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ZONA FRANCA URBANA DI GELA ,77 euro.

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Presentazione sul tema: "ZONA FRANCA URBANA DI GELA ,77 euro."— Transcript della presentazione:

1 ZONA FRANCA URBANA DI GELA 13.846.204,77 euro.
Dott. di Francesco Giuseppe Antonio COMMERCIALISTA REVISORE CONTABILE

2 LA ZONA FRANCA URBANA DI GELA
Zone franche urbane (ZFU), introdotte con L. n.296/06, c.d. Finanziaria 2007 Scopo agevolare lo sviluppo dell’imprenditoria in territori “depressi” Sono disponibili circa 182 milioni di euro per agevolazioni sotto forma di esenzioni fiscali e contributive in favore di imprese di micro e piccola dimensione localizzate nelle Zone Franche Siciliane (18 zone). Per Gela ,77 euro.

3 LA ZONA FRANCA URBANA I confini delle suddette ZFU sono identificati attraverso l'elenco delle sezioni censuarie allegato al D.M. del 10 aprile 2013. Per la ZFU di Gela emergono delle difficoltà nell’individuare i civici degli immobili agevolati in quanto sono presenti solo le sezioni censuarie. Per verificare digitare il link:

4 LA ZONA FRANCA URBANA DI GELA
Le istanze, firmate digitalmente, devono essere presentate, complete di eventuali allegati, in via esclusivamente telematica tramite la procedura informatica accessibile dalla sezione "ZFU Convergenza e Carbonia Iglesias" del sito Internet del Ministero dello sviluppo economico ( ).

5 LA ZONA FRANCA URBANA DI GELA
Le istanze di cui al comma 1 possono essere presentate a decorrere dalle ore 12:00 del 5 marzo 2014 e sino alle ore 12:00 del 23 maggio (tempi ristretti per costituire nuove società) Le istanze pervenute fuori dai termini, iniziale e finale, così come le istanze redatte o inviate con modalità difformi non saranno prese in considerazione. Chiarimenti alla Direzione generale per l’incentivazione delle attività imprenditoriali Divisione XI - Interventi di sostegno all’innovazione e nel settore del commercio

6 LA ZONA FRANCA URBANA DI GELA
Le sezioni censuarie non coincidono con il numero del foglio o della particella catastale, sono sezioni numerate racchiuse all’interno della zona franca urbana. Si rende, pertanto, necessario andare ad individuare il numero della sezione in cui insiste l’immobile da utilizzare per l’esercizio dell’attività

7 LA ZONA FRANCA URBANA DI GELA
Il tetto massimo di agevolazione fruibile è pari euro e scende a euro per le imprese del settore trasporto su strada. Le agevolazioni sono concesse ai sensi e nei limiti di quanto previsto dalla vigente normativa comunitaria in materia di aiuti “de minimis” (Regolamento CE n. 1998/2006). Un soggetto può beneficiare di agevolazioni concesse a titolo di “de minimis” fino ad un ammontare massimo di ,00 euro nell’arco di 3 esercizi finanziari (per le imprese attive del settore del trasporto su strada, l’ammontare massimo è ridotto a ,00 euro).

8 LA ZONA FRANCA URBANA DI GELA
Esempio: Un’impresa che, alla data di presentazione dell’istanza di agevolazione, abbia già beneficiato di aiuti a titolo di “de minimis” nell’esercizio in corso e/o nei due precedenti per euro 75,000, potrà richiedere la predetta agevolazione fino a euro ,00 (ovvero fino a ,00 nel caso di impresa attiva nel settore del trasporto su strada).

9 LA ZONA FRANCA URBANA DI GELA
Accesso alle agevolazioni solo a piccole e micro imprese e ai professionisti (anche “nuovi minimi” e “forfettini” regime agevolato L. 388/2000, solo se rinunciano al regime agevolato) a) microimprese quelle che rispettano contemporaneamente i seguenti requisiti: - meno di 10 occupati e - fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro b) mentre le piccole imprese sono quelle - con meno di 50 occupati, e - un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro.

10 LA ZONA FRANCA URBANA DI GELA
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di micro e piccola dimensione, già costituite e regolarmente iscritte nel Registro delle imprese alla data di presentazione dell’istanza. “Imprese di nuova o recente costituzione” rileva esclusivamente ai fini dell’accesso alla riserva di risorse attivata per la singola ZFU, sono anche quelle che alla data di presentazione dell'istanza di agevolazione, si trovano nei primi 3 periodi di imposta dalla data di loro costituzione (per la ZFU di Gela sono state previste risorse riservate del 15% sia per le imprese di nuova e recente costituzione che per le imprese femminili).

