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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

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Presentazione sul tema: "Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca"— Transcript della presentazione:

1 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Progetto Qualità Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca CONTRATTO FORMATIVO A cura di: Angela Orabona Responsabile del Polo Qualità di Napoli Polo Qualità di Napoli POLO QUALITA’ Di NAPOLI

2 OBIETTIVI GENERALI Consolidare e diffondere la cultura e il metodo della Qualità Acquisire una specifica conoscenza sulle modalità di presidio dei processi Interpretare correttamente le relazioni tra bisogni di formazione e gli obiettivi dell’azione formativa Implementare azioni finalizzate alla qualità della formazione; gestire azioni formative specifiche sul versante organizzativo e relazionale Favorire lo sviluppo di competenze per la progettazione, la conduzione e monitoraggio degli interventi per la qualità dei processi organizzativi e didattici Stimolare una forte attenzione all’efficacia e all’efficienza del servizio offerto, sviluppando la strategia del miglioramento continuo Implementare il proprio Sistema Gestione Qualità Sostenere l’innovazione in relazione alle riforme in atto

3 OBIETTIVI GENERALI Sviluppare forme di collaborazione, partenariato, alternanza scuola-lavoro, identificando le modalità operative più efficaci per favorire e ampliare la collaborazione tra i soggetti a diversi livelli: reti di scuole, consorzi, partnership Promuovere la riorganizzazione e documentazione sistematica delle modalità di erogazione dei servizi per accedere alla certificazione Promuovere occasioni di confronto e scambio di esperienze, strumenti e buone pratiche per la gestione dell'Istituzione Scolastica, allo scopo di sostenere i dirigenti, gli insegnanti e tutto il personale della scuola nella ricerca di soluzioni efficaci e funzionali alle molte problematiche poste dall'autonomia; Sviluppare l'integrazione del sistema promovendo accordi di programma tra il mondo della scuola e il mondo del lavoro.

4 BENEFICIARI Dirigenti Scolastici Docenti Referenti
Direttori Servizi Generali Amministrativi Personale ATA

5 DEL PERCORSO PROGETTUALE
SEGMENTAZIONE DEL PERCORSO PROGETTUALE La qualità pedagogica La qualità didattica La qualità dei risultati La qualità dei risultati in ambito organizzativo La qualità dell’organizzazione La qualità del processo

6 Il percorso si snoda attraverso i seguenti temi:
La comunicazione nei processi organizzativi: Il contratto formativo Luoghi, modalità e obiettivi della comunicazione: interna/esterna;informativa/formativa Mission:l’Istituzione Scolastica e il suo territorio Il diritto/dovere alla qualità nella scuola della Riforma: la centralità della valutazione : Modelli e strumenti per l’autoanalisi di Istituto Modelli e strumenti per l’autovalutazione di Istituto Modelli e strumenti per monitorare il processo di apprendimento/insegnamento Modelli e strumenti per costruire il bilancio delle competenze

7 Il percorso si snoda attraverso i seguenti temi:
La progettazione del miglioramento La cultura del progettare nel Sistema Gestione Qualità Il progettare alla luce della Riforma La progettazione nei percorsi didattici: luoghi, obiettivi, modalità e strumenti Monitorare la progettazione: luoghi, obiettivi, modalità e strumenti. Verso la certificazione di Qualità/Accreditamento esterno La documentazione dei servizi Il manuale della Qualità La certificazione UNI EN ISO 9001:2000 Differenze e analogie tra accreditamento esterno e certificazione

8 AZIONI Definizione di netti e proficui
coinvolgimenti tra i partner istituzionali Sostegno e implementazione di processi di innovazione finalizzati al miglioramento di un Sistema Gestione Qualità nelle Istituzioni Scolastiche Implementazione di percorsi di ricerca-azione: a) Il Manuale della Qualità b) Qualità d’Aula c) La Qualità dell’Integrazione Scolastica

9 Diffusione delle best practices
AZIONI Organizzazione e coordinamento di "tavoli del benchmarking" per la diffusione delle buone pratiche tra scuole che intendessero avviare una sistematica attività di confronto e scambio sui diversi aspetti della programmazione, gestione e controllo del servizio formativo Diffusione delle best practices

10 AZIONI Promuovere l’adozione di strategie didattiche innovative a servizio dei docenti, prevedendo un opportuno piano di formazione e coaching per migliorare il profilo delle competenze dei docenti stessi Sperimentare strategie didattiche innovative per promuovere una autentica cultura della personalizzazione Gestire uno spazio di confronto e scambio on line tra scuole, per favorire la diffusione di esperienze, proposte, soluzioni e strumenti operativi.

11 LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE SI IMPEGNANO A SVOLGERE:
Una funzione pedagogica che si sostanzia nella sollecitazione del ruolo creativo della scuola, nella promozione dei progetti e nella facilitazione della loro realizzazione, nell'orientamento continuo verso i valori guida e verso le finalità collegialmente stabilite Una funzione didattica rivolta principalmente al sostegno della qualità dell'insegnamento, allo sviluppo della ricerca educativa, alla promozione di iniziative di formazione e aggiornamento, all'attivazione di processi di autovalutazione Una funzione partecipativa che si manifesta nell'esercizio del dialogo con le componenti scolastiche, nella promozione della condivisione della Mission dell’istituzione scolastica, nel confronto con il territorio, nella relazione con le altre amministrazioni, nella garanzia delle regole democratiche

12 RISULTATI ATTESI  L’acquisizione di una metodologia di lavoro rigorosa, utile per sviluppare eventuali interventi attraverso l’analisi, la programmazione, l’attuazione sperimentale, il controllo e la messa a punto definitiva Un gruppo di operatori all'interno delle Istituzioni Scolastiche in grado di promuovere, facilitare e sostenere l’implementazione del "percorso per la qualità" Miglioramento del layout ambientale per favorire l’apprendimento degli allievi Formazione di una “task force” di supporto alle scuole tramite un lavoro di rete che alimenti nei diversi soggetti coinvolti la cultura della responsabilità condivisa nella scelta delle strategie organizzative e formative più idonee a rendere fruibile e personalizzato l’esercizio del diritto all’istruzione e formazione Introduzione di modelli e strumenti didattici sperimentali Elaborazione di indicatori di qualità e conseguenti strumenti per il monitoraggio e la valutazione della qualità dei percorsi e dei processi formativi Redazione del Manuale della Qualità in linea con le norme UNI EN ISO 9000:2000

13 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Progetto Qualità Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca “Una delle più belle soddisfazioni di questa vita è che nessuno può sinceramente aiutare un altro senza aiutare e migliorare se stesso” Emerson A cura di: Angela Orabona Responsabile del Polo Qualità di Napoli Polo Qualità di Napoli POLO QUALITA’ Di NAPOLI


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