Il lungo processo verso l’Europa Unita L’UNIONE EUROPEA Il lungo processo verso l’Europa Unita
Premessa Dopo la Seconda Guerra Mondiale: era necessario avviare rapidamente la ricostruzione dell’Europa, stremata dal conflitto si poneva l’esigenza di garantire stabilmente la pace 1950: dichiarazione Schuman il ministro degli esteri francese Robert Schuman propone la creazione di una comunità del carbone e dell’acciaio, per far collaborare Francia e Germania, storicamente rivali, e impedire lo scoppio di una nuova guerra.
L’Europa dei Sei Belgio, Francia, Germania Ovest, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi creano le prime unioni di tipo economico: 1951 Trattato di Parigi CECA= Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio 1957 Trattato di Roma CEE = Comunità Economica Europea EURATOM = Comunità Europea dell’Energia Atomica
La CECA SCOPI abolire le dogane sul carbone e sull’acciaio coordinare la produzione di carbone e acciaio ridurre i costi del trasporto delle materie prime promuovere lo sviluppo industriale degli Stati aderenti
La CEE e l’EURATOM Il Trattato di Roma, atto fondativo della CEE, stabiliva: eliminazione dei dazi doganali tra gli stati membri libera circolazione di merci, servizi, persone e capitali istituzione del Fondo Sociale Europeo, per aiutare le imprese in difficoltà istituzione di una politica agraria comune (PAC) L’EURATOM è un’organizzazione internazionale degli stati della CEE nata per condividere gli sforzi per lo sviluppo pacifico dell’energia nucleare.
L’Europa dei Nove 1973: Regno Unito, Irlanda e Danimarca entrano nella CEE 1979: prima elezione a suffragio universale diretto del Parlamento Europeo
L’Europa dei Dodici 1981: la Grecia aderisce alla CEE 1986: Portogallo e Spagna aderiscono alla CEE 1987: Entra in vigore l’Atto Unico Europeo, che impegna gli stati membri alla completa integrazione dei mercati entro il 1993 e amplia le competenze comunitarie nei settori di ricerca e ambiente
Allargamento ulteriore della CEE Gli anni Novanta 1990: riunificazione della Germania Allargamento ulteriore della CEE 1992 Trattato di Maastricht: la CEE assume il nome di Unione Europea (UE) 1 novembre 1993: entra in vigore il Trattato di Maastricht 1995: entra in vigore la Convenzione di Schengen, che abolisce i controlli alle frontiere di molti paesi europei. È un accordo nato al di fuori della UE: vi aderiscono infatti anche Norvegia e Islanda, mentre non vi aderiscono Irlanda e Regno Unito.
L’Europa dei Quindici 1995: Austria, Finlandia e Svezia aderiscono all’Unione Europea Tra i paesi dell’ Europa Occidentale, solo Norvegia, Islanda, Liechtenstein e Svizzera restano fuori dalla UE. 1999: nasce l’Euro. 11 paesi su 15 adottano la moneta unica: la Grecia entrerà nel 2001, Svezia, Danimarca e Regno Unito decidono di non aderire.
L’Euro Entra in vigore ufficialmente il 1 gennaio 2002 Vantaggi: - Elimina gli ultimi intralci alla formazione di un Mercato Europeo. - Rende più facile agli imprenditore la creazione di aziende al di fuori del loro paese d’origine - Permette all’Europa di rivaleggiare con Dollaro e Yen giapponese
L’Europa dei Venticinque 2004: entrano nella Ue 10 nuovi stati, quasi tutti dell’Europa dell’Est Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Rep. Ceca, Rep. Slovacca, Ungheria, Slovenia, Cipro, Malta
L’Europa dei Ventotto 2007: Bulgaria e Romania aderiscono alla UE 2009: entra in vigore il Trattato di Lisbona, che semplifica alcune procedure della UE e migliora la sua capacità di azione nel settore sicurezza, per affrontare la lotta al terrorismo e alla criminalità. 2013: in luglio la Croazia entra nella UE
L’Unione Europea del futuro? Islanda, Macedonia, Serbia, Montenegro e Turchia si sono candidati all’ingresso nella UE In futuro anche Bosnia-Erzegovina, Albania e Kosovo potrebbero candidarsi. L’adesione alla UE è una procedura complessa, perché i paesi che ne fanno richiesta devono soddisfare precisi requisiti economici e politici.
