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Energy Related Products & Etichettatura Energetica

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Presentazione sul tema: "Energy Related Products & Etichettatura Energetica"— Transcript della presentazione:

1 Energy Related Products & Etichettatura Energetica
Adesso andiamo ad adentrarci su quelle che sono le novità normative a livello europeo che entrano in vigore nel 2015.

2 Quest’anno entrano in vigore due direttive europee molto importanti.
Nel 2015 entreranno in vigore due direttive relative ai nostri prodotti (caldaie, scaldacqua, serbatoi per l'acqua calda, dispositivi solari, dispositivi di controllo): 1) direttiva 2010/30/EU per quanto riguarda l'etichettatura energetica 2) direttiva 2009/125/EU per quanto riguarda la progettazione ecocompatibile. Affinché le direttive diventino applicabili, è necessario creare un regolamento. Il 6 settembre 2013, nella gazzetta ufficiale dell'Unione Europea L239, sono usciti i regolamenti. 20 giorni dopo, cioè dal 26 settembre 2013, le direttive sono diventate applicabili in tutta Europa tramite i regolamenti (sono 4). Non è necessario che i singoli paesi recepiscano la legge perchè sono direttive trasversali, cioè la data è uguale per tutti. Nei regolamenti, ovviamente, vengono definite anche le disposizioni transitorie (art.8) che danno tempo al mercato europeo di allinearsi con le direttive in due anni. Ecco quindi la data del 26 settembre 2015. A partire da questa data non sarà più possibile “commercializzare e/o mettere in servizio apparecchiature che non soddisfano quanto richiesto dalle direttive”. SPIEGHIAMO “commercializzare” = immettere sul mercato, cioè rendere disponibile un prodotto. Vale la data di fatturazione. DEVE ESSERE STATO IMMESSO SUL MERCATO DALLA BIASI PRIMA DEL 26/09/2015 “mettere in servizio” = primo utilizzo da parte dell'utilizzatore finale . I prodotti immessi sul mercato PRIMA DEL 26/09/2015 possono essere venduti all’utilizzatore finale e messi in servizio anche se nel frattempo la legge è cambiata. Ciò significa che l’installatore potrà installare e quindi i CAT fare l’accensione di prodotti non conformi alla direttiva 2009/125/EU anche dopo il 26/09/2015 a patto che siano stati immessi prima sul mercato. Quest’anno entrano in vigore due direttive europee molto importanti. Queste andranno immediatamente a modificare il modo di costruire delle caldaie da parte dei costruttori e successivamente andranno a modificare il modo di operare da parte dell’installatore. Una direttiva riguarda l’etichettatura del prodotto, con lo scopo di dare al consumatore un’informazione sui consumi del prodotto che acquista. Questa direttiva era già in vigore per gli elettrodomestici, adesso è stata ampliata per tutti i beni di consumo. La seconda direttiva riguarda la progettazione ecocompatibile con lo scopo di migliorare i consumi energetici dei prodotti. Entrambe le direttive entrano in vigore il 26 settembre 2015 e si applica su tutto il materiale che da quella data viene immesso nel mercato. Quindi come vediamo entrambe le direttive riguardano il produttore e non l’installatore.

3 DIRETTIVA EUROPEA SULLA PROGETTAZIONE ECO-COMPATIBILE
Energy Related Products ERP 2009/125/CE DIRETTIVA EUROPEA SULLA PROGETTAZIONE ECO-COMPATIBILE ERP (2009/125/CE) CIRCOLATORI (R.EU. 641/2009) (R.EU. 813/2013) LOTTO1 CALDAIE SCALDABAGNI LOTTO2 (R.EU. 814/2013) La direttiva eco compatibile prende in considerazione i circolatori, le caldaie e gli scaldabagni

4 ETICHETTATURA ENERGETICA
EU 2010/30/CE ETICHETTATURA ENERGETICA EU (2010/30/CE) (R.EU. 811/2013) LOTTO1 CALDAIE SCALDABAGNI LOTTO2 (R.EU. 812/2013) Mentre per quanto riguarda l’etichettatura questa va applicata al lotto 1 di cui fanno parte le caldaie e i lotto 2 dove troviamo gli scaldabagni.

5 DIRETTIVA EUROPEA SULLA PROGETTAZIONE ECOCOMPATIBILE
Energy Related Products ERP 2009/125/CE DIRETTIVA EUROPEA SULLA PROGETTAZIONE ECOCOMPATIBILE CON LA FIRMA DEL PROTOCOLLO DI KYOTO, TUTTI GLI STATI MEMBRI DELLA COMUNITA’ EUROPEA, SI SONO IMPEGNATI AL RAGGIUNGIMENTO DEL COSIDETTO OBIETTIVO , OVVERO A GARANTIRE ENTRO IL 2020 UNA RIDUZIONE DEL 20% DELLE EMISSIONI DI CO2, UNA DIMINUZIONE DEL 20% DI ENERGIA PRIMARIA ED INFINE AD AUMENTARE AL 20% LA QUOTA DI ENERGIA PRODOTTA DA FONTI RINNOVABILI. TROVA COLLOCAZIONE ALL’INTERNO DI QUESTO SCENARIO LA DIRETTIVA ECO-DESIGN EuP 2005/32/CE, POI SOSTITUITA DALLA DIRETTIVA ErP (Energy Related Products) QUESTA DIRETTIVA ErP, SI INSERISCE IN UN PROGETTO DELLA COMUNITA’ EUROPEA VOLTO A MIGLIORARE L’EFFICIENZA ENERGETICA DEI PRODOTTI ED A PROTEGGERE L’AMBIENTE; Attenzione che queste normative europee entreranno in vigore il 26 settembre su tutti gli stati membri della comunità europea i quali si sono impegnati a rispettare il protocollo di kyoto.

