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ISTITUTO COMPRENSIVO GIANNI RODARI L’AQUILA DIVENTARE COMPETENTI COMMISIONE DOCUMENTI SCOLASTICI A.S.2015/16.

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Presentazione sul tema: "ISTITUTO COMPRENSIVO GIANNI RODARI L’AQUILA DIVENTARE COMPETENTI COMMISIONE DOCUMENTI SCOLASTICI A.S.2015/16."— Transcript della presentazione:

1 ISTITUTO COMPRENSIVO GIANNI RODARI L’AQUILA DIVENTARE COMPETENTI COMMISIONE DOCUMENTI SCOLASTICI A.S.2015/16

2 “Mi domandavo se la scienza alla quale mi ero affidato non fosse in fondo cieca come lo sono in una vecchia storia indiana i cinque protagonisti cui viene chiesto di descrivere un elefante. Il primo cieco si avvicina all’animale e gli tocca le gambe: “L’elefante è come un tempio e queste sono le colonne”, dice. Il secondo tocca la proboscide e dice che l’elefante è come un serpente. Il terzo cieco tocca la pancia del pachiderma e sostiene che l’elefante è come una montagna. Il quarto tocca un orecchio e dice che l’elefante è come un ventaglio. L’ultimo cieco, annaspando, prende in mano la coda e dice: “L’elefante è come una frusta!” Ogni definizione ha qualcosa di giusto, ma l’elefante non viene mai fuori per quel che è davvero.” (T. Terzani “Un altro giro di giostra”, Milano, Longanesi)

3 Perché un approccio basato sulle competenze? Cambiamento sociale MOBILITA’ nuovi bisogni formativi, cognitivi e didattici persone in grado di comprendere, orientarsi e agire nella realtà attraverso  il possesso di un patrimonio culturale  possesso di competenze spendibili nelle relazioni interpersonali e nell’attivazione di comportamenti corretti. QUALE SCUOLA? Una scuola che ponga al centro del suo compito il “coltivare talenti” di tutti i cittadini Che proponga la cultura come esperienza ed appropriazione personale in vista di un progetto di vita significativo. Il concetto di competenza, con i significati sempre più legati alla realizzazione personale che esso assume sembra venire incontro a queste esigenze dettate dalla società e accolte(condivise) dalla scuola.

4 Panorama normativo europeo (le radici del’approccio per competenze) Lisbona 2000 investire sulla conoscenza per una crescita economica intelligente,sostenibile, inclusiva. Elabora un quadro strategico : modernizzazione dei sistemi di istruzione e formazione Porre ogni cittadino nelle condizioni di realizzare a pieno le proprie potenzialità Garantire una prosperità economica sostenibile Garantire l’occupabilità

5 al centro dell’attenzione la Persona Bisogno formativo: apprendimento permanente in contesti sia formali che informali e a tutti i livelli Compito della scuola: insegnare ad imparare valorizzazione del concetto di competenza

6 Anche il panorama normativo italiano individua nello sviluppo delle competenze la strada per un rinnovamento efficace del sistema di Istruzione e Formazione QUADRO DI RIFERIMENTO NAZIONALE IN ITALIA, si parla di competenze dal Regolamento dell’autonomia scolastica, il DPR 275/1999, che parla di modelli nazionali per le certificazioni, che dovrebbero rendere conto di “conoscenze, competenze, capacità acquisite e crediti formativi riconoscibili”. Nel 2013, con il D. gls 13, arriva il Sistema nazionale della certificazione delle competenze. Il decreto definisce le norme generali e stabilisce i livelli essenziali delle prestazioni per l’individuazione e la validazione degli apprendimenti non formali e informali, nonché degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione e riconosce alle scuole il compito di certificare, attraverso riscontri e prove, anche le competenze acquisite non formali o informali.

7 QUADRO DI RIFERIMENTO NAZIONALE INDICAZIONI NAZIONALI “La scuola finalizza il curricolo alla maturazione delle competenze previste nel profilo e che saranno oggetto di certificazione”.

8 GLOSSARIO Per condividere i significati Conoscenze: ” è il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento” (EQF,2008). La conoscenza dunque è diversa da contenuto: un contenuto diventa conoscenza solo se organizzato e strutturato intorno a nuclei significativi così che possa diventare un patrimonio assimilato in modo permanente. Abilità : “capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi”. E’ sapere come operare il che implica esperienza, conoscenza e profonda conoscenza del processo. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche, le abilità sono descritte come cognitive (comprendenti l’uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti). Fonte: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 Abilità è diversa da competenza : essa è legata a specifici processi o compiti

9 Competenza è … “comprovata capacità di utilizzare conoscenze abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche nei diversi contesti di vita, di studio, di lavoro individua” In quanto capacità di mobilitare conoscenze, abilità, capacità personali per agire sul mondo e nel mondo in modo autonomo e responsabile, le competenze sono necessarie per esercitare cittadinanza attiva e per l’inclusione sociale e dunque assumono un significato etico In quanto “sapere agito” «Non ci sono le competenze in sé, ci sono soltanto le persone competenti» (OCDE).

10 Curricolo finalizzato allo sviluppo di competenze: la risposta più efficace della scuola al bisogno formativo della persona Quale ambiente per un apprendimento di competenze? Quale ambiente per un apprendimento di competenze?

11 I fondamenti dell’apprendimento delle competenze 1 Competenza è” competere con un problema/compito” mobilitando risorse Conoscenze stabili e ben strutturate, concetti chiari Un concetto astratto è un “multiconcreto” vale a dire deriva da una pluralità di esperienze: faccio esperienza per capire, rifletto sull’esperienza per astrarre i processi che hanno guidato l’azione, formalizzo e riutilizzo ciò che ho appreso per costruire altre conoscenze.

