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corso per la redazione e l’editing di tesi e tesine

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Presentazione sul tema: "corso per la redazione e l’editing di tesi e tesine"— Transcript della presentazione:

1 corso per la redazione e l’editing di tesi e tesine
Scrivere tesi e tesine corso per la redazione e l’editing di tesi e tesine a cura di Milena Giuffrida e Claudia Russo Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

2 alcuni strumenti a disposizione
Scrivere Tesi e Tesine: una breve guida pratica scaricabile da Norme redazionali scaricabile da Prof. Blog! materiali in rete a Per altre info: Milena Giuffrida Claudia Russo Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

3 Moduli e scadenze dove trovare date e scadenze: la domanda di laurea
la consegna in segreteria copisterie: quante tesi stampare? a chi e dove consegnare le tesi? Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

4 Ideazione Documentazione Progettazione Stesura Revisione LE TAPPE PER
INIZIARE Progettazione Stesura Revisione Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

5 Quindi, una volta definito l’argomento con il docente è necessario
... da dove iniziare? Ideazione scelta di una materia e di un docente di riferimento stima del tempo disponibile e di quello necessario raccolta delle idee e definizione di una struttura del progetto di ricerca → La mancanza di idee e la confusione - SONO LA NORMA! - sono dettate dalla mancanza di conoscenze... Quindi, una volta definito l’argomento con il docente è necessario DOCUMENTARSI IDEAZIONE Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

6 È una fase fondamentale!
... da dove iniziare? Documentazione È una fase fondamentale! e merita tutto il tempo e l’attenzione possibili NB: le prime informazioni possono essere fornite dal docente, MA... DOCUMENTAZIONE Quali sono i tipi di fonti a disposizione? Fonti primarie: documenti dello stesso periodo storico in analisi o dell’autore oggetto della tesi (lettere, giornali, testi di autori antichi, opere d’arte, dati archeologici, epigrafi...) Fonti secondarie: studi realizzati su fonti di tipo primario Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

7 A → raccogliere informazioni su ciò che è stato scritto sull’argomento
Cosa cercare? ... è lo studente a dover recuperare tutte le fonti e gli studi più inerenti all’argomento della tesi o tesina A → raccogliere informazioni su ciò che è stato scritto sull’argomento B → localizzare il materiale che si vuole consultare C → ottenere i documenti Studiare... DOCUMENTAZIONE Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

8 CONSULENZA BIBLIOGRAFICA
Cosa e dove cercare? per raccogliere informazioni si può partire dalla ricerca in biblioteca per orientarsi tra gli scaffali e nei cataloghi è possibile rivolgersi al personale addetto alla CONSULENZA BIBLIOGRAFICA A nostra disposizione... repertori bibliografici e bibliografie cataloghi e risorse on line (il catalogo della biblioteca; cataloghi specializzati; banche dati, etc...) le altre biblioteche e il prestito interbibliotecario DOCUMENTAZIONE Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

9 oppure la ricerca in rete...
Cosa e dove cercare? oppure la ricerca in rete... Cosa fare e cosa evitare google e wikipedia con cautela vagliare le informazioni utilizzare portali di istituzioni accreditate fare attenzione al copia e incolla UNISI il catalogo bibliografico ASB-e (accesso e servizi alla biblioteca elettronica) SBN e OPAC, MAI altri cataloghi, links tematici e indirizzi utili... DOCUMENTAZIONE Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

10 Consigli... La schedatura delle fonti e del materiale
è bene tenere sotto controllo la gestione delle informazioni fin da subito è utile dividere e schedare il materiale consultato: ovvero ricordarsi la collocazione della fonte (in quale biblioteca e sotto quale segnatura? Su internet?...); nel caso sia utile possiamo appuntarci delle note e i collegamenti tematici esistenti con altre fonti. DOCUMENTAZIONE Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