6 E.R.P. : CIRCOLATORI (R.EU. 641/2009)
E’ STATO RISCONTRATO CHE, I CIRCOLATORI, RAPPRESENTANO UNO DEI MAGGIORI CONSUMI DI ENERGIA DEGLI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO E DI RAFFREDAMENTO E ADDIRITTURA UNO DEI MAGGIORI ALL’INTERNO DI UNA ABITAZIONE FAMIGLIARE EUROPEA. AI SENSI DELLA NUOVA DIRETTIVA EUROPEA ErP, LA VENDITA DI POMPE INEFFICIENTI ALL’INTERNO DELLA COMUNITA’ EUROPEA DIVERRA’ ILLEGALE. DAL 1 GENNAIO 2013, DA QUELLA DATA TUTTI I CIRCOLATORI “INDIPENDENTI ” VENDUTI, DOVEVANO ESSERE CONFORMI ALLA NUOVA DIRETTIVA, OSSIA DOVEVANO AVERE UN INDICE DI EFFICIENZA ENERGETICA “ EEI ” INFERIORE A “ < 0,27 ” (AD ESCLUSIONE DI CIRCOLATORI PER CIRCUITI PRIMARI DI IMPIANTI TERMICI SOLARI E POMPE DI CALORE); DAL 01 AGOSTO 2015 L’INDICE “EEI” CAMBIERA’ NUOVAMENTE E ANCHE PER I CIRCOLATORI “INTEGRATI” SI DOVRA’ AVERE UN VALORE “EEI < 0,23 “ PER ESSERE CONFORMI (AD ESCLUSIONE DI CIRCOLATORI PER ACQUA POTABILE E PER I RICAMBI DI CALDAIE VENDUTE PRIMA DEL 1 AGOSTO 2015). DAL 01 GENNAIO 2020 L’INDICE “EEI < 0,23 “SARA’ APPLICATO ANCHE ALLA SOSTITUZIONE DI NUOVE POMPE INTEGRATE IN ESISTENTI GENERATORI DI CALORE (CIOE’ SARA’ APPLICATO ANCHE AI RICAMBI) Per quanto riguarda i circolatori, questa direttiva è già in vigore da gennaio 2013, da quella data l’installatore in caso di sostituzione di un circolatore in centrale termica (circolatore di rilancio) il circolatore che veniva installato doveva rispettare tale normativa. A partire dal 1 agosto del 2015 tale normativa deve essere rispettata dai costruttori di caldaie i quali devono installare circolatori ad alta efficienza energetica inoltre sempre a partire dal 1 agosto i circolatori dovranno rispettare un rendimento più performante. Per quanto riguarda i circolatori a partire dal 1 gennaio del 2020 tale direttiva si dovrà applicare anche su tutti i circolatori gestiti come ricambio, anche per tutte quelle caldaie che fino a agosto del 2015 hanno utilizzato circolatori a bassa efficienza energetica. Visto che le date di entrata in vigore dell’etichettatura e del circolatore sono molte vicine tra loro, circa 20 giorni, Biasi ha deciso che a partire dal 1 agosto di rispettare entrambi i provvedimenti.

7 CIRCOLATORE WILO INTNFSL12/6 COMPITO CARATTERISTICHE DATI
IN RISCALDAMENTO FAR CIRCOLARE L’ACQUA NELL’IMPIANTO TERMICO IN SANITARIO FAR CIRCOLARE L’ACQUA NELLO SCAMBIATORE SANITARIO CARATTERISTICHE COMPATTO DISAREATORE INCORPORATO DATI WILO INTNFSL12/6 230 V c.a., 83 W SOLO INOVIA COND: MOTORE A DUE VELOCITA’ (FUNZIONE GESTITA DALLA SCHEDA COMANDO) Quindi sulle nostre caldaie a partire dal 1 agosto scompariranno i circolatori tradizionali così detti asincroni, questi verranno sostituiti con i nuovi circolatori sincroni. Come possiamo vedere da questa immagine la differenza sostanziale sta nell’assorbimento che viene dimezzato con i nuovi circolatori.

8 CIRCOLATORE ERP (VALIDO DAL 01/08/2015)
COMPITO IN RISCALDAMENTO FAR CIRCOLARE L’ACQUA NELL’IMPIANTO TERMICO IN SANITARIO FAR CIRCOLARE L’ACQUA NELLO SCAMBIATORE SANITARIO CARATTERISTICHE COMPATTO NONOSTANTE UN INGOMBRO MAGGIORE DOVUTO ALLA PRESENZA DELLA SCHEDA ELETTRONICA DISAREATORE INCORPORATO DATI WILO YONOS PARA …\6B 230 V c.a., 45 W (RANGE 3-45 W CON COMANDO PWM. DAL 2016) Imax 0,44 A.

