Filtrazione Classe Efficienza filtro Campo Efficienza [%] Metodologia
Utilizzo 1 M E < 65 Ponderale Filtrazione tecnica a monte dei filtri tipo A ed AS 2 65 ≤ E < 80 3 80 ≤ E < 90 4 90 ≤ E 5 A 40 ≤ E < 60 Atmosferico Uffici Degenze Ambulatori (in abbinamento ad M) 6 60 ≤ E < 80 7 8 90 ≤ E < 95 9 95 ≤ E 10 AS 95 ≤ E < 99,90 Fiamma sodio Sale Operatorie Camere Sterili Infettivi (in abbinamento ad M ed A) 11 99,90 ≤ E < 99,97 12 99,97 ≤ E < 99,99 13 99,99 ≤ E < 99,999 14 99,999 ≤ E

19 Energy Management Tutta la climatizzazione è controllato da remoto (Control Room) attraverso un sistema che supervisiona ed attua tutte le regolazioni necessarie affinché sia realizzato il comfort ambientale richiesto. Localmente, attraverso un apposito regolatore, è possibile modificare la temperatura predeterminata di ± 2 °C.

20 Telegestione 1 Controllo Climatizzazione Accessi Antintrusione
Sistema Elettrico Rilevazione Incendio Controllo Illuminazione

21 Telegestione 3

22 Temperatura Richiesta
Telegestione 4 Temperatura Ambiente Zona in esame Temperatura Richiesta Codice Locale

23 Acqua L’approvvigionamento dell’acqua per usi igienico sanitari avviene attraverso l’acquedotto Per garantire una autonomia di circa 48h è prevista una riserva idrica di 290 m3 (2*145). Al fine di ridurre il consumo dell’acqua potabile è previsto il recupero dell’acqua piovana attraverso un serbatoio di 200 m3. Due distinti impianti di distribuzione provvedono ad alimentare le cassette di risciacquo dei wc e l’impianto d’irrigazione.

24 Centrale Idrica

25 Trasporto Meccanizzato
Il Nuovo Ospedale Nuovo Ospedale: Informazioni di carattere generale I nuovi impianti a servizio dell’attività sanitaria Nuovi percorsi e criteri di gestione Gestione Biomedicali Tecnologie informatiche: applicativi sanitari Gestione Sicurezza, Emergenza e Divieto di Fumo Trasporto Meccanizzato

26 Premessa Il Nuovo Presidio Ospedaliero è interamente servito da tre tipologie di trasporto meccanizzato: Ascensori (17 Ospedale + 8 Economale) Trasporto pesante Trasporto leggero

27 Ascensori Ospedale

28 Ascensori per il Personale

29 Ascensori per i Visitatori
L3 - Visitatori L12 - Visitatori L4 - Visitatori L11 - Visitatori

30 Ascensore Sterilizzazione
L17 - Sterilizzazione 30

31 Ascensori Sporco L1 - Sporco L10 - Sporco L8 - Sporco L15 - Sporco

32 Ascensori Pulito L2 - Pulito L9 - Pulito L7 - Pulito L16 - Pulito

33 Ascensori

34 Ascensori Economale

35 Ascensori Personale Personale Personale

36 Ascensori Sporco Sporco

37 Ascensori Pulito Pulito Pulito Pulito

38 Ascensori

39 Ascensori Accessi 39

40 Ascensore Personale L7 - Personale 40

41 Ascensore Trasporti L8 - Trasporti 41

42 Trasporto pesante Con questo sistema vengono movimentati tutti i materiali le cui unità di confezionamento hanno un peso compreso tra 10 kg e 450 kg o un volume superiore a 30 dm3. Ad esempio Vassoi pasto Biancheria Materiale farmaceutico Materiale sterile Rifiuti Cancelleria Altro

43 Caratteristiche Le predette unità di confezionamento saranno movimentate all’interno di appositi carrelli o Unità di Carico (UdC)

44 Tipologia In funzione della tipologia ed attrezzatura interna i carrelli si distinguono in: Tipo A - Carrelli per vassoi chiusi superiormente, con mensole porta vassoi, sportelli ermetici completamente apribili Tipo B - Carrelli per biancheria pulita / materiale sterile chiusi superiormente, con ripiani porta oggetti, sportelli completamente apribili Tipo C - Carrelli per biancheria sporca / rifiuti chiusi superiormente, sportelli completamente apribili, senza mensole o ripiani

45 Movimentazione Lo spostamento dei carrelli avviene con l’ausilio di veicoli automatici dotati di un proprio sistema di guida controllato dal sistema di gestione. La comunicazione con la centrale di controllo garantisce sia l’interfaccia con gli altri sotto sistemi (ascensori,porte antincendio, operatori, carrelli, ecc.), sia la determinazione della sua posizione e stato operativo. Gli orari di consegna e ritiro sono predeterminati, per cui è fondamentale ritirare e predisporre i carrelli per il trasporto nei tempi e nei luoghi predeterminati. In caso contrario il carrello non verrà ritirato fino alla successiva sessione di lavoro. NB: il carrello si blocca ad ogni ostacolo Per riprendere il lavoro è necessario rimuovere l’impedimento e ripristinare manualmente il funzionamento

