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IL MODELLO BIO-PSICO-SOCIALE NELL’ICF

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Presentazione sul tema: "IL MODELLO BIO-PSICO-SOCIALE NELL’ICF"— Transcript della presentazione:

1 Prima presentazione della classificazione, delle sue componenti e del suo sistema di codifica

2 IL MODELLO BIO-PSICO-SOCIALE NELL’ICF
Condizione di salute (malattia/disturbo) Funzioni & Strutture corporee (menomazione) Attività (limitazione) Partecipazione (restrizione) Com’è rappresentato il modello biopsicosociale nell’ICF? L’ICF, come l’ICIDH, mantiene le tre dimensioni della disabilità, mantenendo il termine menomazione, ma usando attività e partecipazione per i due livelli successivi. Il termine Handicap è stato eliminato perché è connotato negativamente. Guarderemo più da vicino a queste dimensioni della disabilità nei prossimi due moduli. Ciò che importante vedere a questo punto è che il modello dell’ICF incorpora le prospettive medica e sociale. La prospettiva medica è l’input nella parte superiore del diagramma, mentre quella sociale è compresa nella parte relativa all’ambiente. Le dimensioni della disabilità - menomazione, limitazioni nella partecipazione e restrizioni nell’attività – sono esiti di un’interazione fra la condizione di salute e l’ambiente complessivo. La natura dell’interazione è differente in ciascun caso: le menomazioni sono primariamente il prodotto di caratteristiche fisiche del corpo della persona, mentre le restrizioni alla partecipazione sono primariamente il risultato di barriere ambientali. Così, sia la prospettiva medica che quella sociale sono preservate in questo modello. Ora andiamo avanti. Nel secondo modulo svilupperemo queste nozioni di base più nel dettaglio. Fattori ambientali Fattori personali

3 FUNZIONAMENTO E DISABILITÀ
Condizione di Salute FUNZIONAMENTO Corpo Attività Partecipazione Menomazione Limitazione attività Restrizione partecipazione DISABILITÀ Fattori di contesto

4 L’ICF È UNA CLASSIFICAZIONE
L’ICF NON è uno strumento di valutazione o di misurazione… Piuttosto esso descrive con un linguaggio comune e classifica la salute e gli stati di salute ad essa correlati! 4

5 La terminologia – ICF descrive e classifica la salute e gli stati di salute ad essa correlati con un linguaggio comune

6 CONDIZIONE DI SALUTE Termine ombrello per malattia (acuta o cronica), disturbo, lesione o trauma. Può includere altre circostanze come la gravidanza, l’invecchiamento, lo stress, una anomalia congenita o una predisposizione genetica. Le condizioni di salute sono codificate nell’ICD-10.

7 Limitazioni dell’attività Restrizioni della partecipazione
Componenti dell’ICF Attività & Partecipazione Fattori ambientali Funzioni corporee & Strutture Menomazioni Funzioni Strutture Limitazioni dell’attività Restrizioni della partecipazione Barriere Facilitatori

8 FUNZIONI E STRUTTURE CORPOREE
Funzioni corporee … funzioni fisiologiche dei sistemi corporei, incluse le funzioni psicologiche Strutture Corporee … parti anatomiche del corpo come organi, arti e loro componenti Menomazioni … problemi nelle funzioni o strutture corporee, come una significativa deviazione o perdita 8

9 Funzioni e strutture corporee - Capitoli
FUNZIONI MENTALI STRUTTURE DEL SISTEMA NERVOSO FUNZIONI SENSORIALI E DOLORE OCCHIO, ORECCHIO E STRUTTURE CORRELATE FUNZIONI DELLA VOCE E DELL’ELOQUIO STRUTTURE COINVOLTE NELLA VOCE E NELL’ELOQUIO STRUTTURE DEI SISTEMI CARDIOVASCOLARE, IMMUNOLOGICO, E DELL’APPARATO RESPIRATORIO FUNZIONI DEI SISTEMI CARDIOVASCOLARE, EMATOLOGICO, IMMUNOLOGICO E DELL’APPARATO RESPIRATORIO FUNZIONI DELL’APPARATO DIGERENTE E DEI SISTEMI METABOLICO ED ENDOCRINO STRUTTURE CORRELATE ALL’APPARATO DIGERENTE E AI SISTEMI METABOLICO ED ENDOCRINO FUNZIONI GENITOURINARIE E RIPRODUTTIVE STRUTTURE CORRELATE AI SISTEMI GENITOURINARIO E RIPRODUTTIVO FUNZIONI NEURO-MUSCOLOSCHELETRICHE E CORRELATE AL MOVIMENTO STRUTTURE CORRELATE AL MOVIMENTO FUNZIONI DELLA CUTE E DELLE STRUTTURE CORRELATE CUTE E STRUTTURE CORRELATE 9

