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Ing. Antonio Capodieci Ing. Antonio Capodieci – Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse.

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Presentazione sul tema: "Ing. Antonio Capodieci Ing. Antonio Capodieci – Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse."— Transcript della presentazione:

1 Ing. Antonio Capodieci antonio.capodieci@unisalento.it Ing. Antonio Capodieci – antonio.capodieci@unisalento.it Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro sociale 11 Open Internet

2 Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro sociale Ing. Antonio Capodieci – antonio.capodieci@unisalento.it Argomenti La filosofia “open” e i creative commonsLa filosofia “open” e i creative commons Il movimento “open source”Il movimento “open source” 2

3 Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro sociale Ing. Antonio Capodieci – antonio.capodieci@unisalento.it Open internet Internet è un gigantesco ambiente cooperativo “aperto”: –Gli utenti generano contenuti –I contenuti sono condivisi e riutilizzati –La partecipazione e la comunicazione è libera –Non esiste alcun controllo centrale 3

4 Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro sociale Ing. Antonio Capodieci – antonio.capodieci@unisalento.it Filosofia “open” Favorire al massimo grado la disponibilità di opere dell’ingegno in formati che ne permettano l’uso, la riproduzione, la modifica e il riutilizzo da parte di chiunque, nel rispetto di specificate regole (“licenze d’uso”) –Open source http://en.wikipedia.org/wiki/Open_source http://en.wikipedia.org/wiki/Open_source –Open applications –Open data http://en.wikipedia.org/wiki/Open_Data http://en.wikipedia.org/wiki/Open_Data –Open content http://it.wikipedia.org/wiki/Open_content http://it.wikipedia.org/wiki/Open_content 4

5 Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro sociale Ing. Antonio Capodieci – antonio.capodieci@unisalento.it Creazione collettiva vs diritto d’autore 5 “Artists have always influenced and imitated one another, but in the 20th century various forms of appropriation, from collage to sampling, emerged as an alternative to ex nihilo creativity. Instead of making things entirely from scratch, artists began to use found images and sounds in their work. The rise of appropriation, driven initially by technologies of mechanical reproduction, became even more pronounced with the appearance of personal computers, the Internet, and peer-to-peer file sharing networks. Meanwhile, the intellectual property laws that regulate access to appropriated material have become increasingly restrictive. As the tension between artistic practices and intellectual property policies has increased, an unlikely alliance of progressive legal scholars, artists, and technologists has developed alternative models, such as CopyLeft and Creative Commons, for sharing intellectual property.” http://en.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:School_and_university_projects/Open_Source_Culture

6 Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro sociale Ing. Antonio Capodieci – antonio.capodieci@unisalento.it Copyright (Dall’inglese: diritto di copia): L'insieme delle normative che regolano il diritto d’autore nel mondo anglosassone, e che danno all’autore il diritto esclusivo (per un certo periodo di tempo) di effettuare copie di proprie opere dell’ingegno, distribuirle, mostrarla pubblicamente, creare opere derivate.(Dall’inglese: diritto di copia): L'insieme delle normative che regolano il diritto d’autore nel mondo anglosassone, e che danno all’autore il diritto esclusivo (per un certo periodo di tempo) di effettuare copie di proprie opere dell’ingegno, distribuirle, mostrarla pubblicamente, creare opere derivate. Il termine viene oggi anche usato per indicare la normativa italiana sul diritto d’autore, che dà al creatore di una qualsiasi opera dell’ingegno a carattere creativo (incluso il software e le banche dati), le seguenti facoltà esclusive (per un certo periodo di tempo):Il termine viene oggi anche usato per indicare la normativa italiana sul diritto d’autore, che dà al creatore di una qualsiasi opera dell’ingegno a carattere creativo (incluso il software e le banche dati), le seguenti facoltà esclusive (per un certo periodo di tempo): –Pubblicazione, riproduzione, trascrizione, esecuzione, rappresentazione o recitazione in pubblico, comunicazione al pubblico, ovvero diffusione tramite mezzi di diffusione a distanza, distribuzione, traduzione e/o elaborazione, vendita, noleggio e prestito http://it.wikipedia.org/wiki/Diritto_d%27autore_italianohttp://it.wikipedia.org/wiki/Diritto_d%27autore_italianohttp://it.wikipedia.org/wiki/Diritto_d%27autore_italiano 6