11 Per i giornali: autore, titolo, testata, data precisa
Consigli... La schedatura delle fonti e del materiale registrare sempre gli estremi bibliografici delle fonti prese in esame: ogni volta che si prendono informazioni da un libro per la nostra tesina ricordiamoci di appuntarci Autore Titolo Casa editrice Luogo di pubblicazione Anno di pubblicazione DOCUMENTAZIONE Per i giornali: autore, titolo, testata, data precisa Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

12 Progettazione PROGETTAZIONE
Ovvero la pianificazione dei contenuti del testo → una SCALETTA (che al termine dei lavori si trasformerà in un indice) per avere un riferimento per orientarsi tra le idee Contiene la tesi principale e le argomentazioni in più tutte le prove che vengono addotte alla tesi NB: ricordarsi che può essere modificata varie volte e che non deve essere uno schema rigido PROGETTAZIONE Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

13 Stesura una volta definita la scaletta si procederà a sviluppare ogni singolo punto, dividendo il testo in paragrafi, sezioni e capitoli i paragrafi: sono le unità argomentative del testo, ciascuno con una sua autonomia di contenuto e forma caratterizzati da un accapo e dal rientro alla prima riga (costituiti da un singolo periodo o da più periodi) STESURA Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

14 Revisione È il momento della verifica dopo la stesura del testo
Il controllo è molto importante e va effettuato su vari livelli REVISIONE la coesione grammaticale (concordanze di genere e numero tra nomi, aggettivi, verbi e avverbi; uso dei modi e dei tempi verbali) la coesione sintattica (conviene una sintassi chiara e concisa, è inutile appesantire i periodi) controllare la coerenza testuale e quindi le relazioni tra i paragrafi (causa ed effetto, spiegazione, somiglianza, opposizione) Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

15 La fase di editing prevede il controllo di:
Redazione La revisione implica anche un aspetto redazionale e grafico La fase di editing prevede il controllo di: giustezza interlinea carattere trattini e lineette virgolette numeri spazi tipografici elenchi puntati REDAZIONE Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

16 COMPONENTI PRELIMINARI →
La Struttura Prima di e mentre scriviamo → organizzare, selezionare e fissare i contenuti in un percorso ordinato elementi in ordine: COMPONENTI PRELIMINARI → frontespizio, indice, premessa, introduzione, (ringraziamenti) CORPO DEL TESTO → diviso in sezioni, capitoli e sottocapitoli COMPONENTI FINALI → conclusioni, appendici, bibliografia, indici STRUTTURA Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

17 FRONTESPIZIO Componenti preliminari... di una tesina STRUTTURA
è la prima pagina a destra della tesi o tesina ed è uguale alla copertina di una tesina in alto centrato: Università, Facoltà, corso, anno accademico al centro: Titolo in basso a destra: Nome e cognome, (matricola), indirizzo mail STRUTTURA Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

18 FRONTESPIZIO di una tesi STRUTTURA Componenti preliminari...
è la prima pagina a destra della tesi o tesina ed è uguale alla copertina di una tesi in alto centrato: LOGO, Università, Facoltà, corso, laurea triennale – magistrale – specialistica... al centro: Titolo a tre quarti a destra: Candidato: nome e cognome a tre quarti a sinistra: Relatore: Chiar.mo Prof. (Controrelatore: Chiar.mo Prof) in basso al centro: Anno accademico STRUTTURA Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

19 FORMATTAZIONE Logo dell’Università: dimensioni 3,97 x 3,37
Intestazione: Times New Roman – Tondo, 14 Titolo della tesi: Times New Roman - Grassetto, 16 Candidato: Times New Roman - Tondo, 12 Relatore: Times New Roman - Tondo, 12 Anno accademico: Times New Roman - Tondo, 12 STRUTTURA

20 Componenti preliminari...
INDICE L’indice finale riferisce le parti effettive che compongono una tesi e la loro collocazione: anche detto sommario, si colloca all’inizio del lavoro elenco finale dei titoli dei capitoli, delle sezioni, appendici, etc., con l’indicazione delle pagine per dare un’idea di insieme per agevolare il lettore nel ritrovare nel testo i singoli argomenti va compilato a scrittura ultimata prima deve essere impostata “la tabella dei fogli di stile” (NB: è comodo usarla anche mentre si scrive la tesi, quindi farlo all’inizio) STRUTTURA Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

