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La Cooperazione Agroalimentare nel Commercio Internazionale

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Presentazione sul tema: "La Cooperazione Agroalimentare nel Commercio Internazionale"— Transcript della presentazione:

1 La Cooperazione Agroalimentare nel Commercio Internazionale
Integrazione ed Internazionalizzazione Antonello Ciambriello Settore Vitivinicolo

2 SOMMARIO Breve analisi della domanda interna
Il Commercio Internazionale Alcuni numeri dell’Italian Sounding: il caso del Mercato USA Le strategie di Fedagri L’esperienza di Fedagri: Il Consorzio Òpera Alcune misure agevolative per l’Internazionalizzazione

3 Breve analisi della domanda interna
Nel 2007, le famiglie italiane hanno speso poco meno di 50 miliardi di euro per l’acquisto di prodotti agroalimentari, +1,4% in valore e +0,6% in volume. Calano i consumi di pane (-6,2%), pasta (-2,6%), carne bovina (-3,1%), formaggi (-2%) di cui parmigiano reggiano (-4,3%) e grana padano (-2%), ortaggi freschi (-4,2%), olio di oliva (-8%) e vini (-4,6%).

4 Il Commercio Internazionale
Nello stesso periodo, le esportazioni agroalimentari hanno raggiunto 23,6 miliardi di euro, +8,4% in valore e +15% in volume, di cui Made in Italy *: Ortofrutta fresca e trasformata: 6 miliardi di euro (+12%) Vini: 3,48 miliardi di euro (+8%) Latte e derivati: 1,55 miliardi di euro (+17%) Formaggi e latticini: 1,33 miliardi di euro (+9%) Sono 11 Comparti merceologici ai quali viene riconosciuta una forte tipicità italiana: vino, frutta fresca, pasta, prodotti dolciari, formaggi e latticini, legumi e ortaggi in scatola, olio di oliva, prodotti panetteria e biscotteria, carni suine prep. e salumi, succhi di frutta e ortaggi, risi.

5 Il Commercio Internazionale
Export prodotti Made in Italy Anno 2007 Gen. – Mar. 2008 Val mln € Quota % Q.tà % Val. % Val. Unit Vini 3.478 23,7 -9,5 7,7 18,9 Frutta fresca 2.099 14,3 0,7 23,0 22,2 Formaggi e latticini 1.323 9,0 0,9 12,5 11,5 Legumi e ortaggi in scat. 1.300 8,8 3,2 13,6 10,0 Olio di oliva 1.053 7,2 -2,9 -2,8 0,0 Carni suine e salumi 790 5,4 5,3 2,5 -2,5 Succhi e ortaggi 429 2,9 21,6 37,4 13,1 Altro 4.228 28,7 Fonte: ISMEA 2008

6 Quota % dell’export del made in Italy vs UE 27 Legumi e ortaggi inscat
Il Commercio Internazionale PRODOTTI MADE IN ITALY (1) Quota % dell’export del made in Italy vs UE 27 Primi 3 Paesi Altri Vino Ger 39,3 Uk 24,7 Dan 5,1 69,1 30,9 Frutta fresca 38,5 8,8 Fra 8,3 55,6 44,4 Pasta 26,2 20,9 20,8 67,9 32,1 Prodotti dolciari 25,4 15,4 12,8 53,6 46,4 Formaggi e latticini 24,0 23,0 15,9 63,0 37,0 Legumi e ortaggi inscat 30,4 27,6 16,3 74,4 25,6

7 Il Commercio Internazionale
Olio di oliva Ger 35,1 Uk 17,5 Fra 15,9 68,5 31,5 Prodotti panetteria e biscotteria 25,0 24,8 10,3 60,1 39,9 Carni suine prep. e salumi 27,7 25,7 17,1 70,5 29,5 Succhi di frutta e ortaggi 40,5 16,5 9,8 66,8 33,2 Risi 22,8 20,0 Bel 15,3 58,0 42,0 Made in Italy vs UE 27 29,4 16,9 13,8 Made in Italy vs Mondo 20,1 11,5 9,4 41,0 59,0 Fonte: ISMEA 2008

8 Il Commercio Internazionale
PRODOTTI MADE IN ITALY (2) Quota % dell’export del made in Italy vs Paesi Terzi Primi 3 Paesi Altri Vino Usa 51,4 Svi 13,6 Can 12,2 77,2 22,8 Frutta fresca Russia 22,4 22,2 Norv 11,9 56,5 43,5 Pasta 33,1 Giap 12,3 6,5 51,9 48,1 Prodotti dolciari 11,0 9,1 8,7 28,8 71,2 Formaggi e latticini 49,0 18,7 8,4 76,1 23,9 Legumi e ortaggi inscat 13,2 9,7 Aus 8,2 31,1 68,9