7 Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro sociale Ing. Antonio Capodieci – antonio.capodieci@unisalento.it Chi è l’autore? Produzione, condivisione, valutazione e immissione in un circuito di relazioni di un contenuto aprono molti problemi legati al diritto d’autore. Un contenuto condiviso e commentato, infatti, a chi appartiene? È interamente di proprietà di chi lo ha scritto o è un’opera attribuibile ad autore materiale e commentatori? E se sì, in quali misure? Sono sufficienti e adeguati i soli criteri quantitativi, per stabilire il grado di autorialità? Il tutto, per di più, si complica nel caso di contenuti collettivi o co- creati in redazioni distribuite: ad esempio, chi è l’autore e il titolare dei diritti editoriali delle voci di Wikipedia? 7

8 Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro sociale Ing. Antonio Capodieci – antonio.capodieci@unisalento.it Pubblico dominio Un’opera d'ingegno si dice di pubblico dominio quando non esiste nessuna legge che stabilisce dei diritti di proprietà, o quando l'oggetto in questione è specificatamente escluso da tali diritti dalle leggi vigentiUn’opera d'ingegno si dice di pubblico dominio quando non esiste nessuna legge che stabilisce dei diritti di proprietà, o quando l'oggetto in questione è specificatamente escluso da tali diritti dalle leggi vigenti Esempio: Quando il diritto d’autore di un’opera scade, essa rientra nel pubblico dominio (i termini variano a seconda dei Paesi)Esempio: Quando il diritto d’autore di un’opera scade, essa rientra nel pubblico dominio (i termini variano a seconda dei Paesi) http://it.wikipedia.org/wiki/Pubblico_dominiohttp://it.wikipedia.org/wiki/Pubblico_dominiohttp://it.wikipedia.org/wiki/Pubblico_dominio 8

9 Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro sociale Ing. Antonio Capodieci – antonio.capodieci@unisalento.it Copyleft Modello alternativo alle norme sul copyright, che ha lo scopo di garantire che chiunque riceva una copia di un’opera originale riceva anche il diritto di copiarla, modificarla, redistribuirla (nella versione originale o modificata), purchè ai riceventi venga trasmesso lo stesso dirittoModello alternativo alle norme sul copyright, che ha lo scopo di garantire che chiunque riceva una copia di un’opera originale riceva anche il diritto di copiarla, modificarla, redistribuirla (nella versione originale o modificata), purchè ai riceventi venga trasmesso lo stesso diritto L’autore del prodotto originale mantiene il copyright del suo lavoro. Queste regole devono essere specificate in una licenza associata all’opera (ne sono state messe a punto di vario tipo)Queste regole devono essere specificate in una licenza associata all’opera (ne sono state messe a punto di vario tipo) Il termine (e il concetto) è stato proposto da Richard Stallman nell’ambito del progetto software GNU negli anni 80: “if you want someone to share his code with you, then you must share alike any improvement you make to that code” (Share and share alike principle)Il termine (e il concetto) è stato proposto da Richard Stallman nell’ambito del progetto software GNU negli anni 80: “if you want someone to share his code with you, then you must share alike any improvement you make to that code” (Share and share alike principle) http://it.wikipedia.org/wiki/Copylefthttp://it.wikipedia.org/wiki/Copylefthttp://it.wikipedia.org/wiki/Copyleft 9

