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Valutazione Ambientale Strategica del Piano Agricolo Triennale 2008-2010 D.Lgs. 16/01/2008, n. 4 Ulteriori disposizioni correttive ed integrative al D.Lgs.

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1 Valutazione Ambientale Strategica del Piano Agricolo Triennale 2008-2010 D.Lgs. 16/01/2008, n. 4 Ulteriori disposizioni correttive ed integrative al D.Lgs. 03/04/2006, n. 152. PROVINCIA DI MANTOV A STUDIO BRADASCHIA S.r.l. 1^ CONFERENZA – 16 settembre 2008

2 VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA del PIANO AGRICOLO TRIENNALE 2008-2010 D.Lgs. 16/01/2008, n. 4 Ulteriori disposizioni correttive ed integrative al D.Lgs. 03/04/2006, n. 152. Riferimenti normativi La presente VAS fa riferimento: - alla Direttiva 2001/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 giugno 2001, concernente la valutazione degli effetti di determinati Piani e Programmi sullambiente - al D. Lgs. 16.01.2008, n. 4 (Titolo II) Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale e allo stesso D. Lgs. 152/2006 Altri riferimenti sono: - la Convenzione europea sul paesaggio predisposta dal Congresso dei Poteri Locali e Regionali del Consiglio dEuropa in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ufficio Centrale per i Beni Ambientali e Paesaggistici - la legge 9 gennaio 2006, n. 14, legge che impone, tra laltro, di integrare il paesaggio nelle politiche di pianificazione del territorio, urbanistiche ed in quelle di carattere culturale, ambientale, agricolo, sociale ed economico, nonché nelle altre politiche che possono avere unincidenza diretta o indiretta sul paesaggio - il D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 Codice dei beni culturali e del paesaggio STUDIO BRADASCHIA S.r.l. - Trieste 2 / 31

3 Modalità di svolgimento la V.A.S. è avviata dallautorità procedente contestualmente al processo di formazione del Piano e comprende secondo le disposizioni di cui agli artt. 12-18 del D.Lgs. 16.01.2008, n. 4: a)lo svolgimento di una verifica di assoggettabilità; b)lelaborazione del rapporto ambientale; c)lo svolgimento di consultazioni; d)la valutazione del rapporto ambientale e gli esiti delle consultazioni; e)la decisione; f)l'informazione sulla decisione; g)il monitoraggio. 3 / 31 con la giornata di oggi abbiamo aperto la fase di consultazione. La conferenza odierna è finalizzata in questa fase di redazione del rapporto ambientale allacquisizione di dettagli e informazioni da includere nel rapporto ambientale. Tale fase, secondo quanto stabilito dal citato Decreto, dovrebbe concludersi entro 90 giorni. il presente rapporto ambientale costituisce parte integrante del P.A.T. e ne accompagna lintero processo di elaborazione ed approvazione. VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA del PIANO AGRICOLO TRIENNALE 2008-2010 D.Lgs. 16/01/2008, n. 4 Ulteriori disposizioni correttive ed integrative al D.Lgs. 03/04/2006, n. 152. STUDIO BRADASCHIA S.r.l. - Trieste

4 Modalità di svolgimento nel rapporto ambientale sono stati individuati, descritti e valutati gli impatti significativi che lattuazione del P.A.T. potrebbe avere sullambiente e sul patrimonio culturale della Provincia di Mantova. 4 / 31 lo scopo del P.A.T. è quello di individuare degli obiettivi; il P.A.T. non coordina, tuttavia, azioni volte al loro conseguimento. si tratta, come vedremo, di un piano descrittivo del contesto, propositivo, di supporto alle future scelte di programmazione, di indirizzo dellattività agroalimentare della Provincia di Mantova. sia il P.A.T. che il rapporto ambientale saranno messi a disposizione dei soggetti competenti in materia ambientale e del pubblico interessato affinché ognuno abbia lopportunità di esprimersi. VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA del PIANO AGRICOLO TRIENNALE 2008-2010 D.Lgs. 16/01/2008, n. 4 Ulteriori disposizioni correttive ed integrative al D.Lgs. 03/04/2006, n. 152. STUDIO BRADASCHIA S.r.l. - Trieste

