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LA VOCAZIONE UNIVERSALE ALLA SANTITA’ CORSO CATECHIESTI Prof. A NDREA A NDRETTO 1 Istituto «C ESARE A RICI » Fondazione di Religione e Culto A L M A T.

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1 LA VOCAZIONE UNIVERSALE ALLA SANTITA’ CORSO CATECHIESTI Prof. A NDREA A NDRETTO 1 Istituto «C ESARE A RICI » Fondazione di Religione e Culto A L M A T O V I N I D O M U S

2 OBIETTIVI Andrea Andretto 2 I. Chiarire cosa si intende con l’assunto «vocazione universale alla Santità»

3 LG 39 LA SANTITA’ NELLA CHIESA 1. La Chiesa, il cui mistero è esposto dal sacro Concilio, è agli occhi della fede indefettibilmente santa 1. Indefettibile: che non può venire meno, ma che deve sempre sussistere. 2. Ogni cristiano ha dunque il compito, nel suo stato di vita, di rendere visibile quello che la Chiesa (compresa la Comunità dei Santi) è in sé. 2. La santità della Chiesa è operata da Cristo attraverso il dono dello Spirito Santo nella sua Pasqua 1. G. Biffi, La sposa chiacchierata. Molto spesso «ad intra» neo parliamo male di una realtà che Gesù Cristo ha voluto e che ha santificato il suo sangue. 3. Il fatto che la Chiesa sia santa non è solo una teoria. E’ la conseguenza che scaturisce dal fatto che Cristo ha unito a sé, capo, il corpo. 1. Il segno specifico di questa unità è la celebrazione dell’Eucaristia: quando noi celebriamo l’Eucaristia diciamo che «Cristo ci costituisce». Andrea Andretto 3

4 TESI Perciò tutti nella Chiesa, sia che appartengano alla gerarchia, sia che siano retti da essa, sono chiamati alla santità, secondo le parole dell'Apostolo: « Sì, ciò che Dio vuole è la vostra santificazione » Perciò tutti nella Chiesa, sia che appartengano alla gerarchia, sia che siano retti da essa, sono chiamati alla santità, secondo le parole dell'Apostolo: « Sì, ciò che Dio vuole è la vostra santificazione » (1 Ts 4,3; cfr. Ef 1,4) Andrea Andretto 4

5 LG 39 LA SANTITA’ NELLA CHIESA 1. Orbene, questa santità della Chiesa costantemente si manifesta e si deve manifestare nei frutti della grazia che lo Spirito produce nei fedeli; si esprime in varie forme in ciascuno di quelli che tendono alla carità perfetta nella linea propria di vita ed edificano gli altri; e in un modo tutto suo proprio si manifesta nella pratica dei consigli che si sogliono chiamare evangelici. 1. Dai loro frutti li riconoscere: la santità allora consiste nel vivere uno stile conforme a quello di Gesù… 2. … che si attua nel vivere la carità perfetta 1. Excursus: l’Episodio Biblico del Buon Samaritano (Lc 10, 25-37) 3. L’oggettiva preminenza dei Consigli Evangelici… 1. Castità – Povertà - Obbedienza 2. … Che non sono solo per i Religiosi. 3. … Ma che sono anche per ogni cristiano. 1. A. PIGNA, Via Religiosa, Roma Teresianum 1982, Andrea Andretto 5

6 PROVOCAZIONE 0 Cosa vuol dire per me: «essere santo»? 0 Quali sono le modalità attraverso le quali, con la mia catechesi, faccio prendere coscienza ai miei ragazzi che ogni cristiano è chiamato alla Santità? Andrea Andretto6

7 LG 40 VOCAZIONE UNIVERSALE ALLA SANTITA’ 1. «Siate dunque perfetti come è perfetto il vostro Padre celeste» (Mt 5,48). Mandò infatti a tutti lo Spirito Santo, che li muova internamente ad amare Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima, con tutta la mente, con tutte le forze (cfr Mc 12,30), e ad amarsi a vicenda come Cristo ha amato loro (cfr. Gv 13,34; 15,12) 1. La santità come docilità all’azione dello Spirito Santo. 2. Lo Spirito Parla in noi attraverso l’ascolto delle Scritture e la voce della coscienza. 3. E’ lo Spirito che fa nascere in me il desiderio di assomigliare a Gesù… 1. … «Ignoranza delle Scritture è ignoranza di Cristo» S. Girolamo Andrea Andretto 7