21 Componenti preliminari...
INDICE Come fare con WORD 2003 posizionare il cursore all’inizio della prima pagina cliccare: Inserisci → Riferimento → Indici e Sommario → Sommario scegliere la formattazione preferita da “opzioni”→ OK STRUTTURA Come fare con WORD 2010 posizionare il cursore all’inizio della prima pagina cliccare: Riferimenti → Sommario → Inserisci sommario NB: per fare l’indice automatico va prima impostata la struttura Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

22 Componenti preliminari...
INDICE Come fare con WRITER posizionare il cursore all’inizio della prima pagina cliccare: Inserisci → Indici → Indici tipo: Indice generale spuntare: Da struttura scegliere la formattazione preferita → OK STRUTTURA NB: per fare l’indice automatico va prima impostata la struttura Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

23 FARE L’INDICE la funzione struttura e le tabelle dei fogli di stile
Come fare con WORD Struttura il testo può essere diviso in livelli gerarchizzati; questi sono riconosciuti al momento della creazione dell’indice. Visualizza → Struttura → Selezionare il tipo di livello desiderato nella barra degli strumenti Oppure: Formato → Paragrafo → Selezionare il livello desiderato (NB: solo WORD 2003) STRUTTURA Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

24 FARE L’INDICE la funzione struttura e le tabelle dei fogli di stile
titolo del capitolo: livello 1 testo: corpo del testo STRUTTURA titolo del sottocapitolo: livello 2 testo: corpo del testo Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

25 FARE L’INDICE la funzione struttura e le tabelle dei fogli di stile
Come fare in WORD stabiliti i livelli della struttura del testo, si dovranno creare tanti stili quanti sono i livelli identificati e dare a ciascuno di essi la formattazione desiderata Stili gli stili scelti devono essere mantenuti dall’inizio alla fine del lavoro. 2003: da Formato → Stili e formattazione 2010: da Home → Stili Possono essere mantenuti quelli di default oppure modificati a proprio piacimento: cliccare con il tasto destro sullo stile → Modifica NB: prima di scrivere, selezionare dalla tendina (accanto a quella del tipo di carattere) lo stile desiderato STRUTTURA Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

26 FARE L’INDICE la funzione struttura e le tabelle dei fogli di stile
Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

27 FARE L’INDICE la funzione struttura e le tabelle dei fogli di stile
Come fare con WRITER Struttura anche qui funziona a livelli; mentre scriviamo possiamo cambiare livello dalla tendina nella barra degli strumenti. oppure da: formato (o clic con il tasto destro) → paragrafo → struttura e numerazione → selezionare il livello desiderato STRUTTURA Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

28 FARE L’INDICE la funzione struttura e le tabelle dei fogli di stile
Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

29 FARE L’INDICE la funzione struttura e le tabelle dei fogli di stile
Come fare con WRITER stabiliti i livelli della struttura del testo, si dovranno creare tanti stili quanti sono i livelli identificati e dare a ciascuno di essi la formattazione desiderata Stili gli stili scelti devono essere mantenuti dall’inizio alla fine del lavoro. Formato → Stili e formattazione (F11) Possono essere mantenuti quelli di default oppure modificati a proprio piacimento: cliccare con il tasto destro sullo stile → Modifica STRUTTURA Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

30 FARE L’INDICE la funzione struttura e le tabelle dei fogli di stile
Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

31 PREMESSA INTRODUZIONE STRUTTURA (RINGRAZIAMENTI)
Componenti preliminari... PREMESSA si tratta di un breve testo di presentazione dell’argomento oggetto della tesi illustra i motivi - e appunto le premesse - della ricerca INTRODUZIONE STRUTTURA o prefazione: illustra in modo sintetico e capitolo per capitolo i contenuti effettivi della tesi esposizione schematica e riassuntiva per spiegare le relazioni tra le varie parti che compongono la tesi (RINGRAZIAMENTI) possono esserci o meno si ringrazia chi ha fornito un aiuto nel corso dello studio e stesura si raccomanda la sobrietà!!! Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

