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UOC di Anestesia d’Urgenza e Rianimazione

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Presentazione sul tema: "UOC di Anestesia d’Urgenza e Rianimazione"— Transcript della presentazione:

1 UOC di Anestesia d’Urgenza e Rianimazione
AZIENDA OSPEDALIERA DI COSENZA UOC di Anestesia d’Urgenza e Rianimazione Direttore Dott.ssa R.Diterlizzi P.O.”Annunziata” Cosenza CORSO DI FORMAZIONE PER VOLONTARI LUNEDI 22 MARZO 2010

2 Nell’ultimo decennio la delicata problematica della donazione e trapianto di organi , tessuti e cellule ha ricevuto in Italia un notevole impulso grazie alle sinergie tra istituzioni centrali,regionali e locali ed all’entrata in vigore di disposizioni legislative rigorose e scientificamente riconosciute che regolano l’intera materia *Dati preliminari al 30 novembre 2008 Donatori utilizzati ed effettivi– Anni 1992/2008* Donatori Effettivi – Utilizzati P.M.P. E F T I V E F T I V E F T I V E F T I V E F T I V E F T I V E F T I V E F T I V E F T I V 1197 329 360 445 576 629 667 707 788 821 880 911 987 945 1.020 947 1042 1120 1203 1118 1141 1231 1098 1194 1093 1206

3 Centro Regionale per i Trapianti
Delibera del 13 febbraio n° 70 “ Riorganizzazione dell’attività di coordinamento delle donazioni prelievi e trapianti di organi tessuti e cellule in ambito regionale “ La Regione Calabria ha istituito il Centro Regionale per i Trapianti , con sede istituzionale a Catanzaro presso il Dipartimento per la Tutela della Salute e Politiche Sanitarie per assicurare il necessario raccordo con gli organi regionali , e con sede operativa , data la necessità di funzionamento in H24 , presso l’ Azienda Ospedaliera di Reggio Calabria .

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5 Centro Regionale per i Trapianti
Legge 1° aprile 1999, n. 91 "Disposizioni in materia di prelievi e di trapianti di organi e di tessuti" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 87 del 15 aprile 1999 Le funzioni del Centro Regionale Trapianti sono quelle previste dall’articolo 10 della Legge 1° aprile 1999, n. 91 e dalle Linee Guida del Centro Nazionale per i Trapianti Le suddette Linee Guida, pur ribadendo l’autonomia delle singole regioni per ciò che attiene la scelta dei modelli organizzativi consoni alle realtà territoriali , sono finalizzate ad uniformare le attività di coordinamento dei Centri Regionali per i Trapianti relativamente al reperimento di organi e tessuti in ambito nazionale ( artt. 8,10,11,12, della Legge 1° aprile 1999, n. 91 )

6 Centro Regionale per i Trapianti
Coordina tutta l’attività svolte in regione nel rispetto delle leggi, disposizioni ,procedure e linee guida specifiche emanate dell’Istituto Superire di Sanità e del Centro Nazionale per i Trapianti , a garanzia di tutti i pazienti che sono chiamati a ricevere gli organi ed i tessuti generosamente donati . Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento per la tutela della Salute della Regione Calabria Del 07 Aprile 2003 n° 4268 e del 27 Novembre 2006 n° 15837 COORDINATORE REGIONALE COORDINATORE D ’AREA (Rc) COORDINATORE D’ AREA (Cz) COORDINATORE D’ AREA (Cs) RIANIMAZIONI COORDINATORI LOCALI RIANIMAZIONI COORDINATORI LOCALI RIANIMAZIONI COORDINATORI LOCALI

7 Comitato Tecnico Regionale
Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento per la tutela della Salute della Regione Calabria del 14 marzo n° 2283 Nomina del Comitato Tecnico Regionale . IL Comitato Tecnico Regionale per l’attività di donazione e trapianti Svolge : Funzioni Consultive Azione di collaborazione per l’ elaborazione di programmi regionali per i trapianti Stesura di Linee Guida organizzative Stesura di protocolli operativi Sulla base delle indicazioni del coordinamento interregionale OCST e della Consulta Tecnica Nazionale.

8 Identità Istituzionale
Il Coordinatore Locale viene nominato tra i medici in servizio che abbiano maturato esperienza nel processo donazione-prelievo-trapianto. È nominato con provvedimento del Direttore Generale dell’ Azienda Ospedaliera su proposta del Direttore Sanitario Aziendale, previa valutazione delle competenze tecniche da parte del Coordinatore del Centro Regionale Trapianti.