8 PROVOCAZIONE Quanti di noi praticano quotidianamente la Lectio Divina o ascolto orante delle scritture… … per dire di aver ascoltato le scritture … … non basta essere andati a messa. … quanto tempo di silenzio e di meditazione riservo ogni giorno alla Scrittura? Andrea Andretto 8

9 VOCAZIONE UNIVERSALE ALLA SANTITA’ 1. Ci santifica il Battesimo e ogni sacramento che celebriamo 1. Perché ogni sacramento è un «segno efficace della grazia». 2. Battesimo: sacramento che imprime un carattere e ci consacra… … Se le parole non sono un gioco vuol dire che il tempio del mio corpo è da quel momento in poi destinato a diventare uno strumento perché tutti gli uomini possano conoscere la potenza terapeutica dell’amore di Dio in Gesù Cristo. 1. Ne conviene che il corpo ha un suo linguaggio simbolico sul quale dobbiamo vigilare, perché anche con il corpo sono segno della santità della Chiesa…. 2... E non a caso si dice che «I seguaci di Cristo, […] devono, con l’aiuto di Dio, mantenere e perfezionare con la loro vita la santità che hanno ricevuto. 1. Qui entra in gioco la Libertà (volontà): con il mio agire faccio in tutto e per tutto ciò che lo Spirito mi suggerisce … … ossia di assomigliare a Gesù. 2. … e in questo sta la spiegazione della vexata quaestio della «piena avvertenza e del deliberato consenso» nella valutazione di ciò che è contrario alla santità: il peccato. Andrea Andretto 9

10 LG 40 I SENTIMENTI CHE CARATTERIZZANO LA SANTITA’ 1. BONTA’: pratica del bene  avendo dunque Gesù come legge (le sue parole, ma anche i suoi atteggiamenti). 2. MITEZZA: dal latino mitem: molle, tenero, maturo  il mite è colui che evita ogni forma di rigidità nei confronti degli altri… … è colui che rinuncia ad avere sempre la verità in tasca. 3. UMILTA’ : humus  terreno fertile per costruire delle relazioni… … l’umile è colui che continuare a fare di tutto per costruire ponti di relazione… … imparate da me che sono mite e umile di cuore. 4. DOLCEZZA: una cosa dolce è «soave a grata al gusto». Fare di tutto per rendere la vita piacevole a chi ti sta accanto 5. PAZIENZA: chi sopporta e chi tollera… … chi attende e non ha la pretesa di risolvere subito, da solo, in modo drastico i problemi. 1. La parabola della zizania. 2. Attualizzazione: i tempi di maturazione del mio fratello. Andrea Andretto 10

11 LG 40 I SENTIMENTI CHE CARATTERIZZANO LA SANTITA’ 1. E poiché tutti commettiamo molti sbagli (cfr. Gc 3,2), abbiamo continuamente bisogno della misericordia di Dio e dobbiamo ogni giorno pregare: « Rimetti a noi i nostri debiti » (Mt 6,12). 1. Il Sacramento della Penitenza come forma di confessione esplicita che non possiamo diventare santi da noi stessi, ma solo in virtù dell’azione dello Spirito che non a caso diciamo di credere come 1. Dominus 2. Et vivificantem Andrea Andretto 11

12 LG 40 FRUTTI DELLA SANTITA' 1. Che tale santità promuove nella stessa società terrena un tenore di vita più umano. 1. La religione viene confessata non semplicemente come una bandiera dalla Chiesa, ma come un’esperienza che ci RENDE PIU’ UOMINI. 2. … Ci fa costruire delle relazioni diverse! 3. Ricorda la lettera a Diogneto. Andrea Andretto 12

13 PROVOCAZIONE Nelle nostre comunità cristiane si respira un sufficiente livello di umanità? Come stai? Per favore? Grazie? Scusa? Andrea Andretto 13

14 LG 40 MEZZI 1. I fedeli usino le forze ricevute secondo la misura con cui Cristo volle donarle 1. Sacramenti 2. Scrittura – Magistero – Teologia 2. Così la santità del popolo di Dio crescerà in frutti abbondanti, come è splendidamente dimostrato nella storia della Chiesa dalla vita di tanti santi 1. Non vergognarsi di poter dire che qualcuno è riuscito a vivere secondo lo stile di Gesù 2. Attenzione alla promozione di un culto dei santi che non alimenti una forma di religiosità superstiziosa. Andrea Andretto 14

