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Palestinian Environmental NGOs Network’s Anti-Apartheid Wall Campaign

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Presentazione sul tema: "Palestinian Environmental NGOs Network’s Anti-Apartheid Wall Campaign"— Transcript della presentazione:

1 Palestinian Environmental NGOs Network’s Anti-Apartheid Wall Campaign
BASTA CON IL MURO! Presentato da: PENGON Press: Page Down The Palestinian Environmental NGOs Network’s Anti-Apartheid Wall Campaign

2 IL PROGETTO ISRAELIANO
Lebanon Syria Mediterranean see PALESTINE PALESTINE IL PROGETTO ISRAELIANO Egypt Jordan

3 (2014)

4 Qalqiliya Tulkarem Malgrado assuma forme diverse, le conseguenze del muro/separazione sono le stesse. Jerusalem Rafah, striscia di Gaza

5 Il muro concretamente:
8 metri di altezza, Torrette ogni 400 metri, 30 – 100 m di zona militare chiusa Pianificato e parzialmente costruito in: Qalqiliya, Tulkarem, Nazlet Isa, Barta’a, Bethlehem & Jerusalem.

6 Il muro di ferro a Rafah (striscia di Gaza):
935 gruppi di case palestinesi sono state distrutte. Circa persone sono rimaste senza tetto.

7 Le case, le serre e le culture saranno distrutte.
La zona dove queste persone camminano sarà spianata e resa inaccessibile. Le case, le serre e le culture saranno distrutte.

8 Il muro vicino a Gerusalemme

9

10 In Palestina occupata il MURO è parte del paesaggio

11 Time.com Cisgiordania Israele

12 Una porta in costruzione.
Questo è solo un esempio per dimostrare il compimento di un crimine. È una prova supplementare che questo muro/separazione è fatto per durare nel tempo. Un altro posto dove i palestinesi saranno maltrattati, umiliati, e dove sarà loro impedito di muoversi. Una porta in costruzione.

13 12’145 ettari di terreno - 2% della Cisgiordania - sono situati in zone annesse de facto al momento della prima fase di costruzione del muro, in quella che è chiamata la zona militarizzata.

14 Il muro israeliano coloniale
di separazione 4 fasi – 650 km di lunghezza NORD A & B: Elkana – Salim – Tayasir quasi completo: i palestinesi sono già circondati, rinchiusi o isolati. CENTRO C : Elkana – Jerusalem includerà/annetterà il territorio di Ariel, Immanuel and Qedumim, penetrando profondamente in Cisgiordania. SUD D : Bethlehem-Hebron EST E : Valle del Giordano lungo la strada della colonia di Allon, costruita negli anni settanta.

15 Oslo ha preparato la strada…
Questa mappa mostra la Cisgiordania concepita secondo gli accordi di Oslo. Zona A & B – zone palestinesi autonome Zona C – zona controllata da Israele Colonie israeliane Il muro circonda le zone A & B del cosiddetto stato palestinese mentre Israele annette de facto il resto della Cisgiordania. La zona C può essere vista come uno specchio dell’annessione pianificata per le colonie e le loro strade.

16 Impatto socio -economico
“Non trasformate i notri villaggi in una prigione” Impatto socio -economico

17 Circa 1’468 ettari di terreno agricolo sono stati distrutti per permettere la construzione del muro.

18

19 36 pozzi sono separati dai loro villaggi.

20 Fino ad oggi, per permettere la costruzione del muro, in Cisgiordania sono state demolite 200 case

21 Immagine dell’isolamento
Questo bambino del villaggio di Rafat, al nord-ovest di Gerusalemme, testimonia del fatto che più di 130’000 persone sono circondade dal muro su tre parti, risultato della “prima fase” della costruzione del muro.

22 Villaggi situati oltre la linea verde Contadino palestinese
La sua terra Contadino palestinese Il muro in costruzione Zeita: uno dei 51 villaggi attualmente separati dalle loro terre.

