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1. Partenariato per innovazione nelle politiche attive 2. Ricerca programmi comuni e gruppo permanente 3. Realizzazione programma tirocini Accordo di Collaborazione.

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1 1. Partenariato per innovazione nelle politiche attive 2. Ricerca programmi comuni e gruppo permanente 3. Realizzazione programma tirocini Accordo di Collaborazione fra Ministero del Lavoro – D.G. per l’Impiego, l’Orientamento e la Formazione E Agenzia delle Entrate

2 ADESIONE AL PROGETTO DI TIROCINIO 21 CONTRATTI SOSPESI DURANTE ILTIROCINIO 531 CONTRATTI STIPULATI AL 1 SETTEMBRE 2003 510 COMPLETAMENTO TIROCINIO AL 27 FEBBRAIO 2004

3 Tirocinanti al 27 Febbraio 2004 SUDDIVISI PER AREA GEOGRAFICA Valle d’Aosta 3 Piemonte 62 Liguria 14 Toscana 45 Marche 19 Umbria 13 Lazio 37 Sardegna 20 Prov.Aut.Bolzano 1 Veneto 65 Prov.Aut.Trento 16 Friuli V.G.28 Emilia-Romagna 49 Lombardia 138 217 NORD-OVEST 134 CENTRO 159 NORD-EST TOTALE 510

4 Ripartizione Tirocinanti per tipologia di Laurea Area Economica Area Giuridica Area Sociologica Altro 55% 32% 5% 8%

5 Le attività suddivise per area geografica Le attività suddivise per area geografica

6 94 NORD-OVEST DIREZIONI REGIONALI E UFFICI LOCALI DELL’AGENZIA COINVOLTI 55 NORD-EST 71 CENTRO Valle d’Aosta 1 Piemonte 31 Liguria 4 Toscana 26 Marche 13 Umbria 4 Lazio 20 Sardegna 8 Prov.Aut.Bolzano 4 Veneto 26 Prov.Aut.Trento 6 Friuli V.G. 9 Emilia-Romagna 10 Lombardia 58 TOTALE 220

7 MOBILITA’ SUL TERRITORIO TOTALE NAZIONALE TIROCINANTI 510 58% 42%

8 PROCESSO DI TUTORAGGIO Firma Progetto Formativo Monitoraggio attività IL / Tirocinanti Rilevazione Presenze Individuazione criticità Identificazione competenze Consegna Dossier Personale al Tirocinante Supporto didattico/organizzativo IL / Agenzia Consegna Rapporto di Monitoraggio all’Agenzia

9 CRITICITA’ EMERSE I PUNTI DI FORZA Partecipazione al lavoro in team Coerenza con il precedente tirocinio I PUNTI DI DEBOLEZZA Limitazioni nell’utilizzo degli strumenti telematici incompleta definizione amministrativa della figura del tirocinante (autorizzazioni, trasferte, rimborsi, ecc.) OPPORTUNITA’ MINACCE Costante crescita professionale Lavoro stimolante e dinamico Incertezza sulla futura assunzione

10 Totale Nazionale Attività 1050

11

12 Modalità di identificazione delle competenze Case history: situazioni organizzative descritte con opzione su finali multipli Intervista dell’evento critico : rilevazione tramite colloquio effettuato dal tutor su traccia determinata Episodi comportamentali: autodescrizione del tirocinante su eventi significativi durante il tirocinio

13 Processo di identificazione delle competenze Formazione dei tutor su somministrazione e rilevazione Rilevazione con le diverse modalità Identificazione delle competenze tramite codifica e validazione incrociata