5 Modalità di svolgimento a seguito dellattività di consultazione, della valutazione del rapporto ambientale e degli esiti della consultazione, il P.A.T. ed il rapporto ambientale, insieme con il parere motivato e la documentazione acquisita nellambito della consultazione saranno trasmessi allorgano competente alladozione e approvazione del piano. 5 / 31 la decisione finale sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale o nel Bollettino Ufficiale della Regione con lindicazione della sede dove si potrà prendere visione del P.A.T. adottato e di tutta la documentazione oggetto dellistruttoria. il successivo monitoraggio assicurerà il controllo sugli impatti significativi sullambiente derivanti dallattuazione del piano. VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA del PIANO AGRICOLO TRIENNALE 2008-2010 D.Lgs. 16/01/2008, n. 4 Ulteriori disposizioni correttive ed integrative al D.Lgs. 03/04/2006, n. 152. STUDIO BRADASCHIA S.r.l. - Trieste

6 INDICE RAPPORTO AMBIENTALE a)Illustrazione dei contenuti, degli obiettivi principali del piano b)Aspetti pertinenti dello stato attuale dellambiente e sua evoluzione probabile senza lattuazione del piano c)Caratteristiche ambientali, culturali e paesaggistiche delle aree interessate dalla VAS d) Problematiche ambientali, rilevanza ambientale, culturale e paesaggistica d.1) Rilevanza ambientale d.2) Rilevanza culturale e paesaggistica d.3) Problematiche relative alla conservazione dellavifauna selvatica d.4) Problematiche relative alla conservazione degli habitat naturali, della flora e della fauna selvatica d.5) Produzioni agricole di particolare qualità e tipicità (Art. 21 - D.Lgs 8.05.2001 n° 228) e) Obiettivi e considerazioni ambientali (relazioni con piani e programmi internazionali e comunitari) VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA del PIANO AGRICOLO TRIENNALE 2008-2010 D.Lgs. 16/01/2008, n. 4 Ulteriori disposizioni correttive ed integrative al D.Lgs. 03/04/2006, n. 152. STUDIO BRADASCHIA S.r.l. - Trieste 6 / 31

7 f) Possibili effetti e impatti significativi sullambiente, compresi quelli secondari, cumulativi, sinergici, a breve, medio e lungo termine, permanenti e temporanei, positivi e negativi. f.1) Biodiversità f.2) Popolazione f.3) Salute umana f.4) Flora e fauna f.5) Suolo, acqua, aria, fattori climatici f.6) Beni materiali, patrimonio culturale, architettonico e archeologico f.7) Paesaggio f.8) Interrelazioni g) Misure previste per impedire, ridurre e compensare eventuali impatti significativi sullambiente causati dallattuazione del piano h)Sintesi delle ragioni di scelta delle alternative individuate, metodologia utilizzata per la Valutazione Ambientale Strategica, difficoltà incontrate, raccolta di informazioni i)Monitoraggio e controllo degli aspetti e degli impatti ambientali significativi derivanti dallattuazione del piano; modalità di raccolta dei dati e di lavorazione degli indicatori necessari alla valutazione degli impatti, periodicità della produzione Bibliografia VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA del PIANO AGRICOLO TRIENNALE 2008-2010 D.Lgs. 16/01/2008, n. 4 Ulteriori disposizioni correttive ed integrative al D.Lgs. 03/04/2006, n. 152. STUDIO BRADASCHIA S.r.l. - Trieste 7 / 31

