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Piove di Sacco, 19 Giugno 2012 FOCUS INDIA: Prospettive ed opportunità per le PMI.

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Presentazione sul tema: "Piove di Sacco, 19 Giugno 2012 FOCUS INDIA: Prospettive ed opportunità per le PMI."— Transcript della presentazione:

1 Piove di Sacco, 19 Giugno 2012 FOCUS INDIA: Prospettive ed opportunità per le PMI

2 2 Executive Summary Scouting SpA e Scouting India: Presentazione Quadro macroeconomico di riferimento Modalità di ingresso/investimento nel Paese Le PMI e i processi di Internazionalizzazione Case histories di successo di PMI in India Alcune opportunità offerte dal mercato indiano

3 3 Scouting SpA e Scouting India: Presentazione

4 Scouting at glance 4 Scouting è una società di consulenza finanziaria per piccole e medie imprese, nata nel 2000 dall’incontro di una holding di consulenza (Five Inches Srl) ed alcune tra le principali banche di credito cooperativo del Nord Est impegnate nello sviluppo di nuovi servizi di area corporate per le imprese. Dal 2002 Scouting è socio di AIFI, l’Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital, che riunisce i principali operatori italiani del settore, aderendo allo statuto che tutela gli investitori in rispetto alle norme EVCA (European Venture Capital Association). Dal 2002 Scouting opera attraverso un network di oltre 300 filiali. Dal 2002 socio di Scouting SpA e Scouting India: Presentazione

5 Scouting at glance 5 Scouting SpA e Scouting India: Presentazione Partner

6 International network 6 Scouting SpA e Scouting India: Presentazione

7 Scouting India 7 Scouting SpA e Scouting India: Presentazione Scouting India Private Limited Con sede a Delhi Assistiamo le imprese italiane in: Ricerca di Mercato Ricerca Partner Ricerca personale M&A e operazioni di finanza straordinaria Supporto gestionale, amministrativo, legale Nostro JV Partner per operazioni Italia-India-Italia

8 8 Quadro macroeconimico di riferimento

9 9 Quadro macroeconomico di riferimento Il cambiamento economico La struttura economica indiana L’india oggi Presenza italiana in India Dazi Doganali e costo del lavoro Retail Leve per lo sviluppo dell’economia indiana Foreign direct investments Perché quindi investire in India Executive Summary

10 10 Il cambiamento economico L’inizio della crescita sostenuta dell’India coincide con il periodo post-riforme degli anni ’90 che ha permesso una rapida internazionalizzazione del paese con la maggior apertura commerciale e finanziaria. In particolare il Pil indiano è stato trainato da: Servizi; Industria (in misura minore); Crescente domanda interna di investimenti e consumi. Quadro macroeconomico di riferimento * Tasso di crescita del GDP dal 1990 al 2000, Fonte: IMF, September 2011 WEOLast updated: Nov 30, 2011

11 11 La struttura economica indiana Il cambiamento strutturale dell’economia indiana avvenuto negli anni ’90 è evidente nella seguente figura, dove si delinea un sempre maggior peso della componente dei servizi a scapito di quella della agricoltura, mentre rimane stabile il peso dell’industria. Quadro macroeconomico di riferimento * Scomposizione macro-settoriale dell’economia, Servizio Studi e Relazioni Internazionali Banca d’Italia 2010

12 12 Gli anni 2000 Quadro macroeconomico di riferimento Tasso di crescita del GDP dal 2000 ad oggi. Fonte :IMF, April 2012 WEO Last updated: 19 April 2012

13 13 L’India oggi 1/3 E’ il secondo paese più popoloso del pianeta, la popolazione ammonta a circa 1,2 miliardi di persone, che parlano correntemente lingua inglese Ranking: 9° Paese industriale (GDP) 5° Produzione Manifatturiera 4° Economia al mondo (PPP) E’ il paese con il più alto numero di laureati all’anno (2,1 milioni) tra ingegneri e tecnici informatici Il 50% della popolazione è sotto i 25 anni e il 65% è sotto i 35 anni. Le persone classificabili come forza lavorativa comprende il 60% dell’intera popolazione. Quadro macroeconomico di riferimento

14 14 L’India oggi 2/3 Quadro macroeconomico di riferimento Riviste al ribasso le attese di crescita del PIL (comunque superiori al 7%) Inflazione in calo dal 9,6% del 2010 al 8,8 del 2011/2012 Tasso sui titoli di stato decennali: 8,3% Deficit commerciale strutturale, confermato da attese di crescita delle importazioni superiori alle esportazioni

