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La Chiesa e le Chiese 4° incontro. Il plurale chiese fisiologico plurale fisiologico patologico plurale patologico 1. comunità familiare 2. comunità perso-

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1 La Chiesa e le Chiese 4° incontro

2 Il plurale chiese fisiologico plurale fisiologico patologico plurale patologico 1. comunità familiare 2. comunità perso- nali (religiose - gruppi) 3. comunità locale parrocchiale 4. comunità locale diocesana confessioni cristiane divise fra loro

3 il plurale fisiologicochiese

4 La comunità familiare NT: le comunità familiari sono il luogo di riunione, del battesimo e della Cena del Signore Atti 16,15 Dopo esser stata battezzata insieme alla sua famiglia, (Lidia) ci invitò: «Se avete giudicato chio sia fedele al Signore, venite ad abitare nella mia casa». Sinodo di Laodicea (360 d.C. circa) proibisce la celebrazione domestica delleucaristia. Padri: Chiesa in miniatura (Giovanni Crisostomo) Ecclesia domestica

5 «Quale giogo è mai quello di due fedeli uniti in ununica speranza, in un solo desiderio, in un unico rispetto, in ununica servitù! Sono fratelli e collaboratori allo stesso tempo, nessuna differenza tra carne e spirito, ma veramente sono due in una sola carne (Gn 2,24; Mt 19,6). Dove la carne è una sola, uno solo è anche lo spirito: pregano insieme, insieme si inginocchiano, insieme digiunano, si ammaestrano lun laltro, si esortano lun laltro, lun laltro si confortano. Che bella coppia formano due credenti che condividono la stessa speranza, lo stesso ideale, lo stesso modo di vivere, lo stesso atteggiamento di servizio! Ambedue fratelli e servi dello stesso Signore senza la minima divisione nella carne e nello spirito. Insieme pregano, insieme singinocchiano e insieme fanno digiuno.

6 Sistruiscono lun laltro, si esortano lun laltro, si sostengono a vicenda. Stanno insieme nella santa assemblea, insieme alla mensa del Signore, insieme nella prova, nella persecuzione, nella gioia. Non cè pericolo che si nascondano qualcosa lun laltro, che si evitino lun laltro, che luno allaltro siano di peso. Volentieri essi fan visita ai malati e assistono i bisognosi. Fanno elemosina senza mala voglia, partecipano al santo sacrificio senza fretta, assolvono ogni giorno i loro impegni senza sosta. Ignorano i segni di croce furtivi, rendono grazie senza alcuna reticenza, si benedicono senza vergogna nella voce. Vedendo e sentendo questo, Cristo gioisce e ai due sposi manda la sua pace. Là dove sono i due lì è anche Cristo» (Tertulliano).

7 La novità di Cristo reinterpreta la vita familiare: Il piano della creazione (maschile e femminile, vita sessuale, prole, patrimonio, cultura…) è assunto nel piano della redenzione: mistero Questo mistero è grande, lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa (Ef 5,32) Cristo è il Terzo unificatore della coppia cristiana I vincoli più umani (naturali, materiali, genea- logici) sono luoghi della comunione con Dio Questione pastorale urgente e spinosa oggi!

8 Le comunità personali Forma classica: monastiche – religiose vincolifraterni vincoli fraterni senza riferimenti alla parentela, ma al discepolato: Cristo è il vincolo dellunità: Regola benedettina: Nulla anteporre a Cristo La lode comune (opus Dei), il lavoro e la condivisione dei beni (ora et labora), la comunione di mensa da cui nasce la sollecitudine per il progresso spirituale dei fratelli esclusione dal coro e dalla mensa: punizione più severa abbazia: è chiesa locale (giurisdizione x abate)

9 Confraternite laicali antiche: comunità france- scana, carmelitana, benedettina… (Terzordini, Oblati, Legio Mariae) Associazioni laicali del XX secolo: Azione Cattolica, AGESCI… Forme moderne di comunità di persone: Le comunità di base : Chiese latino-americane: cellule viventi, specie impegnate nella liberazione dei poveri In Europa: anni 70 con atteggiamento critico In Africa: promosse direttamente dalla gerar- chia, per superare delle strutture eurocentriche e realizzare la località in contesto africano.