23 Lungo i primi 145 km del muro, 51 villaggi stanno perdendo la maggior parte delle loro terre fertili che si situeranno dall’altra parte del muro. Qui, a Beit Sahour, vicino a Betlemme, il muro/separazione tocca i giardini e i cortili delle case.

24 isolata, assediata e circondata
Qalqiliya isolata, assediata e circondata Qalqiliya è la capitale di un distretto di 32 villaggi (90’000 abitanti) 41’600 abitanti sono isolati dal mondo. La porta militare è la sola via di uscita. L’assedio della città distrugge tutto il distretto.

25 Qalqiliya era una città ricca.
85,000 persone andavano a fare compere nella città ogni settimana. Circa 4’000 persone hanno lasciato la città. Ora è probabile una emigrazione di massa nel corso dell’anno. Adesso, 75% degli abitanti dipendono dagli aiuti umanitarî. 600 dei 1250 negozi sono stati chiusi.

26 Qalqiliya : accanto alla zona urbana, rimangono solo 50 ettari di campi. Saranno distrutti per creare una zona di sicurezza. Gli ordini di confisca sono già stati notificati.

27 Qalqiliya/House for demolishing
“Il mio figlio passa tutto il suo tempo libero a guardare il muro. Presto la nostra casa sarà distrutta a causa dell’estensione del muro.” Qalqiliya

28 “Non si sa di cosa sarà fatto il futuro, e come mi adatterò a questo tipo di vita?”
Faisal, un padre di Qalqiliya. “In prigione conosco il mio ruolo e mi adatto alla situazione. Ma quì, non si sa cosa l’esercito israeliano finirà col fare… E molto duro per i bambini non sapere come comportarsi, come reagire e come gestire la situazione.

29 Falamya hanno perso tutto.
I Villaggi di Jayyus & Falamya hanno perso tutto. Tutte le risorse idriche per l’agricoltura e le zone irrigate sono state separate. Il muro ingloba nel territorio israeliano la colonia di Zofin che si espanderà sulle terre palestinesi.

30

31 Qui sono stati sradicati 5000 alberi di limone

32 Falamieh 20/5/2003 A Falamya, 2/3 delle terre del villaggio sono
state separate dal villaggio e dai loro proprietari.

33 “72 anni e la mia vita è stata distrutta dai bulldozers.”
Un contadino di Jayyus

34 Quando tentano di raggiungere le loro terre i contadini vengono
L’accesso alle loro terre è impedito. picchiati umiliati incarcerati Contadini di Jayyus e Falamya.

35 Donna palestinese in lacrime, seduta nel suo campo, sul futuro sito del muro, Jayyus.

36 Contadini palestinesi che tentano di proteggere la loro terra. (Jayyus)

37 32 accampamenti sono stati eretti vicino a Jayyus.
Contadini che hanno abbandonato le loro case a Jayyus allo scopo di non abbandonare i loro terreni situati dell’altra parte del muro. 32 accampamenti sono stati eretti vicino a Jayyus.

38 Villaggio commerciale situato sulla linea verde
Nazlet ‘Isa Villaggio commerciale situato sulla linea verde

39 82 negozi sono stati demoliti nel gennaio 2003

40 La zona commerciale rasa al suolo.

41 Demolizioni effettuate in agosto 2003

42 Circa famiglie … … erano totalmente dipendenti dal mercato per sopravvivere.

43 Il muro e già stato costruito a due km all’ interno della Cisgiordania, ma un altro muro sarà edificato lungo la linea verde. Il muro circonda i palestinesi da tutte le parti. Li separa dalla Cisgiordania e da Israele. Li lascia senza fonti di sussistenza e senza servizi.

44 Nazlet ‘Isa, gennaio 2003

45 L’esodo La gente è partita con il minimo indispensabile che ha potuto salvare.

46 Gli obiettivi politici:
Conquista e espulsione Una torre di guardia del muro Mitragliatrice telecomandata Torretta di sorveglianza con mitragliatrice telecomandata

47 Il muro coloniale israeliano di separazione
Zone A e B assediate dal muro. Confisca di terre per annetterle alle colonie. La Cisgiordania divisa in 3 ghetti. Circa 1/2 millione di palestinesi vivranno imprigionati in 10 enclavi circondati dal muro.

