Il principio dell’universo Domande per gli atei. Vedere il passato  La astronomia ha il pregio di farci vedere il passato, perché anche se la luce viaggia.

Presentazione sul tema: "Il principio dell’universo Domande per gli atei. Vedere il passato  La astronomia ha il pregio di farci vedere il passato, perché anche se la luce viaggia."— Transcript della presentazione:

1 Il principio dell’universo Domande per gli atei

2 Vedere il passato  La astronomia ha il pregio di farci vedere il passato, perché anche se la luce viaggia a 300.000 kilometri al secondo, le dimensioni dello spazio sono di una grandezza che niente di quello che vediamo corrisponde al presente:  Il Sole si vede così com’era 8 minuti fa,  la stella Sirio, così com’era 10 anni fa,  la stella Polare, com’era 300 anni fa,  Denebcosì com’era 1000 anni fa,  La galassia Andromeda che adesso contempliamo è quella che esisteva circa 2 milioni di anni fa. Galassia NGC 2264, a 2.600 anni luce, nella costellazione di Monoceros

3 L’universo in espansione  Edwin Hubble nel 1926 scoprì che le galessie si allontanano sempre più da noi.  Lemâitre provò a mettere il film al contrario: se l’universo si espande, prima era più contrito, e originalmente si riduceva a un punto. Gli scienziati, oggi giorno, calcolano che il momento della Grande Esplosione, il Big Bang, avvenne 13,700 milioni di anni fa.

4 Un testamento fossile  La scoperta della radiazione di fondo di microonde ha confermato l’esistenza di un universo primitivo, orinariamente molto più piccolo e con una velocità d’espansione vertiginosa. La teoria del Big Bang oggigiorno si ha imposto in tutta la comunità scientifica.

5 Che sappiamo oggi?  Oggi sappiamo molto di più rispetto a 70 o 80 anni fa, però tuttavia è poco. Che cosa esisteva prima del Big Bang? Qualcuno fece questa domanda a sir Bernard Novell, direttore dell’osservatorio e radiotelescopio di Jodrell Bank. La sua risposta fu: “Se realmente lo vuole sapere, le raccomando il primo capitolo della Genesi.”

6 Prova tutto ciò l’esistenza di Dio?  Newton e Kepler hanno formulato, “scoperto”, le leggi matematiche che reggono il movimento delle stelle, però non fecero queste leggi,  La scienza avanza su teorie che descrivono fatti che sono passati e che passano ancora: ha il compito di spettatore, non di creatore.  Paul Dirac, premio Nobel della Fisica, diceva che “Dio è un matematico di alto livello”. Un matematico che ha posto le leggi dell’universo.  La scienza non può rispondere alla domanda: “ Chi ha creato e organizzato tutto ciò?”, però sì che ci può dire che NON è scientifico rispondere: “si crea e organizza solo”.