11 LA ZONA FRANCA URBANA DI GELA
L'impresa richiedente deve disporre, alla data di presentazione dell'istanza, di un ufficio o locale destinato all'attività, ubicato all'interno della Zona franca urbana a qualunque titolo (proprietà, locazione, comodato, ecc.), non occorre che ricada la sede legale. Il predetto ufficio o locale, ai fini dell’accesso alle agevolazioni, deve essere regolarmente segnalato, in data antecedente quella di presentazione dell’istanza, alla Camera di commercio e risultare dal certificato camerale.

12 LA ZONA FRANCA URBANA DI GELA
Per i soggetti che svolgono attività non sedentaria (ambulanti, costruzioni, elettricisti, idraulici, ecc..), oltre alla condizione di cui al comma 5, è necessario, alternativamente, che: a) presso l’ufficio o locale di cui al comma 5 sia impiegato almeno un lavoratore dipendente a tempo pieno o parziale che vi svolga la totalità delle ore; b) realizzino almeno il 25% del proprio volume di affari da operazioni effettuate all’interno della ZFU.

13 LA ZONA FRANCA URBANA DI GELA
I requisiti di cui all’articolo 3, comma 6, sono alternativi. E’ sufficiente che l’impresa soddisfi anche una sola delle due richiamate condizioni. Per quanto riguarda il requisito di cui all’articolo 3, comma 6, lettera a), del decreto, non è richiesto che il lavoratore dipendente, impiegato presso l’ufficio ubicato nella ZFU, sia residente nei comuni ricompresi nel Sistema Locale del Lavoro in cui ricade la medesima ZFU (territori di Gela, Niscemi e Acate)

14 LA ZONA FRANCA URBANA DI GELA
L’impresa aventi più sedi e filiali può accedere alle agevolazioni nel caso in cui almeno una delle sedi ricada nel territorio della ZFU; in tali casi, le esenzioni previste operano con esclusivo riferimento alla quota di reddito prodotta all’interno della ZFU. Obbligo della tenuta della contabilità separata. L’impresa richiedente deve rispettare tutti gli altri requisiti previsti dal decreto, ivi incluso quello relativo alla dimensione di micro e piccola impresa.

15 LA ZONA FRANCA URBANA DI GELA
I soggetti beneficiari “plurisede” hanno l’obbligo di tenere la contabilità separata. Per le spese e gli altri componenti negativi relativi a beni e servizi promiscui, ossia riferiti indistintamente all’esercizio dell’attività nella ZFU e al di fuori di essa, è prevista l’applicazione di un apposito pro-rata di deducibilità, dato dal rapporto tra l’ammontare dei ricavi e altri proventi che concorrono a formare il reddito prodotto dall’impresa nella ZFU e l’ammontare di tutti i ricavi e i proventi.

16 LA ZONA FRANCA URBANA DI GELA
Studi professionali e i professionisti, sono ammessi all’agevolazione a patto che svolgano la loro attività in forma di impresa e siano iscritti, alla data della presentazione dell’istanza, al Registro delle imprese (società professionali) e che svolgano realmente attività di impresa. La mera iscrizione al Registro delle imprese ai soli fini di conoscenza e pubblicità, non accompagnata dallo svolgimento di un’effettiva attività di impresa, non rileva, dunque, ai fini dell’accesso alle agevolazioni.

17 LA ZONA FRANCA URBANA DI GELA
Soggetti esclusi - imprese attive nel settore della pesca e dell’acquacoltura; imprese attive nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli; imprese per lo svolgimento di attività connesse all’esportazione; - imprese per gli interventi condizionati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti d'importazione; imprese attive nel settore carboniero ; - a imprese in difficoltà ai sensi degli Orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà (società che hanno perduto più di metà del capitale sociale, o un quarto negli ultimi 12 mesi, o soggetti a procedure concorsuali).

18 LA ZONA FRANCA URBANA DI GELA
Sconti su imposte e contributi Le agevolazioni consistono nell’esenzione dalle imposte sui redditi, dall’Irap, dall’Imu e l’esonero dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente. Lo sconto sulle imposte dirette, applicabile dall’esercizio in corso alla data di accoglimento della domanda, arriva fino euro (salvo le maggiorazioni previste) per ciascun periodo secondo i seguenti limiti percentuali: - 100%, per i primi cinque periodi di imposta; - 60%, per i periodi di imposta dal sesto al decimo; - 40%, per i periodi di imposta undicesimo e dodicesimo; - 20%, per i periodi di imposta tredicesimo e quattordicesimo.

