COMENIUS 1 PROJECT PROGETTO COMENIUS 1

Presentazione sul tema: "COMENIUS 1 PROJECT PROGETTO COMENIUS 1"— Transcript della presentazione:

1 COMENIUS 1 PROJECT PROGETTO COMENIUS 1
Academic year 2005/2006 “SHARING AND MAKING MUSIC AND DANCE” PROGETTO COMENIUS 1 Anno scolastico

2 Le SCUOLE PARTNER unite attraverso la conoscenza delle diverse espressioni tradizionali, musicali ed artistiche di ogni paese.

3 Direzione Didattica 4° Circolo
Scuola Primaria AMEDEO MAIURI Classi V A e V B

4 LA CIOCIARIA Le cinque zone, contrassegnate da cinque colori, identificano le aree in cui è stata suddivisa la Ciociaria frusinate, in base a criteri di omogeneità storica, culturale e tradizionale.

5 La cultura e le tradizioni della “CIOCIARIA” attraverso lo studio di costumi, canti e danze popolari.

6 L’ABBIGLIAMENTO POPOLARE DELLA CIOCIARIA: le “ciocie”.
Le “ciocie” sono delle semplicissime calzature che hanno dato al paese il loro nome. La “ciocia” si fabbrica con un pezzo quadrato di pelle di asino o di cavallo, nei buchi viene infilato uno spago che avvolge il piede; la gamba viene avvolta fino al ginocchio con tela grigia e ruvida.

7 COSTUMI POPOLARI DA DONNA
Il costume era per la “Ciociara” ornamento alla sua naturale bellezza, esso conferiva alla figura eleganza e femminilità. Era costituito da una camicia bianca, dalla gonna lunga fin quasi alla caviglia, da un grembiule decorato con merletti e dal busto che aveva la precisa funzione di assottigliare la vita.

8 COSTUMI POPOLARI DA UOMO
L’uomo indossava abitualmente un cappello, un fazzoletto legato al collo, una camicia bianca stretta in vita da una fascia, un paio di pantaloni stretti lungo i polpacci e le famose “ciocie”.

9 MUSICA E FOLKLORE IN CIOCIARIA
La Ciociaria è una terra ricca di sagre a carattere gastronomico e di altre feste tradizionali di vario genere che rappresentano la volontà del popolo di preservare intatta l'autenticità della propria cultura espressa dai riti, dalla gastronomia, dalle musiche e dai costumi tradizionali.

10 STRUMENTI MUSICALI CIOCIARI
Gli antichi strumenti musicali della nostra terra sono la zampogna, l'organetto e il tamburello, suonati nel passato nelle zone rurali.

11 APPROFONDIMENTI LA ZAMPOGNA
La zampogna è uno strumento musicale nel quale l’aria è soffiata in una sacca, tramite una canna. Poichè il flusso d’aria non può essere interrotto, la zampogna non è in grado di realizzare pause. La zampogna più semplice possiede un'unica canna, ma di solito sono presenti almeno due canne, una utilizzata per intonare la melodia e l’altra di bordone. APPROFONDIMENTI

12 L’ORGANETTO E IL TAMBURELLO
Altro strumento popolare della Ciociaria è l'organetto, tipico dei paesi contadini. L'organetto e il tamburello sono gli strumenti della musica del "salterello", simile alla tarantella e ad altri tipi di musica popolare dell'Italia Centro Meridionale.

13 BALLI CIOCIARI I balli ciociari fanno parte di quelle tradizioni che, con molta difficoltà e tenacia, si cerca di riscoprire e tenere vive anche attraverso manifestazioni che, in maniera sempre più frequente, offrono motivi a tutti per un viaggio piacevole ed affascinante alla riscoperta di valori antichi. 

14 LE DANZE POPOLARI Le danze popolari traggono la loro origine soprattutto dalle consuetudini e dai ritmi legati ai lavori stagionali, oppure dalle tradizionali feste di paese. Tra i balli ciociari ricordiamo: il salterello; la quadriglia; la danza dei nastri; la danza delle mazze; la tarantella.

15 IL SALTERELLO LA QUADRIGLIA
Danza di antica origine derivante dal latino "saltatus", di movimento rapido e di andatura saltellante. Si balla a coppie o a gruppo. I danzatori si tengono uniti con le braccia allacciate sulle spalle e i corpi un poco curvi in avanti. LA QUADRIGLIA E’ una danza piuttosto vivace di ascendenza rinascimentale.

16 DANZA DELLE MAZZE DANZA DEI NASTRI
E' un ballo dove i danzatori eseguono delle coreografie circolari utilizzando dei lunghi bastoni. Il ballo è una simulazione della battitura del grano e della raccolta della legna. DANZA DEI NASTRI E' uno dei balli più tecnici ed è una sequenza di intrecci con dei nastri colorati, al fine di creare una stella.

