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ISTITUTO COMPRENSIVO «GIOVANNI XXIII» STATTE

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Presentazione sul tema: "ISTITUTO COMPRENSIVO «GIOVANNI XXIII» STATTE"— Transcript della presentazione:

1 ISTITUTO COMPRENSIVO «GIOVANNI XXIII» STATTE
PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE CAF COMUNICAZIONE ESITI RAV a cura del GAV

2 La nostra Istituzione scolastica è impegnata dal mese di maggio nel processo di Autovalutazione secondo il modello CAF nell’ambito del Progetto CAF Il CAF si propone Di migliorare l’organizzazione in cui lavoriamo Di individuare Punti di forza e punti di debolezza Di assicurare procedimenti efficaci ed efficienti Di migliorare l’immagine dell’I. C. Di assicurare un servizio migliore Di far lavorare meglio tutti Di ottenere risultati più soddisfacenti

3 COSA NON FA IL CAF? Non valuta il singolo ma il sistema
Non aumenta il carico di lavoro ma, con la razionalizzazione lo rende più efficiente Non premia o giudica ma stimola a raggiungere traguardi più avanzati

4 AZIONI SVOLTE Il gruppo di autovalutazione (GAV) ha avviato il processo attraverso: La somministrazione a tutto il personale di un questionario per la raccolta di informazioni in ordine ai criteri del modello CAF relativi ai fattori abilitanti, composto da 47 domande suddivise nei 5 criteri dei fattori abilitanti Raccolto le evidenze relative a fattori abilitanti e risultati L’Aggregazione e analisi delle evidenze La Valutazione di tutti i dati raccolti

5 Innovazione e apprendimento
STRUTTURA MODELLO CAF Fattori abilitanti Risultati Leadership Personale Processi Risultati relativi al personale Risultati relativi alle performance chiave Politiche e strategie Risultati orientati ai discenti / alle famiglie Partnership e risorse Risultati relativi alla società Innovazione e apprendimento

6 LE MEDIE DI VALUTAZIONE
Sottocriteri media valutazione Valutazione 1.1 Orientare l’istituzione attraverso lo sviluppo di una mission, una vision e dei valori 20% 2.3 Comunicare e implementare strategie e piani nell’intera istituzione e riesaminarli regolarmente 1.2 Gestire l’istituzione, la sua performance e il suo miglioramento continuo 21% 2.4 Pianificare, attuare e riesaminare l’innovazione e il cambiamento 18,7% 1.3Motivare e supportare il personale dell’Istituzione e agire come modello di ruolo 3.1. Pianificare, gestire e potenziare le risorse umane in modo trasparente in linea con le strategie e la pianificazione 17% 1.4 Gestire relazioni efficaci con le autorità politiche e gli altri portatori d’interesse 3.2. Identificare, sviluppare e utilizzare le competenze del personale allineando gli obiettivi individuali a quelli dell'istituzione 2.1 Raccogliere informazioni sui bisogni presenti e futuri dei portatori d’interesse e sugli aspetti rilevanti di gestione 32,5% 3.3. Coinvolgere il personale attraverso lo sviluppo del dialogo e dell’ empowerment e promuovendo il benessere organizzativo 2.2 Sviluppare strategie e piani tenendo in considerazione le informazioni raccolte 23,7% 4.1. Sviluppare e gestire le partnership con altre istituzioni 28,80%

7 LE MEDIE DI VALUTAZIONE
Sottocriteri media valutazione Valutazione 4.2. Sviluppare e gestire le partnership con i discenti / le famiglie 28,80 6.1.Misure di percezione 10% 4.3 Gestire le risorse finanziarie 25,50% 6.2 Misure di performance 4.4 Gestire l’informazione e la conoscenza 34,80 7.1 Misure di percezione 30% 4.5. Gestire la tecnologia 17,50 7.2 Misure di performance 4.6. Gestire le infrastrutture 18,50 8.1 Misure di percezione 5.1. Identificare, progettare, gestire e innovare i processi su base sistematica, coinvolgendo i portatori d’interesse 20% 8.2 Misure di performance 5.2 Sviluppare ed erogare servizi e prodotti orientati a discenti/famiglie/portatori d’interesse 5% 9.1 I risultati esterni: output e outcome prodotti rispetto agli obiettivi 20 5.3 Coordinare i processi all’interno dell’istituzione educativa e formativa e con altre istituzioni 16,7% 9.2 I risultati interni: livello di efficienza

8 CRITERIO 1: LEADERSHIP Punti di forza La volontà del DS e del personale coinvolto di avviare/aderire ai percorsi di Autovalutazione e miglioramento continuo La volontà del DS di orientare la scuola verso una dimensione europea dell’educazione Sviluppare partnership e accordi di rete con P.I Punti di debolezza Scarso coinvolgimento dei portatori di interesse nella pianificazione Comunicazione interna /esterna poco efficace Assenza di un Codice Etico per la gestione dei conflitti e/o delle criticità. Mancanza di un monitoraggio sistematico sull’efficacia delle partnership