32 Corpo del testo... il testo deve essere articolato in SEZIONI, CAPITOLI e sottocapitoli, ovvero in livelli → ciascuno di questi sarà identificato da un titolo e un numero i diversi capitoli dovrebbero sviluppare argomenti dello stesso peso → perché la tesi presenti equilibrio tra le varie parti e sia ben strutturata è necessario curare attentamente la progettazione iniziale e la definizione della struttura STRUTTURA Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

33 si consiglia di non eccedere nella complessità della numerazione
Corpo del testo... il testo deve essere articolato in SEZIONI, CAPITOLI e sottocapitoli, ovvero in livelli → ciascuno di questi sarà identificato da un titolo e un numero numerazione in numeri arabi progressivi: numerazione parti di primo livello → 1, 2, 3... numerazione parti di secondo livello → 1.1, , , si consiglia di non eccedere nella complessità della numerazione STRUTTURA titoli hanno la funzione di indicare il contenuto delle singole porzioni del testo devono essere brevi, concisi, chiari e significativi sono una sintesi della sezione che rappresentano/introducono non devono concludersi con un punto fermo Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

34 CONCLUSIONI APPENDICI Componenti finali... STRUTTURA
chiudono il lavoro richiamano in maniera sintetica tutti i concetti fondamentali della tesi fungono da riepilogo possono essere il luogo in cui indicare possibili linee di sviluppo future hanno la funzione di contenere informazioni che per loro natura devono essere separate dal testo ampliamenti o informazioni di supporto alle argomentazioni della tesi, ma non essenziali nella lettura del testo principale di vario tipo: testuale, grafico, iconografico collocazione: se appendice di un capitolo alla fine dello stesso; altrimenti a conclusione del lavoro prima della bibliografia numerazione: se ne abbiamo più di una indicate con lettere progressive Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

35 BIBLIOGRAFIA e SITOGRAFIA
Componenti finali... BIBLIOGRAFIA e SITOGRAFIA collocata alla fine di tutto il lavoro riporta tutte le fonti che sono state impiegate per la costruzione del testo INDICI STRUTTURA alcuni lavori necessitano di indici tematici (ad esempio, indici di manoscritti citati; indici di immagini, opere, epigrafi, etc...; indici delle immagini, etc...) oppure indici di nomi. Si ricorda che nell’ordinamento alfabetico i doppi nomi vanno considerati come se fossero stati scritti unitariamente e non si fa distinzione tra maiuscole e minuscole (del Giudice prima di De Rossi) Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

36 note, citazioni, bibliografie
Nel testo: note, citazioni, bibliografie sono una parte essenziale della tesina Una tesi è costituita in buona parte da argomentazioni, idee e affermazioni → queste provengono da una precedente adeguata documentazione Usare una documentazione adeguata conferisce veridicità e spessore a ciò che si dice CITAZIONI & NOTE Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

37 A cosa serve citare? DEVE ESSERE CITATO
Possiamo riprendere dati oggettivi e idee e argomentazioni altrui (discuterle, criticarle, smentirle, essere d’accordo, etc...) Tutto ciò che non è frutto della nostra sola attività intellettuale CITAZIONI & NOTE DEVE ESSERE CITATO → per evitare un plagio → perché il lettore possa risalire alla fonte primaria Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

38 citazione DIRETTA e INDIRETTA
diretta → per riportare direttamente le parole dell’autore indiretta → per inserire parole di un altro autore nello svolgimento di un discorso CITAZIONI & NOTE buone regole... la scelta dipende anche dalle preferenze personali è importante che il testo sia chiaro possono essere alternate a seconda delle esigenze un testo non può essere costituito da un copia-e-incolla: le citazioni vanno rielaborate e giustificate Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

