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Creazione di ambienti interattivi per linguaggi specifici al dominio Paolo Bottoni Dipartimento di Informatica, Università di Roma ``La Sapienza''

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Presentazione sul tema: "Creazione di ambienti interattivi per linguaggi specifici al dominio Paolo Bottoni Dipartimento di Informatica, Università di Roma ``La Sapienza''"— Transcript della presentazione:

1 Creazione di ambienti interattivi per linguaggi specifici al dominio Paolo Bottoni Dipartimento di Informatica, Università di Roma ``La Sapienza'' bottoni@di.uniroma1.it Con la collaborazione di Dr. P. Di Tommaso Dr. D. Ventriglia, Sig. F. Guerrisi paolodt@tiscali.it, dventriglia1@yahoo.it, francesco.g75@libero.it Contributi di Prof. Stefano Levialdi, D.ssa Maria De Marsico levialdi@di.uniroma1.it marilena@di.uniroma1.it

2 Sommario Linguaggi diagrammatici specifici al dominio Trasformazioni nei linguaggi diagrammatici Un linguaggio per specificare trasformazioni Un ambiente visivo per linguaggi diagrammatici. Sommario

3 Scenario Differenti linguaggi diagrammatici come variazione di un metamodello comune Definizione di editor per linguaggi diagrammatici Approccio uniforme alle transizioni Linguaggio diagrammatico è definito da un alfabeto e da un insieme di regole visuali Alfabeto Regole visuali Linguaggi diagrammatici

4 Grafica eseguibile I a A B A B C 1 2 1 Legge di trasformazione basata su convenzioni non espresse nel grafico. Relazioni semantiche espresse tramite relazione spaziale inside. Diverse politiche di applicazione (sequenziale o concorrente) aab ab Linguaggi diagrammatici

5 Grafica eseguibile II Legge di trasformazione basata su convenzione uniforme: rimpiazza occorrenze del lato sinistro con le corrispondenti occorrenze del lato destro. Regole di embedding permettono politiche più sofisticate. Linguaggi diagrammatici

6 decorates Holder Token Un metamodello per la semantica CurrentStateNode TransitionArrow TransitionElement TokenPlace Box PreOrPostArrow Shape Cell SemanticElement ConfigurationSupportElement VisualConfiguration 1..* Diagram 1..* 1 1 extracted embedding IdentifiableElement ContextSupportElement ParatextElement ConstrainingElement Linguaggi diagrammatici

7 Un sistema reattivo (SR) n 2 1 Stato di un SR: multiset di risorse Se soddisfatta la precondizione sulle risorse allora viene applicata una transizione. n 2 1 n' 2' 1 Transizione (trasformazione) Stato AStato B Linguaggio di Transizioni Per ogni SR possiamo individuare un insieme di transizioni ammissibili

8 Transizioni (trasformazioni) evento n 2 1 n' 2' 1 Una transizione comporta: Linguaggio di Transizioni Valutazione precondizione Attivita' di elaborazione Esecuzione Postcondizione Sistema stato A Sistema stato B Consumo delle risorse espresse nella precondizione Produzione delle risorse specificate nella postcondizioni

9 Riconfigurabilità Riconfigurare aspetti di comportamento Linguaggio di Transizioni S2 S1 Transizioni WM S Definito staticamente S Riconfigurabili Riconfigurare aspetti di coordinamento S3 Definito staticamente S2 S1 S3 Transizioni WM Riconfigurabili

10 WIPPOG Il linguaggio WIPPOG e il suo modello computazionale sono basati su una notazione astratta di transizione. Precondizione WHEN, IF, GET Elaborazione PROCESSES Postcondizione PRODUCE Comunicazione OUT Il linguaggio wippog Definizione risorse input Definizione risorse output Definizione risorse interne Tn T1 T2 Definizione transizioni

11 Transizione WIPPOG WHEN: risorse che devono essere internamente disponibili al sistema GETS: risorse prodotte esternamente che devono essere disponibili all'agente. IF: condizioni sulle variabili nelle componenti WHEN o GETS PROCESSES: attività computazionali associate alle transizioni PRODUCES: risorse che devono essere create come risultato della transizione OUT: risorse che sono rese esternamente disponibili come risultato della transizione Il linguaggio wippog

12 Un ambiente integrato per la gestione di linguaggi visivi


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