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Dott. Paolo Maurizio Soave

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Presentazione sul tema: "Dott. Paolo Maurizio Soave"— Transcript della presentazione:

1 NECESSITA’ DI UN VADEMECUM PER L’EVACUAZIONE DELLE PERSONE DISABILI IN CASO DI EMERGENZA
Dott. Paolo Maurizio Soave DEA Policlinico Universitario A. Gemelli, Università Cattolica Sacro Cuore CEMEC

2 OBIETTIVI Dare suggerimenti per la formazione di un vademecum delle persone disabili in caso di emergenza, prendendo spunti dalla letteratura.

3 « Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti.
Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza. » (Il primo articolo della Dichiarazione universale dei diritti umani.)

4 L’intera questione di come fornire assistenza ai disabili in situazioni di emergenza è stata completamente ignorata….. LETTERATURA Parr, A.R Disasters and disabled persons: an examination of the safety needs of a neglected minority. Disasters 11(2): Tierney, K., W. Petak and H. Hahn Disabled Persons and Earthquake Hazards. Monografia n. 46, Institute of Behavioral Science, Program on Environment and Behavior, University of Colorado, Boulder, Colorado.

5 CENTRI STUDIO MANUALI DI PROCEDURE
Centre for Disability Studies dell'Università di Leeds, Regno Unito MANUALI DI PROCEDURE FEMA Disaster Preparedness for People with Disabilities. US Federal Emergency Management Agency, Washington DC (vedi Preparing for Disaster for People with Disabilities and Other Special Needs. US Federal Emergency Management Agency and American Red Cross Society, Washington DC, 20 pp.

6 CARTA DI VERONA INIZIATIVA UTILE
La “Verona charter sui diritti dei disabili nei disastri” …garantendo alle persone con disabilità, a prescindere dall’età e dal sesso e dall’origine delle loro disabilità, la protezione dei diritti fondamentali e l’effettivo esercizio del diritto di indipendenza, di inclusione sociale e di partecipazione completa alla vita della comunità…

7 CARTA DI VERONA Art. 1 Scopo della Carta
Lo scopo di questa Carta è di delineare le basi per articolare una visione comune ed universale riguardo tutti gli aspetti delle attività che sono necessarie per garantire la protezione e la sicurezza di persone con disabilità in situazioni di rischio come conflitto armato, emergenze umanitarie ed eventi di disastri naturali e/o causati dall’uomo.

8 …alcuni rapporti sullo “stato dell’arte” in questo settore hanno fornito un catalogo di provvedimenti insufficienti e descrizioni di casi di assistenza fallita… White, G., M. Fox, J. Rowland, C. Rooney and S. Aldana Nobody Left Behind: Investigating Disaster Preparedness and Response for People with Disabilities. Lawrence, Kansas Tady, M Disabled people left behind in emergencies. The New Standard.

9 MEMENTO!!!!! Chiunque, se coinvolto in una situazione di crisi, potrebbe adottare comportamenti tali da considerarsi DISABILE TRANSITORIO

10 Anche se la vecchiaia non è in sé una disabilità, molte persone anziane sono deboli, mancano dell'agilità delle persone più giovani e possono essere anche malate o affette da varie condizioni cliniche.

11 La disabilità è la condizione personale di chi, in seguito ad una o più menomazioni, ha una ridotta capacità d'interazione con l'ambiente sociale rispetto a ciò che è considerata la norma, pertanto è meno autonomo nello svolgere le attività quotidiane e spesso in condizioni di svantaggio nel partecipare alla vita sociale.

12 La classica visione della disabilità è quella di una persona su una sedia a rotelle che deve essere portata via con la forza fisica dalla fonte del pericolo.

