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Progetto di Formazione : “Cittadini senza frontiere” Cuneo, 22 Dicembre 2011 Fondazione CRC- Centro Incontri … di cosa si parla quando si parla di sociale.

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1 Progetto di Formazione : “Cittadini senza frontiere” Cuneo, 22 Dicembre 2011 Fondazione CRC- Centro Incontri … di cosa si parla quando si parla di sociale ? Renato Lanzetti

2 … si parla di molti concetti e di molte dimensioni della vita Economia e società Ricchezza e felicità Giustizia ed equità Uguaglianza e disuguaglianza Società e comunità Stato e cittadinanza ……………………….

3 …. si parla di molte discipline Sociologia Economia Diritto Psicologia Antropologia Politologia …………….

4 Cambia lo superficial cambia también lo profundo cambia el modo de pensar cambia todo en este mundo Mercedes Sosa : Todo Cambia

5 MIGR GLOB O LD EUROPA WELF FLEX NET CRIME IL GLOBO TERROR AMB WAR WTO Bolle MOVEMENT

6 … le unità di misura di spazio e di tempo La GIORNATA : nell’Economia tradizionale : il terreno che si lavora dall’alba al tramonto nell’Economia globale : in 24 ore si va, si viene, si vende e si compra dall’altra parte del mondo nell’Economia finanziaria : in un nanosecondo si muovono masse illimitate di denaro

7 ….il mondo In qualche numero: da 7 a 9 da 500 a 4.000 da 75 a 100 + 4.5 + 3.5 + 2.5 1 99 20 20 20

8 … il fattore Demo

9 nel mondo

10 Alba

11 … il fattore GLOB Mondializzazione : problemi con soluzione mondiale (clima, AIDS, OGM, Droga, Terrorismo..) Interdipendenza : effetti estesi di eventi locali (crisi finanziarie, profughi, migrazioni clandestine ….) Interazioni : confronto culturale, religioso, politico Internazionalizzazione Scambi commerciali Flussi finanziari Investimenti esteri Migrazioni Flussi turistici Relazioni istituzionali Reti culturali Relazioni scolastiche e universitarie Cooperazione

12 …. il fattore GRINN Genetica Robotica Informatica Nanotecnologie Neuroscienze

13 a qualcuno piace … : spatial widening il fattore B. R. I. C. Brasile Russia India Cina e Turchia, Sudafrica, Indonesia, Perù, Argentina

14 …..nuove frontiere : social deepening Dal capitalismo commerciale al capitalismo manifatturiero al capitalismo finanziario al capitalismo sociale ? : - Impresa sociale - Responsabilità sociale - Housing sociale - Bilancio sociale - Welfare 2.0

15 … un esempio DSM- Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders Repertorio dei disturbi psicologici e mentali Nel 1952 : 106 Patologie Nel 2010 : 410 Disturbi ( tra cui iperattività, disturbi del comportamento, depressione, ipersessualità, deficit di attenzione, disturbo parafilico coercitivo, disturbi bipolari,disturbi di angoscia,sindromi da rischio) Estensione prescrittiva:le persone sane sono malati inconsapevoli Escalation farmaceutica e diagnostica Ritalin e Prozac IRM – diagnostica da risonanza magnetica della CERESCAN

16 …. nuove frontiere : bios pervading come si vive : lifting, trapianti di organi e protesi come si nasce : screening genetici … e come e quando si muore : chi nasce oggi ha una speranza di vita di 100 anni Questioni etiche

17 … i minerali Cerio Disprosio Erbio Eutropio Gadolinio Ittrio Itterbio Lantanio Lutezio Neodimio Olmio Praseodimio Promezio Samario Scandio Terbio Tulio Superconduttori Magneti Optoelettronica Laser Sensori Fibre ottiche Catalizzatori Sonar Memorie

18 … sul treno TRADIZIONE FF.SS Le Classi Prima Seconda Terza …. Tradotte Le nuove FSI I Livelli Executive Business Premium Standard ITALO –NTV Gli Ambienti Club Prima relax Prima Smart

