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1 LIUC Università Carlo Cattaneo Facoltà di Economia Laurea specialistica in Amministrazione Aziendale e Libera Professione CORSO DI Analisi Finanziaria.

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1 1 LIUC Università Carlo Cattaneo Facoltà di Economia Laurea specialistica in Amministrazione Aziendale e Libera Professione CORSO DI Analisi Finanziaria degli Enti Pubblici Docenti: Sergio Zucchetti e Michelangelo Nigro Castellanza, ottobre 2007

2 2 Il Bilancio Pubblico Classificazioni del bilancio Il bilancio dello Stato I saldi della finanza pubblica Il bilancio degli enti locali

3 3 Classificazioni del Bilancio Esistono diverse classificazioni del bilancio, rispetto: ai soggetti dellattività finanziaria pubblica alloggetto, cioè alle operazioni rilevate ai criteri di registrazione allorizzonte temporale alle fasi e alla natura delle valutazioni ai criteri di classificazione delle entrate e delle spese

4 4 I soggetti Il bilancio rappresenta il documento fondamentale per le decisioni di finanza pubblica esistono tre macro settori: le amministrazioni pubbliche le amministrazioni locali (regioni, province, comuni, ASL, ecc.) gli enti previdenziali, le università, ecc.

5 5 Loggetto Ai fini delle rilevazioni sono riportate in bilancio tutte le operazioni ad eccezione delle gestioni fuori bilancio, che trovano giustificazione solo nei casi in cui le normali procedure sarebbero di grave ostacolo allimmediatezza degli interventi richiesti. Un uso improprio, però, svuota di significato il bilancio stesso

6 6 Il bilancio di competenza, include lammontare delle somme che si autorizza rispettivamente di accertare per le entrate e di impegnare per le uscite, durante il periodo di riferimento, anche se le entrate e le uscite siano poi riscosse o pagate nello stesso periodo o in periodi successivi. Il bilancio di cassa, invece, include lammontare delle somme che si prevede rispettivamente di riscuotere per le entrate e di pagare per le uscite durante il periodo di riferimento, indipendentemente dal fatto che i rispettivi accertamenti o impegni si siano giuridicamente realizzati nello stesso periodo o in periodi precedenti. I criteri di registrazione

7 7 Lorizzonte temporale Il bilancio annuale ha carattere deliberativo e autorizzativo Il bilancio pluriennale ha carattere conoscitivo e programmatico Le rilevazioni infrannuali (es. il conto trimestrale o mensile) hanno carattere informativo

8 8 Le fasi e la natura delle valutazioni Previsioni e Risultati le valutazioni e la correttezza delle scelte pubbliche dipendono dal grado di scostamento tra le previsioni e i risultati si distinguono previsioni tendenziali (previsioni che proiettano gli aggregati del bilancio a legislazione invariata) e programmatiche (previsioni che tengono conto delle manovre necessarie per il raggiungimento degli obiettivi di politica economica)

9 9 I criteri di classificazione Amministrativa: consente il controllo sulla regolarità formale della destinazione delle risorse stanziate in bilancio e sulla individuazione dei centri di costo e di responsabilità Funzionale: raggruppa le voci per settori dintervento Economica: distingue la parte corrente da quella in conto capitale

10 10 Il Bilancio dello Stato

11 11 Il saldo misura la differenza tra le uscite e le entrate di un bilancio Considerate le numerose classificazioni di bilancio, esistono più definizioni di saldo Saldo corrente: differenza tra entrate e spese di parte corrente (risparmio pubblico) Saldo in conto capitale: differenza tra entrate e spese in c/capitale La somma dei due saldi dà luogo allindebitamento netto Saldo netto da finanziare: è dato dalla somma dellindebitamento netto e del saldo tra componenti attive e passive delle partecipazioni azionarie, dei conferimenti e delle concessioni di crediti. In termini di cassa, esso corrisponde alla nozione di fabbisogno … I saldi della finanza pubblica

12 12 … il fabbisogno Per fabbisogno si intende: il saldo tra la somma delle entrate di cassa, escluse quelle derivanti da accensione di mutui, e la somma delle uscite, escluse quelle per il rimborso dei mutui in breve, lammontare di risorse che devono essere raccolte dallesterno per finanziare leccedenza delle spese rispetto alle entrate proprie

13 13 Conto EconomicoConto FinanziarioConto delle Partite Finanziarie Entrate correntiEntrate in c/capitale Spese correnti Accensione prestitiConcessione crediti Rimborso prestiti _ Spese in c/capitale Saldo in c/capitaleSaldo corrente Indebitamento Netto Rimborso crediti _ == + = Entrate (rimborso crediti) _ Uscite (concessione crediti) = SALDO FABBISOGNO (formazione) = + = = FABBISOGNO (copertura) __ == Variazioni PassivitàVariazioni attività _ = Saldo Finanziario =