39 Citazione diretta → per riportare direttamente le parole dell’autore
IN CORPO: si chiama così quando è inserita nel testo si usa quando la frase da citare è breve (3-4 righe max) tra le virgolette con nota a piè di pagina CITAZIONI & NOTE NB: nel caso il testo citato sia una poesia, l’interruzione di verso deve essere segnalata da una barra obliqua (/) o da una verticale (|) In entrambi i casi il simbolo non sarà anticipato né seguito da alcun spazio tipografico Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

40 Citazione diretta → per riportare direttamente le parole dell’autore
A BLOCCHETTO: si usa quando il testo è piuttosto lungo la citazione è riconoscibile perché staccata dal resto del testo in questo caso la nota bibliografica sarà collocata subito dopo (tra parentesi tonde o quadre) o a piè di pagina CITAZIONI & NOTE Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

41 A BLOCCHETTO: CITAZIONI & NOTE RIENTRO DIVERSO (di solito 0,5)
Citazione diretta → per riportare direttamente le parole dell’autore A BLOCCHETTO: CITAZIONI & NOTE RIENTRO DIVERSO (di solito 0,5) SPAZIATURA PRIMA E DOPO INTERLINEA RIDOTTA: da 2 a 1 da 1,5 a 1 CORPO DEL TESTO MINORE: da 12 a 10 da 10 a 8 Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

42 Citazione diretta → per riportare direttamente le parole dell’autore
IN NOTA: si usa per riportare passi di importanza accessoria per non interrompere il testo e fare digressioni che distolgano il lettore la nota bibliografica segue o tra parentesi tonda o senza ma introdotta da cfr (confronta) CITAZIONI & NOTE Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

43 ACCORGIMENTI UTILI CITAZIONI & NOTE
segnalare gli interventi → quando possibile meglio intervenire sul proprio testo e meno su quello citato modifiche → le parti del testo citato che abbiamo dovuto modificare vanno riportate in corsivo (per es: per concordare i tempi dei verbi, etc...) tagli → vanno segnalati da tre punti tra parentesi quadre [...] aggiunte → da inserire tra parentesi quadre (è il caso di un soggetto lasciato fuori dalla citazione, etc...) uso del corsivo o del sottolineato → a volte per mettere l’accento su una frase o espressione particolare è necessario riportarla in corsivo o in grassetto. Per rendere evidente che si tratta di opera nostra va segnalato con [cors. agg] e [sott. agg] oppure [cors. mio] e [sott. mia] CITAZIONI & NOTE Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

44 ACCORGIMENTI UTILI CITAZIONI & NOTE
citazione in opera non consultata direttamente → nel caso sia necessario citare un testo di cui non conosciamo l’originale ma che riprendiamo da una citazione altrui, va segnalato CITAZIONI & NOTE citazione nella citazione → per indicare una citazione nella citazione si usano virgolette diverse da quelle usate per introdurre la citazione principale “” e «» uso della punteggiatura → - segue le regole della sintassi - non è necessario introdurla con i : - la punteggiatura interna va rispettata - se il testo citato si conclude con un punto fermo si omette. Si mantengono punti esclamativi e interrogativi. Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

45 ACCORGIMENTI UTILI CITAZIONI & NOTE
maiuscole e minuscole → si usano a seconda della posizione occupata dalla citazione nel testo errore nell’originale → gli errori non vanno corretti ma segnalati, usando [sic] (così, latino) – in corsivo tra parentesi quadre indicazione nella pagina → la pagina da cui è tratta la citazione va sempre indicata. Aiuta l’autore che voglia rileggere il testo e il lettore che voglia reperire la fonte primaria CITAZIONI & NOTE Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

46 Se si cita indirettamente...
Citazione indiretta → per inserire parole di un altro autore nello svolgimento di un discorso Se si cita indirettamente... il discorso rimane fluido va riportata comunque la fonte → con una nota a piè di pagina contente gli estremi bibliografici per introdurre la citazione evitare espressioni di modestia e, all’opposto, di superbia CITAZIONI & NOTE Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

