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Cooperazione Territoriale Europea Programma Spazio Alpino

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Presentazione sul tema: "Cooperazione Territoriale Europea Programma Spazio Alpino"— Transcript della presentazione:

1 Cooperazione Territoriale Europea 2007- 2013 Programma Spazio Alpino
INFO-DAY Spazio Alpino Torino, 25 marzo 2010 Cooperazione Territoriale Europea Programma Spazio Alpino

2 Alpine Space Programme 2007– 2013

3 Project generation Perchè? Come?
 Elaborazione e sviluppo proposta progettuale  Estemporaneo ai bandi Ottenere informazioni e “feedback” (commento) dal programma  elaborazione di una proposta più coerente con ToRs e PO Perchè? uso rete ACPs  ricerca di partner potenziali Come? 1) Invio e pubblicazione di un` “idea progettuale” -project idea- (vedi  ACP: commento informale coerenza idea con strategia e obiettivi programma 2) Partecipazione Infodays, Workshops transnazionali (vedi  informazioni e networking 3) Contatto diretto/bilaterale con ACP

4 Project generation Networking ACP-JTS JTS Rete europea PP F PP A PP A
ACP A ACP FL ACP F PP CH Idea progettuale JTS ACP CH ACP I PP I ACP D PP D PP I ACP SLO PP I PP SLO Rete europea

5 3° Bando Alpine Space Preparazione 1a fase 2a fase
Definizione dei „Terms of Reference“ (ToR) Giugno 2010 Apertura del bando 1a fase Expression of Interest (EoI) Ottobre 2010 Dicembre 2010 Valutazione tecnica delle EoI Pre selezione Febbraio 2011 2a fase Invio delle proposte progettuali Aprile 2010 Valutazione delle proposte Maggio 2010 Selezione

6 Informazioni generali
Dimensioni finanziarie: Budget medio per progetto di 2 M€/3 M€ totali. Finanziamento pubblico: Cofinanziamento FESR 76% basato sul principio dei „public funds“. Durata max del progetto: 36 mesi. 129,9 M € totale Programma 97,7M€ FESR

7 Responsabilità del LP - Principio del LP
E’ responsabile verso la MA per tutto il Partenariato ART. 20 Reg.1080/06 In particolare il LP ha la responsabilità della presentazione, attuazione e chiusura del progetto; il LP si assume le seguenti responsabilità: -  di quanto dichiarato in AF (anche dell’effettiva esistenza del cofinanziamento) - di concludere il PA con tutti i PP per garantire una corretta attuazione e corretta gestione transnazionale del progetto. - di utilizzare appropriati mezzi di divulgazione dei risultati progettuali. - di utilizzare i fondi esclusivamente per l’attuazione delle attività concordate fra i PP di progetto. - assicura un puntuale trasferimento dei fondi FESR ai PP - è il soggetto deputato ai recuperi, in caso di irregolarità delle somme dichiarate.

8 Chi può partecipare Enti Pubblici territoriali con sede nell’Area di Cooperazione Enti Assimilabili ad enti pubblici con sede nell’Area di Cooperazione Enti privati (profit e non profit) con sede nell’Area di Cooperazione. Enti pubblici nazionali o Agenzie pubbliche nazionali con sede al di fuori dell’area di cooperazione ma con competenza sull’intero territorio nazionale. Flexibility Option (art 21 Reg 1080/06): altri PP situati al di fuori dell’area di cooperazione (ma parte degli Stati partecipanti al Programma, sino ad un massimo del 20% del budget di progetto. *obbligo per tutti (sia Pubblici che privati) di applicare regole di evidenza pubblica (in Italia Codice Unico Appalti) e la normativa sugli aiuti di stato (regime De Minimis)

9 Expression of Interest (I Step)
Informazioni richieste: Rilevanza transnazionale dell’idea progetto. Obiettivi progettuali in coerenza con gli obiettivi del Programma Attività progettuale e loro localizzazione Principali OUTPUT e RISULTATI, loro utilizzo Descrizione del Partenariato Budget totale previsto Indicazione del possibile LP