13 FORME DI DISABILITA’ Paraplegia Quadriplegia Sordità
Cecità e difetti visivi Malattia e ritardo mentale Danni cerebrali, ictus Senilità e demenza senile Morbo di Alzheimer Dipendenza da personale, attrezzature e rifornimenti per sostegno funzioni vitali

14 CATEGORIE DI DISABILITA’
DIFFICOLTA’ DI MOBILITA’ INABILITA’ A VEDERE SORDITA’ DISORDINI COGNITIVI DIFFICOLTA’ NELLA COMINICAZIONE ********I DISABILI POSSONO SOFFRIRE DI PiU’ DI UNA FORMA DI DISABILITA’

15 I DISASTRI POSSONO CREARE DISCRIMINAZIONI VERSO LE PERSONE DISABILI

16 Le organizzazioni che lavorano nella protezione civile sono abituate a fornire assistenza a grandi gruppi di persone, ma i disabili hanno necessità individuali che possono essere diverse da quelli dei gruppi

17 EPIDEMIOLOGIA? Toscana: 16% della popolazione denuncia disabilità
USA: 54 milioni di disabili India: 90 milioni sono disabili

18 ◆. 48. 9 million Americans have one or more disabilities (49
◆ million Americans have one or more disabilities (49.7 million in 2000). ◆ 32 million Americans are age 65 or over (33.3 million in 2000). ◆ 3.3 million Americans are age 85 and older, a number that is projected to grow by 100 percent, to over 6 million, by 2010. ◆ 70 percent of all Americans will, at some time in their lives, have a temporary or permanent disability that makes stair climbing impossible. ◆ 8,000 people survive traumatic spinal cord injuries each year, returning to homes that are inaccessible. ◆ 17 million Americans have serious hearing disabilities (32.5 million in 2003). ◆ 8.1 million Americans have visual disabilities (18.6 million in 2003). ◆ 27 million Americans have heart disease and subsequent reduced or limited mobility (31.3 million in 2003)

19 DATI Nonostante il fatto che il 19,3% della popolazione degli Stati Uniti soffra di qualche tipo di disabilità, ben l’80% dei coordinatori di emergenza consultati in una recente indagine (NCD 2005) non aveva preso in considerazione i disabili nei loro piani di emergenza.

20 DATI Il 57% non sapeva quante persone disabili erano registrate nella loro giurisdizione, e solo il 27% di loro aveva seguito un corso offerto dalla Federal Emergency Management Agency statunitense (FEMA) su come proteggere i disabili nei disastri

21 Possiamo concludere che le grandi emergenze mettono i disabili più a rischio degli altri membri della popolazione, possono intrappolarli e metterli in pericolo con l'imposizione di nuove barriere.

22 STRATEGIE PRATICHE DI ASSISTENZA

23 The Four Elements of Evacuation Information That People Need
◆ Notification (What is the emergency?) ◆ Way finding (Where is the way out?) ◆ Use of the way (Can I get out by myself, or do I need help?) ❖Self ❖Self with device ❖Self with assistance ◆ Assistance (What kind of assistance might I need?) ❖ Who ❖ What ❖ Where ❖ When ❖ How

24 A standard building evacuation system has three components:
1. The circulation path 2. The occupant notification system(s) 3. Directions to and through the circulation paths

25 COSA E’ NECESSARIO??? 1.Comprendere i bisogni della persona da aiutare 2. Comunicare un primo e rassicurante messaggio in cui siano chiare le azioni basilari da intraprendere SCOPO…garantire allontanamento celere e sicuro dalla fonte di pericolo

26 ELEMENTI CHE POSSONO DETERMINARE CRITICITA’
Barriere architettoniche  interventi ad edifici Mancanza di conoscenza su modalità di percezione, orientamento e fruizione degli spazi da parte dei disabili  FORMAZIONE

27 PRIMA DELL’EMERGENZA INDIVIDUARE LE DIFFICOLTA’ CHE PUO’ DETERMINARE L’AMBIENTE MOTORIE SENSORIALI COGNITIVE

28 PRIMA DELL’EMERGENZA OSTACOLI DI TIPO EDILIZIO
Gradini o ostacoli di qualunque genere Non linearità dei percorsi Passaggi di larghezza inadeguata Presenza di elementi sporgenti Lunghezza dei percorsi Presenza di rampe con caratteristiche inadeguate

