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EFFICIENZA ENERGETICA NEL “SISTEMA AUTOBUS”

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Presentazione sul tema: "EFFICIENZA ENERGETICA NEL “SISTEMA AUTOBUS”"— Transcript della presentazione:

1 EFFICIENZA ENERGETICA NEL “SISTEMA AUTOBUS”
Daniela Carbone Dirigente Servizio Innovazione Tecnologica ASSTRA

2 DALL’EBSF ALL’EFFICIENZA 1/3
“Energy Efficiency of Bus System” è un pacchetto di lavoro del Progetto EBSF (European Bus System of the Future) EBSF è un progetto integrato a larga scala, co-finanziato dalla Direzione Generale per la Ricerca della Commissione Europea Principali caratteristiche: Budget complessivo / Finanziati: 26 MEUR (16 MEUR) 7° Programma Quadro dell’UE Durata quadriennale ( ) 47 Partners appartenenti a 10 Stati Membri Coordinamento: UITP - International Association of Public Transport

3 DALL’EBSF ALL’EFFICIENZA 2/3 Partner e Stati Membri coinvolti
ASSTRA, ATV Verona, CRF, D’Appolonia, Digigroup, FIT, Uni Roma TRE, Uni Roma1/DICEA, ATAC Rome, ATM Milan ACTIA, CERTU, INEO, INRETS, Iveco Irisbus, Nantes Metropole, RATP, UTP, Veolia-Transdev BIS Bremerhaven, Evobus/Mercedes, Fraunhofer, Berends, Hübner, INIT, MAN, PE Int.,VDV, Bremerhaven Bus Chalmers, Vasttraffik Gothenburg, Hogia, Volvo, Scania, Pilotfish CRTM, TRANSYT-UPM, TEKIA, CEIT BVK Budapest, Vultron TEC, UITP TIS RATB Bucharest Newcastle University

4 DALL’EBSF ALL’EFFICIENZA 3/3 Gli obiettivi dell’EBSF
OBIETTIVO: Promuovere una nuova idea di “Sistema Autobus” (incrementare la sicurezza, il comfort, l’accessibilità, l’informazione, i servizi on-board, promuovere la sostenibilità ambientale, favorire i flussi dei passeggeri, rinnovare la rete e le infrastrutture) attraverso: la definizione di un Sistema Bus innovativo, di alta qualità e forte attrattività; la promozione dell’attività di ricerca dei costruttori europei; lo sviluppo di tecnologie-chiave per realizzare i desiderata.

5 IL PACCHETTO SULL’EFFICIENZA ENERGETICA 1/3 Partner coinvolti
ASSTRA Italia (Leader) UNIROMA 1 Roma ATAC S.p.A. Roma Fraunhofer Institute Dresden (Germania)

6 IL PACCHETTO SULL’EFFICIENZA ENERGETICA 2/3 Principali obiettivi
Fotografare lo stato dell’arte dell’efficienza energetica (azioni intraprese, principali difficoltà, ecc) all’interno delle Aziende europee di Trasporto Pubblico su gomma. Identificare gli aspetti critici e le necessità del Trasporto Pubblico. Proporre soluzioni industriali innovative e azioni efficaci in campo energetico. Ottenere un quadro normativo sull’efficienza energetica. Identificare gli strumenti finanziari per l’efficientamento delle strategie industriali.

7 IL PACCHETTO SULL’EFFICIENZA ENERGETICA 3/3 Metodologia di lavoro

8 LA RACCOLTA NORMATIVA 1/2 Metodologia di lavoro
Realizzazione di apposito work-tool mediante il quale sono stati raccolti 124 contributi dalla legislazione di diversi Stati Membri. Attraverso l’utilizzo di apposite macro, funzioni e filtri, è stata eseguita l’analisi dei contributi, che ha permesso di focalizzare le diverse “aree di investigazione”: Eco-finanziamenti e promozione Controllo delle emissioni Mobilità urbana sostenibile Marketing e governance Bio-combustibili Energia da fonti rinnovabili

9 LA RACCOLTA NORMATIVA 2/2 Principali risultati
Aspetti positivi: Obiettivo “ ”: - 20% emissioni dannose, +20% efficienza energetica, +20% energia da fonti rinnovabili Presenza di strategie generali industriali per il risparmio energetico e l’incremento di efficienza Presenza di linee-guida generali per i piani della mobilità Aspetti critici: Frammentazione locale e mancanza di univocità (es.: troppi e inefficaci Piani Urbani per la Mobilità) No leggi sulle strategie di comunicazione Mancanza di efficacia delle leggi sulla ricerca

10 L’INDAGINE NELLE AZIENDE 1/4 Implementazione del questionario
5 Sezioni: 1. Introduzione: vetture*km percorsi, passeggeri trasportati, composizione della flotta (alimentazione e categoria di emissione) 2. Consumi energetici (2011) 3. Azioni di efficientamento adottate 4. Produzione di energia da fonti rinnovabili 5. Esperienze di efficientamento (obiettivi, azioni pianificate, difficoltà riscontrate)

11 L’INDAGINE NELLE AZIENDE 2/4 Metodologia di lavoro
I dati raccolti sono stati inseriti in apposito work-tool, dalla struttura analoga al questionario inviato alle Aziende. Si è proceduto, quindi, all’analisi dei contributi, mediante l’utilizzo di apposite macro e funzioni che hanno permesso di focalizzare i dati più importanti.

