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Cataloghi e servizi in Piemonte: realtà attuale e prospettive

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Presentazione sul tema: "Cataloghi e servizi in Piemonte: realtà attuale e prospettive"— Transcript della presentazione:

1 Cataloghi e servizi in Piemonte: realtà attuale e prospettive
GdL AIB Piemonte Coordinatore: Sandra Migliore Componenti: Bianca Gai, Antonella Iacono, Franco Orsola Tutor AIB: Oriana Bozzarelli e Emanuela Secinaro GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi

2 GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi
Il contesto Il gruppo di lavoro su "Cataloghi e nuovi servizi" nasce dall'esigenza di formulare proposte di integrazione dei diversi strumenti di ricerca a disposizione dei lettori sul territorio regionale; valutare prospettive di implementazione di servizi comuni. GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi

3 GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi
Il metodo Mappatura di strumenti e servizi attivi. Ricerca di esempi di integrazione (panorama nazionale). Ricerca di buone pratiche di condivisione di servizi (panorama nazionale). Formulazione di proposte concrete. GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi

4 Censimento degli strumenti
Gestionale Opac Sistema OAI-PMH OS SEBINA UNITO Attivo No ALEPH POLITO Disponibile SBNWEB LIBRINLINEA UNIPMN, BNT, 12 SISTEMI PUBBLICA LETTURA, COBIS, SIBEP Non sviluppato CLAVIS NG SBU ERASMONET 3 SISTEMI e 6 BIBLIOTECHE SPECIALISTICHE VUFIND SISTEMA BIELLESE BIBLIOWIN SISTEMA VCO Supportano shibbolet? Per Clavis non hanno sviluppato OAIPMH perché nessuno dei loro clienti lo ha ancora chiesto. L’OPAC BIBLIOWin5 risulta configurabile con mapping sul DublinCore e OAI-PMh. Risponde, come webservice, al protocollo che ha sostituito da anni lo Z39.50 che è SRV (Search/Retrieve via URL) link:  lo Z39.50 (è uno standard di oltre 40 anni fa abbandonato dalla LOC già da oltre 7 anni) lo standard SRV viene anche attualmente utilizzato da SBN per progetto Indice2 OSS:  OAI-PMh è una tecnologia per il Repository dati. Dal punto di vista di efficienza nelle ricerche è un ritorno al passato di oltre vent’anni. Ora esistono i database relazionali ...  riguardo all'interoperabilità di Librinlinea il risultato è che non c'è supporto Z né tantomeno OAI-PMH GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi

5 GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi
Mappatura dei servizi Servizi disponibili e modalità di autenticazione: E-book e digital lending; moduli di reference digitale; servizi da opac; spazio personale del catalogo; altri servizi. GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi

6 Gli OPAC degli Atenei torinesi
Strumenti di ricerca rivolti ad un’utenza istituzionale, con maschere di ricerca di impostazione tradizionale. Previa autenticazione, servizi di prenotazione e di richiesta prestito da OPAC e accesso allo spazio personale del catalogo, con possibilità di visualizzare la situazione lettore, accedere all'archivio delle ricerche, salvare bibliografie, ecc. E-book direttamente accessibili dal catalogo tramite import da SFX (Unito) o con caricamento in batch dei marc record (Polito). UniTO ha acquistato Primo di Ex-Libris (rilascio autunno 2013). L’attivazione dei servizi dipende solitamente dalle politiche delle singole biblioteche GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi

7 GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi
Opac Librinlinea Dicembre 2012 nuova interfaccia: semplifica la visualizzazione dei risultati e i filtri della ricerca offre informazioni sulla disponibilità al prestito dei documenti (per le biblioteche che gestiscono il prestito in SBN) offre il servizio di gestione dei preferiti (senza autenticazione) permette la condivisione sui principali social network. Anche in versione Mobile disponibile su Itunes e Android Market geolocalizzazione delle biblioteche e ricerca diretta in OPAC da smartphone a partire dal codice a barre del libro. Non ha profilo di registrazione. Nuova versione annunciata per febbraio 2013. GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi

