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Percorso formativo Ricerca Azione

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Presentazione sul tema: "Percorso formativo Ricerca Azione"— Transcript della presentazione:

1 Percorso formativo Ricerca Azione
Modulo 1 – La ricerca quantitativa: metodi e strumenti Questo modello può essere utilizzato come file iniziale per l'aggiornamento dei cardini del progetto. Sezioni Le sezioni possono essere utili per organizzare le diapositive o agevolare la collaborazione tra più autori. Nella scheda Home, in Diapositive, fare clic su Sezione, quindi scegliere Aggiungi sezione. Note Utilizzare il riquadro Note per indicazioni sull'esecuzione della presentazione oppure per fornire informazioni aggiuntive per il pubblico. È possibile visualizzare le note nella visualizzazione Presentazione durante la presentazione. Valutare con attenzione le dimensioni dei caratteri, importanti per l'accessibilità, la visibilità, la registrazione video e la produzione online. Colori coordinati Prestare particolare attenzione ai grafici, ai diagrammi e alle caselle di testo. Tenere presente che i partecipanti eseguiranno la stampa in bianco e nero o in gradazioni di grigio. Eseguire una stampa di prova per assicurarsi che i colori risultino corretti in una stampa in solo bianco e nero e in gradazioni di grigio. Grafica, tabelle e grafici Scegliere la semplicità: se possibile utilizzare stili e colori coerenti, che non rappresentino elementi di distrazione. Assegnare un'etichetta a tutti i grafici e a tutte le tabelle. Grottaglie, 1

2 Come si realizza una ricerca quantitativa?

3 UNA REGOLA FONDAMENTALE…
Nessuna ricerca, per quanto ben progettata e realizzata, potrà condurre a una rappresentazione oggettiva, asettica e veritiera della realtà oggetto di studio. L’inevitabile soggettività delle scelte compiute dal ricercatore conferisce ai risultati della ricerca una validità parziale, limitata nel tempo e nello spazio. Di conseguenza nella ricerca non parliamo mai di verità, ma di veridicità e verosimiglianza. Il relativismo degli esiti della ricerca pone in evidenza l’importanza fondamentale della conoscenza delle metodologie e degli strumenti di ricerca e della scelta degli stessi in funzione degli obiettivi da raggiungere.

4 Il processo di ricerca sociale

5 La definizione del problema
La consapevolezza che una ricerca è necessaria e le scelte su “come farla” devono - o per lo meno dovrebbero - perciò scaturire da alcuni passaggi obbligati: Definizione del problema / delle opportunità da cogliere Ovvero: quali decisioni dobbiamo prendere sulla base delle informazioni che acquisiremo? Rispondere a queste domanda è essenziale prima di procedere alla... definizione delle esigenze di informazione Ovvero: quali informazioni sono necessarie per poter prendere queste decisioni?

6 Il flusso della ricerca: I cinque stadi della ricerca quantitativa
STADIO ATTIVITA’ Definizione del problema Brief 1. IMPOSTAZIONE PRELIMINARE Progetto 2. DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI Stesura del questionario Indagine pilota Fieldwork 3. RACCOLTA DEI DATI 4. ANALISI E VALUTAZIONE DEI DATI Codifica/piano di analisi Elaborazione dei dati Presentazione Rapporto conclusivo 5. PREPARAZIONE E PRESENTAZIONE DEI RISULTATI

7 Le procedure di raccolta dei dati
Una volta definito il disegno di ricerca ed analizzate le principali fonti di dati i due step successivi sono i seguenti: LA SCELTA DELLO STRUMENTO PER LA RACCOLTA DEI DATI: ad esempio il questionario nel caso di una ricerca quantitativa o la scaletta dell’intervista nel caso di una ricerca qualitativa LA DEFINIZIONE DEL TARGET DELL’INDAGINE: ossia la scelta delle unità campione, la determinazione della numerosità del campione e la definizione della procedura di campionamento

8 Dalla formula di ricerca alla presentazione dei risultati
La realizzazione operativa della formula di ricerca si individuano articola in 4 step: LA RACCOLTA DEI DATI ELEMENTARI (FIELDWORK) IL TRATTAMENTO ELEMENTARE DEI DATI RACCOLTI L’ ANALISI DEI DATI LA REDAZIONE DEL REPORT E LA PRESENTAZIONE DEI RISULTATI

9 LE RICERCHE QUANTITATIVE: metodi e strumenti

10 RICERCHE QUANTITATIVE: L’analisi dei dati qualitativi
Le ricerche quantitative si utilizzano in situazioni caratterizzate da un’elevata determinatezza e focalizzazione, delle quali interessa conoscere la rappresentazione dimensionale di aspetti specifici. Tale tipologia di ricerca riveste nella maggior parte dei casi una natura descrittiva, fornendo risposte a domande tipo chi, cosa, dove, quando