10 Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro sociale Ing. Antonio Capodieci – antonio.capodieci@unisalento.it Creative commons Organizzazione non-profit costituita nel 2001, per iniziativa di Laurence Lessig, professore di diritto a Stanford, con la seguente missione:Organizzazione non-profit costituita nel 2001, per iniziativa di Laurence Lessig, professore di diritto a Stanford, con la seguente missione: “designing methods and technologies that facilitate sharing of scientific, creative and other intellectual works with the general public.” CC ha prodotto numerosi modelli di licenze che permettono ai creatori di opere di specificare in modo semplice e chiaro quali diritti sulla loro opera sono riservati, e quali vengono ceduti ad altri creatori (NB Le licenze CC non riguardano il software)CC ha prodotto numerosi modelli di licenze che permettono ai creatori di opere di specificare in modo semplice e chiaro quali diritti sulla loro opera sono riservati, e quali vengono ceduti ad altri creatori (NB Le licenze CC non riguardano il software) http://www.creativecommons.orghttp://www.creativecommons.orghttp://www.creativecommons.org 10

11 Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro sociale Ing. Antonio Capodieci – antonio.capodieci@unisalento.it “Some right reserved” “Share, Remix, Reuse – legally Creative Commons provides free tools that let authors, scientists and educators easily mark their creative work with the freedom they want it to carry. You can use CC to change your copyright terms from “All Rights Reserved” to “Some Rights Reserved” 11

12 Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro sociale Ing. Antonio Capodieci – antonio.capodieci@unisalento.it Le licenze CC 12 http://creativecommons.org/licenses/ Queste non sono realizzate da CC, che non si occupa di software BYNCND/SA

13 Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro sociale Ing. Antonio Capodieci – antonio.capodieci@unisalento.it La licenza di Wikipedia 13 http://en.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Copyrights http://en.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Text_of_Creative_Commons_Attri bution-ShareAlike_3.0_Unported_License

14 Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro sociale Ing. Antonio Capodieci – antonio.capodieci@unisalento.it La licenza di queste slides 14

15 Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro sociale Ing. Antonio Capodieci – antonio.capodieci@unisalento.it Per il software Closed source Il codice sorgente non viene diffusoIl codice sorgente non viene diffuso Tutti i diritti sono riservati all'autore, che è l'unico che può modificarloTutti i diritti sono riservati all'autore, che è l'unico che può modificarlo Il codice oggetto viene distribuito con licenza d'uso, ma rimane di proprietà dell'autore e non può essere copiatoIl codice oggetto viene distribuito con licenza d'uso, ma rimane di proprietà dell'autore e non può essere copiato 15

16 Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro sociale Ing. Antonio Capodieci – antonio.capodieci@unisalento.it Per il software (segue) Open source  Il codice sorgente viene diffuso  Chiunque può modificarlo per migliorarlo o costruire opere derivate, a specificate condizioni (variano da licenza a licenza, non necessariamente a titolo gratuito)  L'autore mantiene tutti i diritti 16

17 Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro sociale Ing. Antonio Capodieci – antonio.capodieci@unisalento.it Il movimento Open Source Il movimento open source ha lo scopo di promuovere modalità “aperte” di sviluppo software, più in sintonia con i modi e gli scopi della ricerca scientifica e la libera circolazione delle idee che con le modalità proprietarie di invenzione caratteristiche del business di oggi.Il movimento open source ha lo scopo di promuovere modalità “aperte” di sviluppo software, più in sintonia con i modi e gli scopi della ricerca scientifica e la libera circolazione delle idee che con le modalità proprietarie di invenzione caratteristiche del business di oggi. La visione è quella far sì che i progressi scientifici raggiunti nello sviluppo di software siano apertamente disponibili a chiunque desideri studiarli e migliorarliLa visione è quella far sì che i progressi scientifici raggiunti nello sviluppo di software siano apertamente disponibili a chiunque desideri studiarli e migliorarli Il movimento open source si contrappone alla visione “proprietaria” del software (codice chiuso, copyright, brevettabilità del software, …)Il movimento open source si contrappone alla visione “proprietaria” del software (codice chiuso, copyright, brevettabilità del software, …) 17