17 BALLARELLA E' il ballo più caratteristico della nostra regione.
LA TARANTELLA E’ un ballo allegro, di chiara influenza napoletana, essendo la nostra regione ai confini con la Campania. BALLARELLA E' il ballo più caratteristico della nostra regione.

18 CANTI POPOLARI CIOCIARI
Il repertorio è quello classico della Ciociaria, ma anche delle regioni limitrofe, costituito da canti dei campi, della devozione, del lavoro, dell'amore e della festa.

19 PROVERBI CIOCIARI CANTI POPOLARI
Tra i vari proverbi di saggezza popolare ricordiamo: IL VINO CESANESE PARERI L’USATO CANTI POPOLARI Tra i canti popolari della Ciociaria ricordiamo: LA ZITA TERESINA

20 SPARTITO INNO EUROPEO Salve, figlia della Grecia
e dell’alma Roma onor, che ci riunisti all’ombra delle cattedrali d’or; poi, donato al mondo un raggio di sapienza e di beltà, ci chiamasti alla Bastiglia per la santa Libertà; ora, alfine affratellati senza più tra noi confin, Patria nostra antica e nuova, Tu ci additi un sol destin. Salve, Europa! Sia l’insegna della nostra civiltà la difesa dei valori dell’umana dignità. Dalla nordica scogliera fino all’isole del sol, sulle vette immacolate, per i vasti piani in fior, sventoli la tua bandiera azzurra con le stelle d’or, e il tuo nome ovunque, Europa, sia di pace annunciator. SPARTITO

21 INNO EUROPEO CON VERSI ORIGINALI DEGLI ALUNNI DELLA CLASSE V B
Cari amici, siam riuniti nell'azzurro a stelle d'or, con il cuor siamo uniti nella pace e nell'amor; con la danza e con il canto conosciamoci ancor e ci scoprirem diversi ma con unici valor. Salterello, valzer, polka tutti insieme danzerem e le voci intoneranno i bei canti d' ogni pae'. Tante lingue e tanti credi, tante le differenze son la ricchezza dell' Europa il confronto sarà allor. All' Europa nostra tutti, dedichiamo il nostro cor che sia simbolo di pace, di rispetto e di amor. Con la danza e con il canto conosciamoci ancor e ci scoprirem diversi ma con unici valor.

22 INNO EUROPEO CON VERSI ORIGINALI DEGLI ALUNNI DELLA CLASSE V A
Tendimi la mano e insieme troverem la via, alza gli occhi al cielo e dalle stelle vedrai la scia. Sali sulla Torre Eiffel e guarda l’orizzonte dalla Loira al Reno costruiremo un lungo ponte. Con un grande Valzer inizieremo una danza dalle Alpi ai Pirenei l’Europa avanza. Mano nella mano congiunti noi faremo un girotondo da San Pietro al Partenone per unire il Mondo e passo dopo passo andrem verso il futuro dai mulini ai fiordi abbatteremo ogni muro. Sia d’insegnamento questa nostra storia antica e sia il segno per l’impegno di un’EUROPA AMICA.

23 Gli alunni delle classi 5ªA e 5ªB e le loro insegnanti
ARDUINI Stefania FERRERA Simonetta GIAMPA’ Giovanna LORETI Patrizia RINGRAZIANO, nella speranza di aver fornito validi strumenti di conoscenza delle tradizioni e delle usanze del loro Paese.

24 FINE

25 GLI ZAMPOGNARI Ogni anno, dai paesi della Ciociaria, partono gli “Zampognari” diretti alle grandi città per portare la loro musica e i loro canti. Gli “Zampognari” , suonando la zampogna per le strade dei paesi, annunciano a tutti l’imminente arrivo del Natale.

26 Passo base TARANTELLA 0. Corpo eretto. 1. Portare il piede destro a destra con un piccolo salto e leggermente avanti. Punta verso l'alto. 2. Piegare la gamba destra e portare il piede destro dietro il sinistro. Appoggiare solo la punta. 3. Come Come Portare la gamba destra lateralmente, a destra piede sollevato da terra e in linea con la gamba. 6. Risaltare sulla gamba, senza spostare la gamba a terra e portando l'altra dietro di essa a piede steso. 7. Appoggiare i due piedi e muovere un passo indietro con la gamba sinistra. 8. Riunire sulla gamba arretrata.