8 Illustrazione dei contenuti, degli obiettivi principali del piano il Piano Agricolo Triennale della Provincia di Mantova è un piano finalizzato a soddisfare i fabbisogni delle imprese agricole e agroalimentari del mantovano. lobiettivo è quello di accompagnare il sistema agricolo mantovano nella transizione verso il nuovo modello di agricoltura sostenibile, attraverso una valorizzazione complessiva delle risorse umane e materiali tramite interventi articolati in: -sostegno della competitività delle imprese e sviluppo del sistema produttivo agroalimentare; -attuazioni di politiche agroambientali; -sviluppo integrato delle zone rurali e miglioramento dellhabitat naturale. il P.A.T. 2008-2010, cui fa riferimento la presente V.A.S. è loccasione per pensare al futuro, a ciò che lagricoltura e gli imprenditori agricoli mantovani vorranno diventare. il P.A.T. 2008-2010, costituisce lopportunità per raccontare ciò che gli imprenditori cercano e vogliono praticare in un momento particolarmente delicato che li vede stretti tra politiche europee, mercati allargati, competizione internazionale. VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA del PIANO AGRICOLO TRIENNALE 2008-2010 D.Lgs. 16/01/2008, n. 4 Ulteriori disposizioni correttive ed integrative al D.Lgs. 03/04/2006, n. 152. STUDIO BRADASCHIA S.r.l. - Trieste 8 / 31

9 Caratteristiche ambientali, culturali e paesaggistiche la Provincia di Mantova si posiziona nellestremità sud-orientale della Lombardia, immersa nella Pianura Padana, inserita come un cuneo tra le regioni Veneto e Emilia Romagna e 8 altre province: Cremona, Brescia, Verona, Rovigo, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Parma. la quasi totalità del territorio è pianeggiante, caratterizzata da una fitta rete di corsi dacqua naturali e di canali artificiali. l8% del territorio in posizione nord-ovest, è collinare, ricoperto in parte da boschi, vigneti e oliveti. la vocazionalità della provincia è prevalentemente agricola con forme di coltivazioni e allevamenti che determinano consistenti ricadute nellindustria agroalimentare. VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA del PIANO AGRICOLO TRIENNALE 2008-2010 D.Lgs. 16/01/2008, n. 4 Ulteriori disposizioni correttive ed integrative al D.Lgs. 03/04/2006, n. 152. 9 / 31 STUDIO BRADASCHIA S.r.l. - Trieste

10 Caratteristiche ambientali, culturali e paesaggistiche i temi ambientali più rilevanti riguardano: - il rischio idraulico da inondazione del Po e del Mincio; - i livelli di qualità delle acque sotterranee e superficiali; - i livelli di qualità dellaria. i caratteri fisico-naturali e storico-culturali della Provincia di Mantova costituiscono un patrimonio di grande valore paesaggistico, non pienamente indirizzato allo sviluppo turistico. sono presenti parchi regionali, riserve naturali, parchi locali di interesse sovracomunale e siti comunitari (Siti Natura 2000 – SIC e ZPS) che costituiscono emergenze di altissimo valore naturalistico e ambientale che si integrano con le grandi testimonianze storiche e culturali della provincia. la Provincia di Mantova è interessata da circa il 13,45 % di aree protette. VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA del PIANO AGRICOLO TRIENNALE 2008-2010 D.Lgs. 16/01/2008, n. 4 Ulteriori disposizioni correttive ed integrative al D.Lgs. 03/04/2006, n. 152. 10 / 31 STUDIO BRADASCHIA S.r.l. - Trieste

11 Caratteristiche ambientali, culturali e paesaggistiche alcuni dati territoriali: Superficie territorialekm 2 2.339 PopolazioneNr.397.533 Densità di popolazioneab/km 2 168 Superficie agricola%85 Superficie urbanizzata%9 Superficie lacuale e fluviale%3 Superficie per infrastrutture%2 Superficie a bosco e vegetazione naturale%1 VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA del PIANO AGRICOLO TRIENNALE 2008-2010 D.Lgs. 16/01/2008, n. 4 Ulteriori disposizioni correttive ed integrative al D.Lgs. 03/04/2006, n. 152. 11 / 31 STUDIO BRADASCHIA S.r.l. - Trieste

