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I MOTIVI PER INTERESSARSI ALLA COOPERAZIONE APPLICATIVA Gian Marco Campagnolo, CISIS Stefano Paolazzi, Informatica Trentina Spa.

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Presentazione sul tema: "I MOTIVI PER INTERESSARSI ALLA COOPERAZIONE APPLICATIVA Gian Marco Campagnolo, CISIS Stefano Paolazzi, Informatica Trentina Spa."— Transcript della presentazione:

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2 I MOTIVI PER INTERESSARSI ALLA COOPERAZIONE APPLICATIVA Gian Marco Campagnolo, CISIS Stefano Paolazzi, Informatica Trentina Spa

3 I MOTIVI PER INTERESSARSI ALLA COOPERAZIONE APPLICATIVA Perché Egidio, impiegato all'anagrafe, quando ogni mese riceve dalla società municipalizzata che gestisce il servizio rifiuti la richiesta delle variazioni anagrafiche non si debba più domandare "la società è privata e la privacy mi permette di passargli i dati?" oppure "perché devo fare quel lavoro per loro: sono loro che gestiscono il servizio o no?"

4 I MOTIVI PER INTERESSARSI ALLA COOPERAZIONE APPLICATIVA Perchè Evelina non debba più incrociare le dita e sperare che Egidio ogni mese gli "conceda" quei dati pensando dentro di sé: "Perché i Comuni non mi aiutano? In fondo questi dati garantiscono ai Comuni maggiori entrate?!"

5 I MOTIVI PER INTERESSARSI ALLA COOPERAZIONE APPLICATIVA Perché Egidio ed Evelina non si domandino più: "Ma perché non esiste un sistema a norma di legge che aggiorni in automatico i nostri dati?"

6 I MOTIVI PER INTERESSARSI ALLA COOPERAZIONE APPLICATIVA Perché Lucia, che é andata regolarmente all’ACI a fare la cancellazione dal PRA della targa della sua vecchia Panda rottamata, non riceva più dall’ufficio della Provincia la richiesta di pagamento del bollo auto anche dopo la cancellazione

7 I MOTIVI PER INTERESSARSI ALLA COOPERAZIONE APPLICATIVA Perché le tracce della Panda di Lucia vengano cancellate con un solo gesto sia dal PRA che dagli archivi provinciali della tassa automobilistica che da quelli della Motorizzazione Civile

8 I MOTIVI PER INTERESSARSI ALLA COOPERAZIONE APPLICATIVA Perché ogni impiegato dell’anagrafe possa inserire le informazioni nel proprio sistema una sola volta e in un solo formato e queste siano automaticamente disponibili a tutti gli altri Enti sia locali che centrali che ne devono far uso

9 I MOTIVI PER INTERESSARSI ALLA COOPERAZIONE APPLICATIVA Perché tutti i ministri della Funzione Pubblica continuano a dire da più di 10 anni che una Pubblica Amministrazione non può chiedere ad un cittadino un dato di cui è già in possesso

10 I MOTIVI PER INTERESSARSI ALLA COOPERAZIONE APPLICATIVA Perché io possa vedere in un’ unica pagina web tutti i debiti che ho con Comune, Azienda Sanitaria, Vigili e Azienda Municipalizzate e possa saldarli in una soluzione unica con carta di credito

11 I MOTIVI PER INTERESSARSI ALLA COOPERAZIONE APPLICATIVA Perché per contrastare la dispersione scolastica un Comune ha bisogno di accedere ai dati dell’anagrafe scolastica della Provincia

12 I MOTIVI PER INTERESSARSI ALLA COOPERAZIONE APPLICATIVA Perché ogni cittadino abbia visibilità dei dati posseduti su di lui dalla pubblica amministrazione

13 I MOTIVI PER INTERESSARSI ALLA COOPERAZIONE APPLICATIVA Perché le comunicazioni che arrivano dai Comuni all’anagrafe provinciale dell’Azienda Sanitaria avvengano sempre con la stessa frequenza con la quale sono comunicate al Ministero

14 I MOTIVI PER INTERESSARSI ALLA COOPERAZIONE APPLICATIVA Perché se devo effettuare una trasfusione in Calabria l’Ospedale sappia automaticamente dalla Azienda Sanitaria della Provincia in cui sono residente qual’è il mio gruppo sanguigno

15 I MOTIVI PER INTERESSARSI ALLA COOPERAZIONE APPLICATIVA Perché l’Azienda Sanitaria non convochi più una persona deceduta ad una visita di accreditamento sanitario

16 COME FARE COOPERAZIONE APPLICATIVA IN TRENTINO

17 Gli obiettivi Sistematizzare i flussi informativi tra Enti salvaguardando l’autonomia tecnica ed organizzativa degli stessi “Il mio impegno è costruire una rete della pubblica amministrazione che sia unitaria al servizio di tutte le istituzioni, Provincia, Comunità di Valle e Comuni. Il presupposto è cablare tutto il territorio, unificare le banche dati, riformare le procedure amministrative.” Lorenzo Dellai

18 COME FARE COOPERAZIONE APPLICATIVA IN TRENTINO Il contesto Le basi della cooperazione applicativa: – Rete di telecomunicazione – Rete di relazioni, luoghi, soggetti (Community Network), finalizzata alla realizzazione dell’interoperabilità tra Sistemi Informativi diversi realizzando una Rete di servizi condivisi