27 CLASSE V A CLASSE V B Albimonti Giorgio Picciotto Manuela
Ambrogi Lorenzo Pompili Pier Paolo Antonucci Chiara Scaffidi Giulia Antonucci Matteo Archilletti Gaia Ballin Deborah Bassini Fabrizio Bracaglia Giammarco Celani Alessandro D’ambrogio Leonardo Di Giammarino Fabrizio Fabrizio Yuri Fiacco Matteo Fimiani Alessandra Galluccio Mattia Lombardi Giulia Lunghi Alessandro Malandrucco Giorgia Marsella M. Alejandra Mignardi Claudia Nobili Loris Petrache Alexandrina CLASSE V B Antonucci Mattia Benedetti Laura Capasso Monica Colasanti Daniele D’Alessandris Gerardo De Bernardis M Flavia Fabi Giorgio Filippini Antonio Gambardella Alessanfro Grimaldi Roberta Iacovissi Laura Mastrogiacomo Gianmarco Natilli Rachele Notarcola Leandro Peru Federica Piacentini Andrea Pisicchio Federica Pompei Rossana Pompili Andrea Santopadre Pierluigi Turriziani Davide Vona Emilia

28

29 PARTNER SCHOOLS united through the reciprocal exchange of their musical and artistic tradition.

30 Direzione Didattica 4° Circolo
Primary School “AMEDEO MAIURI” Year 5 Class A and B

31 THE CIOCIARIA The five areas, marked by five different colours, illustrate how Ciociaria (the segment located in the province of Frosinone) has been divided according to historical, cultural and traditional criteria.

32 Culture and tradition in
“CIOCIARIA” illustrated through our student’s research on costumes, traditional songs and dances.

33 TRADITIONAL CLOTHING IN CIOCIARIA: “ciocie”
“Ciocie” are very simple footwear and the name Ciociaria comes from this footwear. The “ciocia” is made of a square piece of donkey or horse leather. A lace passes through some holes and is wrapped around the foot up to the knee. Under the laces a rough grey cloth is worn.

34 FEMALE POPULAR COSTUMES
For the “Ciociara” (women who live in Ciociaria) the costume represented an ornament to her natural beauty. It gave elegance and femininity to her appearance. It was made up of a white blouse, a long skirt, an apron, decorated with laces, and a corset that was used for making her waist slimmer.

35 MALE POPULAR COSTUMES Men usually wore a hat, a handkerchief, tied around his neck and a sash around the waist. He also wore a pair of fitted trousers tight to the calves meeting with the “ciocie”.

36 MUSIC AND FOLKLORE IN CIOCIARIA
Ciociaria is a land rich in traditional and gastronomic festivals. They represent the will of the people to maintain its own culture.

37 TYPICAL MUSICAL INSTRUMENTS
The ancient musical instruments, used in rural areas, in Ciociaria, were the “zampogna”, “organetto” and “tamburello”.

38 FURTHER INFORMATION THE ZAMPOGNA
The “zampogna” is a musical instrument made up of a bag and a pipe through which air is blown. While playing, the musician cannot interrupt the air flow. The simplest form of this instrument has only one pipe but often it can have two or more, one is used to play the tune of the song and the other for accompaniment. FURTHER INFORMATION

39 THE ACCORDIAN AND THE TAMBOURINE
Another popular instrument in Ciociaria is the accordian, typical among country villages. The accordian and the tambourine are used to play the “saltarello”, a dance similar to the “Tarantella”, and other variations on folk music of Southern Central Italy.

40 THE DANCES OF CIOCIARIA
The dances of Ciociaria are one aspect of the tradition that, with great effort and commitment, the locals have been trying to preserve and keep alive. Events, involving these traditions, offer a great opportunity to visit and learn about all the values of this culture.

41 POPULAR DANCES Popular dances find their origins in the costumes and rhythms connected to the seasonal labour to traditional village feasts. Among the dances we find : saltarello; quadriglia, a type of square dance; danza dei nastri, danced with ribbons; danza delle mazze, danced with sticks; tarantella.

42 THE “SALTARELLO” THE “QUADRIGLIA”
The “saltarello” derives from the Latin word “saltatus”. It’s a quick skipped movement, danced in couples or in groups. The dancers form a circle holding their partners arms tightly on each other’s shoulders, while bending forward.. THE “QUADRIGLIA” The “quadriglia” is a lively dance that dates back to the period of the Renaissance.

43 THE “DANZA DELLE MAZZE” THE “DANZA DEI NASTRI”
The dancers use sticks to form circular patterns-assimilation of farmers threshing wheat and collecting firewood. THE “DANZA DEI NASTRI” The “danza dei nastri” is the most technical of the dances. Dancers move in circles intertwining multicoloured ribbons so as to form a star.

44 This is the most typical dance in our region. THE “ TARANTELLA”
THE “BALLARELLA” This is the most typical dance in our region. THE “ TARANTELLA” This too is a lively dance inspired by a Neapolitan one since our region borders with Campania, where Naples is located.