9 CRITERIO 2: STRATEGIE E PIANIFICAZIONE
Punti di forza L’Istituto raccoglie informazioni relative ai bisogni e alle aspettative dei portatori d’interesse interni e risponde alle richieste dei PI esterni La Pianificazione di obiettivi strategici avviene secondo processi ben definiti e viene diffusa e comunicata attraverso diversi canali (Sito, assemblee organi collegiali) L’IC è disponibile all’innovazione e al cambiamento Punti di debolezza Insufficiente coinvolgimento dei PI interni (ATA) ed esterni nei processi attivati Manca una procedura sistematica e formalizzata per la raccolta di informazioni e bisogni dei P.I Mancano indagini e azioni sistematiche di monitoraggio dei risultati

10 CRITERIO 3: PERSONALE Punti di forza: La politica di gestione delle risorse è trasparente e in linea con i Piani e le strategie dell’organizzazione, anche per ciò che riguarda le assegnazioni di , incarichi, remunerazioni e riconoscimenti. Assegnazione collegiale di compiti e di responsabilità. La formazione si basa su una rilevazione dei bisogni formativi La Dirigenza promuove il dialogo ed incoraggia il lavoro di gruppo e coinvolge la maggior parte del personale e i suoi rappresentanti nella definizione di piani e strategie Punti di debolezza La Mission della scuola non è conosciuta e partecipata da tutti. Manca la necessaria formalizzazione di strumenti di rilevazione sistematica dei bisogni dei portatori di interesse e, in particolare, del personale ATA. Manca un piano di formazione per il personale ATA Mancano strumenti formalizzati di controllo e monitoraggio dei risultati della performance del personale. Manca una sistematica rilevazione dell’impatto della formazione

11 CRITERIO 4: Partnership e risorse
Punti di forza La politica di gestione delle relazioni con i partner chiave è prevista nell’ambito del P.O.F. in relazione ai bisogni e alle aspettative dei portatori di interesse e viene formalizzata attraverso accordi di rete e/o convenzioni di scopo o stabili. Buon coinvolgimento delle famiglie nei processi decisionali dell’organizzazione scolastica Buon adeguamento delle risorse finanziarie agli obiettivi del POF in sede di PA Le attività amministrative e didattiche con supporto tecnologico si volgono regolarmente nonostante strumenti obsoleti Partecipazione dell’ IC ai PON FESR per attrezzare i laboratori Punti di debolezza Si evidenzia la mancanza di strumenti formali di indagine, di misurazione e rilevazione della soddisfazione dell’utenza Attrezzature tecnologiche obsolete Difficoltà nell’utilizzo delle strutture laboratoriali e palestre dovute ad inadeguata disposizione degli spazi e delle strutture. Gli uffici non sono sempre funzionali, né rispettano la privacy

12 CRITERIO 5: Processi Punti di debolezza
Punti di forza Progettazione dei percorsi formativi rispondente agli effettivi bisogni dei discenti e verifica- valutazione dei risultati Parziale coinvolgimento dei P. I. nella progettazione e valutazione dei servizi erogati Disponibilità a ricercare l’innovazione in tutti i processi Punti di debolezza Non tutti i processi chiave sono definiti e mappati Mancanza di questionari di monitoraggio dell’efficacia dei servizi erogati Mancanza della definizione di processi per il trattamento dei reclami Parziale coinvolgimento dei P.I. nei processi innovativi che la scuola attiva

13 CRITERIO 6 – RISULTATI ORIENTATI AI DISCENTI/FAMIGLIE e P.I. CHIAVE
Punti di forza Impegno dell’Istituzione scolastica nel favorire il coinvolgimento attivo di discenti e famiglie nei processi decisionali Punti di debolezza Non ci sono misurazioni specifiche e strutturate in merito in quanto trattasi di Istituto Comprensivo di recente costituzione

14 CRITERIO 7- RISULTATI ORIENTATI AL PERSONALE
Punti di forza Nessuno Punti di debolezza Mancanza di indicatori di qualità e questionari di performance. Mancanza del registro dei reclami, I dati presenti nel registro delle rilevazioni delle assenze mensili (docente ed ATA) e del personale trasferitosi presso altra sede non sono interpretati ne confrontati con gli anni precedenti.

15 CRITERIO 8- RISULTATI RELATIVI ALLA RESPONSABILITA’ SOCIALE
Punti di forza L’Istituzione scolastica ha pianificato e realizzato Progetti anche in rete con l’Ente locale (Educazione alla salute, progetti sportivi, iniziative di solidarietà) che hanno avuto un positivo impatto sulla collettività. Punti di debolezza I risultati evidenti e concreti di partecipazione non sono stati quantificati in modo oggettivo e numerico, né sono state fatte comparazioni e confronti. Mancano strumenti di rilevazione del gradimento

16 CRITERIO 9- RISULTATI RELATIVI ALLE PERFORMANCE CHIAVE
Punti di forza Certificazioni erogate (PON-TRYNITY) Risultati positivi nei concorsi Risultato delle prove INVALSI Punti di debolezza Mancanza di confronto/ comparazione con altre realtà scolastiche Mancanza di indicatori atti a rilevare sistematicamente negli anni la percentuale di successo scolastico

17 Per consultare il documento integrale …
Tutto il personale potrà visionare il documento integrale su : Sito della Scuola Piattaforma MIUR (?) Copia cartacea depositata agli atti


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