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Corso Strumenti per la didattica

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Presentazione sul tema: "Corso Strumenti per la didattica"— Transcript della presentazione:

1 Corso Strumenti per la didattica
Modulo 1 3-Unità di apprendimento “Non sono i risultati delle loro ricerche che elevano e arricchiscono moralmente gli uomini, ma è il loro sforzo per capire, è il lavoro intellettuale fecondo e capace.” (Albert Einstein) M. Malatesta - 3-Unità di Apprendimento-15 19/11/2013

2 Prerequisiti Utilizzo elementare del computer
La funzione docente: strumenti e tecniche Utilizzo di software di videoscrittura M. Malatesta - 3-Unità di Apprendimento-15 19/11/2013

3 Introduzione Premesso che la metodologia trasmissiva pura non riesce a focalizzare adeguatamente l’interesse degli studenti sui contenuti, il primo passo evolutivo più semplice consiste nel supportare l’azione didattica con qualche strumento tecnologico, come: videoproiettore LIM filmati In questa Unità diamo una panoramica di strumenti e strategie alle quali ciascun docente può apportare tutte le modifiche che ritenga utili. M. Malatesta - 3-Unità di Apprendimento-15 19/11/2013

4 Unità di apprendimento
È una struttura autonoma progettata dal docente, ma realizzata con la classe (con uso guidato della rete), finalizzata a perseguire determinati obiettivi formativi: trasformando abilità e conoscenze dello studente in competenze effettive, valutabili in modo oggettivo includendo materiali didattici (ipermedia, esercitazioni, valutazione, interdisciplinari, multidisciplinari) M. Malatesta - 3-Unità di Apprendimento-15 19/11/2013

5 Unità di apprendimento
Per realizzare una UdA non c’è uno schema predeterminato, ma ci sono alcuni punti chiave che occorre affrontare. Progettazione Realizzazione Valutazione M. Malatesta - 3-Unità di Apprendimento-15 19/11/2013

6 Progettazione UdA La progettazione serve a fornire:
presupposti di base obiettivi da raggiungere sviluppo ruoli e logistica M. Malatesta - 3-Unità di Apprendimento-15 19/11/2013

7 Progettazione UdA - presupposti di base
I presupposti di base possono essere: il titolo le discipline coinvolte le conoscenze di partenza (prerequisiti) l’inserimento nel contesto del programma le motivazioni a supporto del tema da trattare M. Malatesta - 3-Unità di Apprendimento-15 19/11/2013

8 Progettazione UdA - obiettivi da raggiungere
Gli obiettivi da raggiungere possono essere: cosa occorre sapere (conoscenze) cosa occorre saper fare (abilità) come mettere in pratica le conoscenze (competenze teoriche, pratiche e di cittadinanza) Lo scenario in cui si inserisce il dottor Wine è legato alla consapevolezza che i produttori vitivinicoli dopo aver raggiunto ottimi livelli di qualità della produzione si trovano nella necessità di promuoverla e comunicarla. La crescente consapevolezza dei consumatori e la complessità del mercato Food & Beverage hanno spinto i promotori del progetto ad una progettualità che va oltre la comunicazione. M. Malatesta - 3-Unità di Apprendimento-15 19/11/2013

9 Progettazione UdA - compito da svolgere
Successivamente, si definisce il compito da svolgere: compito o prodotto da realizzare mappe concettuali mappe mentali presentazione pagine web realizzare questionari, test, … relazione altro M. Malatesta - 3-Unità di Apprendimento-15 19/11/2013

10 Progettazione UdA - risorse
Successivamente, si definiscono le risorse: ruoli ruolo dell’insegnante (direttivo, tutoring, regia,, osservativo, …) ruolo dello studente (esecutivo, di ricerca, cooperativo, collaborativo,…) logistica spazi (setting di aula) tempi strategie utilizzate (trasmissiva, laboratoriale, web quest,…) esperienze attivate risorse esterne strumenti e strutture didattici (aula, laboratorio, LIM, videoproiettore,…) Si possono aggiungere Risultati attesi Eventuale plus valore dalla rilettura M. Malatesta - 3-Unità di Apprendimento-15 19/11/2013

11 Realizzazione UdA - fase iniziale
Normalmente, nella fase iniziale, si segue: approccio trasmissivo puro lezione partecipata, qualora in questa fase iniziale, si stabilisca un tipo di interazione studentestudente o studente  docente conversazione clinica (coinvolgere direttamente lo studente) socializzazione delle esperienze (coinvolgere in gruppo) strategia trasmissiva potenziata da strumenti uso sussidi: videoproiettore, LIM, filmati uso supporti: supporti cartacei (libri, enciclopedie) strumenti di presentazione organizzatori grafici (es. KWL), esempi di utilizzo dei contenuti Lo scopo è chiarire i presupposti e l’ambito dei compiti; in questa fase si cerca di innescare il meccanismo della curiosità e dell’interesse all’argomento M. Malatesta - 3-Unità di Apprendimento-15 19/11/2013