10 I movimenti ecclesiali Più di 40.000.000 di cattolici nel mondo sono inseriti in aggregazioni ecclesiali! Movimenti ecclesiali: Rinnnovamento nello Spirito; Movimento dei Focolari; Cursillo; Comunità Neo- catecumenali; Jesuit European Volunteers; Comunione e liberazione; Opus Dei; Per un mondo migliore (padre Lombardi); Equipes Notre Dame; Comunità delle Beatitudini, lArche, Luce e Vita…MEC… Chiesa in movimento: forte impulso missionario: non solo oggetti della cura pastorale, ma soggetti della fede comune Recupero di alcune dimensioni: vita comunitaria comunicativa, esperienza di fede totalizzante, esperienza spirituale più personale

11 Christifideles Laici Lesortazione Christifideles Laici (dopo il Sinodo del 1987) cinque criteri di ecclesialità (al n. 30): santità 1° il primato dato alla vocazione di ogni cristiano alla santità la confessione dellintegra fede obbedienza al Magistero 2° la confessione dellintegra fede cattolica in obbedienza al Magistero comunione 3° una comunione salda con il Papa, con il proprio vescovo e con le altre aggregazioni ecclesiali missionario 4° lo slancio missionario dottrina sociale della Chiesa. 5° limpegno di una presenza nel mondo ispirata alla dottrina sociale della Chiesa.

12 La questione annosa: Movimenti ecclesiali e / o parrocchia? Parrocchia: è laggregazione di base dei credenti assicura a tutti il diritto di appartenenza alla chiesa assicura il servizio della predicazione e la celebrazione dei sacramenti, che sono dovute in forza del solo fatto di essere battezzato e di professare la fede cattolica. Listituzione parrocchiale è allo stesso tempo: la più debole e la più forte.

13 È listituzione ecclesiale più debole: a confronto delle comunità religiose e alle associazioni ecclesiali: Legami più deboli: due unici requisiti: la fede cristiana e territorio * più anonimato rispetto ai vincoli stretti tra dei monaci o tra gli aderenti a un movimento * meno libertà di scelta rispetto a chi sceglie uno stesso carisma spirituale) La partecipazione attiva alla vita comunitaria che essa chiede ai suoi membri è minore di quella richiesta ai membri di un movimento

14 Trasformare la parrocchia in una aggregazione associativa o movimentista? deformarne profondamente la sua natura e il suo scopo: accogliere nella chiesa chiunque sia battezzato e si professi credente, anche se il suo stile di vita non è del tutto coerente, la sua partecipazione è poco attiva la parrocchia è listituzione tipica di una chiesa di popolo e non elitaria-settaria questa è la forma fondamentale dellaggrega- zione ecclesiale: le appartengono i neonati, chi è diversamente abile, il disimpegnato, il peccatore, il praticante saltuario, il devoto…

15 È listituzione ecclesiale più forte: garantisce che un battezzato è riconosciuto come un membro della Chiesa anche quando vengono me- no le altre forme di appartenenza (non ho gruppi) diventa passaggio obbligato per alcuni momenti decisivi della vita cristiana: i sacramenti si celebrano nella chiesa parrocchiale (archivio) è più stabile e duratura rispetto alle forme di chie- sa più elettive e sottoposte alle volubilità soggettive (morte del fondatore) è una istituzione non di diritto divino, ma storica: sottoposta a cambiamenti (vedi il mutato rapporto che noi abbiamo oggi col territorio) Ma impossibile che manchi una istituzione di base

16 Sarà compito dei pastori fare uno sforzo perché le parrocchie abbiano a giovarsi dellapporto dei valori positivi che queste comunità possono contenere, e quindi aprirsi ad esse. Ma rimanga ben chiaro che queste comunità non possono collocarsi sullo stesso piano delle comunità parrocchiali, come possibili alternative. Hanno invece il dovere di servizio nella parrocchia e nella Chiesa particolare. Ed è proprio da questo servizio, che viene reso alla compagine parrocchiale o diocesana, che si rivelerà la validità delle rispettive esperienze allinterno dei movimenti o associazioni. (Giovanni Paolo II, Discorso del 20.10.1984) CEI, Il volto missionario delle parrocchie in un mondo che cambia (30-5-2004) : pastorale integrata.