29 PRIMA DELL’EMERGENZA OSTACOLI DI TIPO IMPIANTISTICO O GESTIONALE
Porte con sforzo di apertura eccessivo Porte non dotate di ritardo nella chiusura Organizzazione/disposizione di arredi e macchinari che non impediscano movimento degli utenti Mancanza di misure alternative all’esodo autonomo lungo le scale

30 PRIMA DELL’EMERGENZA PIANIFICAZIONE ESERCITAZIONE

31 AL MOMENTO DELL’EMERGENZA
CRITERI GENERALI DA ESEGUIRE NELLA EVACUAZIONE DELLE PERSONE DISABILI Attendere sfollamento Accompagnare le persone con capacità motorie o sensoriali ridotte fuori dall’edificio Luogo idoneo Segnalare l’avvenuta o impossibile evacuazione del disabile

32 SCELTA DELLE MISURE DA ADOTTARE
DISABILI MOTORI Scegliere un percorso di evacuazione accessibile (privo di ostacoli, gradini, ecc) e fornire assistenza nel percorrerlo

33 SCELTA DELLE MISURE DA ADOTTARE
DISABILI SENSORIALI UDITIVI Facilitare la comunicazione Lettura labiale Frasi brevi Frasi scritte VISIVI Manifestare la propria presenza Definire il pericolo Definire le azioni Guidarli in modo sicuro

34 SCELTA DELLE MISURE DA ADOTTARE
DISABILI COGNITIVI Assicurarsi della percezione del pericolo FORNIRE ISTRUZIONI SEMPLICI

35 DISABILITA’ MOTORIA La movimentazione di un disabile motorio dipende dal grado di collaborazione che questi può fornire Il soccorritore deve individuare in ogni persona tutte le possibilità di collaborazione Posizionare le mani in punti di presa specifici Assumere posizioni di lavoro corrette Interpretare le necessità della persona da affiancare

36 NFPA emergency evacuation planning guide for People with disabilities
People with mobility impairments need to know if there is a usable circulation path from the building they are in. If there is not a usable circulation path, then their plans will require alternative routes and methods of evacuation to be put in place.

37 USABLE CIRCULATION PATH
◆ A person with disabilities is able to travel unassisted through it to a public way. ◆ A person with disabilities is able to travel unassisted through that portion of the circulation path necessary to reach an area of refuge.

38 Where not all circulation paths are usable by people with disabilities, the usable circulation path(s) should be clearly identified by the international symbol of accessibility:

39 Not all people using wheelchairs or other assistive devices are capable of navigating a usable circulation path by themselves. It is important to verify that each person using any assistive device can travel unassisted through the usable circulation path to a public way.

40 IS ASSISTANCE REQUIRED? Who Will Provide the Assistance?
Specific Person(s) in the Office or Building ◆ Friend or co-worker ❖ Relative ❖ Supervisor ❖ Building staff ❖ Floor safety warden ◆ First responders ❖ Fire fighter ❖ Police officer ❖ Emergency medical services: emergency medical technicians (EMTs), ambulance personnel

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42 DISABILITA’ SENSORIALE UDITIVA
Distanza ottimale nella conversazione mai > di mezzo metro Viso illuminato Tenere ferma la testa con viso ad altezza occhi Parlare chiaro e distinto Moderare velocità del discorso Frasi corte con tono di voce normale Espressioni del viso associate a parole principali Scrivere parole non comprese Accompagna parole con gesti naturali

43 Scrolling reader boards are becoming more common and are being applied in creative ways. In emergency situations, they can flash to attract attention and provide information about the type of emergency or situation.