47 NB: vale per sia per le lingue moderne sia per quelle antiche!
Citazioni da opere straniere dovrebbero essere riportate nella lingua originale con l’indicazione della traduzione Per un passo: Testo e in nota traduzione. Sempre in nota i riferimenti bibliografici, sia del testo originale, sia della traduzione CITAZIONI & NOTE Per una singola parola: Va scritta la parola in corsivo e la “traduzione” (tra virgolette) Se la parola è entrata a far parte del lessico italiano non è necessario NB: vale per sia per le lingue moderne sia per quelle antiche! Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

48 ESPLICATIVE e BIBLIOGRAFICHE
Le Note sono di supporto per il testo principale hanno un carattere accessorio ma sono strettamente connesse col testo principale la loro lettura è facoltativa, quindi non vanno usate per passaggi fondamentali del nostro ragionamento CITAZIONI & NOTE Le note possono essere ESPLICATIVE e BIBLIOGRAFICHE per spiegare alcuni passaggi complicati del testo per aggiungere parti che l’autore ritiene necessarie ma che interromperebbero il filo del discorso rendendolo pesante al lettore raccolgono le informazioni bibliografiche delle citazioni fatte nel testo redatte secondo il modello scelto per la bibliografia Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

49 COLLOCAZIONE CITAZIONI & NOTE L’esponente numerico Dove inserirle?
1 può precedere o seguire i segni di interpunzione, ma il criterio scelto va mantenuto sempre uno spazio bianco separa l’esponente dalla parola che segue CITAZIONI & NOTE Dove inserirle? a piè di pagina in fondo ad ogni capitolo a conclusione dell’intero lavoro NB: le note a piè di pagina aiutano il lettore a muoversi con maggiore facilità tra testo e note Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

50 Come fare in WORD CITAZIONI & NOTE Per inserire le note
puntare il cursore nel punto del testo in cui si vuole inserire una nota → 2003: Inserisci → Riferimento → Nota a piè di pagina 2010: Riferimenti → Nota a piè di pagina dalla finestra si può scegliere il tipo di formattazione desiderata, la collocazione (se a piè di pagina o alla fine del documento/sezione), la numerazione... CITAZIONI & NOTE Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

51 CITAZIONI & NOTE Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

52 Inserisci → Nota a piè di pagina/di chiusura
Come fare con WRITER Per inserire le note puntare il cursore nel punto del testo in cui si vuole inserire una nota → Inserisci → Nota a piè di pagina/di chiusura dalla finestra si può scegliere il tipo di formattazione desiderata, la collocazione (se a piè di pagina o alla fine del documento/sezione), la numerazione (il numero scelto va scritto direttamente nella casella bianca dopo aver spuntato l’opzione carattere) CITAZIONI & NOTE Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

53 CITAZIONI & NOTE Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

54 (alcune...) ABBREVIAZIONI
Il sistema delle abbreviazioni permette di snellire il testo contenuto in nota ivi → seguito dal numero di pagina. Indica stessa fonte della nota immediatamente precedente ma diverso numero di pagina ibidem → (lat. nello stesso luogo) stessa fonte e uguale numero di pagina Id. / Ead. → al posto del nome dell’autore quando sia lo stesso della nota precedente; l’opera è diversa e va indicata op. cit. → quando un’opera è già stata citata in forma estesa (con autore, titolo, casa editrice, città e anno) nelle note successive basta ricordare autore e parte del titolo seguito da op. cit. oltre al numero di pagina. NB: se non si usa una bibliografia sintetica! cfr. → sta per confronta CITAZIONI & NOTE Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia

55 ACCORGIMENTI UTILI CITAZIONI
controllare che le note a piè di pagina non slittino nella pagina successiva controllare che ci sia un’effettiva corrispondenza non andare a capo nelle note: ricordiamoci che sono un testo sintetico CITAZIONI & NOTE Università degli studi di Siena – Facoltà di Lettere e Filosofia


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