9 Ruolo del Coordinatore Locale
Predisporre il programma annuale delle attività, da sottoporre alla valutazione della Direzione Generale della propria azienda e del Coordinatore Regionale;

10 Ruolo del Coordinatore Locale PROCURAMENT DI ORGANI E TESSUTI
Elaborare i programmi per il reperimento di organi e tessuti; PROCURAMENT DI ORGANI E TESSUTI Vivente Morte Encefalica Arresto Cardiaco Exitus Reni + Fegati Tessuti Donatore Cuore Fermo Organi e Tessuti Tessuti

11 Ruolo del Coordinatore Locale
Compilare, in collaborazione con il proprio coordinatore d’area e con la Direzione Sanitaria del presidio, il registro locale dei cerebrolesi deceduti, dei prelievi effettuati e delle cause di mancata effettuazione dei prelievi, nonché le schede inerenti al programma di garanzia di qualità del processo di donazione;

12 Ruolo del Coordinatore Locale
Monitorizzare i decessi per individuare i potenziali donatori di organi e tessuti e collaborare con i rianimatori ai colloqui con i familiari dei donatori;

13 Ruolo del Coordinatore Locale
Attivare attraverso la Direzione Sanitaria il collegio di accertamento della morte nei casi previsti dalle normative vigenti in materia (legge 578/93 e DM 582/94) anche indipendentemente dalla donazione di organi e tessuti; Collegio medico per accertamento di morte cerebrale Legge n° 578 del 29 Dicembre 1993 D.M. N° 582 DEL 22/08/1994; Articolo 2 comma 6,7,8,9 Collegio medico composto : Un medico legale, o in mancanza da un medico della Direzione Sanitaria o da un anatomo-patologo, Un medico specialista in anestesia e rianimazione Un medico neurologo o neurochirurgo. La partecipazione al collegio medico è obbligatoria e rientra nei doveri d’ufficio del nominato. Il collegio medico deve esprimere un giudizio unanime sul momento della morte.

14 Ruolo del Coordinatore Locale
Predisporre l’invio di materiale necessario alla tipizzazione del donatore al laboratorio di Tipizzazione Tissutale; Importanza compatibilità AB0 E HLA nei trapianti organo AB0 HLA cuore +++++ -+ fegato rene +++ midollo osseo +

15 Ruolo del Coordinatore Locale
Assicurare l’immediata comunicazione dei dati relativi al potenziale donatore al Centro Regionale Trapianti;

16 Ruolo del Coordinatore Locale
Assicurare il coordinamento di tutte le operazioni di prelievo e trasferimento di organi e tessuti;

17 Ruolo del Coordinatore Locale
Coordinare e trasmettere gli atti amministrativi relativi agli interventi di prelievo previsti dalle norme;

18 Ruolo del Coordinatore Locale
Svolgere attività di sensibilizzazione e consulenza nei confronti degli operatori sanitari della propria azienda sulle problematiche relative alla donazione e trapianto in accordo con le linee programmatiche regionali; Fare Azione Dimostrare Simulazione Sapere Come Fare Competenza Sapere Conoscenza

19 Ruolo del Coordinatore Locale
Curare i rapporti con le famiglie dei donatori, sia nel contesto della donazione che nei momenti successivi; Richiesta di Donazione No Si Incertezza

20 Ruolo del Coordinatore Locale
Sviluppare relazioni organiche con i medici di medicina generale, allo scopo di sensibilizzare e informare correttamente sulla possibilità terapeutiche del trapianto e sul valore sociale della donazione;

21 Ruolo del Coordinatore Locale
Presentare annualmente, alla Direzione Generale dell’Azienda e al Coordinatore Regionale dei Trapianti, una motivata relazione in merito all’attività svolta;

22 Ruolo del Coordinatore Locale
Individuare, nell’ambito del programma, i percorsi per assicurare l’ottimizzazione della logistica ospedaliera delle attività di prelievo e trapianto; ORGANIZZAZIONE OSPEDALE EQUIPE Prelievo e Trapianto

23 Ruolo del Coordinatore Locale Sensiblizzazione ed Informazione
Organizzare l' attività di informazione, educazione sanitaria e di crescita culturale della comunità locale in tema di trapianti in collaborazione con le associazioni di volontariato, utilizzando materiale e modalità concordati con il Centro Regionale Trapianti. Sensiblizzazione ed Informazione Società Associazioni Operatori Sanitari

24 Il Coordinatore Locale
È l’allenatore: Convoca i giocatori “Armonizza” la squadra di professionisti con competenze diverse Per giocare una partita per la vita Trasformando un evento tragico in opportunità di vita

25 Arrivederci e Grazie


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