14 Le 5 competenze maggiormente identificate

15 Importanza relazioni di lavoro Esprime l’orientamento a privilegiare, in ambito organizzativo, relazioni che permettano il raggiungimento di obiettivi a medio e lungo termine Importanza relazioni di lavoro Esprime l’orientamento a privilegiare, in ambito organizzativo, relazioni che permettano il raggiungimento di obiettivi a medio e lungo termine Ricerca di informazioni Esprime il desiderio di conoscere di più facendo uno sforzo per ottenere più informazioni senza accontentarsi Ricerca di informazioni Esprime il desiderio di conoscere di più facendo uno sforzo per ottenere più informazioni senza accontentarsi Orientamento al cliente Esprime il desiderio di aiutare e servire gli altri, di realizzare i loro bisogni Orientamento al cliente Esprime il desiderio di aiutare e servire gli altri, di realizzare i loro bisogni Problem solving Esprime l’orientamento ad affrontare problemi con metodo e come opportunità Problem solving Esprime l’orientamento ad affrontare problemi con metodo e come opportunità Impegno alla qualità Esprime l’orientamento a fornire risultati personali di qualità Impegno alla qualità Esprime l’orientamento a fornire risultati personali di qualità 203 197 191 181 Definizioni competenze maggiormente identificate

16 Competenze identificate inserite nei “cluster di competenze” COGNITIVA  PENSIERO ANALITICO  PENSIERO CONCETTUALE  EXPERTISE  PROBLEM SOLVING AZIONE  COGLIERE LE OPPORTUNITA’  IMPEGNO ALLA QUALITA’  INIZIATIVA  ORIENTAMENTO ALL’EFFICIENZA AZIONE  PERTINACIAimp  ORIENT. AL RISULTATO  RICERCA INFORMAZIONI  ATTENZIONE ALL’ORDINE IMPATTO  PERSUASIONE  COSTRUZIONE DELLE REL.  CONSAPEVOLEZZA ORG. VA  INFLUENZA AIUTO UMANO  IMPORTANZA REL. DI LAVORO  CREDIBILITA’  CUSTOMER SERVICE  COMPRENSIONE INTERPERS. - EMPATIA EFFICACIA PERSONALE  FIDUCIA IN SE’  AUTOCONTROLLO  FLESSIBILITA’  COINVOLGIMENTO ORG.VO MANAGERIALE  SVILUPPO DEGLI ALTRI  LAVORO DI GRUPPO  DIRETTIVITA’  TEAM LEADERSHIP  MONITORAGGIO

17 AFFIDABILITA’ -integrità -passione lavoro DINAMISMO REALIZZATIVO -Iniziativa -Tensione al risultato -Sviluppo e diff. Sapere DINAMISMO RELAZIONALE -orientamento all’altro -fare squadra -flessibilità Corrispondenza e specificità fra modello Agenzia delle Entrate e “dizionario” di Mc Lelland AZIONE -Iniziativa -Orientamento al risultato AIUTO UMANO -Empatia -Lavoro di gruppo Agenzia delle entrate“dizionario” Mc Clelland

18 Le competenze specificamente identificate nelle diverse aree geografiche NORD OVEST Iniziativa Orientamento ai risultati NORD EST Coinvolgimento organizzativo CENTRO Attenzione all’ordine

19 Competenze specificamente identificate per titolo di studio

20 area Controllo: in evidenza la competenza “lavoro di gruppo”; area Servizi: in evidenza la competenza “orientamento all’efficienza”

21 Non sono rilevate significative differenza in base al sesso

22 Lavoro di gruppo74% Iniziativa63% Orientamento ai risultati61% Empatia40% Modello Agenzia Entrate Percentuale su competenze più attivate

23 Lavoro di gruppoImportanza rel. Lavoro IniziativaRicerca informazioni Orient. risultatiImpegno alla qualità EmpatiaOrientamento al cliente Modello Agenzia Entrate Connessione competenze più attivate

24 Considerazioni Finali La collaborazione in rete fra Agenzie Pubbliche produce innovazione Il tirocinio “gestito” come strumento di politica attiva è in grado di generare un positivo cambiamento organizzativo Il modello delle competenze valorizza il capitale umano anche nel Settore Pubblico


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