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PROGRAMMA ANNUALE.

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Presentazione sul tema: "PROGRAMMA ANNUALE."— Transcript della presentazione:

1 PROGRAMMA ANNUALE

2 Programma annuale (art. 2 D.I. 44/2001)
Documento programmatico di riferimento predisposto dal Dirigente Scolastico su cui si basa l’attività finanziaria e attraverso il quale si realizza l’attività prevista nel Piano dell’Offerta Formativa Il P.O.F. è l’atto nel quale viene esplicitato il disegno educativo di ciascun istituto in coerenza con gli obiettivi didattici generali fissati dal Ministero dell’Istruzione

3 Programma annuale La gestione finanziaria si esprime in termini di competenza in quanto comprende tutte le entrate che si prevede di accertare e tutte le spese che si prevede di impegnare in un esercizio finanziario ed è improntata a criteri di efficacia, efficienza ed economicità e si conforma ai principi di trasparenza, annualità, universalità, integrità, unità e veridicità.

4 Esercizio finanziario
Durata annuale ( ) Bilancio di competenza Sono vietate le gestioni fuori bilancio Gestioni separate: Aziende agrarie e speciali - lavorazioni conto terzi

5 Programma annuale Il Ministero della Pubblica Istruzione comunica la dotazione certa delle risorse finanziarie Il Direttore S.G.A. elabora le schede finanziarie delle attività e dei progetti Il Dirigente predispone il Programma e la relativa relazione tenendo conto anche di eventuali contributi non statali

6 Programma annuale La Giunta propone al Consiglio d'istituto/circolo l'approvazione del Programma annuale (entro il 31 ottobre) Il Collegio dei revisori esprime il parere di regolarità contabile (almeno 5 giorni prima della data fissata per l'approvazione)

7 Programma annuale Il Consiglio d'istituto/circolo delibera l'approvazione del Programma (entro il 15 dicembre) anche in assenza del parere dei Collegio dei revisori Il Programma è reso pubblico tramite affissione all'albo dell'istituto scolastico (entro i 15 giorni successivi all'approvazione)

8 Esercizio provvisorio (Art. 8 - D.I. 44/2001)
Esercizio provvisorio (un dodicesimo per ciascun mese degli stanziamenti di spesa definitivi dell’esercizio finanziario precedente) Se non approvato entro 45 giorni viene designato un Commissario ad acta dall’Ufficio Scolastico Regionale

9 Modulistica Programma annuale
Mod. A: riporta in forma sintetica le aggregazioni di entrata e di uscita Mod. B: scheda illustrativa finanziaria redatta dal D.G.S.A. con dettaglio di ogni singolo progetto iscritto al Programma, fonti di finanziamento e spese attribuibili al progetto stesso desunta dalla scheda “sintesi piano offerta formativa” predisposta dal Responsabile del progetto Mod. C: situazione amministrativa presunta Mod. D: utilizzo dell’avanzo di amministrazione Mod. E: quadro di riepilogo per tipologia di spesa

10 Controllo entrate L’analisi delle entrate deve tendere a valutare l’attendibilità delle somme iscritte sulla base della documentazione e degli elementi forniti dall’istituto. I Revisori devono accertare che l’iscrizione dei contributi sia suffragata da formali comunicazioni, che le entrate derivanti da rendite patrimoniali o da lasciti e donazioni siano correttamente determinate. Inoltre procedono ad un esame del Modello C per verificare l’esatta determinazione dell’avanzo complessivo a fine esercizio, la sua composizione e l’esatta iscrizione al Programma.

11 PIANO DEI CONTI ENTRATE
Aggregato 01 (Avanzo di Amministrazione) totale del mod. C 01 Non vincolato (Mod. D) 02 Vincolato (Mod. D)

12 Avanzo di Amministrazione (Mod. C)
Definizione del risultato di gestione alla data di predisposizione del modello (dati certi) con previsione fino al 31 dicembre Struttura: Cassa presunta al 31/12 Avanzo di competenza (differenza tra le somme accertate ed impegnate nell’esercizio di competenza) Rilevazione dati presunti (entrate e spese) fino al 31 dicembre (non sottovalutare le spese e non sopravalutare le entrate) Avanzo complessivo di amministrazione presunto al 31/12 L’avanzo complessivo di amministrazione (punto 14 Mod. C) deve esser interamente iscritto nelle entrate (Mod. A Aggr. 01) e nelle spese (nei progetti e/o attività) come riportato nel Mod. D. L’eventuale differenza trova giustificazione nell’Aggregato Z (disponibilità finanziarie da programmare).