10 Limitazioni dell’attività
… l’esecuzione di un compito o un’azione da parte di un individuo Limitazioni dell’attività … difficoltà che un individuo può incontrare nell’eseguire delle attività 10

11 PARTECIPAZIONE Partecipazione
… coinvolgimento in una situazione di vita Restrizioni della Partecipazione … problemi che una persona può sperimentare nel coinvolgimento in situazioni di vita 11

12 Attività e partecipazione - Capitoli
1 Apprendimento e applicazione delle conoscenze 2 Compiti e richieste generali 3 Comunicazione 4 Mobilità 5 Cura della propria persona 6 Vita domestica 7 Interazioni interpersonali 8 Aree di vita principali 9 Vita sociale, civile e di comunità 12

13 Barriere FATTORI AMBIENTALI Fattori Ambientali
… fattori che, mediante la loro presenza o assenza, limitano il funzionamento e creano disabilità Facilitatori … fattori che, mediante la loro presenza o assenza, migliorano il funzionamento e riducono la disabilità Fattori Ambientali … ambiente fisico e sue caratteristiche, il mondo fisico creato dall’uomo, le altre persone, atteggia-menti e valori, sistemi sociali, servizi, politi-che, regole e leggi 13

14 Fattori ambientali - Capitoli
1 Prodotti e tecnologie 2 Ambiente naturale e cambiamenti ambientali effettuati dall’uomo 3 Relazioni e sostegno sociale 4 Atteggiamenti 5 Servizi, sistemi e politiche 14

15 FATTORI PERSONALI Background personale della vita e dell’esistenza dell’individuo e caratteristiche dell’individuo che non fanno parte della condizione di salute. Alcune esempi: il sesso, l’età, la razza, la forma fisica, lo stile di vita, le abitudini, la capacità di adattamento, il background sociale, l’educazione, la professione, le esperienze passate e attuali, lo stile del carattere. Attualmente non codificati.

16 Struttura e livelli della classificazione
I codici di ICF

17 LIVELLI DELLA CLASSIFICAZIONE
Capitoli: b2. Categorie: b210. Termini di 1° livello b2100. Termini di 2° livello Termini di 3° livello b21001. Termini di 4° livello

18 ORGANIZZAZIONE DELLA CLASSIFICAZIONE
Trova il tuo percorso entro la classificazione… Esempio: un bambino con tetraplegia ha una sedia a rotelle elettrica, ma ha comunque difficoltà a spostarsi. Componente d Attività e Partecipazione Capitolo d Mobilità Blocco d450-d469 Camminare e spostarsi Categoria d Spostarsi usando apparecchiature o ausili Nota per il docente: se non l’hai ancora fatto, questi esempi sono un’opportunità per tirar fuori l’ICF e sfogliarlo assieme La prima abilità nell’usare l’ICF consiste nel trovare le categorie che sono applicabili alla persona o alle situazioni che uno desidera codificare. Ciò coinvolge, innanzitutto, una sommaria familiarità con la differenza fra funzioni (e strutture) corporee e attività e partecipazione, cioè, trovare la componente corretta in cui cercare. Il prossimo compito è di cercare il capitolo che è rilevante. I blocchi sono utili per navigare all’interna del capitolo, eventualmente troverai la categoria che sembra adattarsi alla situazione così come è descritta. Notare che le difficoltà nel processo dipendono dal livello di dettaglio che una persona richiede; ogni codice intermedio (d4 e d ) è corretto se il livello di dettaglio è sufficiente per gli scopi dell’utente.

19 _ X X X X X . _ _ _ I codici ICF Identificatore delle dimensioni
Primo qualificatore Secondo qualificatore Decimale (divisore) Terzo qualificatore _ X X X X X . _ _ _ Identificatore delle dimensioni b = Funzioni corporee bxxxx._ s = Strutture corporee sxxxx._ _ _ d = Attività e Partecipazione dxxx._ _ e = Fattori Ambientali exxx._

20 I QUALIFICATORI Forniscono un senso al codice ICF cui sono applicati.
Costituiscono una misura approssimativa, ma sufficientemente precisa, per definire il profilo di funzionamento e disabilità di una persona. Permettono di predisporre una modalità di misurare salute e disabilità che, superando le specificità degli assessment, sia confrontabile in senso sia longitudinale che trasversale.