11 RICERCHE QUANTITATIVE: Le principali caratteristiche
LA ELEVATA NUMEROSITA’ DEI SOGGETTI COINVOLTI LA RILEVANZA DELLE SCELTE E DELLA PROCEDURA DI CAMPIONAMENTO LA GENERALIZZABILITA’ DEI RISULTATI OTTENUTI L’UTILIZZO DI TECNICHE DI RILEVAZIONE CARATTERIZZATE DA UN’ELEVATA STANDARDIZZAZIONE LA CAPACITA’ DI FORNIRE UNA VISIONE ANALITICA DEI FENOMENI DI MERCATO

12 RICERCHE QUANTITATIVE:
Il sondaggio E’ metodo di indagine molto diffuso anche nelle ricerche di marketing e consiste nell’intervista ad un campione opportunamente selezionato di soggetti appartenenti alla popolazione obiettivo. Nelle ricerche quantitative, specificamente, ci si avvale di norma di un questionario strutturato prevalentemente con domande a risposta chiusa, al fine di ridurre la dispersione delle risposte ed agevolare l’analisi e l’interpretazione delle informazioni.

13 Il questionario Le fasi salienti nella redazione di un questionario sono tre: LA COSTRUZIONE DELLO SCHEMA CONCETTUALE, che può essere frutto di un’analisi di studi precedenti o di attività di osservazione e focus group LA REDAZIONE DEL QUESTIONARIO, che comporta la scelta delle specifiche domande di cui servirsi per raccogliere l’informazione. Le domande devono essere rivolte a tutti nella stessa forma e devono avere lo stesso significato per tutti coloro che rispondono LA VERIFICA DEL QUESTIONARIO, attuata attraverso una preventiva somministrazione “di prova” al fine di verificare la comprensibilità delle domande e i tempi

14 La struttura di un questionario
Introduzione Spiegazione dei contenuti e degli obiettivi dell’indagine. Indicazione del committente della ricerca e dell’Istituto che la conduce. Richiesta di collaborazione. Informativa ai sensi della legge sulla privacy Verifica dell’eleggibilità dell’intervistato a unità campionaria Domande tese a verificare il possesso dei requisiti soggettivi che qualificano l’intervistato come appartenente ai target dell’indagine ( c.d. domande “filtro”) Rilevazione delle informazioni primarie Sezione che contiene le domande vere e proprie. Si distinguono in domande a risposta aperta e a risposta chiusa. Dati descrittivi di classificazione Rilevazione delle caratteristiche descrittive dell’intervistato: dati anagrafici, professione, ecc.

15 La sezione anagrafica di un questionario

16 Alcuni quesiti discutibili in un questionario
La sua azienda applica una apposita politica di assunzioni nei riguardi delle minoranze razziali e delle donne? SI TRATTA DI UNA DOMANDA DOPPIA In quale classe sociale colloca la sua famiglia, superiore, media superiore, media, media inferiore o inferiore? LA DOMANDA HA UN SIGNIFICATO AMBIGUO La maggior parte dei medici ritiene che il fumo nuoce gravemente alla salute. Lei è d’accordo? POCHI RISPONDERANNO NO Il customer care aziendale è in grado di rispondere alle esigenze dei clienti? NON VIENE SPECIFICATO IL RIFERIMENTO TEMPORALE Quanto si ritiene felice? Molto, poco, per niente? LA FELICITA’ E’ UN CONCETTO ASTRATTO Lei è un utilizzatore abituale o saltuario del prodotto X? COME SI DEFINISCE UN CONSUMATORE ABITUALE RISPETTO AD UNO OCCASIONALE? A quanto ammonta il suo reddito mensile? SI TRATTA DI UNA DOMANDA “SENSIBILE”

17 Alcuni accorgimenti per la redazione di un questionario
Nella preparazione di un questionario è necessario in particolare fare attenzione ai seguenti aspetti: IL NUMERO DI DOMANDE DA PORRE: il questionario non deve essere inutilmente lungo, per questo ogni domanda deve essere controllata per verificarne il contributo al raggiungimento degli obiettivi della ricerca LE PAROLE USATE NELLA FORMULAZIONE DOMANDA: frasi semplici, dirette, non equivoche LA SEQUENZA DELLE DOMANDE: le domande iniziali dovrebbero, se possibile, creare interesse; le domande difficili e quelle personali dovrebbero andare alla fine dell’intervista

18 Il piano di campionamento
La definizione del piano di campionamento richiede tre decisioni fondamentali: LA SCELTA DELLE UNITA’ CAMPIONE: CHI DEVE ESSERE INTERVISTATO? LA DETERMINAZIONE DELLA NUMEROSITA’ DEL CAMPIONE: QUANTE PERSONE DOVREBBERO ESSERE INTERVISTATE? LA SCELTA DELLA PROCEDURA DI CAMPIONAMENTO: IN CHE MODO DOVREBBERO ESSERE SCELTI GLI INTERVISTATI?

19 Campioni probabilistici vs non probabilistici


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