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11/26/031 Corso Sicurezza 11/26/031 Legislazione di riferimento DPR 547/55 DL.gs 626/94 DL.gs 494/96.

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2 11/26/031 Corso Sicurezza

3 11/26/031 Legislazione di riferimento DPR 547/55 DL.gs 626/94 DL.gs 494/96

4 11/26/031 Sicurezza in azienda Datore di lavoro Dirigenti, preposti, lavoratori Responsabile della sicurezza Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

5 11/26/031 PERICOLO PERICOLO: caratteristica oggettiva insita nella attività o nella macchina o nella situazione di lavoro ed è identificata in funzione del danno che può subire una persona (caduta, schiacciamento, urto, ustione…..)

6 11/26/031 RISCHIO è linsieme di: Pericolo (e della sua gravità) Probabilità che si manifesti il pericolo Frequenza dellesposizione della persona Possibilità di sfuggire al pericolo stesso quando si manifesta

7 11/26/031 Gli infortuni ai lavoratori hanno un costo sociale inaccettabile Per evitare i rischi bisogna conoscere i pericoli I pericoli presenti, se si usano adeguate protezioni,possono non comportare rischi

8 11/26/031 Indici infortunio Indice di frequenza N° infortuni per 1 milione di ore lavorate Indice di frequenza Giorni di assenza per 1000 ore lavorate

9 11/26/031 Rischi per la sicurezza dei lavoratori 1.Aree di transito 2.Spazi di lavoro 3.Scale 4.Macchine 5.Attrezzi manuali 6.Manipolazione manuale di oggetti 7.Immagazzinamento di oggetti 8.Impianti elettrici 9.Apparecchi a pressione 10.Reti e apparecchi distribuzione gas 11.Apparecchi di sollevamento 12.Mezzi di trasporto 13.Rischi di incendio ed esplosione 14.Rischi per la presenza di esplosivi 15.Rischi chimici

10 11/26/031 Rischi per la salute dei lavoratori 16.Esposizione ad agenti chimici 17.Esposizione ad agenti cancerogeni 18.Esposizione ad agenti biologici 19.Ventilazione industriale 20.Climatizzazione locali di lavoro 21.Esposizione a rumore 22.Esposizione a vibrazioni 23.Microclima termico 24.Esposizione a radiazioni ionizzanti 25.Esposizione a radiazioni non ionizzanti 26.Illuminazione 27.Carico di lavoro fisico 28.Carico di lavoro mentale 29.Lavoro ai video terminali

11 11/26/031 Aspetti organizzativi e gestionali 30.Organizzazione del lavoro 31.Compiti, funzioni e responsabilità 32.Analisi, pianificazione e controllo 33.Formazione 34.Informazione 35.Partecipazione 36.Norme e procedimenti di lavoro 37.Manutenzione 38.Dispositivi di protezione individuale 39.Emergenza, pronto soccorso 40.Sorveglianza sanitaria

12 11/26/031 Analisi delle fasi operative per rilevamento di fattori di rischio Rischi per la sicurezza: strutture macchine uso di energia elettrica impiego di sostanze pericolose incendio - esplosione

13 11/26/031 Rischi per la salute: agenti chimici agenti fisici agenti biologici

14 11/26/031 Rischi trasversali od organizzativi: organizzazione del lavoro fattori psicologici fattori ergonomici condizioni di lavoro difficili

15 11/26/031 Interventi per il miglioramento della sicurezza Interventi tecnici Procedurali Organizzativi Informazione/formazione

16 11/26/031 Sostanze chimiche

17 11/26/031

18 1 Pericoli immediati Ustioni Tossicità acuta per inalazione, ingestione, contatto

19 11/26/031 Effetti a medio/lungo termine Tossicità cronica Dermatiti Cancerogenesi Alterazioni genetiche

20 11/26/031 Rischio chimico è determinato da: Dal livello, durata e dalle modalità dellesposizione Dalla dose assorbita Dalle caratteristiche individuali dei soggetti esposti

21 11/26/031 Valori limite di esposizione TLV-TWA :concentrazione media ponderata per giornata lavorativa di 8 ore TLV-STEL: concentrazione massima per breve periodo (punta) TLV-C : valore massimo da non superare mai nellarco dei 15 minuti IDLH : concentrazione di sostanza immediatamente pericolosa per la vita e la salute (30 minuti)

22 11/26/031 Scheda di sicurezza Elementi identificativi della sostanza e della società Composizione/informazione sugli ingredienti Indicazione dei pericoli Misure di pronto soccorso Misure antincendio Misure in caso di fuoriuscita accidentale Manipolazione e stoccaggio

23 11/26/031 Controllo dellesposizione Protezione individuale Proprietà chimico-fisiche Stabilità e reattività Informazioni tossicologiche Informazioni ecologiche Considerazioni sullo smaltimento Informazioni sul trasporto Informazioni sulla regolamentazione Altre informazioni

24 11/26/031 Principali pericoli delle macchine Meccanici: presenza di elementi in movimento (schiacciamento, cesoiamento, taglio, impigliamento, trascinamento, urto, puntura, proiezione di materiali Elettrici – da radiazioni: derivano dalla presenza di impianti elettrici e sistemi di controllo a bordo della macchina (contatti diretti ed indiretti Altri rischi: termici, da materiali, da prodotti (bruciature,

25 11/26/031 Attività lavorative del Settore metalmeccanico Saldatura Smerigliatura Taglio Verniciatura Tornitura Fresatura Stampaggio Cesoiamento,calandratura,foratura

26 11/26/031 Risultano raggruppate sotto la denominazione MACCHINE UTENSILI Smerigliatura Taglio Tornitura Fresatura Cesoiamento Calandratura Foratura

27 11/26/031 Saldatura

28 11/26/031

29 1

30 1

31 1

32 1

33 1

34 1 Verniciatura

35 11/26/031

36 1

37 1 Macchine utensili

38 11/26/031

39 1

40 1 Segnaletica- D.L.vo 493/96

41 11/26/031 Dispositivi di protezione individuale - DPI DL.gs 4 dicembre 1992 n.475 DL.gs 2 gennaio 1997 DM 2 maggio 2001 – Criteri per lindividuazione e luso dei DPI


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