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Priorità di intervento: continuità e innovazione

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Presentazione sul tema: "Priorità di intervento: continuità e innovazione"— Transcript della presentazione:

1 Priorità di intervento: continuità e innovazione
PROGRAMMAZIONE Priorità di intervento: continuità e innovazione Prime Ipotesi Direzione Generale Affari Internazionali

2 Fase attuale Il MISE e il MLPS (Amministrazioni capofila di Fondo) avvieranno a breve la fase di concertazione per la nuova programmazione con incontri e riunioni con le Amministrazioni centrali e regionali, le Parti Sociali e il Terzo Settore. Noi stiamo già lavorando nell’ambito dei Comitati a cui si partecipa come Autorità di Gestione. È necessario definire le priorità coerenti con gli Obiettivi di Europa-2020 e delle Raccomandazioni indicate nel Position Paper per l’Italia Direzione Generale Affari Internazionali

3 Position Paper per l’Italia risorse professionali”
“Alla luce dell’esperienza positiva rispetto ad una serie di PON, in particolare i PO Istruzione, la futura struttura dei programmi deve prevedere una quota crescente di aiuti comunitari destinati a programmi gestiti a livello centrale, che devono però essere dotati di adeguate risorse professionali” Direzione Generale Affari Internazionali

4 offre nuove opportunità
La Programmazione offre nuove opportunità in esito alla concertazione che potrebbe portare a: ampliamento della dotazione finanziaria ampliamento degli ambiti di intervento ampliamento delle aree territoriali di intervento (Nord-Centro-Sud) rafforzamento del settore universitario inserimento della scuola dell’Infanzia Direzione Generale Affari Internazionali

5 Programmazione 2014-2020: nuove opportunità…
…ma anche nuovi vincoli e criticità! Aumento dei carichi di gestione Gestione finanziaria più complessa (es: chiusura annuale dei conti) Maggior numero di adempimenti (es: condizionalità) Rispetto alla consistenza attuale è necessario almeno un raddoppio delle unità, altrimenti la Commissione non accredita l’Autorità di Gestione È necessario introdurre una norma che consenta anticipazioni a carico del Tesoro, come già avvenuto nella precedente programmazione Mancanza di liquidità per le anticipazioni Sistema dei controlli Dubbi sull’adeguatezza dell’attuale sistema e problema dei revisori dei conti Esistenza di un quadro di dati che permettano la valutazione ex-ante e la misurazione dei risultati Implementazione dell’Anagrafe degli Studenti, di quella dell’Edilizia Scolastica e dei Dati del Sistema Nazionale di Valutazione degli Apprendimenti, ecc Direzione Generale Affari Internazionali

6 Position Paper per l’Italia
Obiettivo del documento: delineare il quadro degli elementi della concertazione fra i Servizi della Commissione e l’Italia sulla preparazione dell’Accordo di Partenariato e del contenuto dei Programmi. Contenuti: Sfide chiave per il Paese Priorità di finanziamento Fattori di successo ai fini della realizzazione (condizionalità) Direzione Generale Affari Internazionali

7 Position Paper per l’Italia ricerca, crescita e sviluppo sostenibile
Il Position Paper opera una forte correlazione tra scuola, università, mondo del lavoro, ricerca, crescita e sviluppo sostenibile Direzione Generale Affari Internazionali

8 per la nuova programmazione
I presupposti per la nuova programmazione A livello nazionale: Sintonizzarsi con il Quadro Strategico Comune dell’UE Partecipare all’Accordo di Partenariato Adempimenti per i PON Istruzione: Valutazione ex-ante Sistemi informatici e modelli di e-governance Rispetto delle condizionalità ex-ante Direzione Generale Affari Internazionali

9 Attenzione alle condizionalità
Abbandono scolastico: esistenza di una strategia globale intesa a ridurre l'abbandono scolastico (estrapolare la strategia nazionale con la dimostrazione di esistenza di Piani annuali) e strumenti di misurazione dei risultati Istruzione superiore: esistenza di strategie nazionali o regionali per aumentare il numero di studenti che conseguono un diploma di istruzione terziaria Apprendimento permanente: esistenza di un quadro politico nazionale e/o regionale per l'apprendimento permanente Direzione Generale Affari Internazionali

10 Le condizioni per il monitoraggio
e la valutazione Nella programmazione i sistemi di monitoraggio devono essere adeguati alle previsioni dei nuovi regolamenti, soprattutto per quanto riguarda le modalità di scambio informativo e il quadro delle performance e l’orientamento al risultato. In particolare: i sistemi informativi del FSE e del FESR devono essere ampliati Il sistema di follow-up degli interventi deve essere completato con le raccomandazioni risultanti dalle analisi valutative Direzione Generale Affari Internazionali

11 Istruzione: Priorità di finanziamento
(Position Paper) Aumentare la partecipazione al mercato del lavoro, promuovere l’inclusione sociale e migliorare la qualità del capitale umano Obiettivi tematici Promuovere l'occupazione e sostenere la mobilità dei lavoratori Promuovere l'inclusione sociale e combattere la povertà Investire nelle competenze, nell'istruzione e nell'apprendimento permanente Direzione Generale Affari Internazionali

12 Struttura dei Programmi Operativi
«Un programma operativo è costituito da assi prioritari. Un asse prioritario riguarda un solo Fondo per una categoria di regioni e corrisponde […] a un obiettivo tematico e comprende una o più priorità di investimento […]. Un programma operativo stabilisce […] per ciascun asse prioritario le priorità di investimento e gli obiettivi specifici corrispondenti […] (art. 87 proposta Regolamento Generale) Asse Priorità di intervento Obiettivo specifico Direzione Generale Affari Internazionali