44 People with hearing impairments cannot hear alarms and voice announcements that warn of danger and the need to evacuate. Many codes require new buildings to have flashing strobe lights (visual devices) as part of the standard building alarm system

45 DISABILITA’ SENSORIALE VISIVA
Annunciare la propria presenza e parlare con voce distinta e comprensibile Non gridare Descrivere in anticipo le azioni da intraprendere Lasciare che la persona afferri il braccio o la spalla per farsi guidare Annunciare a voce chiara la presenza di scale, porte e altri ostacoli Se piu persone invitarle a prendersi per mano All’esterno assicurarsi che la persona non sia abbandonata a se stessa

46 DISABILITA’ SENSORIALE VISIVA
In caso di assistenza di un cieco con cane guida Non accarezzare o offrire cibo a cane guida Quando il cane porta la “guida” svolge le sue mansioni Accertarsi che il cane sia portato in salvo con il padrone

47 USABLE CIRCULATION PATH
◆ A person with disabilities is able to travel unassisted through it to a public way. ◆ A person with disabilities is able to travel unassisted through that portion of the circulation path necessary to reach an area of refuge.

48 Where not all circulation paths are usable by people with disabilities, the usable circulation paths should be identified by the tactile international symbol of accessibility

49 Exits should be marked by tactile signs that are properly located so they can be readily found by a person with a visual impairment from any direction of approach to the exit access. Building management should consider installing appropriate visual, tactile, and/or Braille signage in appropriate locations

50 Generally only one person is necessary to assist a person with a visual impairment.
Offering the person an arm or allowing the person to place a hand on your shoulder and assisting the person to/through the circulation path

51 DISABILITA’ COGNITIVA
Difficoltà nell’eseguire istruzioni complesse Un disabile cognitivo può esibire completa, parziale o nessuna collaborazione Comportamenti aggressivi contro se stessi o i soccorritori

52 DISABILITA’ COGNITIVA
Il soccorritore deve tener presente che La persona da soccorrere può non essere in grado di percepire il pericolo Molti di loro non posseggono abilità della letto-scrittura La percezione visiva di istruzioni scritte o di pannelli può essere confusa Il loro senso di direzione potrebbe essere limitato…bisogno di essere accompagnati

53 DISABILITA’ COGNITIVA
SUGGERIMENTI Suddividere istruzioni e informazioni in semplici fasi successive Usare segnali o simboli semplici e immediatamente comprensibili Trattare l’individuo come un adulto che ha un problema di apprendimento Non trattare loro come bambini o con sufficienza SIATE MOLTO PAZIENTI

54 SUGGERIMENTI Providing a picture book of drill procedures
Color coding fire doors and exit ways Implementing a buddy system Using a job coach for training Generally, only one person is necessary to assist a person with a cognitive impairment.

55 SPEECH IMPAIRMENT People with speech impairments can hear standard alarms and voice announcements and can see visual indicators that warn of danger and the need to evacuate. Therefore, no additional planning or special accommodations for this function are required.

56 ….INFINE "I disabili sono stati resi più vulnerabili verso i pericoli naturali tramite processi storici di esclusione e impoverimento. Di conseguenza, la loro esperienza dei disastri può essere più acuta e di più lunga durata rispetto alla popolazione dei non disabili. In tutto il mondo questi effetti sono accentuati nelle comunità dei poveri, dove i disabili rimangono tra i più poveri dei poveri. Inoltre, quando si verifica un disastro, i disabili riscontrano differenze di accesso all'alloggio provvisorio e al soccorso e sono spesso esclusi dalla piena partecipazione alle attività di risposta e ripristino." Hemingway e Priestley (2006)

57 IN CONCLUSIONE…. L'idea che il verificarsi di un'emergenza o un disastro significhi la sospensione delle normali regole non dovrebbe risultare nella discriminazione verso i disabili in termini dell'erogazione dell'assistenza

58 IN CONCLUSIONE…. ….esiste sempre l'opportunità di migliorare la situazione. Farlo sarebbe un segno di civiltà e un'affermazione dei diritti di persone che, nonostante le loro disabilità, sono membri della società a pieno titolo e meritano di essere protette quando si verificano disastri.

59 DOMANDE?


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