46 Orari - Esempio Consegna Pasti (UdC Tipo A) dalle ore 11:30 alle ore 12:30 La consegna del carrello avverrà nel punto previsto e nell’orario previsto (sbarco carrelli - Pulito). Ritiro Pasti (UdC Tipo A) dalle ore 13:30 alle ore 14:15 La restituzione del carrello deve avvenire nel punto previsto nell’orario previsto (sbarco carrelli – Sporco). Il sistema di gestione riconosce la presenza del carrello e predispone il ritiro nel ciclo di lavoro previsto. I carrelli riposizionati fuori dall’orario previsto saranno ritirati con il successivo ciclo di lavoro.

47 Trasporto leggero Con questo sistema vengono movimentati tutti i materiali che hanno un peso fino a 10 kg e volume adeguato al contenitore (bossolo). Ad esempio Prelievi di sangue, urina e tamponi Corrispondenza, modulistica Materiale farmaceutico Materiale sterile Cancelleria Farmaci Altro

48 Caratteristiche Il contenitore per il trasporto leggero è costituito da un involucro in materiale plastico trasparente antiurto

49 Sistema Monitoraggio Trasporti
Tutti gli impianti sono monitorati da un sistema di supervisione che, in tempo reale, determina la posizione e lo stato di ogni singolo elemento. Dalla Control Room, ad esempio, è possibile vedere, su un apposito monitor, lo stato di ogni ascensore (in movimento, fermo, in blocco) e la sua posizione (1° piano, 3° piano, ecc).

50 Il Nuovo Ospedale Attività Manutentive
Nuovo Ospedale: Informazioni di carattere generale I nuovi impianti a servizio dell’attività sanitaria Nuovi percorsi e criteri di gestione Gestione Biomedicali Tecnologie informatiche: applicativi sanitari Gestione Sicurezza, Emergenza e Divieto di Fumo Attività Manutentive

51 Il Sistema di Governo Da cosa è composto?
Il Sistema di Governo è alla base della commessa dei 4 Nuovi Ospedali Da cosa è composto? Dal Sistema Informativo Dal Call Center Il Sistema Informativo, sempre consultabile, provvede alla registrazione di tutte le attività, sia del Promotore sia dell’Azienda. Il Call Center provvede all’inserimento delle “necessità” richieste.

52 Sistema Informativo Il Sistema Informativo è quel luogo fisico (data base) dove vengono inserite, protocollate, registrate, catalogate tutte le attività svolte all’interno del Nuovo Ospedale. In particolare è un gestore di informazioni e flussi d’informazioni. Sono fondamentali la comunicazione e la formalizzazione.

53 Call Center – Numero Verde
Il Call Center deve essere inteso sia come luogo fisico dove, 24/24 ore, è possibile telefonare per richiedere tutto quello che ci necessita, sia come luogo virtuale, un Portale appunto, dove inserire, attraverso username e password e/o carta operatore, tutto quello che avremmo richiesto attraverso il Call Center. Quest’ultimo è sempre da preferire.

54 Cosa richiedere? Tutte le attività manutentive Manutenzione correttiva
Manutenzione straordinaria La manutenzione deve essere intesa come l’insieme delle attività di conduzione e programmazione, comprendente anche, e non solo, la forza lavoro, gli strumenti ed i ricambi, ma anche l’aspettativa dell’Utenza nei confronti della fruibilità del bene stesso.

55 Manutenzione Impianti Meccanici Impianti Elettrici Fonia e Dati
Apparecchi sanitari Terminali riscaldamento Impianti Elettrici Apparecchi illuminanti Prese ed interruttori Fonia e Dati Telefoni e cordless Rete e WiFi Infissi Porte e Finestre

56 Le informazioni Per una corretta e proficua lettura dei risultati è fondamentale la correttezza e completezza delle informazioni che il sistema di governo è chiamato a gestire. Pena l’impossibilità di verificare e misurare le attività del Promotore. È quindi basilare che tutti gli operatori sappiano come si attivano i servizi e quali informazioni si debbano dare al Call Center.

57 Quali informazioni? CHI: Codice di Reparto
(codice numerico di 3 cifre) Operatore: cognome e nome recapito telefonico (automatico con Carta Operatore) DOVE: Locale interessato dall’intervento COSA: natura dell’intervento richiesto espresso in termini standardizzati (ad esempio “manutenzione impianto elettrico”) PERCHE’: il motivo della richiesta stessa (ad esempio “sostituzione di una lampadina”)

58 Gerarchia Supervisore Operatore Manutentore
Il Sistema di Governo è organizzato secondo livelli crescenti di accesso che, a loro volta, consentono la possibilità di attivare, o anche posticipare e revocare, ogni tipologia di richiesta inserita nel sistema stesso. Supervisore Operatore Manutentore

59 Domande? Grazie Non aver paura della perfezione,
tanto non la raggiungerai mai. (Salvador Dalì)


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