8 GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi
OPAC VCO (Bibliowin) OPAC di impianto semitradizionale. Maschera di ricerca google like. Disponibilità al prestito in tempo reale. Sezione My library. Non risultano servizi di digital lending e di reference digitale integrati al catalogo. GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi

9 Opac di nuova generazione: Comperio, Erasmonet, Vufind
Maschera di ricerca google like e filtro dei risultati per faccette. Disponibilità in tempo reale. Servizi avanzati su spazio personale. Arricchimento dei record. Possibilità di creare liste e bibliografie e di esportare le citazioni in formati standard e verso applicazioni per la gestione di bibliografie. Integrazione con funzionalità di social networking e funzionalità 2.0. Alta personalizzazione della homepage. GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi

10 GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi
Bilancio Presenza di numerose “piattaforme” di ricerca dei dati con conseguente frammentazione e offerta di servizio bibliografico “inadeguato”: l’utente non può effettuare le proprie ricerche in un unico catalogo. Un mondo in continua evoluzione. Servizi web di prenotazione e rinnovo dei prestiti e di gestione dei dati personali (liste di ricerche, storico dei prestiti, ecc.) diffusi sullo spazio personale dei diversi opac. Fare qua distinguo tra sistemi (maggiore omogeneità) e mondo accademico (politiche locali) GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi

11 GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi
Bilancio Diffuse le funzionalità tipiche delle tecnologie 2.0: navigazione ‘a faccette’ uso dei filtri per navigare tra i risultati arricchimento dei record da fonti esterne strumenti sociali di condivisione suggerimento di documenti simili . Servizi di social tagging, rating e versioni mobile ancora poco diffusi. Poca offerta di strumenti di Reference digitale. Rapporto oclc: arricchimento del catalogo con copertine, sommari, abstract, considerato più utile di arricchimenti di tipo sociale (commenti, rating delle risorse, tag). L’utente non si accontenta più della semplice rappresentazione del documento fornita dalla registrazione catalografica e quando richiede info di soggetto non si riferisce alle forme controllate fornite dagli accessi per soggetti o per classi, ma a elementi esterni (toc, abstract, link) -> investimento sull’indicizzazione da reindirizzare? GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi

12 GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi
Bilancio Digital lending Scarse esperienze sul territorio regionale e criticità legate all’integrazione con funzionalità di ricerca. Polo bibliotecario biellese: servizio offerto tramite piattaforma Media library online (non integrata). Vengono gestiti oltre ai contenuti multimediali anche e-book coperti da diritti o open. SBAM: il servizio per il momento riguarda solo ebook non coperti da diritti e non sono ancora stati affrontati la definizione di procedure di pagamento né di limitazioni temporali di accesso. In via di integrazione con catalogo. Comperio è l’unico software che consente un minimo di integrazione nelle funzionalità di ricerca. Es castelli romani. Mlol sta lavorando ad un sistema di API per integrare GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi

13 GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi
Bilancio Autenticazione: ogni sistema utilizza procedure specifiche per il tesseramento degli utenti e l’attribuzione di credenziali di accesso ai servizi web, con potenziale proliferazione dei profili. UniTo aderisce a IDEM, Federazione Italiana delle Università e degli Enti di Ricerca per l’Autenticazione e l’Autorizzazione. Gli obiettivi di IDEM sono quelli di creare e supportare un framework, comune agli enti di formazione e di ricerca italiani, per la gestione condivisa degli accessi alle risorse on-line. Per raggiungere questi obiettivi IDEM favorisce lo sviluppo di una comunità basata sulla fiducia reciproca, cosi da facilitare i partecipanti a prendere decisioni appropriate, per il controllo degli accessi, sulla base delle informazioni fornite dai partecipanti stessi. IDEM per il sistema federato è aperta all'utilizzo di ogni framework basato sullo standard SAML. Poiché la maggior parte dei partecipanti utilizza Shibboleth è necessario che ogni nuovo servizio, per poter interoperare nella federazione, sia conforme a SAML2 e interoperabile con Shibboleth. La Federazione IDEM nasce sulle basi poste dal lavoro di 2 anni ( ) effettuato dal Progetto IDEM. Il progetto pilota del GARR per realizzare un'Infrastruttura di Autenticazione e Autorizzazione federata si è concluso con successo il 31 Marzo 2009 giungendo all'attivazione di 20 Identity Provider e 10 Service Provider. Il sito del progetto è raggiungibile all'indirizzo GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi

14 Due buone pratiche sul territorio
Progetto in corso tra SBAM, Sistemi Ivrea e Pinerolo Condivisione dell’anagrafica e utilizzo della tessera sanitaria (2013?), Integrazione dei cataloghi Integrazione dei servizi (circolazione libraria e altri servizi). Convenzione per la reciprocità dei servizi bibliotecari tra l’Università di Torino e quella del Piemonte orientale Accesso ai servizi Integrazione cataloghi in più fasi: creazione indice virtuale e successiva unificazione effettiva GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi

15 Integrazione cataloghi
Urgenza di offrire ai cittadini l’accesso integrato all’intero patrimonio bibliografico delle biblioteche del Piemonte attraverso la creazione di un catalogo unico virtuale che offra un’unica interfaccia di ricerca. Necessità di integrare il più possibile il catalogo e l’offerta di servizi cui gli utenti sono abituati sugli attuali opac. Sperimentazione volta a verificare la fattibilità dell'interrogazione di cataloghi provenienti da formati di origine diversa. Questa non ha quindi coinvolto la totalità dei cataloghi toscani ma i più "rappresentativi" in quanto a gestionali di provenienza: - catalogo COBIRE (SEBINA) - catalogo Biblioteca Innocenti Library (EOSWeb) - catalogo SDIAF (EasyWeb-Nexus) - archivio fotografico toscano (File excel) Purtroppo la sfavorevole congiuntura economica ha azzerato i fondi a nostra disposizione e le priorità di intervento sono state destinate ad altre attività. Pertanto la sperimentazione con VuFind si è conclusa e, almeno al momento, non vediamo margini per poter proseguire questo percorso. Esperienza già presentata a Stelline Allargare primo a tutto piemonte avrebbe costi elevati di licenza. Inoltre occorre progettare molto bene l’architettura del servizio (autenticazione), chiarire lo scopo della collaborazione, risolvere il problema della deduplicazione e dell’export dei dati (qualità dei dati e competenze). Si renderebbe necessario un lavoro di analisi preliminare. GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi

16 Esempi di integrazione. Gestionale comune
Progetto “Uno per tutti: a Genova un solo catalogo per tutti cittadini”: Catalogo unificato/integrato Università e Comune di Genova (unitamente musei civici, archivi, centri di documentazione, enti culturali, biblioteche scolastiche) sulla base dello stesso gestionale (Aleph) per offrire servizi bibliografici adeguati alle rispettive comunità di riferimento Punti chiave: Interscambio di competenze professionali Formazione dei catalogatori e degli amministratori delle basi dati Servizi non ancora standardizzati GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi

17 Esempi di integrazione. Catalogo bibliografico trentino
E’ il catalogo unico integrato del Sistema bibliotecario del Trentino, basato sul software LibriVision Il Trentino è la seconda istituzione in Italia (dopo l’IUE di Fiesole) e primo sistema bibliotecario ad aderire ad OCLC con la conversione del proprio catalogo. Con l’adesione a OCLC il Trentino entra in Worldcat local, che dà la possibilità di visualizzare in fase di ricerca prima il posseduto locale per poi estendere a tutto WCL. L’adesione a OCLC permette di rendere i dati del CBT visibili nella rete e ricercabili tramite Google e i servizi di Google books. La visualizzazione del dettaglio record è particolarmente ricca e l’interfaccia è stata recentemente tradotta in italiano. Inoltre ci sono le funzionalità Worldcat Identities. ma anche la prima grande rete interbibliotecaria che entra far parte di OCLC. Conta che WCL dà la possibilità di visualizzare in fase di ricerca prima il posseduto locale per poi estendere la ricerca all'intero contenuto di WorldCat inoltre di recente IFNET ha provveduto alla traduzione dell'interfaccia di WorldCat e di WCL in italiano (oltre alle lingue già disponibili Ti incollo di seguito alcune info utili Grazie alla collaborazione con partner commerciali, la visualizzazione del dettaglio record si presenta particolarmente ricca (copertine, toc, recensioni etc). E poi possibile sfruttare la visualizzazione di WorldCat Identities per visualizzare la pagina relativa ad un autore, scoprendone i contributi ad una disciplina o ad un genere letterario, la fortuna editoriale etc grazie alla ricca pagina di informazioni del record di autorità. Attraverso WordlCat local le biblioteche possono disporre delle interfacce per dispositivi mobili e delle funzionalità di condivisione nei social network più diffusi. L’abbonamento a WorldCat Local comprende l’accesso a circa 2,2 milioni di record bibliografici relativi a libri, banche dati, articoli, ebooks, record di depositi istituzionali, tesi, dissertazioni, audio  video, risorse web, materiali archivistici, spartiti etc. Le collezioni digitali possono essere importate in WCL tramite harvesting dal catalogo collettivo WordCat.org. Gli e-journals vengono importati tramite WordCat.org. (More than 91,495 journals represented from sources including ArticleFirst, MEDLINE, ERIC, British Library Inside Serials, PapersFirst, ProceedingsFirst, JSTOR, OAIster and Elsevier 15 million+ records of open-access full text content from repositories that include HathiTrust, Google Books, OAIster, JSTOR Early Content Online, NDLTD: the Networked Digital Library of Theses and Dissertations). GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi

18 Esempi di integrazione. Next Generation Catalogues
Biblioinrete - Portale delle Biblioteche Vicentine Realizzato con Discovery NG (Comperio) Raccoglie i metadati di 3 diversi gestionali (Clavis, Zetesis, Sebina), aggregati in un unico indice tramite l’import in formato UNIMARC da parte di Comperio. Ricerca veloce e presentazione dei risultati in un’unica interfaccia. Attivi un servizio di prenotazione online dei documenti e un servizio di prestito interbibliotecario tra le biblioteche aderenti alla rete Biblioinrete. Il servizio è esteso alle biblioteche extra-sistema tramite invio, direttamente da OPAC, di una mail alla biblioteca richiedente. Come fa worldcat – Discovery NG  n.d. (Sistema Bibliotecario del Consorzio Milano Nord Ovest (CSBNO), Sistema bibliotecario della Provincia di Verona, Biblioteche civiche torinesi,  Biblioteca Ambrosiana, Sistema Bibliotecario della Provincia di Gorizia;  Sistema Biblioinrete della Provincia di Vicenza;  sistema Bibliotecario Consorzio Castelli Romani; Sistema BiblioAPE (nord della Provincia di Padova);  Sistema bibliotecario della Provincia di Pisa – Bibliolandia;  Sistema Bibliotecario Alta Montagna Pordenonese,Sistema Bibliotecario della Regione Autonoma Valle d'Aosta   (software di provenienza: Advance) Biblioteche di proprietà della Provincia di Milano; Rete bibliotecaria delle scuole delle provincie di:Milano, Vicenza, Verona; Sistema Museale della Provincia di Verona; Sistema informativo della Biblioteca San Giorgio di Pistoia; Biblioteche dell'Associazione Bancaria Italiana (ABI e Fondazioni Banche); Rete di Biblioteche dell'ASL di Firenze (ReteCedro) (software di provenieza: Isis Teca, Nexus); Biblioteche Civiche Torinesi. Vufind – Villanova University Polo bibliotecario biellese Biblioteca nazionale Braidense GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi

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20 Esempi di integrazione. Discovery Tools
Integrano in un unico indice tutte le risorse d’informazione disponibili, raccogliendo metadati bibliografici sia da fonti interne (biblioteca) che esterne (fornitori e web). Offrono pertanto un unico “luogo”  dove cercare, velocemente e in modo semplice, l’informazione, ed accedere alle risorse e ai servizi ad esse collegati. Presentano tecnologie di gestione dei dati, algoritmi di indicizzazione e ranking, ed interfacce-utenti avanzate ed in continuo miglioramento. GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi

