La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

PRECISAZIONI RELATIVE al SISTEMA DI ACCESSO RISPETTO ALLE INDICAZIONI della Delibera G.R.T. n.402/2004.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "PRECISAZIONI RELATIVE al SISTEMA DI ACCESSO RISPETTO ALLE INDICAZIONI della Delibera G.R.T. n.402/2004."— Transcript della presentazione:

1 PRECISAZIONI RELATIVE al SISTEMA DI ACCESSO RISPETTO ALLE INDICAZIONI della Delibera G.R.T. n.402/2004

2 PUA di Zona distretto IL PUA di Zona distretto FUNZIONI - riceve e accoglie tutte le domande di assistenza a domicilio ed, in prospettiva, tutte le richieste di bisogno che arrivano al territorio - riceve ed archivia i dati relativi agli interventi attivati direttamente dal territorio - assicura la continuità assistenziale (come configurato dal punto 5, All.1.A, Delib.GRT 402/04) REQUISITI ESSENZIALI / MINIMI - è supportato dal Gruppo di progetto - è allocato in una sede distrettuale individuata formalmente - cura larchiviazione cartacea ed informatica necessaria ad alimentare le specifica banca dati - dispone di protocolli sottoscritti e operativi di continuità assistenziale REQUISITI ULTERIORI RISPONDENTI A SPECIFICITA TERRITORIALI - riceve ed accoglie tutte le domande di intervento territoriale - predispone report periodici sugli accessi - supporta la procedura delle dimissioni difficili centralizzando la raccolta delle segnalazioni ospedaliere Segue…

3 Gruppo di progetto c/o il PUA di Zona distretto IL Gruppo di progetto c/o il PUA di Zona distretto REQUISITI ULTERIORI RISPONDENTI A SPECIFICITA TERRITORIALI - supporta direttamente la UVM, orientando anche la progettazione per i casi complessi FUNZIONI - procede alla prima lettura del bisogno - orienta i percorsi successivi (come configurato dal punto 6.1, All.1.A, Delib.GRT 402/04) REQUISITI ESSENZIALI / MINIMI - è collocato presso il PUA di Zona distretto - la composizione: a) Medico di distretto b) Infermiere c) Assistente Sociale d) Amministrativo - analizza e gestisce il date base informativo - segue e monitorizza lallocazione delle risorse Segue…

4 PUA nei presidi territoriali IL PUA nei presidi territoriali (come configurato dal punto 5.2, All.1.A, Delib.GRT 402/04) REQUISITI ULTERIORI RISPONDENTI A SPECIFICITA TERRITORIALI - servizi informativi e di accompagnamento monoprofessionali - punto di ascolto e orientamento FUNZIONI - accoglie le richieste di intervento giunte direttamente al presidio gestendo laccesso diretto del cittadino - apre la scheda assistito con le prime informazioni e la trasmette al PUA Zonale - riceve le prime note di orientamento da parte del PUA di Zona e organizza lofferta nei casi con prevalenza sanitaria o sociale REQUISITI ESSENZIALI / MINIMI - dispone di gruppi professionali dotati delle competenze necessarie per lo scambio delle informazioni e per la lettura integrata del bisogno - dispone di un punto di contatto immediato e tempestivo con lutenza Segue…

5 Gruppo interprofessionale territoriale REQUISITI ULTERIORI RISPONDENTI A SPECIFICITA TERRITORIALI - garantisce laccoglienza e la presa in carico integrata della domanda - gestisce pacchetti di risorse (come configurato dal punto 4.1, All.1.A, Delib.GRT 402/04) FUNZIONI - organizza direttamente, in modo integrato e concertato con il Gruppo di progetto, le prestazioni prevalentemente sociali o prevalentemente sanitarie - supporta la UVM per la gestione dei casi complessi REQUISITI ESSENZIALI / MINIMI - dispone di competenze nellarea infermieristica, riabilitativa, sociale, medica e amministrativa - ha la disponibilità delle competenze nelle aree specialistiche necessarie, sia direttamente che in proiezione ospedaliera Indietro…

6 UVM / UVM La UVM / Le UVM REQUISITO ESSENZIALE - conosce e può disporre con certezza di tutte le risorse disponibili, al momento della definizione del PAP, derivanti dalle fonti sanitarie e sociali (come configurata dai punti 4.5 e 4.5.1 All.1.A, Delib.GRT 402/04) FUNZIONI - governa la presa in carico dei casi complessi - provvede alla valutazione multidimensionale delle condizioni di bisogno della persona integrando le informazioni attivate dai gruppi professionali di presidio e/o dal GdiP - definisce il P.A.P. (Progetto assistenziale personalizzato) - definisce e destina le risorse professionali, strumentali ed economiche per sostenere il PAP, anche utilizzando le risorse della rete informale - concorda il PAP con la famiglia sottoscrivendo il contratto di assistenza - verifica e valuta gli esiti dellintervento - assicura il coinvolgimento ed il collegamento organico e progettuale con i MMG e con gli specialisti - nomina il suo referente / responsabile / coordinatore - individua per ogni assistito il responsabile dei processi di cura (o care manager) (Delib.402/04, punto 4.7.4.) Segue…

7 UVM / UVM La UVM / Le UVM ALLOCAZIONE TERRITORIALE - una sola UVM a livello di Zona distretto - una UVM per ogni presidio territoriale - una UVM per ogni raggruppamento di presidi (come configurata dai punti 4.5 e 4.5.1 All.1.A, Delib.GRT 402/04) COMPOSIZIONE MINIMA a)Medico di distretto b)Infermiere c)Assistente sociale d)Medico di medicina generale e)Operatore della riabilitazione f)Amministrativo - apporto esterno componenti specialistiche - apporto esterno equipe ospedaliera Indietro…

8 LA VISIBILITA DEL MODELLO GUIDA ALL ACCESSO entro il 30.09.07 modalità di accesso il contratto i tempi di risposta le tipologie assistenziali Indietro…


Scaricare ppt "PRECISAZIONI RELATIVE al SISTEMA DI ACCESSO RISPETTO ALLE INDICAZIONI della Delibera G.R.T. n.402/2004."

Presentazioni simili


Annunci Google