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Risultati del monitoraggio di edifici residenziali

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Presentazione sul tema: "Risultati del monitoraggio di edifici residenziali"— Transcript della presentazione:

1 Riqualificazione Energetica del Patrimonio Pubblico di Edilizia Sociale
Risultati del monitoraggio di edifici residenziali Progetto Power House - “Nearly Zero Energy Challenge” Task “EUROMED” Dott. Giorgio FEDERICI Direttore APES Scpa Coordinatore LAS APES s.c.p.a AZIENDA PISA EDILIZIA SOCIALE LAS LABORATORIO PER l’ABITANZA SOCIALE 1

2 APES s.c.p.a LAS EUROBAROMETRO
AZIENDA PISA EDILIZIA SOCIALE LAS LABORATORIO PER l’ABITANZA SOCIALE EUROBAROMETRO Il sondaggio “Tenere il passo con le bollette delle famiglie e con gli impegni dell’indebitamento”, afferma che un cittadino UE su cinque ha difficoltà a tenere il passo con le bollette delle famiglie e degli impegni assunti per i mutui. Il 18% dei cittadini dell’UE ha detto che la loro famiglia aveva finito i soldi per pagare beni e servizi essenziali ad un certo punto nel corso degli ultimi 12 mesi, ed una percentuale simile (21%) dice che stanno avendo difficoltà nello stare al passo con bollette e impegni di credito. In Belgio (38%, +16 punti a partire da Ottobre 2010), come in Portogallo (62%, +15 punti), in Italia (54%, + 13 punti) e Grecia (74%, + 11 punti) Dati Dicembre 2011 – Pubblicazione Aprile 2012 Position Papers & EU Legal framework 2

3 APES s.c.p.a Nel 2012 l’Europa è ancora in crisi
Nel 2013 il settimo ciclo edilizio sembra timidamente iniziare, ma i binari sono cambiati: i settori tradizionali sono in crisi ed emergono nuove esigenze I driver del cambiamento sono: riqualificazione risparmio abbattimento del rischio geologico/sismico nuovi mercati pubblici (partnership pubblico- privato P.P.) APES s.c.p.a AZIENDA PISA EDILIZIA SOCIALE Indicatori europei sulla casa % variazione annuale del Costruzione residenziale prezzo delle abitazioni in percentuale sul PIL depurato dell’inflazione Belgium n/a n/a Bulgaria n/a 4.29 Czech Republic Denmark Germany Estonia Ireland * 2.99 Greece * 4.78 Spain France * 6.05 Italy * 5.48 Cyprus Latvia Lithuania Luxembourg Hungary n/a 2.46 Malta Netherlands Austria Poland * 2.56 Portugal Romania -19,0 -14,5 n/a n/a Slovenia 2,8 0,8 2,61 3,19 Slovakia -4,9 -4,9 2,60 2,71 Finland -0,1 6,6 6,74 6,57 Sweden 1,0 6,7 3,71 3,37 U.K -4,9 3,0 3,34 3,08 EA 17 -1,8 -0,9 5,52 5,56 EA 27 -2,6 -1,8 5,02 5,0 * stime Position Papers & EU Legal framework 3

4 APES s.c.p.a TEMI EMERGENTI
AZIENDA PISA EDILIZIA SOCIALE TEMI EMERGENTI Un quarto della domanda abitativa sarà straniera Invecchiamento della struttura demografica e necessità di rinnovo del residenziale Riqualificazione delle aree urbane nell’ottica dello sviluppo sostenibile Affordability per le abitazioni: il rapporto tra redditi, prezzi e capacità di indebitamento Costo dell’Abitare: affitto/mutuo, consumi, manutenzioni, spostamenti, etc. Sustainable housing 4

5 VETUSTA’ APES s.c.p.a Provincia di Pisa 859 Fabbricati Pubblici
AZIENDA PISA EDILIZIA SOCIALE Il patrimonio edilizio residenziale, in Italia, è oltre il 95% dell’intero costruito (fonte ENEA) e, considerato che l’86% di questo è stato realizzato prima del 1991, si può affermare che la maggior parte dei fabbricati esistenti, non considerando gli interventi migliorativi fatti in via manutentiva, risulta eseguito con criteri e tecnologie non idonee a garantire un buon contenimento energetico. Provincia di Pisa 859 Fabbricati Pubblici Sustainable housing 5

6 INVECCHIAMENTO APES s.c.p.a
AZIENDA PISA EDILIZIA SOCIALE NUCLEI MONO PARENTALI CON ETA’ > VITA MEDIA REGIONALE SESSO NUMERO F (>84,5 anni) 1.013 M (> 79,6 anni) 431 TOTALE 1.444 STIMA MORTALITA’ Simulazione 30/06/2012 sui alloggi pubblici della Provincia di Pisa Sustainable housing 6