15 15 L’India oggi 3/3 Quadro macroeconomico di riferimento Fonte: RBI Bulletin Dec 2010, IBEF, Monthly Economic Report, Dept of Economic Affairs, Ministry of Finance; US$ 1:00 = 0.73 €

16 Presenza italiana in India 16 Quadro macroeconomico di riferimento Piu di 300 società italiane sono presenti in India (147 con impianti produttivi; 175 società di servizi) L’Italia è il dodicesimo paese in termini di investimenti esteri diretti (0,74% del totale). DESTINAZIONE GEOGRAFICA IDE ITALIANI IN INDIA: Maharashtra: Mumbai, Pune, Kolhapur (37,1%) National Capital Region: Delhi, Noida, Gu ragaon (17,1%) Karnataka: Bangalor (6,6%) Gujarat : Ahmedabad Surat (6,3%), Tamil Nadu: Chennai, Coimbatore (5,5%)

17 Dazi doganali su alcuni macchinari 17 Quadro macroeconomico di riferimento

18 Dazi doganali su alcuni prodotti tipici italiani 18 Quadro macroeconomico di riferimento

19 Costo del lavoro in India 19 Quadro macroeconomico di riferimento Operai Impiegati e dirigenti

20 Retail in India 20 Quadro macroeconomico di riferimento PARTECIPAZIONE STRANIERA RETAIL: Monomarca 100 % Plurimarca max 49% L’india è il 5° mercato retail al mondo Il settore che nel 2010 ammontava a 250 miliardi prevede una crescita annua del 10% Il retail organizzato rappresenta il 7% del totale del retail e nel 2010 era pari a 17 miliardi.

21 Retail in India 21 Quadro macroeconomico di riferimento LE RAGIONI DELLA CRESCITA DEL RETAIL IN INDIA Aumento del numero di consumatori tier I e tier II Maggiore accesso al credito Popolazione giovane Maggiore disponibilità di spazio per il retail Aumento delle infrastrutture. PRINCIPALI PROBLEMATICHE Sistema di logistica frammentato con ritardi e bassi standard di servizio Congestionamento dei trasporti(ferrovie, strade e porti) Normative fiscali e regolamentazioni sulle licenze Complessa demografia e domanda dei consumatori.

22 Interscambio commerciale India - Italia 22 Quadro macroeconomico di riferimento

23 23 Leve per lo sviluppo 1/2 La percentuale della popolazioni in età lavorativa è fortemente in crescita, a differenza di quella cinese o globale. Quadro macroeconomico di riferimento % popolazione in età lavorativa, Servizio Studi e Relazioni Internazionali Banca d’Italia 2010

24 24 Leve per lo sviluppo 2/2 Sono attese nel prossimo futuro migrazioni interne verso i grande centri urbani: 140 milioni di persone si sposteranno entro il 2020 e 700 milioni entro il 2050. Quadro macroeconomico di riferimento * % popolazione residente nelle aree rurali, Servizio Studi e Relazioni Internazionali Banca d’Italia 2010

25 25 Foreign direct investments in India Secondo il World Investment Prospects Survey 2010-2012 condotto da UNCTAD, l'India è la seconda destinazione più attraente per FDI nel mondo subito dopo la Cina; L’India ha come obiettivo quello di raggiungere un valore annuo di FDI pari a $50 miliardi entro il 2012. Si prevede inoltre un raddoppio dei flussi in entrata per il 2017. Quadro macroeconomico di riferimento Fonte: Ernst and Young 2011

26 26 Perché quindi investire in India 1/2 Economia in crescita con grandissime opportunità di business 2011: 7,1% 2012: 6,3%* FDI agevoli in molti settori Politiche commerciali e finanziarie di apertura al mercato globale Rapida urbanizzazione Sviluppo di nuove infrastrutture (piano governo da 500 MLD) Forza lavoro in espansione (65% popolazione sotto I 35 anni) Giovani altamente formati (2 Mln di nuovi laureati ogni anno). Quadro macroeconomico di riferimento

27 27 Perché quindi investire in India 2/2 Basso costo della manodopera Proiezioni future dell’economia indiana Presenza di tax holidays Presenza di Special Economic Zone dedicate Livello di imposizione fiscale in linea con altri Paesi del BRIC L’India garantisce un buon livello di tutela agli investimenti esteri. Quadro macroeconomico di riferimento