21 CODIFICA CON ICF Codifica e qualificatori
Un codice ICF completo deve avere almeno un qualificatore, riempito con 0-4, 8, 9. Pertanto: b non è un codice ICF completo Naturalmente ci sono più codici possibili che categorie dell’ICF (per esempio ci sono 8 x 90 x 10 x 7= codici possibili, ma solo 393 categorie delle Funzioni Corporee). E’ importante sottolineare una regola della struttura dei codici. Benchè possiamo dire che l’espressione b21003 Sia il dodice di una particolare categoria dell’ICF (e potrebbe essere usata dai ricercatori per identificare una categoria), non è un codice corretto. I codici dovrebbero fornire informazioni sullo stato funzionale, e per far ciò almeno un qualificatore deve essere inserito, anche 8 (non specificato) e 9 (non applicabile). Ora passiamo alle regole generali per la codifica.

22 I QUALIFICATORI Funzioni Corporee PRIMO Qualificatore
Grado della Menomazione Strutture Corporee PRIMO Qualificatore Grado della Menomazione SECONDO Qualificatore Natura della Menomazione TERZO Qualificatore Localizzazione della Menomazione Attività e Partecipazione PRIMO Qualificatore Performance (grado) Ogni dimensione della disabilità ed i Fattori Ambientali utilizzano dei qualificatori che forniscono informazioni rilevanti alla dimensione o componente. Tutti i primi qualificatori delle dimensioni di disabilità denotano l’estensione o la gravità di un problema in quella componente. Il primo qualificatore per i Fattori Ambientali denota l’estensione per cui un fattore dell’ambiente agisce come barriera o facilitatore. Tutti i primi qualificatori utilizzano la stessa scala ordinale per l’estensione o la gravità. SECONDO Qualificatore Capacità (grado) Fattori Ambientali PRIMO Qualificatore Barriera o facilitatore (grado)

23 PRIMO QUALIFICATORE Scala di Gravità
_xxx.0 : nessun problema (assente, trascurabile) % _xxx.1 : problema lieve (leggero, basso) % _xxx.2 : problema medio (moderato, discreto) % _xxx.3 : problema grave (elevato, estremo) % _xxx.4 : problema completo (totale) % _xxx.8 : non specificato _xxx.9 : non applicabile 23

24 Valutazione quali-quantitativa
PRIMO QUALIFICATORE Scala di Gravità Valutazione quali-quantitativa xxx.0 NESSUN problema: l’individuo non ha alcun problema; xxx.1 problema LIEVE: il problema è presente meno del 25% del tempo, ha un’intensità che l’individuo tollera e si presenta raramente negli ultimi 30 giorni; xxx.2 problema MEDIO: il problema è presente meno del 50% del tempo, con un’intensità che interferisce nella vita quotidiana e accade occasionalmente negli ultimi 30 giorni; xxx.3 problema GRAVE: il problema è presente per più del 50% del tempo, con un’intensità parzialmente disturbante nella vita quotidiana e accade frequentemente negli ultimi 30 giorni; xxx.4 problema COMPLETO: il problema è presente per più del 95% del tempo, con un’intensità totalmente disturbante nella vita quotidiana e che accade ogni giorno negli ultimi 30 giorni; xxx.8 non specificato: informazioni insufficienti per specificare la gravità del problema; xxx.9 non applicabile: inappropriato applicare un particolare codice. 24

25 FUNZIONI CORPOREE - Primo Qualificatore
b7302 Forza dei muscoli di un lato del corpo b7302.0: nessun problema nessuna menomazione della forza muscolare. b7302.1: problema lieve la menomazione della forza muscolare è ben tollerata e poco frequente. b7302.2: problema medio la menomazione della forza muscolare interfe- risce sensibilmente nella vita quotidiana e occorre frequentemente. b7302.3: problema grave menomazione della forza muscolare molto frequente, forte e disturbante. b7302.4: problema completo menomazione della forza muscolare inabili- tante, totalmente disturbante e continua. 25