19 …… nella vita quotidiana Specie in via di estinzione Paracarri Semafori Carte geografiche Gettone telefonico Osterie Assegni Lavagne Suore Specie vincenti Rotonde Telecamere GPS Smartphone Happy hour Carta di credito Power point Badanti …… nella vita quotidiana

20 … in provincia di Cuneo : lavori in corso Infrastrutture ( con lentezza) Rotonde a gogò e telecamere Centri commerciali per tutti Agenzie immobiliari Fiere e sagre DOP e IGP Medie imprese leader ( Quarto capitalismo ) Fondazioni Università e Politecnico e Unisg, Tecnogranda, Creso Polo innovativo e IFTS Agroalimentare Levaldigi a 200.000 Slow food e imprese culturali Teleriscaldamento e qualche passo nel fotovoltaico e biogas Sovracomunalità in servizi pubblici

21 ….. parole nuove Ieri : High Tech Software Network Facebook Happy hour Green economy Fitness Griffe Oggi: Hedge Fund Subprime Rating Spread Downgrading Default Credit crunch Discount

22 … parole di CRISI Al culmine dei “10 anni migliori della nostra vita” …. scoppia la bolla …. crisi finanziaria … incertezza … tutto si ferma : quando si spegne la luce, chiunque si ferma immediatamente

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24 La corsa ininterrotta delle borse: Il Dow Jones da 2.000 a 11.000, poi a 7.500 poi a 14.000 e poi a6.500 e poi a 11.000

25 … ma che vuol dire Crisi In Medicina: -improvvisa insorgenza o accentuazione di uno stato morboso, generalmente di breve durata -Cambiamento in bene o in male nel corso di una malattia che ne determina la guarigione o la morte In Politica : Stato anomalo e pericoloso di un paese agitato e diviso da partiti o da guerra civile In Psicologia: Stato di uomo agitato da vive passioni in cui egli sta per prendere qualche grave deliberazione

26 …. come una malattia Titoli tossici Contagio Stress Shock Collasso Depressione

27 Le ragioni della crisi Non solo e non tanto AVIDITA’ ma SUPERBIA : Cause scientifiche : modelli matematici di gestione del rischio e velocità info Cause ecologiche : previsione esaurimento risorse energetiche e alimentari = speculazione e inflazione Cause sociali : mutui casa e credit card senza garanzia a ceti popolari USA a compensare effetti negativi di concorrenza PVS

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29 Modelli di crisi V U W L

30 Problemi “non solo economici” di bassa dinamica economica Riduzione della mobilità sociale Sviluppo dell’esclusione sociale Aumento disuguaglianze Perdita del potere di integrazione sociale del lavoro Dequalificati a rischio Destabilizzazione degli stabili Polarizzazione del lavoro ( Microsoft vs. McDonald ) Precarizzazione Risparmi improduttivi

31 Inclusione- Coesione Frammentazione Polarizzazione Medietà SCENARI SOCIALI Gerarchia Blob

32 … in Italia

33 … la crisi non manca mai 1893-1894 1919-1920 1930-1931 1946-1947 1962 1970 1992

34 18612011 Popolazione (mln.) 28 60 PIL ( mld.€) 581.548 PIL per abitante (€)2.02225.668 Ore lavoro annue 3.000 1.700 Disponibilità di calorie procapite (Kcal) 2.5453.526 Statura media (cm)163176 Speranza di vita alla nascita ( anni) 2982 Mortalità infantile nel primo anno di vita (.000) 228,73.6 Tasso di analfabetismo73.50.1 Povertà assoluta ( % su popolazione ) 43.94.4 Spese sociale (milioni € )340,1423.382,3 di cui : Pensioni141,1226.893,8 di cui : Sanità 21,9 93.597,3 di cui : Istruzione 177,5 67.989,1 Fonte : G.Vecchi “ In ricchezza e in povertà” Il Mulino 2011 ….. tra una crisi e l’altra, l’Italia in 150 anni

35 La più grave recessione dal dopoguerra

36 L’Italia cresce a rilento almeno dal 1995

37 La crescita del mondo dal 1999 al 2010 ( PIL 1999=100)

38 Variazione del reddito per professione ( 2006-2009)

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40 Produzione di auto in Italia