28 28 Dove investire in India Quadro macroeconomico di riferimento

29 29 Le Zone Economiche Speciali (SEZ) Sono aree esenti da tassazione, introdotte dal Goveno Indiano che: Garantiscono un ambiente internazionale per la produzione destinata all’esportazione; Le leggi finanziarie del Paese garantiscono agevolazioni nelle Zone Economiche Speciali; Godono di benefici fiscali ed esenzione dal pagamento delle imposte. Alcuni dei vantaggi offerti dalle Zone Economiche Speciali: Esenzione al 100% dal pagamento delle imposte sui ricavi dei primi 5 anni; Esenzione 50% dal pagamento delle imposte sui ricavi dell’anno successivo; Esenzione da altre tasse, come ad esempio la service tax e la sale tax; Importazioni non soggette a dazi. Quadro macroeconomico di riferimento

30 30 Modalità di ingresso/investimento

31 31 Modalità di ingresso/investimento Liaison office; Project office; Branch office; Joint Venture e M&A; Wholly owned subsidiary (WOS) Executive Summary

32 32 Laison office Si tratta di un ufficio di rappresentanza, creato per esplorare le opportunità di business in un nuovo mercato; Il liaison office: Non può compiere attività commerciale o industriale, sia direttamente che indirettamente, e non può quindi ricavare reddito dall’India; Viene finanziato interamente da società italiane attraverso i normali canali bancari; Non è soggetto a tassazione; Vantaggio: il liaison office comporta un investimento finanziario limitato. Modalità di ingresso/investimento

33 33 Project office Si tratta di un ufficio temporaneo, creato per seguire in India lo sviluppo temporaneo di un progetto della società italiana; Il project office non può compiere attività diverse da quelle previste per la corretta esecuzione del progetto per cui è stato inserito; Al termine del progetto può rimpatriare il surplus generato, ottenendo una liberatoria da parte della Reserve Bank of India; Vantaggio: il project office comporta un investimento finanziario limitato. Modalità di ingresso/investimento

34 34 Branch office Le aziende italiane possono aprire filiali in India, con personalità giuridica straniera; Non può svolgere attività manifatturiere ma solo commerciali, fra cui: Import/export di merci e commercio all’ingrosso (non al dettaglio); Fornire servizi e consulenze professionali; Ricerca; Promozione di collaborazioni tecnico-finanziarie fra aziende indiane e straniere; Rappresentare l’azienda madre e fungere da agente di acquisto/vendita; Fornire servizi di IT e sviluppo software in India; Fornire assistenza tecnica post-vendita per i prodotti venduti dall’azienda madre. Modalità di ingresso/investimento

35 35 Joint Venture e M&A La Joint Venture è un accordo di collaborazione con cui due o più imprese, pur mantenendo la propria indipendenza giuridica, collaborano per la realizzazione di un’attività economica e che vede l'utilizzo sinergico delle risorse portate dalle singole imprese partecipanti ma anche un’equa suddivisione dei rischi legati all’investimento; Le Joint Venture Company vengono generalmente formate sulla base dell’Indian Companies Act e possono essere private limited o public limited; Le Fusioni e Acquisizioni (M&A) sono operazioni straordinarie di investimento attraverso le quali l’azienda Italiana acquisisce controllo parziale o totale di organizzazioni indiane. Modalità di ingresso/investimento

36 36 WOS Una società italiana può operare in India costituendo una società di diritto indiano le cui quote sono interamente detenute dalla società di diritto straniero; In alcuni casi le aziende costituite devono avere l’approvazione del Foreign Investment Promotion Board. Il permesso del Governo è richiesto: Per la creazione di una holding; Quando la tecnologia utilizzata è soggetta a protezione o deve essere importata; Quando almeno il 50% della produzione è destinata all’esportazione. Modalità di ingresso/investimento

37 37 Le PMI e i processi di internazionalizzazione

38 38 Le PMI e i processi di internazionalizzazione Nel 2010 in un contesto di generale miglioramento dell’attività delle imprese, almeno rispetto al 2009, si evidenzia un differenziale che favorisce le imprese interessate da processi di internazionalizzazione più intensivi. *Investimento Diretto Estero (IDE), ossia l'investimento in un'impresa estera di cui l'investitore possiede almeno il 10% delle azioni ordinarie, con l'obiettivo di stabilire un "interesse duraturo" nel paese, una relazione a lungo termine e una significativa influenza nella gestione dell'impresa (definizioni FMI 1993, OCSE 1996).FMI 1993, OCSE 1996).