7 COSTI DELL’ABITARE APES s.c.p.a media 5.538 euro/anno VOCE COSTO ANNUO
AZIENDA PISA EDILIZIA SOCIALE media euro/anno VOCE COSTO ANNUO Condominio 1.022,4 Riscaldamento 2.022 Luce 624 Gas (cucina) 511,2 Telefono 298,8 Nettezza Urbana 478,8 Acqua 372 Manutenzione Ordinaria 208,8 Dati al 30/03/2012 – Fonte Federconsumatori Sustainable housing 7

8 L’EDILIZIA SOCIALE NELLA STRATEGIA EUROPEA
APES s.c.p.a AZIENDA PISA EDILIZIA SOCIALE L’EDILIZIA SOCIALE NELLA STRATEGIA EUROPEA Secondo il Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE) l’edilizia abitativa sociale contribuisce attivamente alla realizzazione di diversi obiettivi della strategia Europa in termini di: crescita e di attrattiva' dei territori; generazione di investimenti; creazione di posti di lavoro indotti e non delocalizzabili; lotta contro la povertà e l'esclusione sociale; impegno nel combattere i cambiamenti climatici e la precarietà' energetica”. La Commissione Europea ha ammesso al sostegno, con i fondi strutturali , gli investimenti in materia di rinnovamento termico degli alloggi sociali, di azioni integrate di sviluppo urbano sostenibile, e di accesso ad alloggi sociali di qualità e a prezzi accessibili. Viene riconosciuto, a livello europeo, il contributo dell'edilizia sociale alla stabilizzazione dei mercati immobiliari e alla regolazione dei cicli di tali mercati ed in quanto tale fondamentale per la sfida della stabilità dell'euro. Sustainable housing 8 8

9 L’ ESPERIENZA DEL COMUNE PISA
APES s.c.p.a AZIENDA PISA EDILIZIA SOCIALE L’ ESPERIENZA DEL COMUNE PISA 2.248 alloggi pubblici – 3% dello stock abitativo Sinergia con il Soggetto Gestore (APES) - Società Pubblica in House Dialogo con tutti i Stakeholder (Associazione degli Inquilini, della Proprietà dei Consumatori; Imprese locali e loro Associazioni, Cooperative di Abitazione, etc.) Rapporto con i Centri di Ricerca, di Formazione e di Eccellenza della Città Attivazione di un Network (LAS) - Centro di Competenza per le Politiche dell’Abitare - di tipo multidisciplinare per formazione, innovazione e diffusione delle best practicies alle imprese del settore (con particolare riferimento a quelle locali) Azioni di Rigenerazione, Recupero e Riqualificazione (con incremento) del patrimonio esistenze da destinare all’affitto a canone sostenibile LAS LABORATORIO PER l’ABITANZA SOCIALE 9 9

10 CASTELFRANCO Via Deledda
L’edificio è stato concluso e assegnato nel 2011. Il progetto, oggetto di contratto di ricerca con l’Università di Pisa, è inserito nel programma di riqualificazione dei distretti energetici della Regione Toscana. Ottimizzando un edificio già progettato da A.P.E.S che restituiva valori di 95 kWh/m2 annuo di consumo, si è arrivati ad un consumo di 29,61 Wh/mq annuo. Questo è stato possibile attraverso migliorie apportate all’orientamento, all’involucro e agli impianti

11 Pacchetto tamponamento
U=0,35 W/Km2 < 0,36 W/Km2

12 Impianto Consumo 29.61 kWh/m2 annuo
Centralizzato con contabilizzatori di calore - costituito da 3 caldaie a condensazione e un impianto solare che copre il 70% del fabbisogno dell’acqua calda sanitaria. Il sistema di erogazione è a radiatori.

13 AZIONE: ACCOMPAGNAMENTO ALL’ABITARE
IN CORSO VERIFICA RISULTATI CONSUMI 2013

14 Pisa Via Bernini – San Giuliano Terme loc. Colignola
U=0,27 W/Km2 < 0,36 W/Kmq Pisa Via Bernini – San Giuliano Terme loc. Colignola Gli edifici sono stati assegnati nello stesso periodo (Marzo 2013).

15 Impianti Impianti solari termici
Impianto ACS con accumulo da 1000 litri, integrato da 8,40 mq di pannelli solari termici (4 pannelli da 2,10 mq) per una quota del 51.11% (producibilità kWh/anno). Il sistema di erogazione è a radiatori.