9 CIRCOLATORE ERP (VALIDO DAL 01/08/2015)
ASINCRONO (AC) VS SINCRONO (EC) Wilo “WHITE GOOD” VS “YONOS PARA” Rotore a “gabbia di scoiattolo” che genera il campo magnetico La velocità angolare del rotore è inferiore alla velocità di rotazione del campo magnetico dello statore; La rotazione quindi non è Sincrona ma Asincrona Non richiede una scheda di controllo E’ un motore meno efficiente di quello Sincrono Rotore a “magnete permanente” che genera il campo magnetico Il campo magnetico del rotore è diretta funzione (sincrono) della frequenza di generazione del campo statore. La rotazione è sempre Sincrona Richiede una scheda di controllo E’ un motore più efficiente rispetto a quello asincrono Riduzione dei consumi oltre il 90 % (con controllo PWM)

10 CALDAIE - LOTTO 1:(R.EU. 813/2013)
Per definizione il LOTTO 1 copre i seguenti apparecchi (a gas, elettrici, o combustibile liquido): Apparecchi di riscaldamento d’ambiente; Apparecchi di riscaldamento misti (anche con produzione di acqua sanitaria); Insieme (package) di apparecchi di riscaldamento d’ambiente integrati con dispositivi di controllo della temperatura e dispositivi solari; Insieme (package) di apparecchi di riscaldamento misti integrati con dispositivi di controllo della temperatura e dispositivi solari. Il campo di applicazione : Potenza termica nominale ≤ 400 kW; Per potenza termica nominale (Pn) si intende la potenza termica (heat output) dichiarata dal Fabbricante, alle condizioni nominali standard e con riferimento (per il gas) al Potere Calorifico Superiore (PCS)

11 CALDAIE - LOTTO 1:(R.EU. 813/2013)
Il Regolamento (UE) N. 813/2013 del 02 agosto 2013 (pubblicato il 06/09/2013) ha inoltre introdotto i seguenti requisiti di efficienza stagionale di riscaldamento d’ambiente a decorrere dal 26/09/2015: N.B. : RENDIMENTO CALCOLATO SUL POTERE CALORIFICO SUPERIORE (PCS) Caldaie riscaldamento di tipo B1= Aspirate

12 CALDAIE - LOTTO 1:(R.EU. 813/2013)
Dal 26/09/2015 le caldaie convenzionali “tradizionali” non rispettando i requisiti minimi richiesti dalla direttiva europea, non potranno più essere immesse sul mercato Caldaie riscaldamento di tipo B1= Aspirate 12

13 CALDAIE - LOTTO 1:(R.EU. 813/2013)
Dal 26/09/2015 si potranno immettere sul mercato caldaie con Pn da 70 kW a Pn ≤ 400 kW, le quali dovranno avere i seguenti requisiti minimi: Al 100% del carico un rendimento minimo ≥ a 86% Al 30% del carico un rendimento minimo ≥ a 94% Caldaie riscaldamento di tipo B1= Aspirate 13

14 CALDAIE - LOTTO 1:(R.EU. 813/2013)
Dal 26/09/2015 una sola eccezione, le caldaie di tipo B1 Le stesse caldaie dovranno avere i seguenti requisiti: Almeno in classe energetica C η ≥ 75% Solo per utilizzo in B1 ( in CCR ) Combinate con Pn ≤ 30 kW Solo Riscaldamento con Pn ≤ 10 kW Caldaie riscaldamento di tipo B1= Aspirate 14

15 CALDAIE - LOTTO 1: ETICHETTATURA (R.EU. 811/2013)
Dal 26/09/2015 , una etichetta per ogni tipo di apparecchio: Il produttore è il responsabile della etichettatura e dei valori dichiarati.

16 CALDAIE - LOTTO 1: ETICHETTATURA (R.EU. 811/2013)

17 CALDAIE - LOTTO 1: ETICHETTATURA (R.EU. 811/2013)

18 CALDAIE - LOTTO 1: ETICHETTATURA (R.EU. 811/2013)
Dal 26/09/2015 Sistemi composti da più prodotti BIASI: L’etichettatura del sistema, dovrà essere fornita: Dal produttore nel caso di sistemi preconfigurati; Dall’installatore solo nel caso, in cui acquisti dei componenti singolarmente di fornitori diversi e li installi per formare un sistema.

19 fornitore installatore
CALDAIE - LOTTO 1: ETICHETTATURA (R.EU. 811/2013) QUALI SONO LE NOVITA’ DELL’INSTALLATORE ? fornitura singoli prodotti: Il produttore è tenuto a: Fornire l’etichetta e i dati tecnici dei prodotti o dei sistemi da loro forniti. fornitore L’installatore è tenuto a: Fornire l’etichetta del sistema se composto da più prodotti da lui proposti. installatore


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