48 Potenziale rurale palestinese
Impatti nazionali: Potenziale rurale palestinese Terre attualmente coltivate Potenziale agricolo Terre coltivate dalle colonie Il muro isola e confisca la maggior parte delle risorse della Cisgiordania (terre e acqua). Nessuna crescita economica è possibile per un futuro stato palestinese.

49 Potenziale urbano J, T, K, … Zone delle colonie La maggior parte delle città palestinesi è circondata da muri che impediscono qualsiasi possibilità di espansione. Nessuna frontiera con i paesi arabi significa: una dipendenza assoluta dall’ economia e dal governo israeliani. La frammentazione della Cisgiordania significa: nessuna economia possibile et quindi uno stato non indipendente.

50 Confinati dietro un muro
A Betlemme la casa-pensione-negozio di souvenir di Claire è completamente isolata dal muro. I turisti non arrivano più. Giugno 2013

51 Betlemme 2010 Betlemme 2006 Verso Ramallah 2010 Checkpoint di Betlemme 23 agosto 2010

52 Jerusalem East

53 Paragone tra il muro di Berlino e il muro israeliano

54 Betlemme: per poter accedere alla tomba di Rachele gli israeliani hanno costruito un labirinto

55 Rifugiati Prigionieri Il vero volto del muro. Senza tetto Senza terre

56 L’equazione fatale del muro:
“Trasferire = pace + tranquilità” (slogan ricorrente dei coloni israeliani)

57 Scopi ufficiali della road map:
1- Massima contiguità tra i territori palestinesi 2- Smantellamento delle nuove colonie 3- Stop all’ingrandimento delle colonie Il muro annetterà a Israele il 90% delle 135 colonie costruite abusivamente in Cisgiordania. Annetterà de facto il 97% dei coloni. Solo gallerie, ponti e strade di collegamento creano un minimo di contiguità fra le zone palestinesi comunque controllate da Israele.

58 The Palestinian Anti-Apartheid Wall Campaign
Bambini che ripiantano gli olivi

59 Le nostre attività Documentazione Mobilizzazione locale e nazionale
Diritto internazionale

60 Basta con il muro! I Palestinesi contano sulla solidarità internationale per raggiungere questo scopo.

61 La storia si ripete

62 Questo presepe, realizzato da Elio Pozzi ed esposto a Firenze, è un concentrato di attualità: ci sono gli ulivi tagliati, il Checkpoint, una colonia e il Muro che separa Betlemme dal resto del mondo. La grotta con il Bambino non si vede nella foto, è dietro la porta di ingresso al Muro, come nella realtà. Presepe attualizzato Questo presepe, realizzato da Elio Pozzi ed esposto a Firenze, è un concentrato di attualità: ci sono gli ulivi tagliati, il Checkpoint, una colonia e il Muro che separa Betlemme dal resto del mondo. La grotta con il Bambino non si vede nella foto, è dietro la porta di ingresso al Muro, come nella realtà.

63 La tua posizione

64 A ognuno… …il suo muro del pianto.

65 I cittadini israeliani non devono vedere
Territorio dell’autorità palestinese Qui dietro è area A Gli israeliani non possono entrare Entrare è illegale secondo la legge israeliana

66 ARTE MURARIA

67 Collaboriamo per fermare il muro!
CONTATTACI! Tel: Fax: Collaboriamo per fermare il muro!

68 MURI NEL MONDO Il muro nel Sahara Occidentale
Attualmente i muri che esistono al mondo servono per separare due territori o due popolazioni che comunque sono liberi. Solo i muri israeliani servono per imprigionare una popolazione.

69 USA - Mexico Cyprus Berlin China MURI NEL MONDO

70 PALESTINA: il muro è una prigione Sahara, Berlino, Cipro, USA-Mexico: il muro è/era una separazione

71 FINE Esistere è resistere
Nessun muro può nascondere la tua vergogna, Israele.


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