13 PIANO DEI CONTI ENTRATE
Aggregato 02 (Finanziamento dello Stato) 01 Dotazione ordinaria 02 Dotazione perequativa 03 Altri finanziamenti non vincolati 04 Finanziamenti vincolati

14 PIANO DEI CONTI ENTRATE
Aggregato 03 (Finanziamenti dalla Regione) 01 Dotazione ordinaria (solo per la Sicilia) 02 Dotazione perequativa (solo per la Sicilia) 03 Altri finanziamenti non vincolati 04 Finanziamenti vincolati

15 PIANO DEI CONTI ENTRATE
Aggregato 04 (Finanziamento Enti locali o altre Istituzioni Pubbliche) 01 Unione Europea 02 Provincia non vincolati 03 Provincia vincolati 04 Comune non vincolati 05 Comune vincolati 06 Altre Istituzioni

16 PIANO DEI CONTI ENTRATE
Aggregato 05 (Contributi di privati) 01 Non vincolati (contributi alunni, donazioni, sponsorizzazioni, utilizzo impianti locali, rendite finanziarie, alienazione di beni, ecc.) 02 Vincolati (borse di studio, lasciti, viaggi d’istruzione, contributi di laboratorio, pagelle, assicurazioni alunni, ecc.) Aggregato 06 (Proventi da gestioni economiche) 01 Azienda agraria 02 Azienda speciale 03 Attività conto terzi 04 Attività convittuale

17 PIANO DEI CONTI ENTRATE
Aggregato 07 (Altre entrate) interessi attivi, rendite finanziarie, alienazione di beni, rimborsi o recuperi, ecc. Aggregato 08 (Mutui) 01 Mutui quinquennali 02 Anticipazioni bancarie Aggregato 99 (Partite di giro) 01 Reintegro al Direttore S.G.A.

18 Controllo uscite L’analisi delle uscite deve tener conto prioritariamente che le somme vincolate siano state impiegate rispettando il vincolo di destinazione Verifica contabile per accertare che le uscite trovino totale copertura finanziaria nelle entrate

19 Spese A – Attività P – Progetti G – Gestioni economiche
Spese di carattere generale per il funzionamento di tutte le Istituzioni scolastiche P – Progetti Spese specifiche connesse al P.O.F. della singola Istituzione scolastica G – Gestioni economiche R – Fondo di riserva Z – Disponibilità da programmare Somma accantonata utilizzabile nel corso dell’esercizio (con variazione al programma annuale)

20 Spese A – Attività A01 - Funzionamento amministrativo generale
A02 – Funzionamento didattico generale A03 – Spese di personale A04 – Spese d’investimento A05 - Manutenzione edifici

21 Spese P - Progetti G - Gestioni economiche R - Fondo di riserva
G01 – Azienda agraria G02 – Azienda speciale G03 – Attività conto terzi G04 – Attività convittuale R - Fondo di riserva Z - Disponibilità finanziaria da programmare

22 Pianificazione delle spese (Aggr. 1 - A01 Funz. amm.vo)
cancelleria, stampati, libri, software ed abbonamenti riviste per attività amministrative materiale pulizia locali e subentro contratti Enti locali spese postali, telefono, elettricità, riscaldamento, tassa rimozione rifiuti manutenzione e riparazione attrezzature degli uffici spese bancarie, assicurazioni varie, parcelle mediche missioni e compensi ai revisori

23 Pianificazione delle spese (Aggr.1 - A02 Funz. didattico)
attrezzature tecnico-scientifiche e sportive di modesta entità materiale per esercitazioni di laboratorio libri, abbonamenti riviste e software per attività didattiche manutenzione e riparazione macchine dei laboratori missioni per viaggi d’istruzione

24 Pianificazione delle spese (Aggr.1-A03 Spese personale)
supplenze compensi esami ore eccedenti indennità di amministrazione funzioni strumentali all’offerta formativa per i docenti incarichi specifici personale a.t.a. previsti dal CCNL Comparto scuola 2002/05 formazione, riqualificazione ed aggiornamento personale

25 Pianificazione delle spese (Aggr.1-A04 Spese Investimento)
Beni mobili durevoli ed immobili non imputabili a specifici progetti

26 Pianificazione delle spese (Aggr.1-A05 Manut.ne edifici)
Finanziamenti degli enti locali destinati alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili

27 Pianificazione delle spese P R O G E T T I
Acquisizione delle schede “Sintesi piano offerta formativa” sottoscritta dal Responsabile del progetto Acquisizione delle schede “Illustrativa finanziaria” sottoscritta dal Direttore S.G.A. (Scheda POF2 e Mod. B)

