La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Modulo di Elementi di Trasmissione del Calore Conduzione Titolare del corso Prof. Giorgio Buonanno Anno Accademico 2005-2006 Università degli studi di.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Modulo di Elementi di Trasmissione del Calore Conduzione Titolare del corso Prof. Giorgio Buonanno Anno Accademico 2005-2006 Università degli studi di."— Transcript della presentazione:

1 Modulo di Elementi di Trasmissione del Calore Conduzione Titolare del corso Prof. Giorgio Buonanno Anno Accademico 2005-2006 Università degli studi di Cassino Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Civile Assistenti al corso Ing. Gaspare Giovinco

2 Elementi di Trasmissione del Calore ConduzioneConduzione La relazione costitutiva fondamentale che correla il flusso termico al gradiente di temperatura è detta Legge di Fourier (osservazioni sperimentali): Corpo isotropo Un corpo si dice omogeneo se ha caratteristiche chimiche costanti in tutti i suoi punti e si dice isotropo se il suo comportamento non dipende dalla direzione considerata.

3 Elementi di Trasmissione del Calore Conduzione Conduzione: bilancio di energia

4 Elementi di Trasmissione del Calore Conduzione Conduzione: bilancio di energia

5 Elementi di Trasmissione del Calore Conduzione Conducibilità termica I coefficiente k rappresenta una proprietà termofisica del corpo in esame. Ciò significa che il suo valore è funzione solo del tipo di materiale scelto e dalle sue condizioni fisiche (cioè a quale temperatura e in quale stato fisico, solido o liquido o gas, si trovi). I conduttori presentano i valori di ë più elevati, in accordo con la teoria della conduzione elettrica che li vede primeggiare sugli altri materiali. In effetti il meccanismo di conduzione termica é associato strettamente, ove possibile, al meccanismo di conduzione elettronica: sono, infatti, sempre gli elettroni che oltre a trasportare elettricità trasportano energia (di agitazione termica) lungo i metalli. Appare a prima vista strano che il diamante abbia valori di k elevatissimi: esso, si ricorda, é un cristallo perfetto di atomi di carbonio disposti in modo geometricamente esatto ai vertici di un icosaedro. Il diamante, proprio per il fatto di non avere elettroni liberi di conduzione, è anche il miglior isolante elettrico. Allora come mai conduce così bene il calore? In realtà è proprio la sua struttura cristallina perfetta la giustificazione dell'elevato valore di k: i cristalli, infatti, oscillano perfettamente in modo elastico e così possono trasmettere l'agitazione termica delle molecole da un punto all'altro molto bene.

6 Elementi di Trasmissione del Calore Conduzione Conducibilità termica

7 Elementi di Trasmissione del Calore Conduzione Condizioni ai limiti La soluzione dell’equazione differenziale della trasmissione del calore deve soddisfare non solo l’equazione stessa, ma anche le cosiddette condizioni ai limiti: condizione iniziale + condizioni al contorno. Condizione iniziale: distribuzione di temperatura nel mezzo, all’istante considerato come iniziale per il fenomeno. Condizioni al contorno: temperatura o flusso termico sui confini della regione in esame. Condizioni ai limiti Condizione iniziale Condizioni al contorno

8 Elementi di Trasmissione del Calore Conduzione Condizione iniziale

9 Elementi di Trasmissione del Calore Conduzione Condizione al contorno del I Tipo x T T1T1 T2T2 0 L

10 Elementi di Trasmissione del Calore Conduzione Condizione al contorno del II Tipo Confine adiabatico:

11 Elementi di Trasmissione del Calore Conduzione Condizione al contorno del III Tipo x 0 L T

12 Elementi di Trasmissione del Calore Conduzione Condizione al contorno del IV Tipo 1 2 P


Scaricare ppt "Modulo di Elementi di Trasmissione del Calore Conduzione Titolare del corso Prof. Giorgio Buonanno Anno Accademico 2005-2006 Università degli studi di."

Presentazioni simili


Annunci Google