Modulo multidisciplinare dell’area d’integrazione Educazione alla salute: Equilibrio nutrizionale e stili di vita Classe: IIA A.F.M. A.S.: 2015/2016 Prof.ssa:

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Modulo multidisciplinare dell’area d’integrazione Educazione alla salute: Equilibrio nutrizionale e stili di vita Classe: IIA A.F.M. A.S.: 2015/2016 Prof.ssa: Gilda Rosa Manna Gruppo di: Chiara Francesca De Rose Gallo Sandra

E l a b o r a z i o n e d i u n q u e s t i o n a r i o e s o m m i n i s t r a z i o n e 2

Abbiamo costruito e somministrato il questionario anonimi ai nostri amici. Grazie a questo sondaggio abbiamo compreso le cattive o buone abitudini alimentari dei giovani. Su excel abbiamo elaborato i dati del questionario e creato i grafici grafici

REPORT: Indagine sulle abitudini e conoscenze alimentari

Successivamente, ci è stato consegnato dalla prof una tabella a gruppo che abbiamo dovuto compilare per poi trascrivere, a sua volta, su excel. Dopo abbiamo riunito tutti i dati creando un’unica tabella che riguarda le abitudini alimentari della nostra classe.

L'indice di massa corporea BMI (acronimo Inglese di Body Mass Index) è un parametro che consente di stabilire se il proprio peso rientra nella norma o se ne discosta. IMC = massa corporea (Kg) / statura (m²)

CONDIZIONEBMI UomoBMI Donna SottopesoInferiore a 20Inferiore a 19 Peso normale Sovrappeso Adiposità31-40 Forte adipositàOltre 40

8 Dal grafico si può dedurre che più si "stringe" la concavità della parabola più una persona è in soprappeso, mentre se la la parabola si "allarga" rispetto alla curva rossa la persona è in sottopeso. P=BMI h 2 funzione quadratica P=20 h 2 peso normale P=26 h 2 sovrappeso P=18 h 2 sottopeso

9 Se fissiamo come costante il valore del peso la formula esprime una legge di proporzionalità inversa tra il BMI ed il quadrato dell’altezza. Quindi a parità di peso, all’aumentare dell’altezza diminuisce il valore dell’indice di massa corporea e viceversa al crescere dell’indice di massa corporea diminuisce l’altezza. Peso (kg) BMI = Statura (m)² Proporzionalità inversa e diretta dell’indice di massa corporea

10 Se fissiamo come costante il valore dell’altezza la formula esprime una legge di proporzionalità diretta tra il BMI ed il peso. Quindi a parità di altezza, all’aumentare del peso aumenta il valore dell’indice di massa corporea e viceversa. 1 BMI = x Peso (kg) Statura (m)² Se h= 1,50 h 2 = 2,25 PBMI 4017, , , , , , , ,56

Fase V C ALCOLO E RACCOLTA DEGLI INDICE DI MASSA CORPOREA DEGLI ALUNNI DELLA CLASSE. E LABORAZIONE DEI DATI BMI ALUNNE PESO (KG)ALTEZZA(m)BMICONDIZIONE 561,6620,3PESO NORMALE 561,6321,1PESO NORMALE 551,6520PESO NORMALE 541,6021,2PESO NORMALE 451,6017,5SOTTOPESO 501,6418,6SOTTOPESO 431,5717,5SOTTOPESO 571,7320,4PESO NORMALE 511,6419,2SOTTOPESO 561,6021,8PESO NORMALE 11

Fase V C ALCOLO E RACCOLTA DEGLI INDICE DI MASSA CORPOREA DEGLI ALUNNI DELLA CLASSE. E LABORAZIONE DEI DATI BMI ALUNNI PESO (KG)ALTEZZA(m)BMICONDIZIONE 961, PESO NORMALE 5O1, PESO NORMALE 551, ,50SOTTOPESO 801, ,68SOVRAPESO 871, ,43SOVRAPESO 12 Il risultato del BMI è stato confrontato con la Tabella indice di massa corporea Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (pag.13) in modo da classificare e valutare il peso dell’alunno (condizione)

BMI ALUNNE

BMI ALUNNI

15