L’Eurozona Attualmente l’Euro è la moneta ufficiale di 18 paesi sui 28 che compongono la UE Le monete hanno un lato comune e uno con simboli nazionali, le banconote sono uguali per tutti i paesi
Le Istituzioni della UE Le principali istituzioni della UE sono: Consiglio Europeo Commissione Europea Parlamento Europeo
Il Consiglio Europeo Ha sede a Bruxelles. È formato dai capi di governo degli stati membri della UE. Prende le principali decisioni di politica economica. Ha rapporti con gli altri paesi del mondo
Il Parlamento Europeo Ha tre sedi: Strasburgo, Lussemburgo, Bruxelles. È composto da 736 deputati, eletti da ogni stato della UE in proporzione alla sia popolazione. Accetta o respinge le proposte di legge. Viene eletto ogni 5 anni.
La Commissione Europea Ha sede a Bruxelles. Prepara le leggi da sottoporre al parlamento. Controlla che gli accordi e i trattati siano attuati in modo regolare È composta da 27 commissari, uno per ogni paese UE. I commissari durano in carica 5 anni. L’attuale presidente è José Manuel Barroso.
Altre istituzioni Corte di Giustizia: controlla che le leggi siano applicate allo stesso modo in tutta la UE. Corte di Conti: esamina la regolarità del bilancio dell’Unione (spese ed entrate), verifica che i fondi stanziati dalla UE siano destinati allo scopo fissato. Entrambe hanno sede a Lussemburgo.
L’Unione Europea in cifre Superficie: 4 326 253 km² (7° nel mondo per estensione) Popolazione: più di 503 milioni di abitanti (3° posto nel mondo dopo Cina e India) Paese più grande: Francia Paese più piccolo: Malta I 5 paesi più popolati: Germania (83 milioni), Francia (65mil.), Regno Unito (63 mil.), Italia (60 mil.), Spagna (47 mil.)
PIL Pro capite La carta mostra il PIL pro capite dei paesi UE, divisi nelle loro regioni: come si vede, nei paesi dell’Europa Occidentale la distribuzione non è omogenea. La maggior parte delle zone più ricche (in verde) si concentra sull’asse Milano- Monaco.
I simboli della UE La bandiera Le 12 stelle in cerchio simboleggiano gli ideali di unità, solidarietà e armonia tra i popoli d'Europa. Secondo alcuni, il disegnatore si sarebbe ispirato alla descrizione della Madonna nell’Apocalisse (“una donna con una corona di 12 stelle) La festa dell’Unione Europea, il 9 maggio (anniversario della dichiarazione Schuman) L’inno È l’ultimo movimento della Nona Sinfonia di Beethoven, chiamato “Inno alla Gioia” Inno dell'Unione Europea - YouTube Il motto della UE: “Unità nella diversità”
La cittadinanza europea La cittadinanza europea non sostituisce quella nazionale, ma conferisce a ciascun cittadino della UE alcuni precisi diritti: libera circolazione nel territorio dell’Unione diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni del Parlamento Europeo. diritto di protezione diplomatica in tutti i paesi non UE in cui sia presente un’ambasciata o un consolato di uno stato membro. Diritto di petizione al Parlamento Europeo.
La capitali europee per la cultura Dal 1985 ogni anno l’UE nomina una o più città “Capitale europea della cultura”, per favorire la conoscenza reciproca dei cittadini europei e far emergere il sentimento di appartenenza alla comunità. La città proclamata capitale europea della cultura deve preparare un ricco programma di eventi, da realizzare lungo tutto l’anno. Le capitale europee per la cultura del 2013 sono state Marsiglia (Francia) e Kosice (Slovacchia)
Panorama di Marsiglia, in Provenza La Cattedrale di Kosice