41 Cosa non va Le malattie

42 Malattie degenerative Criminalità organizzata Corruzione Evasione fiscale

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47 Indice di vecchiaia nei paesi Ue Anno 2008 (valori percentuali)

48 Giovani che abbandonano prematuramente gli studi per sesso nei paesi Ue Anno 2009 (valori percentuali)

49 Giovani Neet ( non lavorano e non studiano) di 15-29 anni nei paesi Ue aderenti all'Ocse

50 Ue27 Spesa delle famiglie per ricreazione e cultura nei paesi Ue Anno 2007 (in percentuale della spesa totale per consumi finali)

51 Il debito dell’Italia

52 Debito su PIL e crescita economica

53 Anno Governo in carica Debito (Mld.€) Var.Ass. Debito Debito/PIL (%) Anno Governo in carica Debito (Mld.€) Var.Ass. Debito Debito/PIL (%) 1980 Cossiga II- Forlani 50458.01996Prodi I1.604120.9 1981Spadolini I5302660.11997Prodi I1.60828118.1 1982 Spadolini II- Fanfani V 5825265.01998D’Alema I1.600114.9 1983 Fanfani V - Craxi I 6456370.31999D’Alema II1.6102113.7 1984Craxi I72274.42000 D’Alema II- Amato II 1.593-18109.2 1985Craxi I77480.52001Berlusconi II1.620108.8 1986Craxi II88223784.52002Berlusconi II1.595105.7 1987 Fanfani VI- Goria 9668488.62003Berlusconi II1.584104.4 1988 De Mita 1.0447890.52004Berlusconi III1.609103.9 1989Andreotti VI1.10393.12005Berlusconi III1.65866105.9 1990Andreotti VI1.17495.22006Prodi II1.699106.6 1991Andreotti VII1.24720398.62007Prodi II1.68930103.6 1992 Andreotti VII - Amato I 1.33585105.52008Berlusconi IV1.705106.3 1993Ciampi1.443111115.72009Berlusconi IV1.792116.1 1994Berlusconi I1.547104121.82010Berlusconi IV1.843119.0 1995Dini1.58033121.62011Berlusconi IV1.899210120.5

54 .. come si ripaga il debito pubblico Tasse Inflazione Ristrutturazione Svalutazione Default

55 … il SOCIALE come FATTORE DI SVILUPPO K capitale L lavoro T tecnologia HC capitale umano INFRA dotazione infrastrutturale ENE disponibilità e costo energia AMB vantaggi e svantaggi ambientali EXT esternalità agglomerative labour market pooling technology spillover VENT finanza innovativa NET network (connessioni a reti) DOM mercato e dinamica consumi CULT cultura IMPR imprenditorialità IST istituzioni LEAD leadership EST investimenti esteri INTERNAZ grado di apertura SOC capitale sociale COE coesione sociale

56 Capitale Umano: abilità, saperi, attitudini e conoscenze possedute che forniscono alle persone le competenze che le mettono in grado di agire in modi nuovi od efficaci Capitale umano generale: titolo di studio, eventi formativi, conoscenza lingue straniere, competenze informatica, acquisizione informazioni, libri letti annualmente,consumi culturali, uso internet, attività non professionali Capitale umano specifico : esperienza professionale, skill canali di aggiornamento professionale, distribuzione tempo di lavoro

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58 Capitale sociale : risorsa per l’azione che deriva dalla cultura relazionale e dal tessuto di relazioni in cui è inserito l’attore individuale Capitale sociale culturale: fiducia interpersonale, attitudine alla cooperazione, giudizio su vita sociale e istituzioni del territorio Capitale sociale relazionale: partecipazione ad Associazioni e organizzazioni, socialità extra familiare, frequenza di attività extralavorative di tipo sociale, relazioni cooperative sul lavoro, grado di partecipazione al lavoro

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60 Coesione sociale dal latino Cohaerere = essere strettamente uniti Emile Durkheim (1893) Insieme di comportamenti e culture che tendono ad attenuare in senso costruttivo le disparità legate a disparità fisiche, culturali, sociali, economiche, etniche religiose Fattori : la riproduzione, la caccia, la religione, la difesa, la divisione del lavoro Requisiti: - soddisfazione di necessità materiali - ordine e sicurezza - relazioni sociali attive - coinvolgimento in gestione delle Istituzioni - senso di appartenenza