9 Il Commercio Internazionale
Olio di oliva Usa 57,0 Can 8,7 Giap 74,4 25,6 Prodotti panetteria e biscott 20,8 Svi 14,1 Ar. Saud 5,6 40,4 59,6 Carni suine prep. e salumi 27,5 27,2 12,3 67,0 33,0 Succhi di frutta e ortaggi 24,8 9,1 8,8 42,7 57,3 Risi Turchia 26,9 15,6 13,1 55,6 44,4 Made in Italy vs Paesi Terzi 30,2 13,7 6,6 50,6 49,4 Made in Italy vs Mondo 9,6 4,4 2,1 16,1 83,9 Fonte: ISMEA 2008

10 Il Commercio Internazionale
Fonte: ISMEA 2008

11 Il Commercio Internazionale
2007 Gen. - Mar. 2008 Mil. € Q.tà % Val. % Val. Unit. EXPORT 23.587 3,7 13,1 9,1 UE 16.116 1,0 11,8 10,7 Paesi Terzi 7.471 15,9 4,8 Made in Italy 14.700 5,3 19,0 --- IMPORT 31.045 -0,3 11,3 11,7 22.505 6,4 19,8 12,6 8.539 -4,8 8,0 13,5 Saldo Totale -7.458 -5,0 6,2 Saldo Made Italy 8.563 Fonte: ISMEA 2008

12 Alcune considerazioni
I mercati internazionali sono per le nostre cooperative i mercati di collocamento più dinamici e redditizi. Un reddito che non sempre riusciamo ad ottimizzare, soprattutto nei Paesi Terzi, a causa del fenomeno dell’agropirateria dei prodotti “italian sounding”, che oggi si stima in un volume di affari di 60 miliardi di euro.

13 Alcuni numeri dell’Italian Sounding: il caso del Mercato USA
13

14 Italian Sounding ITALIAN SOUNDING  prodotti che imitano o fanno riferimento a prodotti, nomi o indicazioni geografiche italiane Alcuni esempi: il 97% dei sughi, il 94% dei prodotti sott’olio e sott’aceto, il 76% delle conserve venduti negli Stati Uniti sono imitazioni del Made in Italy IL FENOMENO COINVOLGE TUTTO IL MONDO 14

15 Italian Sounding Secondo un’indagine Nomisma negli USA, su prodotti attribuibili alla categoria Italian Sounding, solo (10,6%) sono a prodotti realmente italiani, mentre i restanti (89,4%) sono prodotti realizzati al di fuori dei confini nazionali e quindi imitativi. 15

16 Italian Sounding Valore di mercato dell’Italian Sounding: 17,7 Mld $
di cui Valore di mercato dei prodotti realmente italiani: 1,5 Mld $ Valore del mercato dei prodotti imitativi: 16,2 Mld $ Fonte: dati NOMISMA 2008 16

17 Italian Sounding Per 1 prodotto italiano presente sul mercato statunitense, ve ne sono più di otto (8,4) che imitano o fanno riferimento all’Italia ↓ Per 1 dollaro speso dal consumatore americano per l’acquisto di un prodotto italiano 10,6 dollari vengono spesi per prodotti imitativi. Fonte: dati NOMISMA 2007 17

18 Le Strategie di Fedagri
Con gli attuali scenari di mercato ed a fronte di un aumento continuo dei costi di produzione, si ritiene che il fatturato delle cooperative agroalimentari sarà sostenuto prevalentemente dalla loro capacità di agire sulla leva dei prezzi di vendita, soprattutto nei mercati esteri. Solo le imprese di maggiori dimensioni e meglio organizzate, aumentando la propria propensione all’export e/o avvantaggiandosi di un maggiore potere di mercato, potranno, allora, mantenere una adeguata redditività.

19 Le Strategie di Fedagri
Abbiamo, allora, individuato un percorso evolutivo fatto di due linee strategiche: Incentivare e coordinare le strategie di integrazione tra imprese cooperative, necessarie per ridurre la frammentazione del tessuto produttivo ed, allo stesso tempo, esaltare i punti di forza e le opportunità del modello cooperativo (copertura totale della filiera e tracciabilità del prodotto, presidio del territorio...);

20 Le Strategie di Fedagri
Incentivare e/o sostenere strategie di internazionalizzazione di tipo coordinato tra le cooperative sia all’interno di una filiera, sia tra le diverse filiere, individuando azioni di promozione comuni di tipo sostenibile tali da consentire alle nostre imprese associate di conquistare nuovi sbocchi commerciali soprattutto verso quelle nuove economie più dinamiche ma a maggior rischio Paese.