26 STRUTTURE CORPOREE - Tre Qualificatori COLLOCAZIONE DEL PROBLEMA
ESTENSIONE DEL PROBLEMA NATURA DEL CAMBIAMENTO COLLOCAZIONE DEL PROBLEMA xxx.0 NESSUN problema xxx.1 problema LIEVE xxx.2 problema MEDIO xxx.3 problema GRAVE xxx.4 problema COMPLETO xxx.8 non specificato xxx.9 non applicabile 0 nessun cambiamento nella struttura 1 assenza totale 2 assenza parziale 3 parte in eccesso 4 dimensioni anormali 5 discontinuità 6 posizione deviante 7 cambiamenti qualitativi nella struttura, incluso l’accumulo di fluidi 8 non specificato 9 non applicabile 0 più di una regione 1 destra 2 sinistra 3 entrambi i lati 4 frontale 5 dorsale 6 prossimale 7 distale 8 non specificato 9 non applicabile 26

27 Qualificatori per Funzioni e Strutture Corporee - Esempi
b Dolore al capo o al collo medio s Menomazione grave nella struttura del cervelletto, dovuta a un’assenza parziale della struttura nella parte destra 27

28 ATTIVITA’ E PARTECIPAZIONE - Qualificatori di base
PERFORMANCE CAPACITÀ Descrive ciò che una persona fa nel suo ambiente attuale, considerando tutti i fattori ambientali disponibili (strumentali e personali/ barriere e facilitatori) Descrive ciò che una persona fa escludendo tutti i fattori ambientali, facilitatori o barriera riconosciuti come rilevanti 28

29 I codici di Attività e Partecipazione
Qualificatore di Performance Qualificatore di Capacità d450. _ _ 29

30 QUALIFICATORI DI ATTIVITÀ E PARTECIPAZIONE
Performance : quello che la persona fa realmente nel suo contesto che può essere operazionalizzata come il livello di funzionamento in presenza di sostegni e interventi da parte di persone e/o di altri facilitatori o barriere ambientali (adattamenti ambientali, ausili). E’ intesa come quello che il soggetto fa con tutti i fattori ambientali. La performance globale può essere qualificata anche nel caso in cui per quella attività l’aiuto personale sostituisce il soggetto. 30

31 QUALIFICATORI DI ATTIVITÀ E PARTECIPAZIONE
Capacità: la “capacità” della persona che può essere operazionalizzata come il livello di funzionamento della persona in assenza di sostegni e interventi da parte di persone e/o di altri (adattamenti ambientali, ausili) facilitatori o barriere ambientali. E’ intesa come quello che il soggetto fa escludendo l’influenza di tutti i fattori ambientali riconosciuti come rilevanti per quella attività/partecipazione. 31

32 Qualificatori di Attività e Partecipazione - Esempi
d camminare d _ camminare senza difficoltà nell’ambiente attuale d450. _ 2 moderata difficoltà nella capacità di camminare (un bambino con problemi di equilibrio cammina con difficoltà moderate, che scompaiono con l’uso di un deambulatore) 32

33 Qualificatori di Attività e Partecipazione - Esempi
Carlo si veste autonomamente scegliendo gli indumenti adatti al clima e facili da indossare (tute ecc,); utilizza solo scarpe con il velcro perché non ha imparato ad allacciare le stringhe d510.03 La madre di Carlo riferisce che lo deve guidare verbalmente per farsi il bagno e intervenire fisicamente per la cura di unghie e capelli 33

34 Qualificatori di Attività e Partecipazione - Esempi
Vita scolastica e attività connesse: difficoltà assenti in performance, gravi in capacità (Una ragazza di 15 anni non è in grado di partecipare alla vita sociale della scuola, feste, recite, assemblee, ma gli insegnanti la supportano e le consentono di partecipare) d Problemi minimi nella performance nel giocare, significativa menomazione nella capacità di giocare a basket (Un ragazzo gioca a basket solo con carrozzina adattata, con lievi difficoltà) (Una ragazza di 15 anni non è in grado di partecipare alla vita sociale della scuola, feste, recite, assemblee, ma gli insegnanti la supportano e le consentono di partecipare) Un ragazzo gioca a basket solo con carrozzina adattata, con lievi difficoltà 34

