L’INGV, ente di riferimento per lo studio e il monitoraggio di terremoti e vulcani Giulio Selvaggi Centro Nazionale Terremoti, INGV.

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1 L’INGV, ente di riferimento per lo studio e il monitoraggio di terremoti e vulcani
Giulio Selvaggi Centro Nazionale Terremoti, INGV

2 I tre impegni dell’INGV dopo Irpinia ‘80
Un sistema di monitoraggio rapido ed efficiente Conoscenza del territorio per valutarne la pericolosità Educazione ai rischi

3 1- Il sistema di monitoraggio
La Rete Sismica Nazionale nel 1985 E oggi 250 BB stations 147 CGPS 80 accelerometers + molte altre associate

4 TERREMOTI in Italia 2005-2010 56000 eventi localizzati
dalla RSN in 5 anni Forte miglioramento dei sistemi di monitoraggio dal 2001 ! Dati e mappa da iside.rm.ingv.it

5 Sala di monitoraggio sismico INGV
Tempi di risposta (2’-5’-30’-Shake Maps ecc., sito) ~10000 terremoti localizzati per anno in Italia ~ terremoti comunicati per anno Tutti i dati pubblici (iside.rm.ingv.it; eida.rm.ingv.it)

6 RISCHIO E AZIONI DI MITIGAZIONE
PERICOLOSITA’ VULNERABILITA’ ESPOSIZIONE CONSAPEVOLEZZA PREPARAZIONE

7 2- Conoscenza del terrotorio
Il Contributo del GPS

8 Forte crescita della Rete GPS “RING” dal 2004

9 Strain rate field obtained using the method of Holt and Haines (1993)
Color scale = 2nd invariant strain rate tensor Arrows = principal directions of strain rate D’Agostino et al., 2010

10 Lo sviluppo dei cataloghi come base di dati

11 3- Percorsi educativi per la riduzione del rischio

12 Conclusione I dati satellitari sono la naturale evoluzione di un percorso iniziato tanti anni fa indirizzato alla conoscenza del territorio.