14 14 … il fabbisogno Il fabbisogno di cassa del settore statale è stato il saldo di finanza pubblica maggiormente utilizzato in Italia Il decentramento e le privatizzazioni hanno ridotto la significatività del fabbisogno del settore statale, al quale si aggiunge il concetto di indebitamento netto ai fini del Patto di Stabilità e di Crescita

15 15 Il bilancio degli enti locali Il bilancio pubblico e la Costituzione – art.119 La struttura del bilancio degli enti locali

16 16 TITOLO V - LE REGIONI, LE PROVINCE, I COMUNI (modifiche introdotte dalla legge costituzionale n.3 del 18 ottobre 2001) Lautonomia degli enti territoriali: il collegamento con il bilancio dellente locale (1 …) Art.119 I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni hanno autonomia finanziaria di entrata e di spesa. I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni hanno risorse autonome. Stabiliscono e applicano tributi ed entrate propri, in armonia con la Costituzione e secondo i principi di coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario. Dispongono di compartecipazioni al gettito di tributi erariali riferibile al loro territorio. La legge dello Stato istituisce un fondo perequativo, senza vincoli di destinazione, per i territori con minore capacità fiscale per abitante. Le risorse derivanti dalle fonti di cui ai commi precedenti consentono ai Comuni, alle Province, alle Città metropolitane e alle Regioni di finanziare integralmente le funzioni pubbliche loro attribuite. La struttura del Bilancio Le Entrate e le Spese degli enti territoriali Entrate tributarie (Titolo I) ed Entrate extratributarie (Titolo III) Entrate tributarie (Titolo 1) o Trasferimenti correnti (Titolo II) Trasferimenti correnti (Titolo II) Spese correnti (Titolo I) e Spese per rimborso mutui e prestiti (Titolo 3)

17 17 TITOLO V - LE REGIONI, LE PROVINCE, I COMUNI (modifiche introdotte dalla legge costituzionale n.3 del 18 ottobre 2001) Lautonomia degli enti territoriali: il collegamento con il bilancio dellente locale (… 2) Art.119 Per promuovere lo sviluppo economico, la coesione e la solidarietà sociale, per rimuovere gli squilibri economici e sociali, per favorire l'effettivo esercizio dei diritti della persona, o per provvedere a scopi diversi dal normale esercizio delle loro funzioni, lo Stato destina risorse aggiuntive ed effettua interventi speciali in favore di determinati Comuni, Province, Città metropolitane e Regioni. I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni hanno un proprio patrimonio, attribuito secondo i principi generali determinati dalla legge dello Stato. Possono ricorrere all'indebitamento solo per finanziare spese di investimento. E' esclusa ogni garanzia dello Stato sui prestiti dagli stessi contratti. La struttura del Bilancio: Le spese di investimento (Titolo II) Trasferimenti in conto capitale (Titolo IV) Alienazioni patrimoniali (Titolo IV) Entrate derivanti da accensioni di mutui e prestiti (Titolo V)

18 18 La struttura del Bilancio degli enti locali Le entrate per Titoli e Categorie Le spese per Titoli e Funzioni La classificazione economica e funzionale delle spese correnti e in conto capitale

19 19 Le entrate per Titoli e Categorie Titolo I: Entrate tributarie Categoria 1: Imposte Risorse: ICI Categoria 2: Tasse Risorse: TARSU Categoria 3: Tributi speciali Risorse: diritti servizi pubbliche affissioni Titolo II: Trasferimenti Categoria 1: Contributi dallo Stato Categoria 2:... Titolo III: Entrate extratributarie Categoria 1: Proventi dei servizi pubblici Categoria 2:... Titolo IV: Entrate da alienazioni, trasferimenti e riscossioni di crediti Categoria 1: Alienazioni di beni patrimoniali Categoria 2:... Titolo V: Entrate da assunzioni di prestiti Categoria 1: Anticipazioni di cassa Categoria 2:

20 20 … i dettagli

21 21 Le spese per Titoli e Funzioni Titolo I: Spese correnti Funzioni … Servizi … Interventi Titolo II: Spese in conto capitale Funzioni … Servizi … Interventi Titolo III: Spese per rimborso mutui Interventi

22 22 … i dettagli

23 23 La classificazione economica e funzionale delle spese correnti Personale Acquisto di beni di consumo e o di materie prime Prestazioni di servizi Utilizzo di beni di terzi Trasferimenti Interessi passivi e oneri finanziari diversi Imposte e tasse Oneri straordinari della gestione corrente Ammortamenti di esercizio Fondo svalutazione crediti Fondo di riserva

24 24 La classificazione economica e funzionale delle spese in conto capitale Acquisizione di beni immobili Espropri e servitù onerose Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia Utilizzo di beni di terzi per realizzazioni in economia Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche Incarichi professionali esterni Trasferimenti di capitale Partecipazioni azionarie Conferimenti di capitale Concessioni di crediti e anticipazioni


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