39 39 Le PMI e i processi di internazionalizzazione

40 40 Le fasi del progetto per un investimento diretto in India Le PMI e i processi di internazionalizzazione

41 41 Case Histories

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43 43 CBM Group SpA Case histories CBM Group, leader nel suo settore, produce e commercializza attacchi a tre punti per trattori agricoli. Gruppo cresciuto negli anni attraverso acquisizioni in Italia e in Europa (Mita Oleodinamica la più importante) Nel 1999 la società realizza una JV (51% CBM) con un produttore di prodotti oleodinamici per trattori in India, creando la MITA HARIG India (€10 milioni di ricavi nel 2009) Nel 2009 CBM Group decide di rilevare il 49% detenuto dal socio Indiano: I clienti indiani riconoscono qualità CBM/Mita e non quella del socio indiano Le vicissitudini finanziarie del socio indiano mettono a repentaglio la credibilità del progetto Scouting attraverso Scouting India ha condotto la negoziazione con il socio indiano per la fuoriuscita dall’azionariato, gestendo la valutazione e la stesura dei contratti CBM Group SpA (31/12/2009) Fatturato Conso 190 milioni EBITDA (€) 15 milioni Patrimonio Netto 40 milioni UNA PROPRIA SOCIETA’ CONTROLLATA PER SERVIRE MEGLIO IL MERCATO INDIANO

44 44 MARPOSS SpA Case histories il GRUPPO MARPOSS SPA, leader nel suo settore, fornisce sistemi di misura di alta precisione all'industria, lungo le linee di produzione. Circa il 90% della produzione è destinato all'esportazione. Gruppo con una forte vocazione all’internazionalizzazione ed alla presenza diretta nei mercati esteri Nel suo complesso il gruppo ha oggi più di 2000 dipendenti: circa 940 lavorano in Italia, nella sede centrale e negli altri stabilimenti; 380 si trovano nel resto dell'Europa, 240 in America e 500 in Asia. MARPOSS India Pvt. Ltd. è stata costituita il 9 luglio 2007 e ha iniziato ad operare il 1 °gennaio 2008 ed è partecipata al 100% da MARPOSS. Dopo più di 25 anni di collaborazione con il suo agente esclusivo, in considerazione della crescita continua e stabile del mercato indiano MARPOSS ha deciso «saltare un passaggio» ed arrivare direttamente al cliente finale, stabilendo una unità produttiva ed una piattaforma logistica dedicata al mercato indiano UNA PROPRIA SOCIETA’ CONTROLLATA PER SERVIRE MEGLIO IL MERCATO INDIANO Marposs Italia SpA (31/12/2009) Fatturato Conso 196 milioni EBITDA (€) 19 milioni Patrimonio Netto 98 milioni

45 45 ROBERTO NUTI SpA Case histories LA ROBERTO NUTI SPA di Castel Guelfo (BO), punto di riferimento nella produzione di primi impianti e nella ricambistica di alta qualità per veicoli industriali e commerciali, a marchio Sabo: Ammortizzatori per veicolo industriali Molle ad Aria Leve freno a registrazione automatica Sedili per autisti destinati a veicoli commerciali Il progetto India nasce dall’esigenza di delocalizzare parte della produzione sfruttando minori costi di manodopera Ricerca di un partner che avesse nel suo dna la produzione di componenti destinati ai mercato dei veicoli industriali Realizzazione di una JV a Gurgaon – Delhi con l’azienda indiana Hema. SABO HEMA Automobile Pvt. Ltd. è operativa da 1 °gennaio 2010 con l’obiettivo di produrre ammortizzatori per il mercato Europeo attraverso la Nuti SpA Oggi SABO HEMA produce ammortizzatori per le più grandi case automobilistiche presenti in India, con un mercato in continua crescita. UNA JV ITALO-INDIANA, NATA PER SERVIRE IL MERCATO EUROPEO, OGGI CONCENTRATA NEL SERVIRE LA CRESCITA DEL MERCATO INDIANO Roberto Nuti SpA (31/12/2009) Fatturato Conso 18 milioni EBITDA (€) 0,7 milioni Patrimonio Netto 5,2 milioni

