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EPA 01/02 VIII /1 Analisi delle relazioni tra produzione, trasformazione e distribuzione in un sistema connesso verticalmente.

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Presentazione sul tema: "EPA 01/02 VIII /1 Analisi delle relazioni tra produzione, trasformazione e distribuzione in un sistema connesso verticalmente."— Transcript della presentazione:

1 EPA 01/02 VIII /1 Analisi delle relazioni tra produzione, trasformazione e distribuzione in un sistema connesso verticalmente

2 EPA 01/02 VIII /2 La filiera agro-alimentare

3 EPA 01/02 VIII /3 La filiera agro-alimentare

4 EPA 01/02 VIII /4 La filiera agro-alimentare la quota dei ricavi dellagricoltura nella spesa per alimenti dei consumatori è andata decrescendo nel tempo negli USA, ad esempio, è passata dal 32% del 1968 al 20% circa della fine degli anni 90 quando compriamo alimenti gran parte della nostra spesa è destinata allacquisto dei servizi che sono stati aggiunti alla materia prima agricola (a) per farla arrivare sino a noi (b) nella forma in cui la stiamo acquistando

5 EPA 01/02 VIII /5 La filiera agro-alimentare di norma i consumatori non acquistano direttamente dagli agricoltori e spesso non acquistano i prodotti agricoli nella forma in cui questi sono quando lasciano le aziende in cui sono stati prodotti i prodotti vengono: selezionati puliti confezionati trasformati trasportati pubblicizzati venduti al dettaglio ………….

6 EPA 01/02 VIII /6 La filiera agro-alimentare i produttori non offrono di norma i loro prodotti direttamente ai consumatori ed i consumatori non domandano ciò che vogliono mangiare direttamente agli agricoltori… se produttori e consumatori non scambiano tra loro, come possiamo rappresentare il funzionamento del mercato in cui essi agiscono? possiamo considerare i prodotti agricoli come un input per le imprese di trasformazione e di distribuzione e, sulla base della loro funzione di produzione, dei prezzi dei prodotti che producono e dei fattori che utilizzano, derivare la funzione di domanda da parte loro dellinput agricolo che ci interessa…

7 EPA 01/02 VIII /7 La filiera agro-alimentare ….vediamolo invece utilizzando una rappresentazione molto semplice delle relazioni di mercato ipotizziamo che un bene pronto per il consumo finale sia ottenuto trasformando una materia prima agricola con trasformare intendiamo qui tutte le operazioni necessarie (a) per ottenere dalla materia prima agricola il prodotto pronto per il consumo finale e (b) per farlo arrivare al consumatore

8 EPA 01/02 VIII /8 La filiera agro-alimentare quindi, a seconda dei casi, la trasformazione comprenderà una o più delle operazioni elencate prima infine, ipotizziamo anche che tutte le operazioni ditrasformazione siano realizzate da ununica impresa del settore della trasformazione (…cioè che le imprese di questo settore compiano esse stesse tutte le operazioni necessarie per rendere disponibile il prodotto finale al consumatore a partire dalla materia prima agricola)

9 EPA 01/02 VIII /9 Relazioni verticali di mercato Se: Q A è la quantità della materia prima agricola prodotta dagli agricoltori P A è il prezzo della materia prima agricola ricevuto dagli agricoltori Q F è la quantità del prodotto trasformato acquistata dai consumatori finali P F è il prezzo del prodotto trasformato pagato dai consumatori finali è la quantità della materia prima agricola necessaria a produrre una unità del prodotto finale T è il costo di trasformazione della materia prima agricola nel prodotto finale (escluso il costo della materia prima agricola)

10 EPA 01/02 VIII /10 Relazioni verticali di mercato In condizioni di concorrenza perfetta, in equilibrio dovrà aversi: Q F = Q A P F = P A + T/Q F con: Q A = Q A (P A ) lofferta della materia prima agricola da parte degli agricoltori Q F = Q F (P F ) la domanda del prodotto finale da parte dei consumatori

11 EPA 01/02 VIII /11 Relazioni verticali di mercato Le condizioni di equilibrio diventano: P F = P A + [ + /Q] Se: (a) T = + Q F con e > 0, il costo medio ditrasformazione sarà dato da T/Q F = + /Q F, e d(T/Q F )/dQ F = - /Q F 2 < 0 Q F e (b) = 1, quindi Q F = Q A = Q

12 EPA 01/02 VIII /12 Relazioni verticali di mercato P A = P F - [ + /Q ]

13 EPA 01/02 VIII /13 Relazioni verticali di mercato P A = P F - [ + /Q ] domanda derivata

14 EPA 01/02 VIII /14 Relazioni verticali di mercato P F = P A + [ + /Q ]

15 EPA 01/02 VIII /15 se rimuoviamo lipotesi che tutte le operazioni ditrasformazione siano realizzate da ununica impresa del settore della trasformazione, avremo che la materia prima agricola prima di arrivare al consumatore finale sarà soggetta a manipolazioni, trasformazioni industriali ed aggiunte di servizi da parte da più imprese Relazioni verticali di mercato in questo caso è possibile individuare una specifica domanda a ciascun livello (iniziale, intermedio e finale) della filiera del prodotto consideriamo le relazioni tra imprese nella produzione delle aranciate….

