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CURA DEL MANTELLO toelettatura e grooming per l'igiene e il benessere del cane non è complicata ma ci vuole un po di pratica.

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Presentazione sul tema: "CURA DEL MANTELLO toelettatura e grooming per l'igiene e il benessere del cane non è complicata ma ci vuole un po di pratica."— Transcript della presentazione:

1 CURA DEL MANTELLO toelettatura e grooming per l'igiene e il benessere del cane non è complicata ma ci vuole un po di pratica

2 Gli inerventi Spazzola e pettine Bagno Apertura e cura dei bioccoli
pulizia delle orecchie pulizia dei denti il taglio delle unghie pulizia dell'occhio Sfoltimento mantello

3 IL BAGNO Il bagno non ostacola affatto la formazione dei bioccoli e va fatto periodicamene Più frequentemente durante la stagione calda A intervalli maggiori durante la stagione fredda dove il mantello va asciugato con apposito soffiatore ad aria riscaldata

4 ABITUATELO ALLA TOILETTA L'abitudine a tutte le operazioni appena elencate doverebbe essere data, anche se solo simulata, a partire dalla ottava settimana di vita, così che il cucciolo si abitui senza traumi alla pratica del grooming e famigliarizzi con gli strumenti della toelettatura. L'essere maneggiato ed entrare in contatto con oggetti estranei è per altro un eccellente “training” che gli consentirà, anche da adulto, di reagire positivamente alle situazioni nuove

5 Con una cura periodica del mantello si esalta la corretta tessitura, la sua funzionalità e si valorizzare visivamente la struttura morfologica del soggetto

6 Evitiamo l’eccesso Un mantello troppo abbondante,
infeltrito o guarnito da bioccoli troppo lunghi, non solo è poco funzionale ma è anche incompatibile con il benessere del soggetto e con le esigenze di un'esistenza a stretto contatto con l'uomo. Il Grooming diviene quindi una pratica non solo legittima, ma NECESSARIA !

7 Gli attrezzi necessari sono:
Una spazzola tipo “pin brush” Un pettine metallico a denti medi Una forbice sfoltente Una forbice dritta Una taglierina Una tosatrice Potrebbe anche essere utile (per le zone più delicate) una “manopola” a denti metallici

8 Altri Atrezzi

9 Nel caso dovessimo intervenire su di un soggetto adulto, mai sottoposto a trimming, l'utilizzo di un “taglianodi” potrà sveltire il lavoro...

10 Sin da cucciolo, utilizzando la spazzola, si dovrà provvedere a mantenere tutta la parte anteriore del mantello priva di nodi, asportando inoltre la polvere ed eventuali corpi estranei (semi, spighe ecc...)

11 Con il pettine, usato sempre “a verso”, si eseguirà un grooming più approfondito su tutta la testa: barba, baffi, regione sotto orbitale, parte interna del padiglione auticolare collo spalle e petto regione genito anale

12 E' importante ricordare che queste semplici operazioni vanno eseguite con una certa periodicità, con delicatezza e, sopratutto nei primi mesi, premiando ripetutamente la “pazienza” del cucciolo con prelibati bocconcini. Un solido tavolo, dalla superfice antisdrucciolo, renderà l'operazione molto più facile!

13 Tra 6 – 9 mesi Pelo e lana incominciano ad aggregarsi e specie sul posteriore si formano i primi abbozzi di tacole Non spaventatevi è tutto normale, se avete problemi chiedete consiglio all’allevatoe

14 Tra i 12 e i 16 mesi È necessario aprire il vello in modo da favorire la formazione dei feltri o tacole usando principalmente le dita delle mani e iniziando lungo la colonna vertebrale in modo da formare come uno spartiacque, la larghezza delle tacole dovrebbe variare dai 2 ai 5 cm, più larghi sul posteriore, più stretti sull’anteriore dove la consistenza del mantello è differente, se non si riesce aiutarsi con una forbice con un taglio che parte dalla parte prossimale e completando l'operazione utilizzando le sole mani, in modo tale che la cute sia ben visibile. Un po per settimana l’intervento va completato Una volta impostato il mantello non richiederà più interventi così importanti

15 Già verso l'anno, a fini esclusivamente igienici, dovremo iniziare a mantenere accorciato il mantello di alcune regioni specifiche con una tosatrice (“clipperwork”), senza che questo intervento modifichi l'apparenza naturale del soggetto

16 È doveroso sottolineare che il P. B
È doveroso sottolineare che il P.B. è un un cane tendenzialmente pulito e con la cute non grassa; l'intenso odore che alcuni soggetti emanano è causato quasi sempre dai residui di urina che rimangono intrappolati nei bioccoli dell'interno coscia, da residui fecali, da residui di cibo fermentato e da un canale auricolare sporco o da un'asciugatura approssimativa...

17 L'area contrassegnata con il rosa, va rasata periodicamente
“clipperwork” L'area contrassegnata con il rosa, va rasata periodicamente Questa operazione non va comunque eseguita all'approssimarsi di un'esposizione di bellezza È importante procedere con precisione per non abradere le mucose dell'ano ecc...

18 “clipperwork” Nel maschio l'area evidenziata in rosa, va mantenuta periodicamente rasata Nella femmina questa operazione diviene utile all'approssimarsi del parto

19 Con l'aiuto del pettine metallico è consigliabile contrastare la formazione di un eccessivo infeltrimento della regione del metatarso. Il mantenere “alleggerita” questa regione, non solo consente una miglior lettura dell'anatomia dell'arto posteriore, ma consente al soggetto di muoversi più liberamente

20 Anche il piede necessita di una certa cura...
Con la forbice, mantenendo la pianta del piede verso l'alto, elimineremo l'eccesso di pelo che cresce tra i polpastrelli e quindi, all'esterno, il pelo che va ad adagiarsi sul terreno Il lavoro va concluso utilizzando la forbice sfoltente, così da eliminare gli eventuali tagli troppo “netti”

21 Anche il padiglione auricolare va mantenuto privo di feltri o di frange eccessive...e ciò per consentire la necessaria mobilità, I peli morti all’interno dell’orefizio vanno strappati con l’ausilio di una pinzetta non tagliati

22 Le zone del mantello non colorate sono quelle formate prevalentemente dai bioccoli
Le zone arancio sono quelle in cui agire con la spazzola, per mantenere il mantello prevalentemente “aperto” Le parti verdi sono decisamente da eliminare !

23 Particolare delle tacole a differenti età

24 BEFORE TRIMMING Questo soggetto presenta un mantello (già maturo) e tipico, anche se l'anteriore presenta alcune limitate feltrazioni...

25 AFTER TRIMMING Questo è l'effetto che si otterrebbe asportando i piccoli, isolati feltri che erano presenti sulle spalle e “alleggerendo” appena la gola

26 MANTELLO ECCESSIVO NO TRIMMING
Il mantello di questo maschio che potrebbe apparire “spettacolare” è però poco funzionale !

27 AFTER TRIMMING Asportando alla radice i bioccoli più voluminosi, il soggetto apparirà più proporzionato e potrà muoversi più liberamente... anche se a mio parere rimane eccessivo sugli arti anteriori...

28 BEFORE TRIMMING Senza dubbio il mantello di questo soggetto è da ritenersi “tipico”, anche se un'eccessiva abbondanza di bioccoli sull'anteriore, lo potrebbe far apparire “sbilanciato” in avanti

29 AFTER TRIMMING Questa distribuzione del mantello oltre ad essere più tipica, valorizza senza dubbio le proporzioni generali del soggetto !

30 ...e quando il nostro “Bergamasco” diverrà anziano, non è da escludere questa soluzione...


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