19 LA ZONA FRANCA URBANA DI GELA
Lo sconto di euro concesso all’impresa aumenta, inoltre, di euro l’anno, per ogni nuovo dipendente assunto a tempo indeterminato (pieno o parziale), che lavora ed è residente nel territorio della ZFU. L’incremento di personale deve essere rapportato al numero di dipendenti, con lo stesso tipo di contratto, occupati nell’azienda (e presso sue collegate) alla chiusura del periodo d’imposta precedente

20 LA ZONA FRANCA URBANA DI GELA
L’articolo 6 del decreto attuativo reca le regole per la determinazione del reddito esente. In base alla suddetta previsione partecipano alla formazione del reddito agevolabile: - solo i componenti positivi - e negativi derivanti dallo svolgimento della attività produttiva. Ne sono, invece, esclusi i componenti di natura straordinaria (plusvalenze, minusvalenze e sopravvenienze)

21 LA ZONA FRANCA URBANA DI GELA
Esenzione IRAP - per i primi cinque anni dall’accoglimento della domanda, non si versa Irap fino a un valore di produzione netta pari a euro. Non rilevano minusvalenze e plusvalenze realizzate, mentre concorrono alla determinazione della produzione netta detrazioni o imposte riferite a periodi passati, ma rimandati secondo norma.

22 LA ZONA FRANCA URBANA DI GELA
Esenzione Imu – Per i primi quattro anni dal via del Ministero all’accesso alle agevolazioni, sono esentati da IMU gli immobili posseduti e utilizzati dai soggetti autorizzati per lo svolgimento della loro attività d’impresa.

23 LA ZONA FRANCA URBANA DI GELA
Esonero dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente L’agevolazione per gli assunti con contratti a tempo indeterminato o determinato, ma non inferiori a 12 mesi di durata. Un altro requisito è che almeno il 30% dei dipendenti risiedano nel Sistema locale del lavoro della ZFU (nel sistema locale del lavoro di Gela figurano i comuni di Gela, Niscemi e Acate).

24 LA ZONA FRANCA URBANA DI GELA
Percentuali di esenzione: -100% per i primi cinque anni; -60% per gli anni dal sesto al decimo; -40%, per gli anni undicesimo e dodicesimo; -20% per gli anni tredicesimo e quattordicesimo.

25 LA ZONA FRANCA URBANA DI GELA
Per l'esonero dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente, la condizione prevista all'articolo 13 (“almeno il 30% degli occupati dell'impresa risieda nel Sistema Locale di Lavoro in cui ricade la ZFU) deve essere soddisfatta nel momento in cui l'impresa, ammessa alle agevolazioni, fruisce materialmente del beneficio in argomento. L'impresa ammessa alle agevolazioni potrà beneficiare – nell'arco del periodo di durata dell'agevolazione e nei limiti dell'ammontare massimo di agevolazione concesso all'impresa stessa – dell'esonero dal versamento dei contributi solo se soddisfa la predetta condizione.

26 LA ZONA FRANCA URBANA DI GELA
Va detto che l’importo delle agevolazioni richieste verrà distribuito con criteri proporzionali e dunque, nel caso in cui gli stanziamenti fossero insufficienti, le imprese potrebbero vedersi attribuire un contributo inferiore a quello indicato nella loro istanza. Gli importi assegnati alle singole aziende, sono determinati con provvedimento del Mise pubblicato anche sul sito istituzionale del Ministero. Quindi, in funzione della specifica situazione, l’agevolazione concessa potrà essere fruita, a seconda dei casi, sino al 14° esercizio dalla data di accoglimento dell’istanza così come interamente nel primo esercizio dalla data di accoglimento dell’istanza laddove l’impresa abbia la necessaria “capienza”, fiscale e/o contributiva.

27 LA ZONA FRANCA URBANA DI GELA
Il termine di 5 anni attiene ai requisiti richiesti per il mantenimento del diritto alle agevolazioni. In tal senso, l’impresa che abbia trasferito l’attività fuori dal perimetro della Zona Franca Urbana prima che siano decorsi 5 anni dalla data di accoglimento dell’istanza, perde il diritto a fruire delle agevolazioni, a decorrere dalla data in cui è avvenuto il trasferimento dell’attività. Le esenzioni fiscali e l’esonero contributivo sono fruiti, ai sensi dell’articolo 12 del decreto di attuazione, mediante riduzione dei versamenti da effettuarsi con il modello di pagamento F24 da presentare esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, comunque, fino al raggiungimento dell’importo dell’agevolazione complessivamente concessa.

28 LA ZONA FRANCA URBANA DI GELA
Per consentire la fruizione delle agevolazioni, con risoluzione n. 56/E del 14 agosto 2013 è stato istituito il codice tributo “6845”, da esporsi nella sezione “Erario” in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati” ovvero nei casi in cui il contribuente debba procedere al riversamento dell’agevolazione, nella colonna “importi a debito versati”. Il campo “anno di riferimento” deve essere compilato indicando l’anno d’imposta cui si riferisce l’agevolazione, nel formato “AAAA”.