61 POLITICA SOCIALE, POLITICHE SOCIALI

62 Il WELFARE c’è da sempre Dono Evergetismo Clientelismo Mecenatismo Carità Elemosina Corporazioni Confraternite Filantropia Beneficenza Mutualismo Assistenza Previdenza Welfare Solidarietà Empowerment

63 Bismarck (fine’800): Assicurazioni sociali Lloyd George ( inizio ‘900 ): Assicurazioni sociali Soviet (anni 20 ) Roosevelt (1935)-New Deal Lord Beveridge (1942)-Social Security John Kennedy e Lindon Johnson – New Frontier e Great Society ( Civil Rights Act, War on poverty, Education Act, Medicare, Endowments for Arts, Transportation Act, Environment Acts, Consumer Protection, Fair Labor Standards Act )

64 Assicurazioni sociali obbligatorie contro i 4 rischi fondamentali : - malattia - infortunio - disoccupazione - vecchiaia Servizi pubblici universali : sanità, scuola, abitazione Politiche attive del lavoro e formazione professionale Servizi sociali territoriali : “soggetti svantaggiati” ( disabili, tossicodipendenti, immigrati, carcerati, bambini, anziani, donne, famiglie povere )

65 Chi ci lavora ? Famiglie Amici Stato Volontari Associazioni Imprese Sindacati Onlus Cooperative sociali Fondazioni

66 … dal basso : la spinta dei MOVIMENTI Contadini ( Quote latte…..) Squatters Taxisti ( Liberalizzazione licenze… ) Commercianti ( Tasse, Licenze… ) Ferrovieri Studenti Insegnanti Pro-immigrati Anti-immigrati Disoccupati organizzati No Global FIOM Pendolari Girotondi Pacifisti Nimby Indignati No Tav SNOQ

67 … per il POPOLO Plebe Volgo Folla Popolo Massa Fedeli Pubblico Audience Gente Cittadinanza Cittadini Gregge Moltitudine Proletariato Popolazione Collettività Elettorato Umanità Nazione Piazza Maggioranza

68 …in un contesto instabile Rottura posizioni sociali tradizionali Rottura legami sociali tradizionali Frammentazione sociale Precarizzazione e insicurezza Emarginazione/esclusione Aspettative decrescenti Corporativismi Crisi di forme di rappresentanza classica ( Partiti, Sindacati, ….. ) Crisi di teoria amministrativa dei bisogni Vincoli di bilancio pubblico

69 …per l’ UGUAGLIANZA Di chi Di che Reddito Economisti Felicità Utilitaristi Qualità della vita ( Capacità di scegliere il tipo di vita ) A.Sen Di risorse Di opportunità ( Istruzione …. ) Inclusione –esclusione Egualitarismo radicale : Tutti hanno uguale disponibilità di beni e servizi essenziali ( o no ? ) Disuguaglianze inaccettabili per le cause che le determinano Disuguaglianze eccessive per la disparità che ne consegue Disuguaglianze non sostenibili per i costi che ne derivano Principio di uguaglianza ( decisioni sovraordinate) e principio democratico ( scelte e responsabilità individuali )

70 …per l’ UGUAGLIANZA Di chi Di che Reddito Economisti Felicità Utilitaristi Qualità della vita ( Capacità di scegliere il tipo di vita ) A.Sen Di risorse Di opportunità ( Istruzione …. ) Inclusione –esclusione Egualitarismo radicale : Tutti hanno uguale disponibilità di beni e servizi essenziali ( o no ? ) Disuguaglianze inaccettabili per le cause che le determinano Disuguaglianze eccessive per la disparità che ne consegue Disuguaglianze non sostenibili per i costi che ne derivano Principio di uguaglianza ( decisioni sovraordinate) e principio democratico ( scelte e responsabilità individuali )

