Www.eni.com Osservatorio Congiunturale Bologna, 20 novembre 2013 Mercato degli idrocarburi in Italia.

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Osservatorio Congiunturale Bologna, 20 novembre 2013 Mercato degli idrocarburi in Italia

2 Forze contrastanti mantengono il prezzo in un range ristretto  A partire dal 2011 il Brent è rimasto intrappolato nel range $/b  Un basso profilo di crescita della domanda e il forte contributo dell’offerta non OPEC contengono le spinte rialziste determinate da un’offerta OPEC limitata dall’embargo iraniano e dai problemi produttivi in alcuni importanti paesi (Libia, Nigeria); la spare capacity è a livelli minimi  Anche nel medio termine questi due rischi continueranno a influenzare il valore assoluto del greggio RISCHIO MACROECONOMICO RISCHIO GEOPOLITICO

3 Il prezzo del petrolio  Dopo la pausa primaverile di bassa volatilità dei prezzi con il Brent ICE stagnante nell’intorno dei 100 $/b, la geopolitica torna a creare tensioni sui mercati spingendo al rialzo le quotazioni del greggio, che a fine agosto superano quota 110 $/b.  La curva forward del Brent sul mercato ICE di Londra al 19 novembre trasla verso il basso rispetto a febbraio riflettendo il mutato contesto di mercato. Si conferma la tendenza di una previsione di rientro del prezzo del petrolio verso i 100 dollari al barile Prezzo del Brent Dated ($/b) e curve forward

4 In Italia oltre 15 anni di declino dei consumi di petrolio Consumo petrolifero e Pil procapite  Se fino al 2007 il calo del consumo procapite è legato principalmente alla sostituzione con altre fonti e, nel settore trasporti alla crescente efficienza, successivamente crisi economica e prezzi elevati accelerano la riduzione dei consumi.  Dopo il picco del consumo primario di petrolio (sia complessivo che procapite) del 1995, si registrano consumi in calo, in particolare nella termoelettrica e nell’industria; il consumo di petrolio si è concentrato sempre più nel settore trasporti CAGR -1,4% Evoluzione settori di impiego (Mtep) CAGR -4,8% CAGR -1,4% 40%47%57% 59%60%61%62% Peso Traspor ti CAGR -5,2%

5 Nel 2013 il consumo dei trasporti su strada torna al livello degli anni’90 Domanda settore trasporti(Mtep) Domanda carburanti* (Mtep) *La domanda totale include benzina, gasolio e GPL.  Nei trasporti su strada dopo il picco del 2007, il consumo di carburanti torna sui livelli degli anni ’90. Tuttavia, occorre distinguere tra benzina e diesel: benzina: declino inizia nel ’98 ed è essenzialmente di tipo strutturale (“dieselizzazione” del parco auto ed efficienza); diesel: contrazione dei consumi, in particolare nel trasporto merci è molto più recente e strettamente correlata con la crisi economica.  In sintesi, dal 2007 la crisi economica ha accentuato il calo della benzina e ha determinato un’inversione di tendenza per il diesel, in un mercato comunque maturo Riduzione complessiv a dal picco del 2007 del 17% pari a 6,8 Mtep Altri veicoli Autoveicoli

6 In Italia la contrazione dei consumi è più accentuata rispetto all’Europa Big4: Germania, Francia, UK e Spagna.  Sebbene la crisi dei consumi di carburante si sia manifestata in tutta Europa, in Italia è stata più forte, in particolare per il diesel.  Oltre al peggior contesto economico, sui consumi italiani ha gravato la più forte dinamica dei prezzi dovuta all’inasprimento fiscale a partire dal2011. Prezzi (€/litro) e consumi benzina diesel

7 Domanda del gas: il decennio perduto (bcm)  La domanda gas in Italia ha vissuto un periodo di forte espansione negli scorsi decenni, trainata da switch con petrolio nell’industria e dalla generazione elettrica, con un picco nel 2008 quando in Italia sono stati consumati 85 bcm di gas.  A partire dal 2008, in corrispondenza con il deterioramento del quadro economico, si è assistito alla progressiva riduzione dei consumi prima nell’industria e, in seguito, soprattutto nel power.  Nel 2013 il consumo di gas in Italia è previsto tornare al livello degli anni 2000 (-15 bcm nel 2013 vs il 2008). Evoluzione consumi gas Italia per settore (+5,1%) (-1,8%) (+2,3%) (+2,2%) (+2,9%) POWER INDUSTRIA CIVILE ALTRO (*) (-9,2%) (-3,8%) (+0,7%) (-4,1%) (+1,3%) CAGR -15 bcm (*) = Trasporti, agricoltura, usi non energetici, consumi e perdite.

8 I 4 fattori alla base del crollo dei consumi di gas 1. Economia 3. Competitività gas-carbone 2. Sviluppo rinnovabili Calo domanda e.e. e consumi finali gas per riduzione produzione industriale; modifica comportamento consumatori (efficienza). Maggiore competitività carbone nella generazione termoelettrica. Più lenta “uscita” vecchi impianti a carbone. Crescita eolico, solare e biomasse grazie al forte sostegno degli incentivi. 4. Import di energia elettrica Import di energia elettrica stabili nonostante la crescita della complessiva capacità installata e il calo dei consumi interni.

9 Domanda gas: sistematica revisione al ribasso delle previsioni Scenari domanda gas Italia  Nel corso degli ultimi anni le previsioni sono state sistematicamente smentite dal più basso livello dei consumi gas osservato.  In base agli scenari Italia di entri altri previsori di settore, dal 2008 al 2012 si sono persi tra i 13 e i 30 bcm di domanda potenziale al (bcm)

10 BACK-UP

11 Le tensioni geopolitiche

12 Evoluzione parco auto per alimentazione La maturità del mercato auto italiano Immatricolazioni per alimentazione proiezione  In un mercato auto maturo (oltre 600 auto per 1000 abitanti, vs media UE di ~480), a partire dal 2007 la crisi economica e l’aumento dei costi di gestione auto hanno determinato una forte contrazione delle immatricolazioni.  In aggiunta, si sta registrando una crescente diffusione di motorizzazione alternative (gpl, metano e ibridi) sostenute da incentivi all’acquisto, da differenti trattamenti fiscali del prezzo finale e da una maggiore propensione al risparmio anche se, con i lunghi tempi di rinnovo (età media ~10 anni) effetti significativi sul parco auto saranno evidenti nel più lungo termine.  Dal 1995 la dieselizzazione ha spiazzato il 30% della motorizzazione a benzina. Incent ivi *Altri: Ibridi benzina /diesel ed elettrici. * *

13 Calo domanda elettrica per riduzione tessuto industriale (TWh) Evoluzione consumi energia elettrica Italia per settore  Domanda elettrica strettamente correlata con andamento economia. Soffrono i consumi dell’industria, il civile cresce per processo di elettrificazione e tenuta consumi terziario.  Domanda gas risente della contrazione della domanda elettrica, della competitività delle altre fonti nel power e della riduzione consumi industriali (in particolare di industrie energy intensive) (-0,1%) (+3,1%) (+1,6%) (+2,6%) INDUSTRIA CIVILE ALTRO (*) (-4,6%) (+0,9%) (-1,4%) (+0,3%) CAGR -21 TWh Numeri indice 2008 = 100 (*) = Trasporti, agricoltura, consumi e perdite.