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Trento, aprile 2012 1 Antonio Monteiro Fernandes LE MODALITÀ DEL LICENZIAMENTO.

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Presentazione sul tema: "Trento, aprile 2012 1 Antonio Monteiro Fernandes LE MODALITÀ DEL LICENZIAMENTO."— Transcript della presentazione:

1 Trento, aprile 2012 1 Antonio Monteiro Fernandes LE MODALITÀ DEL LICENZIAMENTO

2  L’art. 53 della Costituzione:  “’’E garantita la sicurezza dell’occupazione, essendo vietato il licenziamento senza giusta causa o per motivi politici od ideologici”. Conseguenze: ■ Lo Stato assume l’impegno di eseguire politiche favorevoli alla sicurezza dell’occupazione (ogni abbassamento del livello di protezione può essere incompatibile con la Costituzione ) ■ La giustificazione del licenziamento è essenziale – un licenziamento senza giusta causa è un atto contrario a la Costituzione, non può diventare un atto giuridicamente efficace. Antonio Monteiro Fernandes 2 MA PRIMA ANCORA…

3  Motivazione – qualunque licenziamento implica l’invocazione d’una giustificazione sufficiente.  Procedimentalizzazione – qualunque licenziamento è sottomesso ad un certo modello di procedimento dalla parte del datore di lavoro  Inefficacia del licenziamento illecito – la conseguenza giuridica normale dell’inosservanza delle condizioni legali è la non produzione del effetto voluto, dunque l’inefficacia giuridica del atto. Antonio Monteiro Fernandes 3 PRINCIPI COMUNI

4  Licenziamento per fatto imputabile al lavoratore (licenziamento disciplinare) – la giusta causa è definita come “il comportamento colpevole del lavoratore che sia cosi grave da determinare l’impossibilità pratica e immediata del proseguimento del rapporto di lavoro” (art. 351 CL, dove si trova anche una lista esemplificativa di ipotesi) (licenziamento ultima ratio).  Licenziamento collettivo – almeno due o cinque lavoratori (dipende della dimensione dell’azienda); non c’è l’esigenza di una “giusta causa” con la stessa intensità, basta la chiusura totale o parziale dell’azienda o dello stabilimento, od una decisione di riduzione del personale determinata da “motivi di mercato, organizzativi o tecnologici” (art. 359). (cont.) Antonio Monteiro Fernandes 4 LA TIPOLOGIA LEGALE (1)

5  Licenziamento per estinzione di un posto di lavoro – suppone l’eliminazione di un posto di lavoro, ma non basta: ci vuole in più la verificazione di una situazione d’impossibilità del proseguimento del rapporto di lavoro (insomma: che non ci sia nessuna alternativa di occupazione nell’azienda per il lavoratore) (art. 368).  Licenziamento per incapacità sopravvenuta di adattamento del lavoratore (nel confronto con cambiamenti tecnici od organizzativi nel posto di lavoro) – la giusta causa implica la verificazioni di fatti che rivelano l’ “incapacità” (art. 374) ed ancora che non ci sia nessuna alternativa di occupazione nell’azienda per il lavoratore (art. 375). Antonio Monteiro Fernandes 5 LA TIPOLOGIA LEGALE (2)

6  Un modello “para-giudiziario” nel licenziamento disciplinare: il datore di lavoro, prima della decisione, deve condurre una procedura contraddittoria: notificare le imputazioni al lavoratore, aprire un periodo per la sua difesa, mettere insieme i mezzi di prova ed ascoltare i rappresentanti dei lavoratori nell’azienda (i vizi essenziali di questa procedura possono inutilizzare il licenziamento) (art 352-358).  Un modello partecipativo nelle altre modalità: comunicazioni sui motivi, consultazione dei rappresentanti dei lavoratori e anche di ogn’uno di questi, preavviso di 15, 30, 60 o 75 giorni secondo l’anzianità (art. 360-363; 369- 371; 376-378) (in conformità col modello europeo). Antonio Monteiro Fernandes 6 I MODELLI PROCEDIMENTALI

7  Inefficacia del licenziamento:  Diritto alle prestazioni retributive non percepite per il periodo fra il licenziamento e la decisione del tribunale (art. 390)  Diritto a la reintegrazione nel posto di lavoro (art. 389) oppure (scelta del lavoratore) ad una indennità in funzione degli anni di servizio, senza limite massimo (15/45 giorni di salario per anno) (art. 391) *.  Responsabilità per tutti i danni patrimoniali e non patrimoniali determinati dal licenziamento nella sfera di vita del lavoratore (art. 389). * La reintegrazione può essere rifiutata dal tribunale, a sollecitazione fondata del imprenditore, se si crede che produrrebbe delle perturbazioni serie sul funzionamento dell’azienda (art. 392). In questa ipotesi, le basi di calcolo dell’indennità aumentano.. Antonio Monteiro Fernandes 7 LE CONSEGUENZE DEL LICENZIAMENTO ILLEGITTIMO


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