12 Realizzazione UdA - gruppi di lavoro
Successivemente può essere introdotta una stretegia o un mix di strategie, per realizzare l’UdA con la classe. Per una migliore gestione della classe, si può operare una divisione in gruppi di lavoro. Il compito del docente consiste nell’assistere i gruppi nello sviluppo delle attività, tenendo conto che: se l’argomento è molto articolato, conviene suddividerlo in modo da assegnare un segmento a ciascun gruppo; ciascun gruppo può applicarsi in modo collaborativo (lavorano tutti sullo stesso obiettivo) o cooperativo (si suddividono i compiti); il lavoro del gruppo potrebbe non esaurirsi necessariamente nell’ora di lezione, ma richiedere altro tempo. M. Malatesta - 3-Unità di Apprendimento-15 19/11/2013

13 Realizzazione UdA - gruppi di lavoro
Le attività all’interno del gruppo possono essere “messe in scena” ad esempio, nel seguente modo: il lettore (legge, decodifica ed effettua i primi collegamenti con il compito da produrre) il detective (attribuzioni di significato), il curioso (le interferenze), il saggio (richiamare e rendere disponibili le conoscenze pregresse), l’indovino (il ruolo delle aspettative), il giornalista (il messaggio del testo e la sua comunicazione) Nella costruzione delle varie Uda, i ruoli vengono ovviamente assegnati a turno. M. Malatesta - 3-Unità di Apprendimento-15 19/11/2013

14 Realizzazione UdA - gruppi di lavoro
Ad esempio, il docente propone dei quesiti scrivendoli alla lavagna e organizza il lavoro dei gruppi come segue: Gruppo 1 Predisporre un testo sull’argomento, redatto con un opportuno registro tipografico, che in modo autonomo descriva le informazioni di interesse, e sia corredato da spunti interdisciplinari, esempi ed eventuali esercizi, da inserire successivamente in una presentazione a video Gruppo 2 Fornire risposte alle domande proposte, chiarendo eventuali ambiguità o risposte plurime. M. Malatesta - 3-Unità di Apprendimento-15 19/11/2013

15 Realizzazione UdA - gruppi di lavoro
Gruppo 3 Creare una collezione di immagini, video, animazioni che siano ideografiche rispetto all’argomento da inserire nella presentazione. Gruppo 4 Realizzare un questionario formato da un certo numero di domande aperte e un gruppo di test di vario tipo (a risposta singola, multipla, a completamento, …), completo di griglia di correzione Gruppo 5 Realizzare una mappa concettuale del tema proposto, che rappresenti in modo significativo i legami logici del segmento dei saperi affrontato. Ciascun nodo della mappa deve risultare espandibile e mostrare in dettaglio testo, immagini, video o altro M. Malatesta - 3-Unità di Apprendimento-15 19/11/2013

16 Realizzazione UdA - funzioni del docente
Il docente: funge da regista e da supervisore del lavoro dei vari gruppi, per aiutare ad organizzare il materiale in funzione dell’obiettivo consente l’accesso guidato alla rete per ricavare le informazioni di interesse suggerisce una sitografia selezionata riceve, ad esempio per , il lavoro di ciascun gruppo, raccoglie il materiale e lo integra in modo organico può attivare sui gruppi la medesima strategia, oppure strategie diverse da mettere poi a confronto. Le varie strategie (web quest, Big6, apprendistato cognitivo, metodo dell’esagono) sono descritte nelle unità successive. M. Malatesta - 3-Unità di Apprendimento-15 19/11/2013

17 Realizzazione UdA - strumenti software
Gli strumenti software utilizzabili possono essere: Microsoft Power Point o Libre Office Impress (presentazioni) Cmaps Tools (per le mappe concettuali) WinAsk (per i test e i questionari) eXe Learning (presentazioni, test, azioni ipermediali) Microsoft Word o Libre Office Write (per la videoscrittura) Cam Studio (per realizzare videolezioni) Free Mind (per creare mappe mentali) Software per creare test, flashcard M. Malatesta - 3-Unità di Apprendimento-15 19/11/2013

18 Realizzazione UdA - strumenti tecnologici
Gli strumenti tecnologici utilizzabili possono essere: Televisore Videoproiettore LIM Smartphone M. Malatesta - 3-Unità di Apprendimento-15 19/11/2013

19 Realizzazione UdA - supporto
Gli strumenti di supporto utilizzabili possono essere: KWL Facilitatori della lettura Facilitatori della scrittura M. Malatesta - 3-Unità di Apprendimento-15 19/11/2013