18 Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro sociale Ing. Antonio Capodieci – antonio.capodieci@unisalento.it 18 “Open source is transparent. The source code itself is viewable and available tu study and comprehend. The code can be changed and then redistributed to share the changes and improvements. It can be executed for any purpose without discrimination. Its process of development is largely open, with the evolution of free and open systems typically preserved in a repository accessible via the Internet, including archives of debates on the design and implementation of the systems and he opinions of observers about proposed changes. Open source differs vastly from proprietary code where all these transparencies are generally lacking. Proprietary code is developed largely in private, albeit its requirements are developed with its prospective constituencies. Its source code is generally non disclosed and is tipically distributed under the shield of binary executables. Its use is controlled by proprietary software licensing restrictions. The right to copy the program executables is restricted and the user is generally forbidden from attempting to modify and certainly from redistributing the code or possible improvements. In most respect, the two modalities of program development are polar opposites, though this is not to say there are not many areas where the commercial and open communities have cooperated.” Deek & McHugh, Open Source, Cambridge Univ.Press, 2008

19 Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro sociale Ing. Antonio Capodieci – antonio.capodieci@unisalento.it Le due anime del movimento open source Il movimento del free software, iniziato da Richard Stallman con il Progetto GNU (1983) e la Free Software Foundation (1985)Il movimento del free software, iniziato da Richard Stallman con il Progetto GNU (1983) e la Free Software Foundation (1985) http://www.fsf.org/ La Open Source Initiative, fondata da Bruce Peters e Eric Raymond (1989)La Open Source Initiative, fondata da Bruce Peters e Eric Raymond (1989) http://opensource.org/ http://opensource.org/http://opensource.org/ 19

20 Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro sociale Ing. Antonio Capodieci – antonio.capodieci@unisalento.it Free software Movimento a forte contenuto ideologico libertarioMovimento a forte contenuto ideologico libertario " Free software is a matter of liberty, not price. To understand the concept, you should think of 'free' as in ‘free speech’, not as in ‘free beer’ Richard Stallman Richard Stallman Ha prodotto la GNU General Public Licence, la più diffusa con la filosofia copyleft (adottata anche da Creative Commons)Ha prodotto la GNU General Public Licence, la più diffusa con la filosofia copyleft (adottata anche da Creative Commons) http://en.wikipedia.org/wiki/Free_softwarehttp://en.wikipedia.org/wiki/Free_softwarehttp://en.wikipedia.org/wiki/Free_software 20

21 Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro sociale Ing. Antonio Capodieci – antonio.capodieci@unisalento.it Le 4 libertà 0.Libertà di eseguire il programma per qualsiasi scopo 1.Libertà di studiare il programma e modificarlo 2.Libertà di copiare il programma in modo da aiutare il prossimo 3.Libertà di migliorare il programma e di distribuirne pubblicamente i miglioramenti, in modo tale che tutta la comunità ne tragga beneficio 21

22 Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro sociale Ing. Antonio Capodieci – antonio.capodieci@unisalento.it Le licenze di Wikipedia All text in Wikipedia was covered by GNU Free Documentation License (GFDL), a copyleft license permitting the redistribution, creation of derivative works, and commercial use of content while authors retain copyright of their work, up until June 2009, when the site switched to Creative Commons Attribution-ShareAlike (CC-by-SA) 3.0.All text in Wikipedia was covered by GNU Free Documentation License (GFDL), a copyleft license permitting the redistribution, creation of derivative works, and commercial use of content while authors retain copyright of their work, up until June 2009, when the site switched to Creative Commons Attribution-ShareAlike (CC-by-SA) 3.0. Wikipedia had been working on the switch to Creative Commons licenses because the GFDL, initially designed for software manuals, is not suitable for online reference works and because the two licenses were incompatible.Wikipedia had been working on the switch to Creative Commons licenses because the GFDL, initially designed for software manuals, is not suitable for online reference works and because the two licenses were incompatible. In response to the Wikimedia Foundation's request, in November 2008, the Free Software Foundation (FSF) released a new version of GFDL designed specifically to allow Wikipedia to relicense its content to CC-BY-SA by August 1, 2009. Wikipedia and its sister projects held a community-wide referendum to decide whether or not to make the license switch.[ In response to the Wikimedia Foundation's request, in November 2008, the Free Software Foundation (FSF) released a new version of GFDL designed specifically to allow Wikipedia to relicense its content to CC-BY-SA by August 1, 2009. Wikipedia and its sister projects held a community-wide referendum to decide whether or not to make the license switch.[ In consequence of the referendum, the Wikimedia Board of Trustees voted to change to the Creative Commons license, effective June 15, 2009In consequence of the referendum, the Wikimedia Board of Trustees voted to change to the Creative Commons license, effective June 15, 2009 22