13 Priorità di intervento che derivano dal Position Paper Istruzione e Capacità Istituzionale
Abbandono precoce Istruzione universitaria Apprendimento permanente e mdl Capacità istituzionale E-government Ridurre l’abbandono precoce e promuovere accesso ad istruzione di buona qualità Migliorare qualità, efficienza e apertura dell’istruzione universitaria e/o equivalente Potenziare l’accesso all’apprendimento permanente e la pertinenza di istruzione e formazione rispetto al mercato del lavoro Investire nella capacità istituzionale e nell’efficienza delle pubbliche amministrazioni Rafforzare le applicazioni delle tic per l’e-government Obiettivi specifici Obiettivi specifici Obiettivi specifici Obiettivi specifici Obiettivi specifici Direzione Generale Affari Internazionali

14 Priorità trasversali La nuova programmazione dovrà tener conto anche delle seguenti priorità trasversali: integrazione delle persone con disabilità pari opportunità uguaglianza tra uomini e donne invecchiamento attivo e in buona salute innovazione sviluppo sostenibile, compresa la capacità di recupero a seguito delle calamità e la prevenzione dei rischi dimensione transnazionale e interregionale Direzione Generale Affari Internazionali

15 Aree prioritarie di intervento
Quadro priorità MIUR Le proposte Aree prioritarie di intervento Obiettivi/Azioni Destinatari Potenziamento delle competenze chiave (FSE) Azioni di integrazione e potenziamento delle aree disciplinari di base Azione specifiche per la scuola dell’infanzia - Studenti Inclusione sociale (FSE) Iniziative contro la dispersione scolastica anche per gruppi target specifici Azioni per l’attrattività della scuola Iniziative per la legalità e per i diritti umani - Genitori Internazionalizzazione della scuola e mobilità Tirocini ed esperienze on the job in altri Paesi Percorsi di apprendimento linguistico in altri Paesi CLIL e potenziamento linguistico scuole I e II ciclo Borse di studio per i meritevoli Percorsi specifici per gli insegnanti Studenti Docenti Direzione Generale Affari Internazionali

16 Aree prioritarie di intervento
Quadro priorità MIUR Le proposte Aree prioritarie di intervento Obiettivi/Azioni Destinatari Formazione docenti e personale della scuola (FSE) Iniziative di innovazione metodologica e disciplinare Competenze chiave e trasversali; Apprendimenti individualizzati; Azioni di continuità Interventi su tematiche specifiche in supporto alla riforma - Docenti - Personale della scuola Raccordo e transizione scuola-lavoro (FSE) Promozione e sviluppo dell’istruzione tecnica e professionale Azioni di continuità e integrazione; Orientamento, Alternanza/Tirocini Competenze e abilità trasversali per l’occupazione: educazione all’imprenditorialità e spirito di impresa - Studenti Life-long learning (FSE) Percorsi per giovani e adulti, in particolare sul recupero dell’istruzione di base e riqualificazione delle risorse umane; Invecchiamento attivo - Giovani e adulti - Analfabeti di ritorno - Neet, Inoccupati, disoccupati Direzione Generale Affari Internazionali

17 Aree prioritarie di intervento
Quadro priorità MIUR Le proposte Aree prioritarie di intervento Obiettivi/Azioni Destinatari Agenda digitale/Innovazione tecnologica (FSE + FESR) In favore di Istituti scolastici di ogni ordine e grado Interventi infrastrutturali per l’ innovazione tecnologica Interventi formativi Studenti Docenti Personale della scuola Riqualificazione edifici scolastici (FESR) Efficientamento energetico Sicurezza Attrattività e innovatività Accessibilità Impianti sportivi Connettività Platea scolastica Direzione Generale Affari Internazionali

18 Aree prioritarie di intervento
Quadro priorità MIUR Le proposte Aree prioritarie di intervento Obiettivi/Azioni Destinatari Capacità istituzionale: efficientamento, semplificazione e sviluppo dell’e-government (FSE) Percorsi formativi per dirigenti e apparati amministrativi Dirigenti Personale dell’amministrazione centrale e periferica Capacità istituzionale: supporto allo sviluppo della qualità del sistema Azioni di supporto allo sviluppo del sistema nazionale di valutazione Definizione di standard disciplinari e di qualità del servizio Definizione di livelli essenziali del servizio, delle prestazioni dell’offerta formativa, delle infrastrutture didattiche dell’istruzione secondaria (226/205) ecc. Azioni di sistema Direzione Generale Affari Internazionali

19 Quadro priorità MIUR Azioni trasversali
Valutazione del Programma e degli Interventi Pubblicità Assistenza Tecnica Azioni trasversali Direzione Generale Affari Internazionali

20 Continuità, nuove opportunità e innovazione
Riassumendo: Continuità, nuove opportunità e innovazione La programmazione consentirà dunque di dare continuità e rafforzare il percorso intrapreso con i Programmi FSE Competenze per lo Sviluppo e FESR Ambienti per l’Apprendimento e – più recentemente - con il Piano di Azione Coesione, ma anche di introdurre importanti elementi di innovazione, quali: una maggiore attenzione all’internazionalizzazione della scuola il potenziamento delle azioni transizione scuola-lavoro il rafforzamento del Sistema Nazionale di Valutazione l’introduzione della scuola dell’infanzia fra la platea di possibili beneficiari l’ampliamento delle aree territoriali di intervento la garanzia di non sovrapposizione tra PON e POR Direzione Generale Affari Internazionali

21 Riassumendo, e’ necessario quindi:
 condividere le priorità  piena collaborazione delle Direzioni Generali per assicurare le condizionalità  risoluzione delle criticità indicate nella slide n°5 Direzione Generale Affari Internazionali 21


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