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La determinazione del Reddito Nazionale

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Presentazione sul tema: "La determinazione del Reddito Nazionale"— Transcript della presentazione:

1 La determinazione del Reddito Nazionale
ECONOMIA POLITICA (P-Z) PROF. PASCA DI MAGLIANO

2 Il funzionamento del mercato
In macroeconomia si confrontano due visioni alternative sul funzionamento del mercato: Liberisti: visione ottimistica sulla capacità del mercato di funzionare in modo efficiente Keynesiani: il mercato da solo non è in grado di funzionare in modo efficiente Tali visioni dipendono da ipotesi iniziali mutualmente incompatibili, ossia: Legge di Say: è l’offerta a creare la domanda Principio della domanda effettiva: è invece la domanda a motivare l’offerta ECONOMIA POLITICA (P-Z) PROF. PASCA DI MAGLIANO

3 La legge di Say La legge di Say è alla base della visione liberista della macroeconomia e afferma che l’offerta crea la domanda Il meccanismo sottostante al funzionamento di questo processo è quello dei prezzi. Se c’è un eccesso di offerta, i prezzi di riducono, riportando in equilibrio il sistema. Affinché la legge di Say sia valida, devono essere verificate le seguenti condizioni: Prezzi flessibili Mercati concorrenziali Assenza di tesaurizzazione della moneta ECONOMIA POLITICA (P-Z) PROF. PASCA DI MAGLIANO

4 Il principio della domanda effettiva
Secondo i keynesiani, al contrario, le ipotesi che meglio rappresentano la realtà sono quelle di mercati imperfetti e prezzi rigidi. In conseguenza di tali assunzioni, non è possibile accettare la legge di Say. Secondo i keynesiani, una riduzione della domanda porta ad una riduzione del prodotto. Tale principio è noto come principio della DOMANDA EFFETTIVA ECONOMIA POLITICA (P-Z) PROF. PASCA DI MAGLIANO

5 Le due visioni a confronto
I liberisti pongono l’accento sull’offerta, mentre i keynesiani sulla domanda I liberisti hanno una visione ottimista nei confronti del mercato, mentre i keynesiani sono più scettici Secondo i liberisti, le ipotesi più si avvicinano alla realtà economica sono quelle di mercati concorrenziali e prezzi flessibili, mentre secondo i keynesiani i mercati sono in concorrenza imperfetta e i prezzi rigidi Per i liberisti il mercato trova il suo equilibrio attraverso aggiustamenti dei prezzi, mentre secondo i keynesiani attraverso aggiustamenti delle quantità ECONOMIA POLITICA (P-Z) PROF. PASCA DI MAGLIANO

6 Il consumo Per i liberisti il consumo dipende dal tasso di interesse, ossia dal costo del denaro. Una riduzione del tasso di interesse stimola il consumo attraverso due canali: il minore costo dell’indebitamento per le famiglie la minore remunerazione del risparmio, che porta a contrarre i risparmi a favore dei consumi Secondo i keynesiani, la variabile fondamentale nello spiegare il consumo è il reddito ECONOMIA POLITICA (P-Z) PROF. PASCA DI MAGLIANO

7 La funzione del consumo keynesiana
PROPENSIONE MARGINALE AL CONSUMO CONSUMO DI SUSSISTENZA REDDITO ECONOMIA POLITICA (P-Z) PROF. PASCA DI MAGLIANO

8 Propensione marginale al consumo
Indica quanta parte di un incremento di reddito viene consumata Ha una valore compreso fra 0 e 1 Nel caso di una funzione lineare del consumo, la PMC è costante Ad esempio, se la PMC è 0,7, significa che in presenza di un incremento di reddito, il 70% verrà devoluto al consumo mentre il 30% al risparmio ECONOMIA POLITICA (P-Z) PROF. PASCA DI MAGLIANO

9 Rappresentazione grafica del consumo
Y ECONOMIA POLITICA (P-Z) PROF. PASCA DI MAGLIANO

10 Il risparmio è la parte del reddito non utilizzata per il consumo
RISPARMIO DI SUSSISTENZA PROPENSIONE MARGINALE AL RISPARMIO ECONOMIA POLITICA (P-Z) PROF. PASCA DI MAGLIANO

11 Il risparmio C, S Y ECONOMIA POLITICA (P-Z) PROF. PASCA DI MAGLIANO

12 Reddito di equilibrio e potenziale
Il reddito di equilibrio si ha quando offerta e domanda aggregata sono in equilibrio Il reddito potenziale (o di piena occupazione) rappresenta la massima capacità produttiva del sistema economico, ossia il prodotto che si ottiene quando non vi sono risorse inutilizzate. Nel breve periodo è fisso Offerta aggregata Domanda aggregata Reddito Reddito di piena occupazione ECONOMIA POLITICA (P-Z) PROF. PASCA DI MAGLIANO

13 Determinazione del reddito nazionale
Dato le ipotesi fondamentali dei keynesiani, è possibile assumere: prezzi fissi condizione di equilibrio fra domanda e offerta ECONOMIA POLITICA (P-Z) PROF. PASCA DI MAGLIANO

14 Domanda aggregata La domanda aggregata è formata da tre componenti:
Consumo: domanda di beni e servizi delle famiglie Investimento: domanda di beni e servizi delle imprese Spesa pubblica: domanda di beni e servizi dello Stato ECONOMIA POLITICA (P-Z) PROF. PASCA DI MAGLIANO

15 Risolvendo la precedente equazione per Y si avrà:
Reddito di equilibrio Risolvendo la precedente equazione per Y si avrà: Reddito di equilibrio Moltiplicatore Domanda aggregata esogena ECONOMIA POLITICA (P-Z) PROF. PASCA DI MAGLIANO

16 Il moltiplicatore In una situazione in cui non vi è piena occupazione, se la domanda aggregata esogena aumenta, la variazione del reddito di equilibrio è più che proporzionale e dipende dal livello del moltiplicatore. ECONOMIA POLITICA (P-Z) PROF. PASCA DI MAGLIANO

17 Il ruolo della domanda A questo punto sono evidenti le principali idee macroeconomica della scuola keynesiana: 1) Possono esistere equilibri di sottooccupazione 2) Se ci sono risorse produttive inutilizzate, un incremento della domanda aggregata esogena, ha un effetto molto efficace poiché, non solo fa crescere il reddito, ma tale crescita è anche più che proporzionale alla crescita della domanda aggregata esogena ECONOMIA POLITICA (P-Z) PROF. PASCA DI MAGLIANO

18 Determinazione del reddito di equilibrio

19 Effetti di un incremento della domanda
ECONOMIA POLITICA (P-Z) PROF. PASCA DI MAGLIANO

20 Effetti di un incremento della PMC
ECONOMIA POLITICA (P-Z) PROF. PASCA DI MAGLIANO


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