12 Caratteristiche ambientali, culturali e paesaggistiche VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA del PIANO AGRICOLO TRIENNALE 2008-2010 D.Lgs. 16/01/2008, n. 4 Ulteriori disposizioni correttive ed integrative al D.Lgs. 03/04/2006, n. 152. 12 / 31 STUDIO BRADASCHIA S.r.l. - Trieste

13 Problematiche ambientali, rilevanza ambientale, culturale e paesaggistica la Provincia di Mantova è oggi interessata da circa il 13,45 % di aree protette di livello regionale tra cui: - 2 Parchi Regionali; - 2 Parchi Naturali (in costituzione); - 9 Riserve Naturali Regionali - 7 P.L.I.S. la Rete Natura 2000 è composta da 13 S.I.C, 2 pS.I.C. e 9 Z.P.S. Tipologian.Estensione (ha) Parco Regionale224.570 Riserva naturale regionale92.486 ZPS913.811 SIC133.215 pSIC286 pLIS76.135 VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA del PIANO AGRICOLO TRIENNALE 2008-2010 D.Lgs. 16/01/2008, n. 4 Ulteriori disposizioni correttive ed integrative al D.Lgs. 03/04/2006, n. 152. STUDIO BRADASCHIA S.r.l. - Trieste 13 / 31

14 Problematiche ambientali, rilevanza ambientale, culturale e paesaggistica nella Provincia di Mantova, 56 comuni su 70 sono classificati vulnerabili (47) o parzialmente vulnerabili (9). la situazione risulta essere la seguente: Superficie territoriale vulnerabilekmq1.811,36 Superficie territoriale non vulnerabilekmq 527,48 S.A.U. vulnerabileha 128.273,33 (76,88 %) S.A.U. non vulnerabileha 31.566,30 (23,12 %) VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA del PIANO AGRICOLO TRIENNALE 2008-2010 D.Lgs. 16/01/2008, n. 4 Ulteriori disposizioni correttive ed integrative al D.Lgs. 03/04/2006, n. 152. STUDIO BRADASCHIA S.r.l. - Trieste 14 / 31

15 Problematiche ambientali, rilevanza ambientale, culturale e paesaggistica PRODUZIONI AGRICOLE DI PARTICOLARE QUALITA E TIPICITA (art. 21 D.Lgs. 18 maggio 2001, n. 228) il ruolo delle produzioni dellagro-alimentare nazionale e mantovano nello specifico, nel contesto del mercato mondiale di breve-medio periodo, si giocherà principalmente su due strade: - le grandi DOP (essenzialmente i formaggi e le carni preparate); - i prodotti tipici locali tali prodotti costituiscono un punto di forza nel sistema dellagro-alimentare mantovano. Si riporta di seguito un quadro di sintesi degli importanti prodotti sia DOP che IGP mantovani. VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA del PIANO AGRICOLO TRIENNALE 2008-2010 D.Lgs. 16/01/2008, n. 4 Ulteriori disposizioni correttive ed integrative al D.Lgs. 03/04/2006, n. 152. STUDIO BRADASCHIA S.r.l. - Trieste 15 / 31

16 Problematiche ambientali, rilevanza ambientale, culturale e paesaggistica Prodotto Marchio comunitario Quantità Prodotta (qtà) Valore alla produzione (Mln ) Grana PadanoDOP dal 19961.166.571 forme227,5 Parmigiano ReggianoDOP dal 1996331.702 forme80,4 Vini mantovani Garda Colli Mantovani DOC dal 1998 Lambrusco Mantovano DOC dal 1987 Mantova, Quistello, Sabbioneta e Alto Mincio IGT dal 1995 113.000 hl8 Pera tipica mantovanaIGP dal 19981.659 t0,8 Salame mantovano Aggiornamento documenti di richiesta IGP del 2007 450 t7 Melone tipico mantovanoRichiesta IGP del 11/06/200760.000 t60 Riso Vialone nano Aggiornamento documenti di richiesta IGP del 2006 5.400 t2,4 TOTALE-386,1 lItalia, fra i Paesi CE, si caratterizza per il maggior numero di produzioni riconosciute: il 21 % sul dato europeo. Mantova rappresenta la terza provincia italiana in ordine di importanza. VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA del PIANO AGRICOLO TRIENNALE 2008-2010 D.Lgs. 16/01/2008, n. 4 Ulteriori disposizioni correttive ed integrative al D.Lgs. 03/04/2006, n. 152. STUDIO BRADASCHIA S.r.l. - Trieste 16 / 31