15 PROVOCAZIONE Nel mio modo di fare catechesi, quale posto occupa la vita dei Santi? Andrea Andretto 15

16 LG 41 ESERCIZIO MULTIFORME DELLA SANTITA’ 1. Alla sequela di Cristo casto-povero -obbediente 2. La santità come compito prioritario dei pastori. 1. Immagine del sacerdozio di Cristo: 1. Nella preghiera 2. Nell’insegnamento. 3. Nella celebrazione del culto. 3. I coniugi 1. Nella generazione e nell’educazione della prole 4. Il lavoro come mezzo quotidiano di santificazione aiutare i concittadini e far progredire tutta la società verso uno stato migliore aiutandosi gli uni gli altri a portare i propri fardelli 1. Dice il concilio: Quelli poi che sono dediti a lavori spesso faticosi, devono con le opere umane perfezionare se stessi, aiutare i concittadini e far progredire tutta la società e la creazione verso uno stato migliore; devono infine, con carità operosa, imitare Cristo, le cui mani si esercitarono in lavori manuali e il quale sempre opera col Padre alla salvezza di tutti, in ciò animati da una gioiosa speranza, aiutandosi gli uni gli altri a portare i propri fardelli, ascendendo mediante il lavoro quotidiano a una santità sempre più alta, santità che sarà anche apostolica 5. I poveri, i perseguitati a causa della giustizia che il Signore ha proclamato Beati Andrea Andretto 16

17 LG 42 VIE MEZZI DI SANTITA’ 1. Prima di tutto la carità 1. Che viene seminata in noi dall’ascolto della Parola e dal servizio liturgico 2. P. A. Sequeri, La giustizia di Agape 2. L’ascolto dei consigli di Gesù 3. La Vita consacrata Andrea Andretto 17

18 LG 43 I RELIGIOSI 1. Premesse 1. In realtà è la parte VI di LG 2. La incorporo qui per i motivi addotti sopra. 2. Castità – Povertà - Obbedienza 1. Raccomandati dagli esempi di Gesù e dallo stile di vita di molti santi pastori. 1. Castità: la Trinità è il vincolo prioritario entro il quale leggo tutti gli affetti umani. 2. Povertà: riproduco lo stile di Gesù che è vissuto dell’essenziale… … e a volte nemmeno di quello. 3. Obbedienza: sullo stile di Gesù che ha vissuto in piena sottomissione alla volontà del Padre, così mi fido che nel cammino di ricerca della volontà di Dio vi sia per me l’autorità umana che assume un ruolo determinante in ogni discernimento. Andrea Andretto 18

19 LG 43 I RELIGIOSI 1. Il modo con cui vengono vissuti i voti religiosi sono disciplinati dall’autorità ecclesiastica. 2. La consacrazione poi sarà più perfetta, in quanto legami più solidi e stabili riproducono di più l'immagine del Cristo unito alla Chiesa sua sposa da un legame indissolubile. 1. Il religioso aspira a riprodurre in tutto l’immagine di Gesù 3. La vita consacrata è sempre a servizio della Chiesa. 1. Pur vivendo il Vangelo alla luce del carisma del fondatore/della fondatrice non può e non deve considerarsi una forma alternativa di Chiesa. Andrea Andretto 19

20 LG 48 INDOLE ESCATOLOGICA E PEREGRINANTE DELLA CHIESA 1. Premesse 1. In realtà è la parte VII di LG 2. Tuttavia, fino a che non vi saranno i nuovi cieli e la terra nuova, nei quali la giustizia ha la sua dimora (cfr. 2 Pt 3,13), la Chiesa peregrinante nei suoi sacramenti e nelle sue istituzioni, che appartengono all'età presente, porta la figura fugace di questo mondo. Andrea Andretto 20

21 LG 49 LA CHIESA CELESTE E PEREGRINANTE 1. Fino a che dunque il Signore non verrà nella sua gloria, accompagnato da tutti i suoi angeli (cfr. Mt 25,31) e, distrutta la morte, non gli saranno sottomesse tutte le cose (cfr. 1 Cor 15,26- 27), alcuni dei suoi discepoli sono pellegrini sulla terra, altri, compiuta questa vita, si purificano ancora, altri infine godono della gloria contemplando « chiaramente Dio uno e trino, qual è 2. L'unione quindi di quelli che sono ancora in cammino coi fratelli morti nella pace di Cristo non è minimamente spezzata; anzi, secondo la perenne fede della Chiesa, è consolidata dallo scambio dei beni spirituali. 1. Da qui scaturisce la pratica del suffragio cristiano. Andrea Andretto 21

22 LG 50 LA RELAZIONE TRA CHIESA CELESTE E PEGRINANTE 1. Il modello della Santità Cristiana a partire da Maria Vergine… … per questo motivo il culto cristiano. 1. Non solo come modelli 2. Ma anche come veri e propri benefattori. Andrea Andretto 22


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