71 .. il patrimonio degli Italiani ATTIVO 9.525 mld. Euro 4.961 mld Euro - Immobili 965 mld euro- oggetti di valore, terreni, impianti 3.599 mld Euro - Investimenti finanziari - 1.086 Contante e depositi bancari e postali - 1.556 Obbligazioni, Azioni e Fondi investimento - 181 Titoli di Stato - 776 Fondi pensione, Assicu razioni vita e altro 400.000 Euro a famiglia PASSIVO 886 mld.Euro 367 mld Euro –mutui casa 120 mld. Euro –credito al consumo 177 mld euro - altri prestiti 89 mld euro – debiti commerciali 132 mld euro - altro

72 … e la sua distribuzione il 10 % più ricco ha il 44.7 % del patrimonio Il 37 % intermedio ha il 45.5 % Il 50 % più povero ha il 9.8 % il 3.2 % ha più debiti che beni in portafoglio

73 Indice di Disuguaglianza

74 Italia : redistribuzione relativamente forte

75 Income inequality still above OECD average Italia : Disuguaglianza di reddito disponibile superiore alla media OECD

76 Year 197019801990200020012002200320042005200620072008 Australia 5,94,86,37,27,6 7,57,78,08,38,98,8 Belgium..7,06,37,06,77,37,27,67,57,7.. Canada 9,08,19,212,412,312,011,912,312,713,3.. Denmark..5,25,16,66,35,86,36,66,37,17,46,5 Finland 9,94,34,68,88,07,9 8,6.. France 8,37,68,28,38,48,58,68,7 8,9 Germany 11,310,810,911,1.. Ireland..6,76,610,3.. Italy..6,97,89,19,3 9,49,09,19,49,59,4 Japan 8,27,28,18,28,58,78,89,09,2.. Netherlands 8,65,95,6.. 5,25,55,6.. New Zealand 6,65,78,28,38,8 9,510,09,0.. Norway 6,04,74,48,37,09,49,710,313,86,57,17,5 Portugal..4,37,29,19,79,09,19,69,8.. Spain..7,58,48,8 8,58,6 8,8.. Sweden 6,24,14,46,0 5,75,55,76,36,66,97,1 Switzerland 11,68,89,79,69,910,110,5.. United Kingdom 7,1..9,812,7 12,312,112,914,3.. United States 7,88,213,016,515,414,614,916,117,418,018,317,7 Quota di reddito dell’1% più ricco

77 La povertà assoluta in Italia

78 La povertà relativa in Italia

79 Le famiglie vulnerabili alla povertà in Italia

80 Due concezioni della giustizia sociale Eguaglianza dei “posti”: riduce le ineguaglianze dei redditi e delle condizioni di vita tra le categorie di lavoratori e cittadini Eguaglianza delle “chances”: mantiene intatto il quadro e le strutture sociali ma tenta di fornire chances di mobilità ai cittadini più meritevoli delle categorie svantaggiate

81 SICUREZZE Personale Sanitaria Istruzione Lavorativa Mobilità Alimentare Ambientale Democratica Abitativa

82 MODALITA’ Market State Public Self-help

83 MERCATOMerceDenaroScambioLibertàInteressePrivato STATOServizioPotereRedistribuzioneUguaglianzaEquitàPubblico COMUNITA’DonoSolidarietàReciprocitàFraternitàSacrificioSociale DUE O TRE POSSIBILITA’ ?

84 I TRE CERVELLI Cervello rettiliano (o tronco del cervello): Individuo - aggressività Cervello paleomammifero (o sistema limbico) Gruppo - calcolo Cervello neomammifero (o neocorteccia): Società - umanità

85 … lo Stato

86 LOGICHE Soccorso Inserimento Diritti Servizi Promozione di competenze

87 OPZIONI Make Buy Pay Rule Quit

88 CRITERI SELETTIVI Competenza istituzionale Rilevanza quantitativa della domanda Incidenza in spesa Intensità Percezione Voce Visibilità Efficienza ed Efficacia comparate