45 “CIOCIARI” FOLK SONGS The repertory is made up of typical “Ciociari” folk songs, but is also includes those from neighbouring areas. Among these there are tunes sung in the fields, religious hymns, and songs related to work, love and holidays.

46 Among the popular proverbs we remember:
PROVERBS OF CIOCIARIA Among the popular proverbs we remember: CESANESE WINE OPINIONS SECOND-HAND GOODS POPULAR SONGS Among popular songs of Ciociaria we remember: THE ZITA TERESINA

47 SCORE EUROPEAN ANTHEM Salve, figlia della Grecia
e dell’alma Roma onor, che ci riunisti all’ombra delle cattedrali d’or; poi, donato al mondo un raggio di sapienza e di beltà, ci chiamasti alla Bastiglia per la santa Libertà; ora, alfine affratellati senza più tra noi confin, Patria nostra antica e nuova, Tu ci additi un sol destin. Salve, Europa! Sia l’insegna della nostra civiltà la difesa dei valori dell’umana dignità. Dalla nordica scogliera fino all’isole del sol, sulle vette immacolate, per i vasti piani in fior, sventoli la tua bandiera azzurra con le stelle d’or, e il tuo nome ovunque, Europa, sia di pace annunciator. SCORE

48 EUROPEAN ANTHEM: LYRICS BY YEAR 5B PUPILS
So many languages and and so many believes, so many differences are the wealth of Europe. The exchange will come then.. To our Europe we dedicate our heart to our Europe as symbol of peace, respect and love. Through dance and song we’ll get know each other better and we will discover our differences but we will find common values. Dear friends, we are here together under the blue sky with golden stars with our heart we are united in peace and in love. Through dance and song we’ll get to know each other better and we will discover our differences but we will find common values. Saltarello, waltz, polca altogether we will dance them and our voices will sing the most beautiful songs of each country.

49 EUROPEAN ANTHEM: LYRICS BY YEAR 5A PUPILS
Hold out your hand to me and together we will find the way, look up to the sky, and you will see the stars’ wake. Go up to the Eiffel Tower and look at the Horizon from the Loire to the Rhine we will build a long bridge. With a great waltz we will start a dance from the Alps to the Pyrenees Europe will advance. Hand in hand we will play “ring-a-ring o’roses” from Saint Peter’s to the Parthenon to unite the World. And step by step we will go towards the future from the mills to the fiords we will Knock down every wall. May our ancient history be an example for us and may it be a sign of our commitment for a friendly Europe.

50 Pupils of year 5 A and B and their teachers:
ARDUINI Stefania FERRERA Simonetta GIAMPA’ Giovanna LORETI Patrizia THANK, you and hope to have given useful information about customs and traditions of their region.

51 THE END

52 “ZAMPOGNARI” Every year “Zampognari” take off from villages in Ciociaria and bring their music and songs in big towns. “Zampognari” play their “zampogna”along the streetsof the towns, announcing the forthcoming arrival of Christmas to all.

53 The “Tarantella’s” base step
0. Stand up straight 1. Hop to the right with your right foot, bringing it slightly forward. Your heel should touch the ground while your toes should point up. 2. Bend your right leg ad bring your foot behind your left leg. This time only your toes should touch the ground. 3.Repeat step 1. 4. Repeat step 2. 5. Bring your right leg out to the side so that it is parallel to the other, but do not rest your foot on the ground. 6.Hop onto your right foot while keeping the other leg up then bring it behind your right leg. 7. With both feet on the ground, move your left leg back one step. 8. Step back with your right foot so that it joins the left.

54 YEAR 5 A YEAR V B Albimonti Giorgio Picciotto Manuela
Ambrogi Lorenzo Pompili Pier Paolo Antonucci Chiara Scaffidi Giulia Antonucci Matteo Archilletti Gaia Ballin Deborah Bassini Fabrizio Bracaglia Giammarco Celani Alessandro D’ambrogio Leonardo Di Giammarino Fabrizio Fabrizio Yuri Fiacco Matteo Fimiani Alessandra Galluccio Mattia Lombardi Giulia Lunghi Alessandro Malandrucco Giorgia Marsella M. Alejandra Mignardi Claudia Nobili Loris Petrache Alexandrina YEAR V B Antonucci Mattia Benedetti Laura Capasso Monica Colasanti Daniele D’Alessandris Gerardo De Bernardis M Flavia Fabi Giorgio Filippini Antonio Gambardella Alessanfro Grimaldi Roberta Iacovissi Laura Mastrogiacomo Gianmarco Natilli Rachele Notarcola Leandro Peru Federica Piacentini Andrea Pisicchio Federica Pompei Rossana Pompili Andrea Santopadre Pierluigi Turriziani Davide Vona Emilia

55 EUROPEAN ANTHEM