17 Problematiche ambientali, rilevanza ambientale, culturale e paesaggistica VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA del PIANO AGRICOLO TRIENNALE 2008-2010 D.Lgs. 16/01/2008, n. 4 Ulteriori disposizioni correttive ed integrative al D.Lgs. 03/04/2006, n. 152. STUDIO BRADASCHIA S.r.l. - Trieste 17 / 31

18 Problematiche ambientali, rilevanza ambientale, culturale e paesaggistica VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA del PIANO AGRICOLO TRIENNALE 2008-2010 D.Lgs. 16/01/2008, n. 4 Ulteriori disposizioni correttive ed integrative al D.Lgs. 03/04/2006, n. 152. STUDIO BRADASCHIA S.r.l. - Trieste 18 / 31

19 Problematiche ambientali, rilevanza ambientale, culturale e paesaggistica VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA del PIANO AGRICOLO TRIENNALE 2008-2010 D.Lgs. 16/01/2008, n. 4 Ulteriori disposizioni correttive ed integrative al D.Lgs. 03/04/2006, n. 152. STUDIO BRADASCHIA S.r.l. - Trieste 19 / 31

20 Problematiche ambientali, rilevanza ambientale, culturale e paesaggistica VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA del PIANO AGRICOLO TRIENNALE 2008-2010 D.Lgs. 16/01/2008, n. 4 Ulteriori disposizioni correttive ed integrative al D.Lgs. 03/04/2006, n. 152. STUDIO BRADASCHIA S.r.l. - Trieste 20 / 31

21 Problematiche ambientali, rilevanza ambientale, culturale e paesaggistica VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA del PIANO AGRICOLO TRIENNALE 2008-2010 D.Lgs. 16/01/2008, n. 4 Ulteriori disposizioni correttive ed integrative al D.Lgs. 03/04/2006, n. 152. STUDIO BRADASCHIA S.r.l. - Trieste 21 / 31

22 Obiettivi e considerazioni ambientali La presente Valutazione Ambientale Strategica fa riferimento alla Direttiva 2001/42/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 giugno 2001, concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sullambiente, al Decreto Legislativo n° 4/2008 ed al Decreto Legislativo n° 152/2006, mentre gli elaborati della presente VAS fanno riferimento allAllegato VI del D.Lgs n° 4/08 e allAllegato I del D.Lgs n° 152/06. Uno dei riferimenti assunti in termini sia culturali in senso lato, sia operativi e progettuali è costituito dalla Convenzione europea sul Paesaggio predisposta dal Congresso dei Poteri Locali e Regionali del Consiglio dEuropa, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ufficio Centrale per i Beni Ambientali e Paesaggistici, in occasione della Conferenza Ministeriale di Apertura alla Firma della Convenzione europea sul Paesaggio tenutasi a Firenze il 20 ottobre 2000. La Legge 9 gennaio 2006 n° 14 (ratifica del documento sopra citato e sua piena ed intera esecuzione ed inserimento nel nostro ordinamento), è stato un ulteriore elemento di confronto ed indirizzo e tale legge impone, tra laltro, di integrare il paesaggio nelle politiche di pianificazione del territorio, urbanistiche ed in quelle di carattere culturale, ambientale, agricolo, sociale ed economico, nonché nelle altre politiche che possono avere unincidenza diretta o indiretta sul paesaggio. VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA del PIANO AGRICOLO TRIENNALE 2008-2010 D.Lgs. 16/01/2008, n. 4 Ulteriori disposizioni correttive ed integrative al D.Lgs. 03/04/2006, n. 152. STUDIO BRADASCHIA S.r.l. - Trieste 22 / 31