20 Realizzazione UdA - supporto (KWL)
La scheda KWL (what i Know, what i Want to know, what i Learned) è un organizzatore grafico che serve allo studente per mettere a fuoco le conoscenze possedute, quelle ricercate e quelle (al termine) acquisite. Una scheda KWL ha il seguente schema: What I (K)now What I (W)ant to know What I (L)earned Lo scenario in cui si inserisce il dottor Wine è legato alla consapevolezza che i produttori vitivinicoli dopo aver raggiunto ottimi livelli di qualità della produzione si trovano nella necessità di promuoverla e comunicarla. La crescente consapevolezza dei consumatori e la complessità del mercato Food & Beverage hanno spinto i promotori del progetto ad una progettualità che va oltre la comunicazione. M. Malatesta - 3-Unità di Apprendimento-15 19/11/2013

21 Realizzazione UdA - facilitatori della lettura
La lettura può essere resa più efficace attraverso dei meccanismo detti facilitatori della lettura, sollecitazioni fatte dal docente, in base allo schema seguente, riguardanti la lettura e comprensione di un brano: Prelettura Manipolazione del testo Postlettura M. Malatesta - 3-Unità di Apprendimento-15 19/11/2013

22 Realizzazione UdA - facilitatori della lettura
Prelettura Azione Scopo Brainstorming Elicitare le preconoscenze degli studenti sull’argomento, scrivere tali conoscenze e poi confrontarle con quelle che avranno acquisito alla fine (es. KWL) Attivare sistema di attese Chiedere cosa si aspettano di sapere da ciò che stanno per leggere/ascoltare Esercizio di lettura (elementi paratestuali) Chiarire le aspettative, gli obiettivi e l’uso futuro del testo M. Malatesta - 3-Unità di Apprendimento-15 19/11/2013

23 Realizzazione UdA - facilitatori della lettura
Manipolazione del testo Azione Esercizio di lettura Formulare domande-guida Analizzare i connettivi Abbinare testi ed immagini Riaggregare testo disarticolato Annotare titoli a margine Sottolineare frasi chiave Distinguere informazioni principali e secondarie Cercare etimologia di termini chiave Sottolineare termini nuovi Trasformare il testo in appunti M. Malatesta - 3-Unità di Apprendimento-15 19/11/2013

24 Realizzazione UdA - facilitatori della lettura
Manipolazione del testo Azione Scopo Il docente chiarisce e disambigua Far “inciampare” lo studente in difficoltà o ambiguità per poi risolverle Il docente chiede previsioni Ipotizzare ciò che seguirà nel testo, per sviluppare aspettative da valutarle a posteriori, dopo aver proseguito nella lettura. M. Malatesta - 3-Unità di Apprendimento-15 19/11/2013

25 Realizzazione UdA - facilitatori della lettura
Postlettura Azione Formulare domande aperte (automonitoraggio) Formulare domande chiuse (vero/falso; multiple) Produrre scalette Riempire griglie (5W) Realizzare mappe concettuali Svolgere esercizi di transcodificazione (passaggio da un codice linguistico ad un altro: grafico, gestuale, musicale) Riassumere suddividendo in sequenze Creare tabelle Realizzare mappe mentali M. Malatesta - 3-Unità di Apprendimento-15 19/11/2013

26 Realizzazione UdA - supporto (facilitazione della lettura)
La facilitazione della lettura costruisce un’abilità che valorizza tutte le discipline degli assi culturali del biennio area umanistico-letteraria area tecnico-scientifica area tecnologica area storico-sociale. ma anche, e a maggior ragione, quelle del triennio. Lo scenario in cui si inserisce il dottor Wine è legato alla consapevolezza che i produttori vitivinicoli dopo aver raggiunto ottimi livelli di qualità della produzione si trovano nella necessità di promuoverla e comunicarla. La crescente consapevolezza dei consumatori e la complessità del mercato Food & Beverage hanno spinto i promotori del progetto ad una progettualità che va oltre la comunicazione. M. Malatesta - 3-Unità di Apprendimento-15 19/11/2013

27 Realizzazione UdA - supporto (facilitazione della scrittura)
La scrittura, più complessa della lettura poiché coinvolge operazioni e comportamento, può essere resa più efficace attraverso i facilitatori della scrittura, sollecitazioni fatte dal docente, in base allo schema seguente: Azione Scopo Pianificazione Generazione orale di idee/contenuti Trascrizione delle idee Organizzazione in mappa concettuale Traduzione delle idee e loro trascrizione Revisione Rileggere i periodi Controllare forma e contenuto Arricchire in base al contesto (esempi, ecc..) Sintetizzare Disambiguare Lo scenario in cui si inserisce il dottor Wine è legato alla consapevolezza che i produttori vitivinicoli dopo aver raggiunto ottimi livelli di qualità della produzione si trovano nella necessità di promuoverla e comunicarla. La crescente consapevolezza dei consumatori e la complessità del mercato Food & Beverage hanno spinto i promotori del progetto ad una progettualità che va oltre la comunicazione. M. Malatesta - 3-Unità di Apprendimento-15 19/11/2013