29 LA ZONA FRANCA URBANA DI GELA
Per le società di persone e le società di capitali “trasparenti”, la società è tenuta a determinare il reddito d’impresa prodotto nella ZFU per poi attribuire lo stesso “per trasparenza” a ciascun socio, secondo i criteri di ripartizione previsti dagli articoli 5, 115 e 116 del TUIR. L’esenzione dalle imposte sui redditi spettante alle società di persone e alle società di capitali “trasparenti” si determina, di fatto, in capo ai singoli soci cui è trasferito, pro quota, il reddito di impresa prodotto nella ZFU dalla società beneficiaria

30 LA ZONA FRANCA URBANA DI GELA
Operazioni straordinarie: le operazioni straordinarie, ove determinino cambiamenti nella soggettività e nei dati aziendali comunicati dall’impresa beneficiaria nell’istanza di accesso, devono essere preventivamente comunicate e autorizzate dal Ministero dello sviluppo economico, ai fini del mantenimento delle agevolazioni.

31 LA ZONA FRANCA URBANA DI GELA
Decadenza dall’agevolazione Ai sensi del comma 1 si ha revoca nell’ipotesi in cui: -a) venga accertata l’insussistenza dei requisiti o anche solo venga trasferita l’attività in una zona non ricompresa tra quelle considerate ZFU; - b) il contribuente abbia reso dichiarazioni mendaci o presentato atti falsi o comunque contenenti dati non reali; -c) nel caso di attività svolta anche in zone non ZFU, non abbia tenuto la richiesta contabilità separata; - d) non permetta i controlli che, ai sensi dell’art.18 del D.M., le Amministrazioni competenti possono disporre; si tratta di controlli che possono essere sia documentali che in loco per verificare il corretto adempimento degli obblighi fiscali e contributivi.

32 LA ZONA FRANCA URBANA DI GELA
Esempio agevolazioni: Imposte dirette - IRES Srl con un reddito medio annuo di , per i primi 5 anni avrà diritto ad una agevolazione di euro 50,000x27,5%=13,750x5= 68,750 dal sesto al decimo mese 50,000x27,5%=13,750x60%=8,250x5=41,250 dall’undicesimo al dodicesimo mese 50,000x27,5%=13,750x40%=5,500x2=11,000 dal tredicesimo mese al quattordicesimo mese 50,000x27,5%=13,750x20%=2,750x2=5,500 Totale risparmio ai fini delle dirette 126,500

33 LA ZONA FRANCA URBANA DI GELA
Sempre la S.r.l. con un valore della produzione di 50,000 euro ai fini IRAP, per i primi 5 anni 50,000x4,82%= 2,410x5= 12,050 Totale risparmio IRAP euro 12,050

34 LA ZONA FRANCA URBANA DI GELA
CONTRIBUTI PREVIDENZIALI( COMPRESA L A QUOTA A CARICO DEI LAVORATORI) Srl con un dipendente a tempo pieno senza sgravi (circa 6,500 euro l’anno di contributi): Dal 1° al 5° anno 6,500x5= 32,500 Dal 6° al 10° anno 6,500x5x60%=19,500 Dall’11° al 12° anno 6,500x2x40%= 5,200 Dal 13° al 14° anno 6,500x2x20%= 2,600 Totale risparmio contributi euro 59,800

35 LA ZONA FRANCA URBANA DI GELA
RIEPILOGO Totale risparmio ai fini IRES euro 126,500 Totale risparmio IRAP euro 12,050 Totale risparmio contributi euro 59,800 Risparmio totale 198,350

36 LA ZONA FRANCA URBANA DI GELA
Risparmio fiscale 198,350 Verificare se nel triennio precedente si sono avuti benefici ai fini del ‘’de minimis’’, per esempio deduzione irap lavoratrici in Sicilia. 15,200 se dipendenti sesso femminile o soggetti inferiori a 35 anni; 9,200 altri casi In questo caso forma ‘’de minimis’’ il 4,82% su 15,200 (732,64) o il 4,82% su 9,200 (443,44) Altri esempi di agevolazioni ‘’de minimis’’: rimborso interessi finanziamenti agevolati, rimborso contributi apprendisti.

37 LA ZONA FRANCA URBANA DI GELA
Dotazione per Gela ,77 euro Esempio: 13,846,204,77:100,000= 138 beneficiari Se si presentano 750 domande da 100,000 euro avremo richieste per 75,000,000 Attuando la proporzione 13,846,204,77x100:75,000,000= 18,46% Se si richiedono agevolazioni per 100,000 euro avremo una concessione di benefici per euro 18,460 euro


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