23 Obiettivi e considerazioni ambientali La V.A.S. fa altresì riferimento, in termini più ampi, al D.Lgs. 22 gennaio 2004 n ° 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dellArticolo 10 della Legge 6 luglio 2002 n° 137), per quanto attinente i beni di interesse paesaggistico, anche in considerazione dellArt.133 del D.Lgs. 42/2004, secondo il quale le attività di tutela e valorizzazione del paesaggio si conformano agli obblighi e principi di cooperazione tra gli Stati derivanti dalle convenzioni internazionali. Elemento fondamentale, nella redazione della presente V.A.S. è inoltre il PSR 2007-2013. Il Piano Strategico Nazionale (PSN) del 21 dicembre 2006 ed il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2007 – 2013 della Regione Lombardia, approvato dallUnione Europea il 19 settembre 2007, costituiscono gli atti, rispettivamente a livello nazionale e regionale, di attuazione delle disposizioni comunitarie. La Regione Lombardia si propone di perseguire lambizioso obiettivo attraverso quattro assi di intervento che integrano gli obiettivi comunitari, nazionali e regionali. Asse I – Miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale Asse II – Miglioramento dellambiente e dello spazio rurale Asse III – Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione delleconomia rurale Asse IV – Attuazione dellapproccio LEADER VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA del PIANO AGRICOLO TRIENNALE 2008-2010 D.Lgs. 16/01/2008, n. 4 Ulteriori disposizioni correttive ed integrative al D.Lgs. 03/04/2006, n. 152. STUDIO BRADASCHIA S.r.l. - Trieste 23 / 31

24 Possibili effetti e impatti significanti sullambiente lanalisi dei possibili impatti generati dallapplicazione del P.A.T. permette di trarre alcune conclusioni relativamente alle interazioni del Piano con tutte le componenti degli ecosistemi presenti nel territorio della Provincia di Mantova. come dimostrato nei capitoli del Rapporto Ambientale, non sono identificabili impatti diretti da parte del piano trattandosi di un Piano di indirizzo, privo, per sua natura, di ricadute e azioni progettuali dirette. lapplicazione del P.A.T. non interessa direttamente alcuna delle tematiche relative alla biodiversità, alla popolazione, alla salute umana, alla flora e alla fauna, ecc. il P.A.T. costituisce infatti uno strumento di verifica e orientamento fondato sul principio della concertazione, articolato secondo lanalisi del contesto, individua indirizzi strategici nella logica della promozione del consolidamento e dello sviluppo della capacità competitiva del sistema agro-alimentare provinciale. VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA del PIANO AGRICOLO TRIENNALE 2008-2010 D.Lgs. 16/01/2008, n. 4 Ulteriori disposizioni correttive ed integrative al D.Lgs. 03/04/2006, n. 152. STUDIO BRADASCHIA S.r.l. - Trieste 24 / 31

25 Possibili effetti e impatti significanti sullambiente in ogni caso, le attività derivanti dallattuazione del piano saranno monitorate anche se, come ricordato, esse riguardano prevalentemente la pianificazione economica e gestionale del sistema agro-alimentare. il P.A.T è uno strumento descrittivo del contesto, propositivo, di indirizzo, il suo scopo è quello di individuare degli obiettivi e delle strade per perseguirli, ma non coordina azioni volte al loro conseguimento. il P.A.T. non prevede lallocazione di somme di denaro. Le uniche sono riferibili alle progettualità definite nel P.S.R. della Regione Lombardia (piano per il quale è già stata predisposta ed approvata unapposita V.A.S. in sede comunitaria). VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA del PIANO AGRICOLO TRIENNALE 2008-2010 D.Lgs. 16/01/2008, n. 4 Ulteriori disposizioni correttive ed integrative al D.Lgs. 03/04/2006, n. 152. STUDIO BRADASCHIA S.r.l. - Trieste 25 / 31