23 Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro sociale Ing. Antonio Capodieci – antonio.capodieci@unisalento.it Open Source Initiative Fondazione non profit costituita quando Netscape pubblicò il codice sorgente del suo browserFondazione non profit costituita quando Netscape pubblicò il codice sorgente del suo browser Adotta un punto di vista pragmatico e non ideologico, per promuovere l’uso del software open source, in particolare nelle applicazioni commercialiAdotta un punto di vista pragmatico e non ideologico, per promuovere l’uso del software open source, in particolare nelle applicazioni commerciali “Open source is a development method for software that harnesses the power of distributed peer review and transparency of process. The promise of open source is better quality, higher reliability, more flexibility, lower cost, and an end to predatory vendor lock-in.The Open Source Initiative (OSI) is a non-profit corporation formed to educate about and advocate for the benefits of open source and to build bridges among different constituencies in the open-source community.”“Open source is a development method for software that harnesses the power of distributed peer review and transparency of process. The promise of open source is better quality, higher reliability, more flexibility, lower cost, and an end to predatory vendor lock-in.The Open Source Initiative (OSI) is a non-profit corporation formed to educate about and advocate for the benefits of open source and to build bridges among different constituencies in the open-source community.” Mantiene una lista di licenze software consistenti con i principi dell’open source (meno restrittivi di quelli di FSF)Mantiene una lista di licenze software consistenti con i principi dell’open source (meno restrittivi di quelli di FSF) http://en.wikipedia.org/wiki/Free_softwarehttp://en.wikipedia.org/wiki/Free_softwarehttp://en.wikipedia.org/wiki/Free_software 23

24 Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro sociale Ing. Antonio Capodieci – antonio.capodieci@unisalento.it “The fundamental difference between the two movements is in their values, their ways of looking at the world. For the Open Source movement, the issue of whether software should be open source is a practical question, not an ethical one. As one person put it, “Open source is a development methodology; free software is a social movement.” For the Open Source movement, non-free software is a suboptimal solution. For the Free Software movement, non-free software is a social problem and free software is the solution.” Richard Stallman, http://www.gnu.org/philosophy/free-software-for-freedom.html“The fundamental difference between the two movements is in their values, their ways of looking at the world. For the Open Source movement, the issue of whether software should be open source is a practical question, not an ethical one. As one person put it, “Open source is a development methodology; free software is a social movement.” For the Open Source movement, non-free software is a suboptimal solution. For the Free Software movement, non-free software is a social problem and free software is the solution.” Richard Stallman, http://www.gnu.org/philosophy/free-software-for-freedom.html http://www.gnu.org/philosophy/free-software-for-freedom.html “We realized it was time to dump the confrontational attitude that has been associated with ‘free software’ in the past and sell the idea strictly on the same pragmatic business-case grounds that motivated Netscape”“We realized it was time to dump the confrontational attitude that has been associated with ‘free software’ in the past and sell the idea strictly on the same pragmatic business-case grounds that motivated Netscape” www.opensource.org/docs/history.php 24

25 Corso di Studio in Servizio Sociale Risorse di Rete e Web 2.0 per il lavoro sociale Ing. Antonio Capodieci – antonio.capodieci@unisalento.it FLOSS – F/OSS - FOSS Free[/Libre/]Open Source Software Acronimo usato per riferirsi genericamente a entrambi gli approcci Il termine “Libre” è usato per evitare l’ambiguità del termine “Free”, che significa anche “gratuito” NOTA IMPORTANTE Non confondere il software libero o open source (che è soggetto alle regole espresse nella licenza e il cui autore mantiene tutti i diritti) con il software public domain (PD) (il cui autore non ha più diritti, e che non è soggetto ad alcuna regola). Né FSF né OSI promuovono il concetto di PD. 25


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