46 Rilievi Group Srl (31/12/2009) Fatturato 4,8 milioni EBITDA (€) 0,2 milioni Patrimonio Netto 1,2 milioni 46 Rilievi Srl - S M Square Exports Pvt. Ltd Case histories Rilievi Srl è una società bolognese nata agli inizi degli anni 2000. Disegna e produce ricami ed accessori per le principali griffe dell’alta moda italiana; L’India è sempre stata un partner commerciale, nella fornitura di tessuti e ricami che venivano successivamente lavorati ed ultimati in Italia; S.M. SQUARE EXPORTS nasce nel 2008 a Mumbai dall’iniziativa di due soci di Rilievi, realizzando uno stabilimento proprio per: Superare la rigidità ed il potere contrattuale dei fornitori Indiani, controllando e presidiando meglio i picchi di lavoro che lo sviluppo dell’attività in Italia richiede Sfruttare al meglio la straordinaria abilità manuale degli operatori ed un accessibile costo della manodopera. Oggi SM Square impiega alcune decine di persone specializzate nel ricamo a mano e produce ed esporta con soddisfazione per le più grandi aziende della moda mondiale, fatturando oltre un milione di Euro. UN’ OPPORTUNITA’ PER UNA PICCOLA AZIENDA DI SFRUTTARE LA QUALITÀ DELLA MANODOPERA INDIANA, PRESIDIANDO IL PROCESSO D’APPROVVIGIONAMENTO

47 47 Opportunità offerte dal mercato indiano INFRASTRUTTURE: Il fabbisogno indiano per il loro sviluppo ammonta a oltre 750 miliardi di € per il periodo 2012‐2017, che saranno reperiti per il 50% da capitale privato e saranno destinati al finanziamento di un ampio spettro di progetti. TECNOLOGIE POST‐RACCOLTO E CATENA DEL FREDDO: L’India e’il 2°maggior produttore mondiale di frutta e verdura (8% del totale) e oltre il 60% della popolazione è impiegata nel settore agricolo. Eppure il settore costituisce solo il 15% del PIL indiano e il 25‐30% della frutta e della verdura prodotte sono sprecate. Il Governo ha stanziato 16 mld di € per il settore della trasformazione alimentare e al potenziamento della catena del freddo. Alcune opportunità offerte dal mercato indiano

48 48 Opportunità offerte dal mercato indiano AMBIENTE ed ENERGIE RINNOVABILI: Previsti investimenti da 1,5 miliardi per incrementare di 14000 MW la capacità energetica indiana attraverso l’utilizzo di energia eolica, idroelettrica, biomasse e solare. La possibilità di sfruttare appieno fonti naturali d’energia consentirebbe al Paese di ridurre le emissioni di Co2, di realizzare l’elettrificazione dei villaggi dell’area rurale e di assicurarsi un quasi totale autosufficienza energetica. Alcune opportunità offerte dal mercato indiano

49 49 Opportunità offerte dal mercato indiano ELETTRODOMESTICI PER LA CASA: Forte sviluppo dell’edilizia residenziale nei prossimi 5 anni- aumento del reddito disponibile e distribuzione organizzata. Potenziale interesse per acquisizioni di unità produttive indiane da rafforzare con brand e tecnologia. TRATTAMENTO DELLE ACQUE REFLUE: Per affrontare il grande sviluppo industriale vengono ricercate aziende, anche di non grande dimensione, con tecnologia su trattamento acque reflue, industriali e civili per JV o acquisizioni; Alcune opportunità offerte dal mercato indiano

50 50 Ultime segnalazioni dal mercato indiano TRATTORI AGRICOLI E ATTREZZATURE PER L’AGRICOLTURA: Grande aziende indiane del settore cercano acquisizioni di azienda produttive in Italia per espansione in Europa SETTORE BAGNO, ARREDO BAGNO, WELLNESS: Azienda leader sul mercato indiano cerca acquisizione in Italia/Europa o disponibilità ad una JV produttiva nel settore per espansione in Europa Alcune opportunità offerte dal mercato indiano

51 51 Question time

52 52 Contatti: Filippo Bratta +39 346 0776869 f.bratta@scoutingindia.com Ronnie Garattoni +39 338 6247280 r.garattoni@scoutingindia.com Scouting India Pvt Ltd www.scoutingindia.com 305, DLF Tower B, Jasola New Delhi – 110076 INDIA Grazie


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