26 Misure previste per impedire, ridurre e compensare eventuali impatti significativi sullambiente causati dallattuazione del piano Non sono previsti impatti negativi sullambiente causati dallattuazione del Piano trattandosi, come già ricordato, di un piano di indirizzo. Tra gli obiettivi del P.A.T. vi è lo sviluppo e la compatibilità ambientale ed è da considerare lincremento del livello di biodiversità e lo sviluppo della rete ecologica. In tale ottica le aree Z.P.S. e S.I.C. sono da considerarsi nodi fondamentali della rete ecologica provinciale. Si suggerisce pertanto la costituzione di fasce di rispetto attorno alle stesse in cui salvaguardare il suolo agrario e le componenti naturali ad esso collegate tramite lapplicazione dei principi enunciati dal Codice di Buona Pratica Agricola (Direttiva CEE 91/676) e del Regolamento CEE 1257/1999 sul sostegno allo sviluppo rurale, che sostiene i metodi di produzione agricola finalizzati alla protezione dellambiente e alla conservazione dello spazio naturale. VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA del PIANO AGRICOLO TRIENNALE 2008-2010 D.Lgs. 16/01/2008, n. 4 Ulteriori disposizioni correttive ed integrative al D.Lgs. 03/04/2006, n. 152. STUDIO BRADASCHIA S.r.l. - Trieste 26 / 31

27 Sintesi delle ragioni della scelta delle alternative individuate, metodologia utilizzata per la valutazione ambientale strategica, difficoltà incontrate, raccolta di informazioni Sono state analizzate quali possibili scelte alternative le seguenti opzioni: OPZIONE 0: rappresenta il mantenimento della situazione in essere. Da escludersi a priori perché, senza pianificazione, il sistema agricolo risulta ingestibile. Ogni attività umana, in ogni ambito, necessita di programmazione, a tutte le scale e a tutti i livelli. OPZIONE 1: è rappresentata dallattuazione del P.A.T. La finalità del P.A.T. è quella di gestire e programmare lo sviluppo del settore agricolo e agroalimentare, e quindi non si può designare nessuno strumento alternativo a tale scopo. VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA del PIANO AGRICOLO TRIENNALE 2008-2010 D.Lgs. 16/01/2008, n. 4 Ulteriori disposizioni correttive ed integrative al D.Lgs. 03/04/2006, n. 152. STUDIO BRADASCHIA S.r.l. - Trieste 27 / 31

28 Monitoraggio e controllo degli aspetti e degli impatti ambientali Il monitoraggio è finalizzato ad assicurare il controllo degli impatti significativi sullambiente derivanti dallattuazione del Piano Agricolo Triennale della Provincia di Mantova. Il monitoraggio ha il compito di: - fornire informazioni utili alla valutazione degli effetti ambientali derivanti dallattuazione del Piano al fine di capire quanto si perseguono gli obiettivi individuati e prefissati; - consentire di individuare per tempo le misure correttive da applicarsi nel momento in cui si dovessero rilevare effetti non conformi a quelli previsti dal Piano e dalla fase di valutazione; - il monitoraggio svolge anche limportante funzione di dar conto al pubblico, mediante lemissione di rapporti periodici, dellefficacia circa il perseguimento degli obiettivi e degli effetti prodotti dalla realizzazione degli interventi conseguenti. VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA del PIANO AGRICOLO TRIENNALE 2008-2010 D.Lgs. 16/01/2008, n. 4 Ulteriori disposizioni correttive ed integrative al D.Lgs. 03/04/2006, n. 152. STUDIO BRADASCHIA S.r.l. - Trieste 28 / 31