21 Le Strategie di Fedagri
L’aggregazione tra imprese per la costituzione di un paniere esaustivo del made in Italy, una strategia coordinata per la comunicazione e la penetrazione dei mercati esteri, l’esaltazione del concetto di filiera e di tracciabilità del prodotto ed una maggior tutela delle nostre tipicità dovranno essere gli assi strategici su cui il Sistema Italia, dalle Istituzioni alle Imprese, dovranno muoversi nei prossimi anni.

22 L’esperienza Fedagri: Il Consorzio Òpera
Il primo progetto di Fedagri in tal senso è la costituzione del Consorzio Òpera, un Consorzio per la promozione e la valorizzazione dei prodotti cooperativi agroalimentari in Italia e nel mondo, composto da 15 grandi cooperative, soci produttori, 6 Filiere rappresentate ed un fatturato aggregato di 3,1 miliardi di euro, di cui il 30% già derivante dall’esportazione in oltre 50 Paesi.

23 L’esperienza Fedagri: Il Consorzio Òpera
Confcooper Agri Soc. Coop.

24 I primi obiettivi raggiunti
Realizzazione di un programma biennale per la promozione e la diffusione dei prodotti agricoli di qualità nel mercato indiano, nelle città di New Delhi, Mumbai, Bangalore e Chennai.

25 I primi obiettivi raggiunti
Accreditamento di Fedagri e quindi del Consorzio Òpera presso le Istituzioni indiane ed in particolare presso i Ministeri dell’Agricoltura e dell’Industria Alimentare.

26 I primi obiettivi raggiunti
Scouting diretto del Mercato e selezione degli Operatori indiani attraverso momenti di formazione ed informazione, incontri B2B con importatori, buyers e ristoratori.

27 I primi obiettivi raggiunti
Presentazione del Consorzio Òpera e dei prodotti delle cooperative in esso associate ai mass media (tv, radio, web e stampa specializzata) ed agli opinion makers indiani

28 I primi obiettivi raggiunti
Costituzione di un gruppo tecnico che ha lavorato alla realizzazione del materiale promozionale e che sta valutando la realizzazione di nuovi progetti di promozione di tipo coordinato

29 I primi obiettivi raggiunti
Realizzazione di un portale web ( e di una newsletter per mettere on line le informazioni raccolte nello scouting dei mercati oggetto delle campagne promozionali

30 COMMISSIONE EUROPEA e MIPAAF
Alcune misure agevolative per l’internazionalizzazione COMMISSIONE EUROPEA e MIPAAF Reg. CE 1346/05 della Commissione recante modalità di applicazione del Reg. CE 2702/99 del Consiglio relativo ad azioni di informazione e promozione dei prodotti agricoli europei nei Mercati terzi; Reg. CE 1071/05 della Commissione recante modalità di applicazione del Reg. CE 2826/00 del Consiglio relativo ad azioni di informazione e promozione dei prodotti agricoli europei sul Mercato interno;

31 MINISTERO DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE
Alcune misure agevolative per l’internazionalizzazione MINISTERO DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE Legge n. 1083/54 – Contributi ad Enti, Istituti ed Associazioni per la realizzazione di iniziative promozionali integrative dell’attività di promozione pubblica; Legge n. 83/89 – Contributi ai Consorzi all’esportazioni fra PMI Legge 394/81 Art. 10 – Contributo ai Consorzi agroalimentari e turistico – alberghiero Accordi di Settore/Accordi Quadro

32 Alcune misure agevolative per l’internazionalizzazione
SIMEST spa Legge , n. 100 – Norme sulla promozione della partecipazione a società ed imprese miste all'estero DM , n. 136 – Finanziamento agevolato delle spese per la realizzazione di programmi di assistenza tecnica e studi di fattibilità connessi ad esportazioni o ad investimenti italiani all’estero Legge , n. 394 – art. 2 – Finanziamenti agevolati per programmi di penetrazione commerciale volti a costituire insediamenti durevoli all’estero

33 Alcuni riferimenti sitografici

34 Antonello Ciambriello ciambriello.a@confcooperative.it
La Cooperazione Agroalimentare nel Commercio Internazionale Integrazione ed Internazionalizzazione Grazie Antonello Ciambriello 34


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