12 L’INDAGINE NELLE AZIENDE 3/4 Il campione
Country City Company AUSTRIA Vienna Wiener Linien GmbH & CO KG BELGIUM Flemish Region De Lijn Waloon Area SRWT-TEC CZECH REPUBLIC Prague PPT FRANCE ALL France UTP Paris and its environ RATP GERMANY Berlin BVG Bremerhaven Verkehr. Bremerhaven AG Munich MVG ITALY Bari STP S.p.A. Brindisi Cagliari ARST S.p.A. CTM S.p.A. Imperia Riviera Trasporti Milano ATM S.p.A. Napoli ANM S.p.A. Parma TEP S.p.A. Roma ATAC S.p.A. Trieste TT S.p.A. Venezia ACTV S.p.A. PORTUGAL Lisboa Carris (Ferro) Carris Porto STCP ROMANIA Bucharest RATB Sibili S.C. Turbis SA SPAIN Donostia MBC Fuenlabrada-Madrid EMTF Reus RTP Santa Cruz de Tenerife TITSA Madrid EMT CRTM (Urban) CRTM (Interurb) Barcelona TMB Oviedo, Leòn, Palencia, Cartagena, Avilés ALSA SWEDEN Gothenburg Västtrafik AB SWITZERLAND Geneva TPG UNITED KINGDOM Liverpool Arriva North West & Wales CANADA Montreal STM TOTAL vehicle kilometers

13 L’INDAGINE NELLE AZIENDE 4/4 I dati principali
38 Aziende di TPL 12 Stati Membri Europei + Canada 2,29 miliardi di vetture*km 7,5 miliardi di passeggeri

14 L’INDAGINE: I PRINCIPALI RISULTATI 1/5 Sezione 1: Caratteristiche della flotta
Tipologia di servizio N° veicoli Urbano 39.602 Extra urbano 4.069 TOTALE 43.671 Euro 3 ed Euro 5 Molti veicoli Euro 0, 1 e 2 Uso dell’EEV Euro 0 ed Euro 1 Salto da Euro 3 ad EEV

15 L’INDAGINE: I PRINCIPALI RISULTATI 2/5 Sezione 2: Consumi energetici
Famiglie TEP consumati Prima < Seconda > CNG per autotrazione Elettrico per autotrazione Diesel

16 Principali risultati:
L’INDAGINE: I PRINCIPALI RISULTATI 3/5 Sezione 3: Azioni adottate e/o pianificate Principali risultati: Rinnovamento della flotta (acquisto EEV e Euro VI) Installazione sistemi ITS e di diagnosi telematica Generico rinnovamento delle infrastrutture di rete: ITS, risparmio energia, accumulo energia (in particolare le Aziende Italiane) Analisi dei consumi in tempo reale (sui messi e negli edifici) – soprattutto Aziende spagnole Rinnovamento degli impianti negli edifici Installazione PV (in particolare in Svezia!) Ottimizzazione dell’illuminazione (lampade LED e sistemi crepuscolari) Corsi di “eco-drive”

17 L’INDAGINE: I PRINCIPALI RISULTATI 4/5 Sezione 4: Energia da rinnovabili

18 Principali risposte ricevute
L’INDAGINE: I PRINCIPALI RISULTATI 5/5 Sezione 5: Esperienze di efficientamento Molte Aziende hanno compilato l’apposito box, condividendo molte delle best practices da loro attuate Principali risposte ricevute Belgio – Flemish Region De Lijn Repubblica Ceca – Praga Prague Public Transport Italia – Cagliari CTM S.p.A. Italia – Roma ATAC S.p.A. Italia– Venezia ACTV S.p.A. Germania – Berlino BVG Portogallo – Lisbona Carris Spagna – Madrid EMT

19 PROPOSTE DI SOLUZIONE PER LE AZIENDE Condivisione delle best practices
Dotarsi di vere STRATEGIE di efficientamento, non di azioni singole isolate. Definire obiettivi intermedi e finali, accedere ai fondi e ricercare nuove soluzioni tecnologiche. Energy Management Lavorare sui Piani Urbani del Traffico (PUT) e sui Piani Urbani della Mobilità (PUM) Riduzione dei TEMPI DI VIAGGIO: decremento delle emissioni dannose; aumento dell’attrattività del Trasporto Pubblico; aumento della sostenibilità.

20 CONSIDERAZIONI FINALI
Le Aziende europee di Trasporto Pubblico hanno mostrato un grande interesse verso le tematiche di efficientamento energetico. Importanti iniziative sono già state intraprese, non solo per le attività di trasporto passeggeri, ma anche per quelle complementari (uffici, officine, depositi): molte best practices possono essere identificate. Molte Aziende hanno pianificato azioni future. E’ chiaro che sussiste una mancanza di strumenti normativi che definiscano con precisione i percorsi da intraprendere. Le azioni pianificate dalle Aziende necessitano di un sostegno economico che, ad oggi, manca. L’implementazione di Piani Urbani della Mobilità sarebbero ben più efficaci delle azioni delle singole Aziende.

21 Grazie per la cortese attenzione 
Daniela Carbone Dirigente Servizio Innovazione Tecnologica ASSTRA


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