10 CANDIDATURA Attenzione ai Terms of Reference! Rispettare le tempistiche Verificare richieste nazionali Verificare l’effettivo coinvolgimento dei PP anche in fase di definizione dell’idea progetto. Verificare il cofinaziamento nazionale dei PP. Chiara indicazione delle attività progettuali con distinzione fra output e risultati Identificare azioni pilota e area pilota e descrizione della loro rilevanza ai fini progettuali Sviluppo di un Piano di Comunicazione AUTOVALUTAZIONE !

11 100% Finanziamento pubblico
PP Italiani 100% Finanziamento pubblico 76% finanziamento FESR 24% finanziamento CIPE Articolo????

12 Cosa è finanziabile: regole di eleggibilità
5 voci di budget: Staff External experts and services Investments General expenses Financial charges and guarantee costs Flessibilità 20% o € x “budget shifts” Il regolamento (CE) n. 1083/2006 prevede che le norme in materia di ammissibilità delle spese vengano fissate a livello nazionale, con talune eccezioni per le quali è necessario prevedere disposizioni specifiche. Per le eccezioni relative al FESR occorre pertanto stabilire le disposizioni specifiche.

13 Personale contrattato per le attività progettuali.
Staff Personale contrattato per le attività progettuali. Regole particolari: 1 – Costo dei dipendenti pubblici In genere non è ammissibile. Imputabile solo se viene dimostrato che l’incarico sul progetto esula dalle funzioni ordinarie svolte per l’ente. 2 – Personale già a contratto Imputabile solo se esiste specifica nota d’incarico che attribuisca lo staff al progetto. 3 – Lavoro volontario Non ammissibile. Il regolamento (CE) n. 1083/2006 prevede che le norme in materia di ammissibilità delle spese vengano fissate a livello nazionale, con talune eccezioni per le quali è necessario prevedere disposizioni specifiche. Per le eccezioni relative al FESR occorre pertanto stabilire le disposizioni specifiche.

14 External Experts Prestazioni di servizi* (es. Controlli di primo Livello, Project Management) Contratti di fornitura* (acquisto di prodotti) SPECIFICITA’ Catering e cene: eleggibili solo se si tratta di evento pubblico previsto in Application Form. Le bevande alcoliche sono eleggibili solo in alcuni Stati (riferirsi alle normative nazionali). * Art. 3 del Dlgs. 163/06 “Codice Unico Appalti”

15 Spese di viaggio Imputabili alla voce Staff o External Experts
Sono applicabili le regole delle rispettive amministrazioni pubbliche Mezzo trasporto: criterio dell’economicità Costi di alloggio: criterio del prezzo medio (senza limite di categoria). Meetings: devono avvenire nell’area del Programma (eccezioni: Bruxelles o meetings già previsti in AF) Viaggi sotto i 400 Km: voli aerei solo se il mezzo più economico

16 Investments* Equipments Small scale infrastructures
(costo di acquisto, consegna, installazione, manutenzione) Imputabile per quote di ammortamento (tranne nel caso in cui esaurisca la durata entro la fine del progetto) - Mobile Eq.(es PC) - Immobile Eq. (es stazioni di monitoraggio) Small scale infrastructures (per azioni pilota) Verranno approvati solo in casi eccezionali. Si dovrà dimostrare l’impatto transnazionale e il costo\beneficio dell’infrastruttura. *solo se menzionate nella sezione 5.3 dell’AF

17 General expenses DIRETTE (Direct costs)
Devono essere direttamente correlate alle attività del progetto e riconducibili ad un WP – effettivamente avvenute e quietanzate. Es. Spese di telefono – elettricità - riscaldamento –affitto dell’ufficio tecnico. INDIRETTE (Overhead costs) Non ammissibili (es. portineria)