35 FATTORI AMBIENTALI Barriera Facilitatore 1 QUALIFICATORE
exxx.0 NESSUNA barriera exxx.1 barriera LIEVE exxx.2 barriera MEDIA exxx.3 barriera GRAVE exxx.4 barriera COMPLETA exxx.8 barriera non specificato exxx.9 non applicabile exxx+0 NESSUN facilitatore exxx+1 facilitatore LIEVE exxx+2 facilitatore MEDIO exxx+3 facilitatore SOSTANZIALE exxx+4 facilitatore COMPLETO exxx+8 facilitatore non specificato exxx.9 non applicabile 35

36 e330+3 e585+2 Qualificatori di Fattori Ambientali - Esempi
…un bambino con ritardo mentale necessita di un insegnante di supporto. Ha un buon insegnante, ma non per tutte le ore necessarie; i compagni di classe lo evitano... e330+3 Persone in posizione di autorità insegnante: è un facilitatore sostanziale e585+2 Servizi, sistemi e politiche dell’istruzione e della formazione: sono un facilitatore medio e425.2 Atteggiamenti individuali di conoscenti, colleghi, vicini di casa e membri delle società: sono una barriera media 36

37 REGOLE GENERALI DI CODIFICA
1. Codificate un «profilo» completo codificando tutte le dimensioni di funzionamento e disabilità, così come le componenti dei Fattori Ambientali. La codifica è multiprofessionale. 2. Codificate solo le informazioni rilevanti (in teoria, tutte le categorie dell’ICF si applicano ad ogni persona, ma la maggior parte non sono rilevanti). 3. Codificate solo le categorie per i quali vi sono informazioni esplicite, non fate deduzioni. Codificate al livello che ritenete più opportuno al vostro scopo utilizzando informazioni specifiche. Codificate le informazioni attuali o relative agli ultimi 30 giorni

38 INTRODUZIONE ALLA CLASSIFICAZIONE ICF-CY (Children and youth version)

39 ICF-CY è un ampliamento di ICF, nato dall’esigenza di rendere la classificazione più adatta a rispondere alla descrizione del funzionamento di bambini e adolescenti

40 PERCHÉ UN ADATTAMENTO? La natura e la forma del funzionamento nei bambini appaiono diversi da quelli degli adulti: “i bambini non sono piccoli adulti” Il manuale ICF è lacunoso per quanto riguarda le fasi evolutive Il bambino è un “moving target”: cambia modalità di funzionamento ogni 6 – 12 mesi attraverso l’intero arco evolutivo Le prime esperienze nell’ambiente e il tipo di partecipazione nei bambini differiscono da quelle degli adulti Individuare i fattori di rischio appare cruciale per la prevenzione e gli interventi precoci Creare una continuità nella descrizione del funzionamento nel passaggio dall’infanzia all’età adulta e anziana

41 LINEE GUIDA PER LO SVILUPPO DI ICF-CY
Mantenimento della struttura gerarchica con riferimento al manuale standard Aggiunta di nuovi codici al 2°, 3° e 4° livello per mettere in risalto gli aspetti rilevanti dell’infanzia Ulteriori sviluppi dei criteri di inclusione ed esclusione

42 ASPETTI GENERALI DI ICF-CY
Inseriti codici che attengono in modo specifico all’età evolutiva Esempi d137 Acquisizione di concetti: Sviluppo delle competenze per estrapolare, organizzare ed integrare le informazioni relative a cose, persone ed eventi in elementi comuni o in base alle loro caratteristiche

43 ASPETTI GENERALI DI ICF-CY
Modificati alcuni codici giá presenti in ICF Esempi b147 Funzioni psicomotorie Il codice é stato modificato nella parte delle inclusioni ed esclusioni

44 ALCUNI ESEMPI DI NUOVI CODICI
FUNZIONI CORPOREE b125 Funzioni e attitudini intrapersonali b163 Funzioni cognitive di base b560 Funzioni del mantenimento della crescita STRUTTURE CORPOREE s1107 Struttura della sostanza bianca s11070 Corpo calloso s3200 Denti s32000 Dentizione primaria s32001 Dentizione permanente

45 ATTIVITÀ E PARTECIPAZIONE
d131 Apprendimento attraverso le azioni con oggetti d133 Acquisizione del linguaggio d161 Mantenere l’attenzione d250 Controllare il proprio comportamento d331 Linguaggio pre - verbale d332 Cantare d816 Vita e attività pre-scolastiche d835 Vita e attività scolastica d880 Partecipazione e coinvolgimento nel gioco FATTORI AMBIENTALI e1152 Prodotti e tecnologie usate per il gioco


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