12 Sapere generativo di altro sapere ogni conoscenza acquisita, strutturata non è un punto di arrivo definitivo, ma la base per andare oltre, per passare a un livello superiore Sapere trasferibile ad altri contesti, applicato alla vita Riflessione sui processi Metacognizione (ciò che mettiamo in atto per svolgere bene un compito) Perché essere consapevoli della conoscenza che ho costruito e di come l’ho costruita permette di Saper conoscere e saper fare con quello che conosco

13 I fondamenti dell’apprendimento delle competenze 2 La competenza è un costrutto complesso si sviluppa attraverso una molteplicità di esperienze, vissute in molteplici ambienti Valorizzazione delle esperienze pregresse Correlazione tra gli ambienti Contesto privilegiato di apprendimento rimane la scuola, che rispetto agli altri, è in grado di sviluppare RIFLESSIVITA’ Attraverso la riflessività La capacità ( intesa come potenzialità, stato di sviluppo di una competenza che avviene nei vari contesti) diventa competenza (raggiungimento di una crescita) L’apprendimento diventa formazione

14 I fondamenti dell’apprendimento delle competenze 3 La competenza coinvolge tutte le dimensioni della persona: non esiste un agire competente senza la voglia di mettersi in gioco e di investire tutte le risorse per raggiungere un risultato Significatività delle esperienze di apprendimento Esigenza: mostrare cosa si può fare con quello che si sa

15 In sintesi la competenza implica … SAPERE: generativo di nuove conoscenze SAPER FARE: la competenza operativa (sviluppo di abilità con attenzione ai processi) SAPER ESSERE: implica atteggiamenti e motivazione SAPER IMPARARE: la capacità metacognitiva di riflettere sui processi e controllarli

16 Cosa cambia? Il curricolo centrato sulle competenze non elimina la conoscenza, ma promuove un sapere contestualizzato, applicato ai contesti di vita. Scopo della formazione è saper usare la conoscenza perchè ad un ragazzo fuori dalla scuola non viene chiesto che sappia distinguere i nomi dagli aggettivi (conoscenza), ma che sappia comunicare e farsi capire (competenza)

17 Cambio di prospettiva Da ambiente di apprendimento che utilizza sequenze istruttive predeterminate per trasmettere un sapere codificato,fatto di conoscenze inerti, abilità standardizzate poco trasferibili Da ambiente di apprendimento che utilizza sequenze istruttive predeterminate per trasmettere un sapere codificato,fatto di conoscenze inerti, abilità standardizzate poco trasferibili A un ambiente che propone “casi”di vita reale da affrontare e risolvere quale occasione per A un ambiente che propone “casi”di vita reale da affrontare e risolvere quale occasione per co-costruire, ricostruire, utilizzare i saperi co-costruire, ricostruire, utilizzare i saperi

18 ALLA BASE DEL CURRICOLO PER COMPETENZE Centralità del discente: attenzione ai bisogni cognitivi e affettivi, al bagaglio conoscitivo ed esperienziale, valorizzazione delle differenze Docente mediatore e facilitatore Attribuzione di autonomia e responsabilità: l’alunno responsabile del proprio apprendimento organizza, prende decisioni Attenzione all’ambiente di apprendimento: favorevole ala scoperta, attento agli aspetti affettivi emotivi Apprendimento centrato sul fare: didattica centrata sull’esperienza Attenzione ai processi (come si impara) Valorizzazione della dimensione sociale dell’apprendimento Visione dinamica della conoscenza Acquisizione di una modalità riflessiva e metacognizione Integrazione dei saperi Verticalità e movimento a spirale Monitoraggio e (auto)valutazione in itinere Valutazione finale

19 Per concludere … una metafora Un ragazzo o una ragazza superano l’esame di guida e prendono la patente Hanno acquisito una competenza? No, hanno acquisito una potenzialità, la capacità di fare qualcosa Questa capacità si trasforma in atto, in competenza, nel momento in cui gli stessi ragazzi riusciranno a guidare nel traffico cittadino, in autostrada, in una qualsiasi città che non si conosce, ma ciò presuppone che abbiano superato la paura di sorpassare un tir, di attraversare un viadotto, di percorrere una galleria … Che abbiano un forte senso di orientamento …

20 Saper guidare presuppone lo sviluppo di altre competenze concorrenti (essere in grado di orientarsi) aver maturato un saper essere (fiducia in se stesso, voglia di affrontare situazioni nuove …) Dunque Il processo di formazione che porterà quei ragazzi a guidare inizia molto prima della scuola guida, possiamo osare dicendo che inizia alla nascita e si concluderà molto dopo l’esame di guida possiamo osare dicendo che durerà tutta la vita

21 La scelta Rimaniamo “istruttori di guida” ODiventiamo “formatori di vita”? “formatori di vita”?

22 LA NOSTRA SFIDA … Costruire un curricolo verticale per perCOMPETENZE

23 IMPLICITO Ambiente di apprendimento ESPLICITO Dichiarato/atteso METODI SCOPI/OBIETTIVI TRAGUARDI DI COMPETENZE AREE DISCIPLINARI VALUTAZIONE STRATEGIE ORGANIZZAZIONE CURRICOLO Complesso organizzato delle esperienze di apprendimento che una scuola progetta e realizza per gli studenti al fine di conseguire le mete formative desiderate

24 Struttura del curricolo : la mappa di Kerr CURRICOLO TRAGUARDI FORMATIVI VALUTAZIONE CONTENUTI CULTURALI PROCESSI FORMATIVI


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