89 Italia - Spesa per la protezione sociale allargata nel 2010 AreaMln.€In % su PIL PENSIONI E TFR 244.84015.8 SANITÀ’ 105.4516.8 ASSICURAZIONI DEL MERCATO LAVORO 37.978 2.5 ASSISTENZA SOCIALE 61.9004.0 Sostegno responsabilità familiari 16.8631.1 Assegni familiari 6.3470.4 Detrazioni fiscali familiari 10.5160.7 Contrasto povertà 16.8011.1 Assegno famiglie 3 figli- social card 8000.1 Pensioni sociali 4.0010.3 Integrazione pensioni al minimo 12.0000.8 Non autosufficienza e handicap 16.3941.1 Indennità accompagnamento 12.6000.8 -di cui per anziani non autosufficienti 8.8000.6 Pensioni ciechi e sordomuti 1.3880.1 Altre pesnsioni invalidi civili 2.4560.2 Offerta servizi locali –Assistenza Sociale ( servizi e trasferimenti ) 8.6050.6 Altre spese 3.2370.2 Pensioni di guerra 8280.1 Altri assegni e sussidi 2.4090.2 TOTALE PRESTAZIONI PER LA PROTEZIONE SOCIALE450.16929.1 Compartecipazione utenti a spesa sociale dei Comuni 9330.1 Spesa famiglie per assistenti familiari ( stima ) 9.2000.6

90 Dipendenti pubblici

91 PIL e felicità Il PIL misura il valore monetario della produzione Non considera : - lavoro domestico - economia sommersa - economia non monetaria ( baratto, regali ) - produzione di sussistenza ( orti, manutenzioni in casa) - aumento di valore degli assets - diseconomie esterne - economie esterne - esaurimento risorse non riproducibili Nulla ci dice sulla felicità

92 …. calcolare la ricchezza Terra, oro, schiavi, bestiame Teognide: unica virtù apprezzata è il denaro, più persuasivo di Sisifo William Petty (1672): misura le ricchezze dell’Irlanda dopo la conquista inglese per calcolarne le possibilità di SPOILS Simon Kuznets ( 1934 )- prime stime del reddito Bilancio economico nazionale – Stone e Mead (1941) Is growth obsolete? – Nordhaus e Tobin (1973) Paradosso di Easterlin (1974) Basic Needs - Andrew Oswald ( 1997 ) No saturation – Wolfers (2006)

93 …. dubbi Leggi suntuarie a Roma Discorso delle Beatitudini La povertà francescana La condanna dell’interesse come usura Savonarola Il rigore calvinista Gli Amish La beat generation e i fricchettoni Bob Kennedy -1968 –Univ.Kansas Le Comuni Austerità di Berlinguer-1977 Contro il consumismo Richiami alla sobrietà i GAS La decrescita felice

94 Life-satisfaction country averages

95 Average Happiness and Real GDP per Capita for Repeated Cross-sections of Americans.

96 Big effects Unemployment Divorce Marriage Bereavement Friendship networks Health [No effects from children]

97 However, there is a downside to that adaptability (eg. marriage)

98 But people do not seem to adapt to joblessness

99 Divorce (eventually) makes people happier

100 Happiness and children

101 Il PIL e oltre HDI Human Developmente Index GPI Genuine Progress Indicator FIL Felicità Interna Lorda EQL European Quality of Life GNH Gross National Happiness HPI Happy Planet Index ISEW Index of Sustainable Economic Welfare SWB Subjective Well Being BLD Better Lives Dashboard

102 …..in Italia Qualità della vita BIL Benessere Interno Lordo PIQ Prodotto Interno Qualita’ BES Benessere Equo e Sostenibile I de PIL atori vs. i più PIL per tutti Con il PIL non si può fare tutto, ma senza PIL si può fare ancora di meno

103 …. curiosità ?

104 Across nations, hypertension and happiness are inversely correlated (Blanchflower and Oswald, 2008 Journal of Health Economics)

105 Heart rate Adjusted for age, occupational grade, concurrent physical activity, smoking, bmi, and GHQ score P =.017 in men Steptoe et al, 2005 PNAS

106 ... conclusions In the next century, new measures of human well-being may be required. There are deep connections between happiness, money and health Heart-rate and blood pressure data have particular potential in policy design As social scientists, we probably need to understand better the connections between mental and physical health. Social scientists will collaborate more with doctors and epidemiologists. Andrew Oswald


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