21 Esempi di integrazione. Discovery Tools
13 installazioni di ente 2 di Ebsco discovery services 3 di Summon di Serial Solutions 8 di Primo di Ex-libris 2 installazioni condivise Università di Cagliari e Sassari insieme alla Regione Sardegna (Progetto "Biblioteca Scientifica Regionale”) Libera provincia autonoma di Bolzano Primo è l'unico DT che consente operazioni relative al prestito direttamente dalla sua interfaccia, senza il rimando agli OPAC di origine. Questa funzione è garantita sono se il gestionale ha implementato le raccomandazioni della Digital library federation sulla Real Time Availability (uno standard che consente il colloquio del gestionale con altri sistemi). Aleph ha implementato queste raccomandazioni. WordlCat Local*  - OCLC Catalogo bibliografico trentino Summon * –Serial Solutons Fondazione San Raffele del Monte Tabor – Milano Università degli Studi di Palermo – Biblioteca Digitale università del Salento Ebsco discovery service* - Ebsco Università degli Studi di Napoli Federico II Università La Sapienza Primo* – Ex libris Biblioteche di Bolzano Università di Torino Università della Svizzera italiana BEIC Univ. Ca Foscari e IUAV Univ. Camerino Univ. Macerata Univ. Verona GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi

22 GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi
E-book A oggi possibilità di affidarsi a piattaforme esterne di digital lending (es. MLOL, Biblio24, Overdrive) catalogare manualmente (Sardegna) Integrazione dati ancora problematica, ma in via di sviluppo (API MLOL) Moduli per il digital lending in via di progettazione da parte dei produttori di gestionali Esperienze di prestito e-reader con precaricati i materiali Comunque hanno sottoscritto MLOL e per l'integrazione in OPAC hanno catalogato manualmente tutti gli ebook, senza dipendere quindi dalla piattaforma MLOL che fornisce solo il link d'accesso ai materiali a partire dai record a catalogo: Devi seguire questa procedura per visualizzare il set di tutti gli ebooks: - Ricerca per parola - Linguetta CCL - campo "Digita la frase con i comandi": WFT = (cf). C'è anche l'esempio dell'Opac della Biblioteca di Cologno Monzese, che ha catalogato manualmente ebook free e alcuni ebook a pagamento in test (vai da Ricerca avanzata - ebook). GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi

23 Esempi di integrazione. E-book
Rete bibliotecaria bresciana e cremonese: installazione di Comperio integrata con Media Library Online. All’atto della ricerca via OPAC viene lanciata contestualmente una ricerca su MLOL che restituisce nella pagina dei risultati in OPAC un riquadro con i link ai documenti pertinenti sulla piattaforma di prestito digitale. GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi

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25 Esempi di integrazione. E-book
OPAC Scoprirete (Romagna) Basato su Sebina you di DM, che consente la creazione di un portale in cui sono disponibili ricerca semplice e avanzata in OPAC, ricerca federata in cataloghi esterni, strumenti 2.0. Gestisce l’intero processo di digital lending, con record degli ebook integrati a catalogo, ma limitatamente agli ebook acquisiti attraverso lo store della ditta. Anche per gli ebook sono attivi la verifica della disponibilità e la prenotazione da OPAC. Interessante il link resolver “Scoprialtro”, disponibile accanto a ciascun record, per la ricerca preimpostata in altri cataloghi, sul web e il collegamento al prestito interbibliotecario GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi

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27 Applicazioni mobile. Esempi
Disponibili su Itunes e Android Market (compatibili con Iphone, Ipod e Ipad). Servizi: ricerca, geolocalizzazione delle biblioteche, situazione lettore, vetrina novità, vetrina eventi culturali. Ricerca diretta in OPAC a partire dal codice a barre del libro. Esempi: Ibiblio – Sistema bibliotecario dell’Hinterland Udinese (Cg Soluzione Informatiche SRL). App Leggere Piace – Polo bibliotecario Piacentino (Data Magagement). GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi

28 Integrazione cataloghi. Conclusioni
Fornire agli utenti punti di accesso unificati ai documenti per recuperare l’informazione da diverse fonti e in diversi formati secondo modalità di accesso, interrogazione e ricerca tecnologicamente avanzate Ripensare complessivamente la funzione dei cataloghi verso dati catalografici aperti e integrabili posizionati nel flusso informativo dell’utente (vedi CBT) Ridurre e razionalizzare i costi di investimento, realizzare economie di scala. Rapporto OCLC sulla qualità del catalogo: per i bibliotecari la qualità è data dalla coerenza e accuratezza dei dati catalografici, mentre per gli utenti la qualità è data dalla riduzione della distanza tra i documenti e il catalogo: link diretti ai contenuti online non solo di tipo testuale ma anche multimediale, elementi che consentono un’anticipazione sul contenuto (sommari, abstract, anteprime lookinside es. amazon e googlebooks. Inoltre la consegna del materiale è importante quanto la ricerca stessa. Il rapporto raccomanda di avviare servizi innovativi anche di tipo tradizionale, con consegne a domicilio in tempi brevi, gestibili tramite consorzi bibliotecari e introducendo forme di print on demand. GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi

29 Integrazione cataloghi. Conclusioni
Modello Rete biblioteche vicentine (Comperio) Modello Regione Toscana (Vufind) – in via di sperimentazione Modello Discovery Tool (Libera Provincia Bolzano) Necessità di un’analisi preliminare per: chiarire lo scopo dell’integrazione dei cataloghi e l’utenza di riferimento; progettare molto bene l’architettura del servizio (autenticazione); valutare la qualità dei dati e le competenze tecniche interne; risolvere il problema della deduplicazione e dell’export dei dati; garantire il legame tra il discovery e il delivery. GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi

30 Condivisione di servizi. Tessera unica
Uso della Tessera sanitaria come tessera di biblioteca (chiave di accesso polivalente ai servizi): Regione Valle d’Aosta Provincia di Pisa Provincia di Firenze Sistema bibliotecario urbano Milano Coordinamento delle biblioteche e delle strutture documentarie della Regione Toscana -COBIRE (sperimentazione in integrazione con Vufind). Richiamare sperimentazione provincia torino. GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi

31 Condivisione di servizi. Autenticazione
Progetto di dialogo tra sistemi coordinato dal CeDoC della Provincia di Modena (dal 2010 aderisce a GARR). Consente l'autenticazione federata con le credenziali dell'ateneo UniMoRE per: accesso all'OPAC delle biblioteche della provincia accesso alle risorse digitali distribuite mediante MediaLibraryOnLine accesso alle postazioni PC delle biblioteche della provincia. Permette di agevolare i bibliotecari nelle operazioni di registrazione degli utenti universitari, di tenere i dati aggiornati ed evitare di duplicare e disallineare le anagrafiche. Idem non ha ancora implementato la possibilità di "passare" il codice fiscale tra gli attributi di una anagrafica, ma sta pensando di farlo. Progetto CEDOC presentato a stelline 2012. GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi

32 Condivisione di servizi. Prestito cittadino
Progetto Biblioteche Pavia (febbraio 2011) Coinvolge oltre 100 biblioteche della provincia (accademiche, civiche, specialistiche). Catalogo unico basato sullo stesso gestionale (Easycat) integrato con il servizio di prestito automatizzato (Fluxus), che consente di verificare la disponibilità del documento e richiederlo accedendo all'area personale, recandosi in biblioteca solo per il ritiro. L'accesso ai servizi richiede il possesso di credenziali riservate agli utenti iscritti ad una delle biblioteche del progetto. Gli utenti dell'Università di Pavia accedono al servizio con le loro credenziali di Ateneo. Anagrafica condivisa per le 65 biblioteche che hanno aderito al servizio Fluxus (di cui 9 accademiche). Da 2 anni iscrizione automatica di tutti gli utenti istituzionali in tutte le biblioteche sba, con limiti nella singola biblioteca e limiti di gruppo. I cittadini sono trattati come esterni, chiedono l’iscrizione a una singola biblioteca e automaticamente sono iscritti in tutte le biblioteche dello sba. Anche lo spazio personale è condiviso ed è possibile visualizzare lo stato dei prestiti, effettuare rinnovi e richieste di prestito e inviare suggerimenti d’acquisto GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi

33 GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi

34 Condivisione di servizi. Servizio regionale ILL
Progetto Librinrete (Toscana) Metaopac che ricerca su tutti i cataloghi delle reti territoriali e delle università di FI, PI e SI Protocollo di procedure per il prestito interbibliotecario e la fornitura di documenti, per l’integrazione dei servizi su scala regionale e per l'accesso a quelli nazionali ed internazionali. Sistema di circolazione interna alle singole reti. Servizio sostenuto nella sua fase sperimentale dalla Regione che: si è fatta carico dell'acquisto dei coupons per le transazione tra biblioteche di reti diverse ha sottoscritto un accordo con Poste italiane. GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi

35 Condivisione di servizi. Reference digitale
Progetto Chiedi in Biblioteca (Regione Toscana) Software web-based "Question Point“ di OCLC, che permette di interagire con l’utenza con varie tecnologie e di accedere ad una KB dove sono registrate oltre 5 milioni di domande di reference. Modello commerciale basato su una licenza generale (ca 3500 €/annuo) e un numero illimitato di licenze istituzionali (ca 1200 €/annuo), pensato per favorire al massimo la cooperazione (licenza base acquistata dalla regione + licenze istituzionali dai vari sistemi). Ciascuna istituzione crea i propri form, definisce le proprie buone pratiche, accredita le biblioteche che partecipano al progetto. La KB è comune ma è sempre ricercabile per istituzione oltre che per metadati. Il link è personalizzabile secondo il proprio target di utenza. GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi

36 Condivisione di servizi. Reference digitale
Servizio centralizzato gestito in forma collaborativa dalle biblioteche di UNIMORE e successivamente esteso alle biblioteche del comune di MO e ad alcune biblioteche specialistiche del territorio Attraverso la compilazione di un modulo on line (Sebina) qualsiasi utente della rete può inoltrare richieste riguardanti informazioni bibliografiche o concernenti i servizi. Le richieste sono smistate alle strutture partecipanti, in base alle loro specifiche competenze, tramite un software gestionale da un gestore del servizio Il form è compilabile in forma anonima oppure all’interno dello spazio personale dell’Opac Sebina di UNIMORE per gli iscritti. GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi

37 Condivisione di servizi. Formazione bibliotecari
Organizzazione cooperativa dell'offerta formativa per bibliotecari tramite dominio riservato ai bibliotecari toscani sulla piattaforma Trio, denominato BiblioNet. Sempre sulla piattaforma Trio sono disponibili corsi di formazione a distanza per bibliotecari realizzati dalla Regione Toscana. Progetto Aulaweb di UNIGE e Civiche genovesi per la condivisione di uno spazio e-learnig comune GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi

38 Condivisione di servizi. Information literacy
Biblioteca Mario Rostoni (LIUC) incontri laboratoriali rivolti agli studenti del 5. anno scuola superiore, incentrati sul processo di indagine documentale. I laboratori si svolgono in collaborazione con le Biblioteche civiche della zona. I ragazzi possono accedere ai materiali loro riservati sulla piattaforma elearning della Biblioteca LIUC corsi rivolti a docenti di scuola media superiore, docenti-bibliotecari e bibliotecari scolastici finalizzati a integrare nella didattica disciplinare percorsi laboratoriali di ricerca documentale. GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi

39 Condivisione di servizi. Accesso al wifi
L'Università di Verona è federata con il Servizio Wireless del Comune di Verona (servizio Guglielmo). Gli utenti dell'Università possono così accedere al servizio Wireless del Comune connettendosi con le proprie credenziali di Ateneo. GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi

40 Condivisione di servizi. Comunicazione e promozione
Pagina Facebook di Sistema (Es. SBA UniTo) Twitter di Sistema (Es. PoliTo) Blog e Forum da Opac (Es. Sistema bibliotecario provinciale di Verona) Codici 'quick response' (QR) – (Es. Archiginnasio di Bologna. I codici QR contengono descrizioni sintetiche dei servizi con rimandi a parti specifiche del sito web come i cataloghi, collezioni digitali raccolte in ArchiWeb, e Medialibrary con dettagli per l'accesso al servizio. La biblioteca utilizza i codici nelle sue pubblicazioni fornendo l'accesso diretto a questi servizi agli utenti che utilizzano i dispositivi mobili cercando di avvicinare così le giovani fasce d'utenza) Progetto QR presentato a stelline 2012. GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi

41 Condivisione di servizi. Conservazione
Deposito Librario a valenza Provinciale (Reggio Emilia): le Biblioteche pubbliche del territorio fanno confluire i materiali librari più desueti e/o non più utili condivisione di criteri per il deposito e di procedure per l’accesso. GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi

42 Proposte concrete. Anagrafiche
Estensione dell’utilizzo della tessera sanitaria per l’accesso ai servizi. Necessità di progetti specifici di autenticazione federata (modello “Idemlike”) che consentano il passaggio di attributi tra le diverse anagrafiche Accesso ai servizi (es. Modena) Wifi (es. Verona) Ho trovato della documentazione che attesta che una delle prospettive recenti di Idem è quella di prendere contatti per sensibilizzare le citta-comuni-regioni per sponsorizzare la possibilita di federare le reti wifi cittadine-provinciali-regionali con IDEM. GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi

43 Proposte concrete. Circolazione libraria
Necessità di convenzioni tra sistemi di diversa natura che permettano di integrare i servizi di circolazione del materiale librario (modello Regione Toscana) Studio di fattibilità circa le possibilità di attivazione di un servizio di prestito cittadino torinese (modello Pavia) Progettazione di un servizio di ecoprestito a domicilio riservato ad utenti svantaggiati perché disabili fisici anche temporanei e non autosufficienti, utilizzando dove possibile sistemi eco per distribuzione e ritiro dei volumi (es. accordo con associazione Ciclobus o simile nel comune di Torino). GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi

44 Proposte concrete. E-book
Necessità di sviluppare l'offerta di ebook in Piemonte, promuovendo la cooperazione a livello regionale: significato politico: più forti nei confronti degli editori che non consentono il digital lending; omogeneità servizio: portale regionale per il digital lending (inserire qui sviluppi MLOL?); coordinamento dell’offerta formativa sugli ebook: formazione uso (e acquisto?) ebook, dispositivi. Promozione del self-publishing, inserendo ebook autopubblicati nei cataloghi e OA (buona pratica Bye Bye Academy di Empoli su piattaforma EPubMatic). GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi

45 Proposte concrete. Digitalizzazione
Tema trasversale ad archivi, biblioteche e musei, sostenuto nella Digital agenda europea. Interessa le biblioteche di qualsiasi tipologia. Attrae partnership private ed è in grado di sviluppare sinergie. Consente di sperimentare piattaforme Open Source e di realizzare economie di scala. In Piemonte: Ricchezza di collezioni di pregio, fondi librari, museali, archivistici Tre progetti inter-istituzionali: MuseoTorino, DigitUniTO e Bess Necessità di valorizzare le competenze acquisite sul territorio e le sinergie già realizzate (ad esempio Università di Torino, Politecnico di Torino, Città di Torino). GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi

46 Proposte concrete. Information literacy
Creazione di un “Canale delle biblioteche Piemonte" in cui vengano pubblicati collaborativamente tutorial e video formativi. Doppio target di utenza: professionale (profilo riservato) e pubblica. Modello (in piccolo) degli OpenCoursWare: uso di piattaforme opensource per la produzione e la pubblicazione e produzione di materiali riusabili e modulari. Deposito su un canale Youtube (oppure su canali istituzionali). Collaborazioni con altri enti (es. Wikimedia Italia o associazioni, es. associazioni di insegnanti che pubblicano materiale didattico free online). Concretamente il GdL potrebbe creare un video pilota di potenziale ampio interesse (es. "Come si fa una tesina") e creare un primo network per la diffusione. GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi

47 …nuovi gruppi di lavoro 2013-2014?
Abbiamo bisogno di…. Cooperare per crescere Specializzarci per innovare Lavorare per progetti trasversali Promuovere attraverso l’AIB forme più istituzionali di collaborazione tramite protocolli di intesa, anche su singoli temi (es. digitalizzazione) …nuovi gruppi di lavoro ? GdL AIB 2012 Cataloghi e nuovi servizi


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