28 Realizzazione UdA - supporto (facilitazione della scrittura)
La prima fase è la pianificazione. L’alunno dovrebbe produrre ad “alta voce” le idee che vuole inserire nel testo, mano a mano che gli vengono alla mente e appuntarle in modo sintetico. Successivamente, riorganizzare i concetti scritti in modo logico mediante una mappa concettuale. Lo scenario in cui si inserisce il dottor Wine è legato alla consapevolezza che i produttori vitivinicoli dopo aver raggiunto ottimi livelli di qualità della produzione si trovano nella necessità di promuoverla e comunicarla. La crescente consapevolezza dei consumatori e la complessità del mercato Food & Beverage hanno spinto i promotori del progetto ad una progettualità che va oltre la comunicazione. M. Malatesta - 3-Unità di Apprendimento-15 19/11/2013

29 Realizzazione UdA - supporto (facilitazione della scrittura)
La seconda fase è la revisione. In questa fase, l’alunno rilegge i periodi scritti e rileva eventuali difformità tra ciò che è scritto e ciò che era nelle sue idee iniziali. Possibili domande di diagnosi: “Ho ripetuto troppo questa parola? Devo cercare dei sinonimi.” “Le parti del testo sono ben collegate tra loro? Mi serve una frase e/o una parola di collegamento” “Questo punto del testo è importante, ma scritto così il lettore lo capirà?” “L’ordine che ho seguito nella presentazione delle idee è logico”? Lo scenario in cui si inserisce il dottor Wine è legato alla consapevolezza che i produttori vitivinicoli dopo aver raggiunto ottimi livelli di qualità della produzione si trovano nella necessità di promuoverla e comunicarla. La crescente consapevolezza dei consumatori e la complessità del mercato Food & Beverage hanno spinto i promotori del progetto ad una progettualità che va oltre la comunicazione. M. Malatesta - 3-Unità di Apprendimento-15 19/11/2013

30 Valutazione - strumenti e modalità
La parte finale è dedicata alla valutazione formativa definendo: strumenti differenziati, come: test questionari elaborati o relazioni esercizi modalità di valutazione (di gruppo o individuale) M. Malatesta - 3-Unità di Apprendimento-15 19/11/2013

31 Valutazione - indicatori
Una possibile classificazione degli indicatori potrebbe essere: Conoscenze Abilità Competenze Comportamento M. Malatesta - 3-Unità di Apprendimento-15 19/11/2013

32 Valutazione - indicatori
Una possibile classificazione degli indicatori potrebbe essere: Conoscenze Abilità Competenze Comportamento uso linguaggi specifici qualità dei contenuti quantità dei contenuti comprensione dei contenuti M. Malatesta - 3-Unità di Apprendimento-15 19/11/2013

33 Valutazione - indicatori
Una possibile classificazione degli indicatori potrebbe essere: Conoscenze Abilità Competenze Comportamento proprietà di linguaggio applicazione dei contenuti uso software applicativo uso organizzatori grafici stesura di documentazione cooperatività e collaboratività ascolto leadership sintesi M. Malatesta - 3-Unità di Apprendimento-15 19/11/2013

34 Valutazione - indicatori
Una possibile classificazione degli indicatori potrebbe essere: Conoscenze Abilità Competenze Comportamento organicità dei contenuti organicità di presentazione produzione divergente M. Malatesta - 3-Unità di Apprendimento-15 19/11/2013

35 Valutazione - indicatori
Una possibile classificazione degli indicatori potrebbe essere: Conoscenze Abilità Competenze Comportamento atteggiamento verbale atteggiamento non verbale rispetto delle consegne rispetto delle indicazioni Tutto il materiale prodotto può essere salvato su una LIM e su una piattaforma di e-learning M. Malatesta - 3-Unità di Apprendimento-15 19/11/2013

36 Argomenti Unità di apprendimento Progettazione UdA Valutazione
supporto (facilitazione della lettura) supporto (facilitazione della scrittura) Valutazione strumenti e modalità indicatori Unità di apprendimento Progettazione UdA presupposti di base obiettivi da raggiungere compito da svolgere risorse Realizzazione UdA fase iniziale gruppi di lavoro funzioni del docente strumenti software strumenti tecnologici supporto (KWL) M. Malatesta - 3-Unità di Apprendimento-15 19/11/2013


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