18 Financial charges and guarantee costs
Ammissibili: Costi per transazioni finanziarie fra PPs Spese per conti bancari dedicati Fidejussioni (se richieste dagli organi di programma) Non Ammissibili: Finanziamenti di eventi culturali (nemmeno “one-off”) Interessi su debiti Multe IVA (se recuperabile)

19 Richieste nazionali italiane Italian National Requirements
I Step 1 CVs dei PP nazionali (sia PP che LP) II Step ... comunicati in seguito

20 Expression of Interest (I Step)
CRITERI DI AMMISSIBILITA’ Requisiti formali CRITERI DI VALUTAZIONE ..i principali: Strategia progettuale: coerenza gli obiettivi stabiliti dai consigli di Libona-Goteborg (crescita competitiva- creazione di nuovi posti di lavoro – sviluppo sostenibile) e con I principi guida del Programma Attività-output-risultati: concretezza , rilevanza di output e risultati e loro utilizzo, coerenza Partenariato: copertura geografica, livelli di cooperazione, PP adatto al raggiungimento degli obiettivi progettuali (esperienza del LP e rilevanza del Partenariato), approccio integrato e multisettoriale Grazie a questi 5 fattori è possibile per ciascun progettista, dare una prima valutazione della propria idea progetto e della sua coerenza interna. A questi fattori generali si dovranno poi aggiungere i criteri di valutazione che sono propri del programma e che si dividono in: CRITERI DI AMMISSIBILITA’ – requisiti formali – rispetto dei tempi e della forma di presentazione delle domande CRITERI DI SELEZIONE – sono un set definito di requisiti sui quali si basa la valutazione dei progetti 1- Approccio integrato e multisettoriale 2 - Chiara definizione di output e risultati e loro utilizzo 4 – Sinergie con progetti della passata programmazione INTERREG IIIB. 5 – Contributo del progetto al raggiungimento degli obiettivi di Lisbona- Goteborg (crescita competitiva- creazione di nuovi posti di lavoro – sviluppo sostenibile) 6 – Partenariato adatto al raggiungimento degli obiettivi progettuali 7 – Capacità gestionale del Capofila 8 – Budget coerente 9 – Analisi e promozione dei risultati progettuali

21 Processo di selezione progetti National Requirements
Valutazioni Nazionali Network ACPs IT-F-D-AT-CH-SL-FL Valutazione Finale Application Package Valutazione transnazionale National Requirements JTS Progetto Application Package Decisione Task Force Info al LP

22 Documenti di riferimento
Reg. 1083\06 Reg. 1080\06 Reg. 1828\06 Programma Operativo (20 settembre 2007) . PIH- Programme Implementation Handbook. Vademecum per progettisti Italiani. Programma Spazio Alpino: analisi di medio periodo.

23 COORDINAMENTO NAZIONALE SPAZIO ALPINO 2007-2013
PRESIDENZA COMITATO NAZIONALE Regione Lombardia Direzione Generale Territorio e Urbanistica Via Sassetti, 32/ Milano Tel Fax U.O. Pianificazione territoriale e urbana Dirigente Arch. Gian Angelo BRAVO u.o.o. Programmi europei per il territorio Responsabile Dott. Fabio GIROTTO VICE PRESIDENZA COMITATO NAZIONALE Regione Autonoma Valle d’Aosta Presidenza della Regione Dipartimento politiche strutturali e affari europei P.zza Accademia di S. Anselmo, 2 – Aosta Tel Fax Servizio Cooperazione territoriale Dirigente Dott. Rudy Sandi Referente regionale per il Programma Dott. Remo Chuc ACP – ALPINE CONTACT POINT ITALIA c/o Regione Lombardia Via Sassetti, 32/2 - Milano Tel fax Internet

24 ACP Italy- Regione Lombardia
Per Informazioni: M. Cristina Palamini ACP Italy- Regione Lombardia


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