16 Pisa Via Gentile da Fabriano
ARCHITETTURA BIOCLIMATICA L’intero complesso è stato progettato secondo i principi dell’Architettura bioclimatica. Il fabbricato è orientato con la dimensione longitudinale secondo la direttrice est-ovest ed offre a sud una facciata continua e priva di ostacoli consentendoci di sfruttare a pieno il ciclo solare Gli appartamenti sono orientati con la zona notte a nord e la zona giorno a sud e grandi aperture affacciate sul balcone che corre su tutto lo sviluppo longitudinale dell’edificio. Pisa Via Gentile da Fabriano Edificio in monitoraggio con l’Estate 2014 (progetto PH- NZEC)

17 SCHERMATURA Sui balconi sono applicati sistemi frangisole scorrevoli regolabili dagli occupanti in modo da proteggere le aperture dall’insolazione estiva e di essere impacchettato in periodo invernale

18 MURATURA PORTANTE PERFORMANTE ED ANTISISMICA
Struttura in muratura portante Fondazioni con dissipatori sismici

19 IMPIANTISTICA INTEGRATA
L’impianto è centralizzato con contabilizzatori di calore, è costituito da 3 caldaie a condensazione e un impianto solare che copre il 70% del fabbisogno dell’acqua calda sanitaria. Il sistema di erogazione è a pannelli radianti. Ciò ha permesso di raggiungere un consumo di kWh/mq annuo

20 CONTROLLO COMPLETO DI TUTTE LE UTENZE
Schema Contabilizzazione del calore 1 1 1.Contatori singole utenze 2.Modem 1 3.Controllo in remoto 3 2

21 RIQUALIFICAZIONE URBANA
VILLAGGIO ECOLOGICO QUARTIERE DI SANT’ERMETE Il Progetto prevede la riqualificazione urbana per alloggi a canoni sociali del quartiere popolare di Sant’Ermete attraverso un piano di demolizione degli attuali alloggi (18 fabbricati) e la costruzione di 7 fabbricati (per altrettanti alloggi) utilizzando 2 fabbricati di nuova costruzione (di 48 alloggi) come alloggi volano.

22 VIDEO

23 EDIFICIO INTELLIGENTE
PROGETTO SPERIMENTALE Gestione dei Consumi, anche elettrici, attraverso il controllo dei dati ambientali esterni da centralina meteo Punto di accesso alla SMART CITY (intelligenza di fabbricato) IN CORSO DI INSTALLAZIONE SU 20 ALLOGGI NEL COMUNE DI CASCINA - PROSECUZIONE DEL PROGETTO DI DOMOTICA PER ANZIANI GIA’ REALIZZATO PER 20 ALLOGGI . EDIFICIO INTELLIGENTE RIGENERAZIONE ALLOGGI PROGETTO SPERIMENTALE Coibentazione dall’interno, sostituzione infissi ed impianti singoli (pompa di calore aria – acqua, pompa di calore geotermica a bassa entalpia) Verifica dei materiali utilizzati in camera calda e studio materiali isolanti innovativi (nanotecnologie) Verifica consumi (in corso – il primo appartamento è stato consegnato a Dicembre 2013)

24 APES s.c.p.a RUOLO DELLE CITTA’
AZIENDA PISA EDILIZIA SOCIALE RUOLO DELLE CITTA’ Le Città, nel loro livello di governo, possono assicurare l’attuazione degli investimenti territoriali integrati in aree urbane (ITI), con particolare riferimento all’edilizia sociale, attraverso: L’integrazione dei servizi di edilizia sociale con la sicurezza locale, con i servizi socio – sanitari locali e, più in generale, con i servizi pubblici locali; La valorizzazione dell’edilizia sociale nelle politiche di SMART CITY ponendo, come si è visto possibile fare, l’abitazione come luogo centrale delle relazioni e della programmazione delle attività sia materiali che immateriali di tutti i componenti del nucleo familiare nelle loro diverse esigenze (lavoratori, anziani, bambini, studenti, etc.) stimolare gli S.M. a riconoscere una specifica priorità per l' edilizia abitativa sociale negli investimenti territoriali integrati in aree urbane (ITI) e per le Città strategiche ad alta tensione abitativa concertare con le Regioni, nel caso di gestione diretta di fondi FESR – FSE, la promozione della riqualificazione energetica, e sismica, del patrimonio di edilizia sociale all’interno dei Contratti di Valorizzazione Urbana. 24 24

25 Grazie dell’attenzione
APES s.c.p.a AZIENDA PISA EDILIZIA SOCIALE Grazie dell’attenzione 25 25


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