19 COME FARE COOPERAZIONE APPLICATIVA IN TRENTINO I requisiti condivisi Alcuni principi emersi e condivisi nella Community Network e caratteristiche dell’architettura generale del sistema: Gestione dell’eterogeneità Pubblicità degli standard Partecipazione Pluralità Non invasività Libertà applicativa Sicurezza condivisa Coincidono con i requisiti base del Sistema Pubblico di Connettività: Pariteticità, Responsabilità, Neutralità e Generalità

20 COME FARE COOPERAZIONE APPLICATIVA IN TRENTINO I flussi informativi dei Comuni Comune Agenzia delle entrate Commissariato del governo Servizio Statistiche Servizio Autonomie Locali Ministero dell’Interno Corte dei Conti Altri Uffici Altri uffici di Provincia Comunità di Valle Ministero dell’Economia e delle Finanze APSS Trentino Riscossioni Tesoreria

21 COME FARE COOPERAZIONE APPLICATIVA IN TRENTINO I flussi informativi nazionali Agenzia delle entrate Commissariato del governo Ministero dell’Interno Corte dei Conti Altri Uffici Certificato al bilancio di previsione e al Conto Consuntivo Rilevazione abusi edilizi Pagamento ICI Denuncia IVA Modello 770 Unico IRAP Denuncia mensile analitica Conto Consuntivo Relazione allegata al conto annuale INA-SAIA Invio dati relativi a beni demaniali Servizi Sociali Ufficio Demografico Ufficio Finanziario Ufficio Tributi Ufficio Personale Altri Uffici Comune Pagamento Canoni idrici Partecipazione a società Tesoreria Comunità di Valle APSS Trentino Riscossioni Enti o Agenzie Provinciali Ministero dell’Economia e delle Finanze Servizio Statistica Servizio Autonomie Locali PAT

22 COME FARE COOPERAZIONE APPLICATIVA IN TRENTINO I flussi informativi provinciali Tesoreria Comunità di Valle APSS Trentino Riscossioni Agenzia delle entrate Commissariato del governo Ministero dell’Interno Corte dei Conti Altri Uffici Dati anagrafici dei residenti Rilevazione storica dei residenti per la fatturazione della TIA Dati anagrafici dei residenti Bilancio di previsione Conto consuntivo Verbale di chiusura Conto annuale Contenuti concessioni o DIA Elenco protesti Servizi Sociali Ufficio Demografico Ufficio Finanziario Ufficio Tributi Ufficio Personale Altri Uffici Comune Mandati e reversali (flussi di cassa) Provvisori di Entrata/Mandati a copertura Bilancio di previsione Conto consuntivo Conto annuale Contenuti concessioni o DIA Aggiornamento aliquote e detrazioni ICI Aggiornamento canoni idrici Bilancio di previsione Conto consuntivo Conto annuale Rendiconto dell'Economo e Conto del Tesoriere Dati anagrafici dei residenti Rilevazione storica dei residenti per la fatturazione della TIA Riscossioni/accertamenti Enti o Agenzie Provinciali Ministero dell’Economia e delle Finanze Servizio Statistica Servizio Autonomie Locali PAT

23 Il modello: aderenza alle regole tecniche nazionali

24 La connessione alla porta di dominio E’ costituita da una componente Software Intervento tecnico non invasivo Diverse possibilità tecniche RIUSO delle “prese” (ruolo dei fornitori di applicazioni) PDD Applicazione A Applicazione B Dominio del Comune =

25 COME FARE COOPERAZIONE APPLICATIVA IN TRENTINO Il registro degli Accordi di Servizio Registro degli Accordi di Servizio Provincia TN Messaggi e-gov Scopo Erogatore Fruitore SLA...

26 COME FARE COOPERAZIONE APPLICATIVA IN TRENTINO I Servizi infrastrutturali di base Il Centro Servizi Territoriali di Informatica Trentina fornisce: Rete e Porte di Dominio (PDD) per ogni Comune: Conduzione e manutenzione server PDD nel Data Center (HW e SW di base) Conduzione e manutenzione della rete Conduzione e manutenzione delle componenti di infrastruttura della Porta di Dominio Servizi di comunicazione (monitoraggio sistema e reporting periodico sullo stato e sull’utilizzo dell’infrastruttura) Evoluzione delle componenti tecnologiche in uso PDD 1 PDD 2 PDD 3 PDD N

27 COME FARE COOPERAZIONE APPLICATIVA IN TRENTINO I Servizi evoluti Il Centro Servizi Territoriali di Informatica Trentina Può contribuire a fornire: Ambiente di Sviluppo e Test delle soluzioni di Cooperazione Applicativa La connessione alla porta di dominio: Consulenza, supporto tecnico, verifica componenti di terzi Conduzione e manutenzione della componente di infrastruttura Registro degli Accordi di Servizio Servizi e supporto ai processi di gestione del Registro dei Servizi

28 COME FARE COOPERAZIONE APPLICATIVA IN TRENTINO La circolarità anagrafica

29 COME FARE COOPERAZIONE APPLICATIVA IN TRENTINO La Cartella Socio Sanitaria

30 COME FARE COOPERAZIONE APPLICATIVA IN TRENTINO Ipotesi di evoluzione 1.Attivazione Community Network e Progettazione e realizzazione infrastruttura PDD 2.Definizione condivisa di regole e processi per coordinare il contributo di Enti ed Imprese nel Sistema Cooperazione 3.Accordo tra PAT e Ministero degli Interni ed il Commissariato di Governo per la realizzazione della Circolarità Anagrafica 4.Progettazione e realizzazione Circolarità Anagrafica Locale

31 COME FARE COOPERAZIONE APPLICATIVA IN TRENTINO Domande?


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