17 La comunità locale parrocchiale Chiesa non si esaurisce nel modello della famiglia e del gruppo di persone credenti dal III – IV sec.: istituzione di luoghi per la cura pastorale nelle campagne (i villaggi, i piccoli raggruppamenti umani) NB: nella sua storia la chiesa assume le forme del vivere collettivo… La chiesa locale si differenzia: chiesa locale episcopale comunità parrocchiale autonoma (pur rimanendo parte di una diocesi)

18 LG 26 LG 26 : localepartecipa allaltare ministero sacro del vescovo spesso piccole e povere o che vivono nella dispersione In ogni comunità locale che partecipa allaltare, sotto il ministero sacro del vescovo, viene offerto il simbolo di quella carità e unità del corpo mistico, senza la quale non può esserci salvezza. In queste comunità, sebbene spesso piccole e povere o che vivono nella dispersione, è presente Cristo, per virtù del quale si raccoglie la chiesa una, santa, cattolica e apostolica.

19 Parrocchia di… GHEDI di REMEDELLO di MONTIRONE di CALVISANO EUCARISTIA + PRESIDENZA MINISTERIALE

20 LEucaristia LEucaristia è il mezzo operativo dellunità presidenza Il ministero della presidenza eucaristica /ecclesiale: legittimamente sotto la presidenza del vescovo o di colui che ne sarà stato incaricato dove si celebra legittimamente lEucaristia cè la vera Chiesa: sotto la presidenza del vescovo o di colui che ne sarà stato incaricato (Ignazio di Antiochia). veranon è in se stessa in senso pieno Dunque la Parrocchia = è chiesa vera ma non è in se stessa Chiesa in senso pieno! È una sottostruttura della Chiesa particolare o diocesi. Due requisiti perché la Chiesa si realizzi in un luogo:

21 Eucaristiapresidenza A partire dallEucaristia e dalla presidenza si intessono i legami ministeriali sovraparrocchiali preghiera eucaristica ricordati del nostro Papa, del nostro vescovo, del collegio episcopale Ad esempio: nella preghiera eucaristica (ricordati del nostro Papa, del nostro vescovo, del collegio episcopale) presbiterio il parroco è membro di un presbiterio che è unico col vescovo e unito nellazione collegiale oio singolo presbitero (anziano) presbiterio … PresbiterioVescovo diocesano Presbiterio Vescovo diocesano

22 La chiesa particolare: la diocesi particolare chiesa episcopalepienezza LG usa 24 volte = Chiesa particolare (parte della chiesa universale) = indica la chiesa episcopale che ha la pienezza degli elementi ecclesiali Diocesi Il concetto classico è Diocesi (94 volte) = dal greco dioikéseis : sistemazione o amministra- zione della casa: riferendosi alla riorganizza- zione territoriale in province dellImpero (III sec.). Dal XIII sec.: diocesi è la chiesa del vescovo (il tedesco Bistum in riferimento a Bishof) Altre forme di chiesa particolare non diocesana: abbazia territoriale, prefettura apostolica, prelatura personale…

23 Il Vescovo nella sua diocesi Episkopé Episkopé = sorveglianza = vicario di Cristo = nostro pastore e guardiano (1Pt 2,25). alter apostolus supremo grado del carisma della successione apostolica È alter apostolus (Cipriano) = possiede il supremo grado del carisma della successione apostolica: LG 20 «per successione che risale allorigine, i vescovi possiedono i tralci del seme apostolico» (LG 20).

24 LG 23: LG 23: «singolarmente presi, i vescovi sono il principio visibile e il fondamento dellunità nelle loro chiese particolari». LG 27 LG 27 : « I vescovi sono i vicari e i delegati di Cristo nel reggere le chiese particolari a loro affidate ».


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