29 Monitoraggio e controllo degli aspetti e degli impatti ambientali trattandosi di un Piano privo, come più volte ricordato, di progettualità effettive, quanto piuttosto di uno strumento ricognitivo e di orientamento, il monitoraggio e il controllo andranno prevalentemente relazionati al P.S.R. 2007-2013, a parametri di condizionalità inserendoli, pertanto, in una strategia complessiva di respiro europeo e internazionale. il monitoraggio sarà pertanto svolto seguendo e verificando il rispetto dei Criteri Generali Obbligatori e delle Buone Pratiche Agricole (Reg. CE 1782/2003. Verificando cioè il rispetto dei criteri di gestione obbligatori di cui allAllegato III, e il mantenimento delle buone condizioni agronomiche e ambientali del territorio mantovano: - sanità pubblica; - salute delle piante e degli animali; - ambiente; - benessere degli animali; - … VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA del PIANO AGRICOLO TRIENNALE 2008-2010 D.Lgs. 16/01/2008, n. 4 Ulteriori disposizioni correttive ed integrative al D.Lgs. 03/04/2006, n. 152. STUDIO BRADASCHIA S.r.l. - Trieste 29 / 31

30 Monitoraggio e controllo degli aspetti e degli impatti ambientali si riporta di seguito il set di indicatori da utilizzare per il monitoraggio del P.A.T. INDICATORE TIPO DI INDICATORE NOME DELLINDICATORE Fauna PREVENZIONE SALVAGUARDIA Conservazione degli uccelli selvatici AcquePREVENZIONE Protezione delle acque sotterranee dallinquinamento provocato da certe sostanze pericolose SuoloPREVENZIONE Protezione del suolo, nellutilizzazione dei fanghi di depurazione in agricoltura AcquePREVENZIONE Protezione delle acque dallinquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole Habitat naturali PREVENZIONE SALVAGUARDIA Conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche Alimentare Zootecnia PREVENZIONE Registrazione dei bovini e relativo alletichettatura delle carni bovine e dei prodotti a base di carni bovine ZootecniaPREVENZIONERegistrazione degli ovini e dei caprini AlimentarePREVENZIONEIgiene dei prodotti alimentari AlimentarePREVENZIONEIgiene per gli alimenti di origine animale ZootecniaPREVENZIONEIgiene dei mangimi ZootecniaPREVENZIONEProtezione degli animali negli allevamenti VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA del PIANO AGRICOLO TRIENNALE 2008-2010 D.Lgs. 16/01/2008, n. 4 Ulteriori disposizioni correttive ed integrative al D.Lgs. 03/04/2006, n. 152.

31 Monitoraggio e controllo degli aspetti e degli impatti ambientali il monitoraggio prevede il coinvolgimento dei seguenti Enti e Istituzioni mediante Conferenza dei Servizi, con cadenza annuale: - Provincia di Mantova (in qualità di Ente Gestore ZPS); - Provincia di Mantova, Unità Operativa Agricoltura; - Provincia di Mantova, Assessorato Caccia e Pesca - Provincia di Mantova, Assessorato Ambiente (relativamente alla qualità delle acque); - Comuni del Mantovano; - Direzione Regionale dellAmbiente; - ARPA; - Comune di Carbonara di Po (in qualità di Ente Gestore ZPS e SIC); - Ente Regionale per i Servizi allAgricoltura e alle Foreste (in qualità di Ente Gestore ZPS, Riserva naturale regionale e SIC); - Comune di Ostiglia (in qualità di Ente Gestore ZPS, Riserva naturale regionale e SIC); - Consorzio Parco del Mincio (in qualità di Ente Gestore ZPS, Riserve naturali regionali e SIC); - Corpo Forestale dello Stato (in qualità di Ente Gestore ZPS e SIC); - Consorzio Parco Oglio Sud (in qualità di Ente Gestore ZPS, Riserva naturale regionale e SIC); - Consorzio Parco Oglio Nord (in qualità di Ente Gestore di Riserva naturale regionale); - Comune di Pomponesco (in qualità di Ente Gestore di Riserva naturale regionale e SIC); - LIPU – Delegazione Provinciale di Mantova (in qualità di Ente Gestore di Riserva naturale regionale). VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA del PIANO AGRICOLO TRIENNALE 2008-2010 D.Lgs. 16/01/2008, n. 4 Ulteriori disposizioni correttive ed integrative al D.Lgs. 03/04/2006, n. 152. STUDIO BRADASCHIA S.r.l. - Trieste 31 / 31


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