16 EPA 01/02 VIII /16 Relazioni verticali di mercato

17 EPA 01/02 VIII /17 Relazioni verticali di mercato [Quantità espresse in contenuto di arance]

18 EPA 01/02 VIII /18 Relazioni verticali di mercato

19 EPA 01/02 VIII /19 Relazioni verticali di mercato

20 EPA 01/02 VIII /20 Relazioni verticali di mercato

21 EPA 01/02 VIII /21 Imperfezioni di mercato: un settore trasformatore oligopolistico Sin qui abbiamo ipotizzato che il settore dellatrasformazione operi in condizioni di concorrenza perfetta, senza realizzare profitti (…il prezzo del prodotto finale venduto ai consumatori è pari al costo sostenuto dalla impresa di trasformazione): P F = P A + T/Q F Ipotizziamo ora, invece, che esso sia caratterizzato dalla presenza di un numero limitato di imprese che agiscono in regime di oligopolio e che le imprese colludano e sfruttino il loro potere di mercato applicando un mark-up

22 EPA 01/02 VIII /22 Imperfezioni di mercato: un settore trasformatore oligopolistico Se ipotizziamo che le imprese in regime oligopolistico applichino un mark-up, si avrà: = [ P A + T/Q F ], dove è il profitto unitario, è il mark-up, e [ P A + T/Q F ] è il costo unitario dellimpresa ditrasformazione. In equilibrio ora si avrà: P F = P A + T/Q F + P F = P A + T/Q F + [ P A + T/Q F ]

23 EPA 01/02 VIII /23 Imperfezioni di mercato: un settore trasformatore oligopolistico e, quindi: P F = [ P A + T/Q F ] [ 1 + ] Se, per semplicità, ipotizziamo, di nuovo, che (a) T = + Q F, e (b) = 1

24 EPA 01/02 VIII /24 Imperfezioni di mercato: un settore trasformatore oligopolistico le condizioni di equilibrio diventano: P F = [P A + ( + /Q) ] [ 1 + ] e, quindi: [ 1 + ] P A = P F - [ + /Q ] [ 1 + ] P A = P F / [ 1 + ] - [ + /Q ] e = [P A + ( + /Q) ]

25 EPA 01/02 VIII /25 P A = P F / [ 1 + ] - [ + /Q ] = [P A + ( + /Q) ] P A = P F - ( + /Q ) -

26 EPA 01/02 VIII /26 P A = P F / [ 1 + ] - [ + /Q ] = [P A + ( + /Q) ] P F = P A + ( + /Q ) +

27 EPA 01/02 VIII /27 Imperfezioni di mercato: un settore trasformatore monopolistico Ipotizziamo ora, infine, di trovarci nel caso limite di un settore trasformatore caratterizzato dalla presenza di ununica impresa in grado di esercitare il ruolo di monopolista nei confronti dei consumatori (è lunica impresa venditrice del bene) e di monopsonista nei confronti dei produttori agricoli (è lunica impresa acquirente della materia prima)

28 EPA 01/02 VIII /28 Imperfezioni di mercato: un settore trasformatore monopolistico Il problema dellimpresa monopolista/monopsonista è dato da: max = Ricavi totali – Costi totali = = Q F P F - [ Q A P A + T ] = = Q A P F ( Q A ) - [ Q A P A (Q A ) + T ] e la condizione del primo ordine per la soluzione: / Q A = P F ( Q A ) + Q A P F / Q F Q F / Q A – – [P A (Q A ) + Q A P A / Q A + T/ Q A ] = 0

29 EPA 01/02 VIII /29 Imperfezioni di mercato: un settore trasformatore monopolistico cioè: [ Q A P F ( Q A )]/ Q A = [Q A P A (Q A ) + T]/ Q A che altro non è che la usuale condizione di equilibrio per limpresa: Ricavo marginale = Costo marginale

30 EPA 01/02 VIII /30 Imperfezioni di mercato: un settore trasformatore monopolistico Se, per semplicità, ipotizziamo, di nuovo, che (a) T = + Q F, e (b) = 1 la condizione di equilibrio / Q A = P F ( Q A ) + Q A P F / Q F Q F / Q A – – [P A (Q A ) + Q A P A / Q A + T/ Q A ] = 0 diventa: P F (Q) + Q P F / Q F – [P A (Q) + Q P A / Q A + T/ Q] = 0 cioè: P F (Q) + Q P F / Q F = [P A (Q) + Q P A / Q A + ]

31 EPA 01/02 VIII /31 P F (Q) + Q P F / Q F = [P A (Q) + Q P A / Q A + ]

32 EPA 01/02 VIII /32 P F (Q) + Q P F / Q F = [P A (Q) + Q P A / Q A + ]

33 EPA 01/02 VIII /33 P F (Q) + Q P F / Q F = [P A (Q) + Q P A / Q A + ]

34 EPA 01/02 VIII /34 P F (Q) + Q P F / Q F = [P A (Q) + Q P A / Q A + ]

35 EPA 01/02 VIII /35 P F (Q) + Q P F / Q F = [P A (Q) + Q P A / Q A + ]

36 EPA 01/02 VIII /36 Le elasticità lungo la filiera è possibile sintetizzare i legami tra i livelli lungo la filiera facendo ricorso alle elasticità delle domande e dellofferta D AF = Q D A / P F P F /Q A o S AF = Q S A / P F P F /Q A ma anche: D FA = Q D F / P A P A /Q F o S FA = Q S F / P A P A /Q F se si considera un mercato con più di un attore intermedio tra i consumatori del prodotto finale ed i produttori della materia prima agricola, si possono considerare le elasticità tra la quantità scambiata di ciascun prodotto intermedio ed i prezzi degli altri prodotti intermedi, del prodotto finale e di quello della materia prima agricola

37 EPA 01/02 VIII /37 Cosa succede se si ha una riduzione dei costi di trasformazione?

38 EPA 01/02 VIII /38 Cosa succede se si ha una riduzione dei costi di trasformazione?


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