28 Gestioni economiche Azienda agraria o speciale (art. 20 D.I. 44/2001)
La gestione dell’azienda agraria o speciale costituisce una specifica attività del Programma annuale, nel quale sono riportate in modo riassuntivo le entrate e le spese. L’eventuale disavanzo di gestione, se non coperto autonomamente dall’azienda deve far carico sull’avanzo di amministrazione dell’istituto e registrato nella voce A01 delle spese di funzionamento. L’utile prodotto dall’azienda è accantonato a copertura di eventuali perdite di gestione Attività conto terzi (art. 21 D.I. 44/2001) L’attività deve formare oggetto di specifico progetto la cui scheda finanziaria deve indicare le voci che compongono le entrate e le spese. L’eccedenza delle entrate rispetto alle spese comporta un incremento dell’avanzo di amministrazione al 31 dicembre

29 Fondo di riserva (art. 4 D.I. 44/2001)
L’importo da prevedere “obbligatoriamente “non deve superare il 5% della dotazione ordinaria (Aggr. 02 / 01).

30 Disponibilità finanziarie da programmare (Aggregato Z)
Viene iscritta la differenza tra il totale delle entrate ed il totale delle spese per attività non programmata in fase previsionale ed oggetto di eventuali variazioni al programma annuale nel corso dell’esercizio

31 Raccordo modulistica Il totale generale del Mod. E (riepilogo per conti economici), escluso il fondo di riserva,deve corrispondere al totale di tutte le spese indicate nelle schede illustrative finanziarie dei progetti e/o attività (Mod. B) Il totale generale del Mod. E deve corrispondere al totale delle spese del Mod. A L’avanzo complessivo di amministrazione (punto 14 Mod. C) deve essere interamente riportato nell’Aggregato 01 (entrate - Mod. A) L’avanzo complessivo di amministrazione (punto 14 Mod. C)

32 VERIFICA/MODIFICA PROGRAMMA ANNUALE
La verifica è l’attività attraverso la quale si analizza lo stato di attuazione del programma e la situazione delle disponibilità finanziarie (fase preliminare) La modifica è l’operazione che consente di armonizzare l’attività didattica con quella finanziaria legata all’anno solare (fase esecutiva )

33 VERIFICA/MODIFICA PROGRAMMA ANNUALE
L’attività di verifica prevista dall’art. 6 del D.I. 44/2001 viene svolta entro il 30/6 (data conclusiva dell’attività didattica). Il Consiglio di Istituto o di Circolo verifica lo stato di attuazione del Programma, le disponibilità finanziarie e lo stato di attuazione dei singoli progetti/attività Le modifiche possono essere effettuate in qualsiasi momento dell’esercizio ma non oltre il 30/11 (salvo casi eccezionali). La proposta di modifica è del Dirigente Scolastico.

34 MODIFICA PROGRAMMA ANNUALE
Modifiche di competenza del Dirigente Scolastico immediatamente esecutive ma da portare a conoscenza del Consiglio d'Istituto Modifiche nell’ambito delle spese del progetto (non obbligatorio trasmettere al Consiglio d’Istituto) Modifiche per nuove o maggiori entrate finalizzate

35 MODIFICA PROGRAMMA ANNUALE
Modifiche di competenza del Dirigente Scolastico immediatamente esecutive ma soggette alla ratifica del Consiglio d’Istituto Modifiche al progetto per importo non superiore al 10% con utilizzo del fondo di riserva (decreto immediatamente esecutivo - ratifica del Consiglio d’Istituto entro 30 giorni)

36 MODIFICA PROGRAMMA ANNUALE
Modifiche predisposte dal Dirigente Scolastico esecutive solo dopo l’approvazione da parte del Consiglio d’Istituto Modifiche al progetto per importi superiori al 10% (Il dirigente attiva tutta la procedura per l’approvazione del Consiglio d’Istituto - esecutiva dopo l’approvazione) Modifiche per maggiori o nuove entrate non finalizzate Modifiche per utilizzo disponibilità finanziaria da programmare (Aggregato Z)

37 VERIFICA PROGRAMMA ANNUALE
Il momento di verifica impone la produzione dei seguenti documenti: Relazione predisposta dal Dirigente Scolastico che illustra la situazione del programma e lo stato di attuazione dei progetti/attività Relazione finanziaria del DSGA unitamente alla compilazione del Mod. H bis relativo all’attuazione del programma annuale e del Mod. I (rendiconto progetto/attività)

38 MODIFICA PROGRAMMA ANNUALE
Il momento della modifica impone la produzione dei seguenti documenti: Decreto del Dirigente Scolastico e/o Delibera del Consiglio d’Istituto Modello G - Scheda illustrativa Finanziaria modifica progetto/attività Modello F - Modifica programma annuale Modello I - Rendiconto Progetto/Attività


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