Scuola Media di Serravalle

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
I legumi.
Advertisements

LE NOSTRE AMICHE PIANTE Classi II Martiri dellaLibertà.
MENDEL 07/01/10.
LA BIRRA.
IL MERCATO DEL Chrystelle Cao 5^M.
LA PIGNA Martedì 11 settembre abbiamo messo delle lenticchie dentro alla pigna. Abbiamo messo la pigna in un contenitore con un po’ d’acqua. PIGNA LENTICCHIE.
e le sue origini Di Bridda Erik
sostanza più famosa del mondo
Le piante carnivore dell’orto botanico
ANNO SCOLASTICO 2010/2011 I CIRCOLO DIDATTICO GIOVANNI XXIII SCUOLA DELL’INFANZIA CORSO PON INFODOC.
Gli abissi marini.
Classe 2E Anno Scolastico L'Olio.
Capuccino, latte e caffè espresso
I.C. “C. Aschieri” - Scuola secondaria di primo grado
"ALBERI CUSTODI DI VITA" Scuola dell’Infanzia “CAMPOMARTE” PROGETTO
Benvenuti nel mondo delle piante da parte di..
Unità didattica ideata e realizzata
Botanica caffè verde.
Scuola primaria di Ala Lunasplendente e l'agricoltura Scuola primaria di Ala
ALLA CONQUISTA DEL PIANETA VERDE
L’ UMIDO IN DISCARICA E’ UN OLTRAGGIO ALLA NATURA
9° Circolo Didattico “Manzoni”
VISITA GUIDATA ALLA RISERVA NATURALE FIUME FIUMEFREDDO
Robinia Robinia pseudoacacia Appartiene alla famiglia delle Fabaceae.
Elementare8 acqua salata congelamento pressione osmotica
Lo sviluppo e il ciclo vitale di una pianta
Elenchi puntati e numerati
Piante e frutti Attività di introduzione e informazione sulle piante e frutti autunnali iNSEGNATE susy Di Vaio.
UNA SPEZIA PROVENIENTE DA LONTANO.
La storia dell'ulivo L'Ulivo.
Il pepe è una pianta tropicale rampicante della famiglia delle Piperaceae. I suoi frutti sono verdi se acerbi e rossi se maturi.
IL CAFFE’ Il caffè è una bevanda nervina ottenuta dal trattamento con acqua della polvere dei semi torrefatti AUTORE : G. Cesari.
ALLA SCOPERTA DEL CAFFE’ Il lungo percorso dalla pianta alla tostatrice Torrefazione Caffè il chicco- C.so Roma 270 Diano Marina (IM)
Benvenuti nel mondo delle piante da parte di..
Ricerca sulla cipolla.
Scuola Media Statale Virgilio-Caruducci-Montale-Michetti
Christian Rando & Moreno Vanzini
IL KIWI Il frutto Il kiwi è una bacca commestibile prodotta da numerose specie di liane del genere Actinidia. Le due principali qualità di questo frutto.
Angela la ragazza intraprendente. C’ era una volta, ma non tanto tempo fa, una fanciulla, chiamata Angela, molto amante ed esperta dei motori, tanto da.
Circolo Didattico Manzoni
Il PEPE Fa bene o no?. Nome: Piper Nigrum Famiglia: Piperacee Origine: paesi dell’Asia tropicale Età: almeno anni Habitat: cresce solo nelle foreste.
Gli aromi e i condimenti
IL PEPE FA BENE O FA MALE?.
IL PEPE di Beda Mariateresa.
LA PIRAMIDE ALIMENTARE
IL VEROMOUTH – luca farinelli
La sequoia della California ha tronco eretto e corteccia spessa.
3° Modulo Dieta mediterranea I.
Albero chioma foglie rami tronco radici.
IL LEONE: RE DELLA SAVANA circolo didattico “G.Galilei”
Scuola Martiri della Libertà
Il caffè.
VADEMECUM PER UN CORRETTO REGIME ALIMENTARE
La raccolta delle olive
DICEMBRE Che cosa è? È una campagna di Legambiente giunta alla XIII edizione che inizia il 21 Novembre, in cui grandi e piccoli si impegnano a piantare.
Scuola Clarina Questo è il nostro quartiere visto dalla cima del monte Calisio. Come si vede ci sono molti spazi verdi tra le case e i condomini.
I caffè… …e le sue origini.
La storia di un cioccolatino. 5/25/ This Educational Resource has been developed by Sapienza Università di Roma.
IL CAFFE’.
Compostaggio con i lombrichi allegato del Percorso “La vita in un pugno di terra” di A. Alfano e G. Forni © INDIRE
Nonostante l’aspetto invitante, le bevande alcoliche sono veri e propri veleni per l’organismo.
Il viaggio del pomodoro
1. Controlla il peso e mantieniti sempre attivo 2. Più cereali, legumi, ortaggi e frutta 3. Grassi: scegli la qualità e limita la quantità 4. Zuccheri,
LA DIETA.
ALIMENTAZIONE E LA DIETA MEDITERRANEA 1)CHE COS’E’? 2)LA PIRAMIDE ALIMENTARE MEDITERRANEA 3)DIETA?CIOE’? 4)DOVE? 5)FUNZIONE DEI PRINCIPI NUTRITIVI.
PREMESSA Il percorso del cacao qui presentato, si inserisce in un itinerario didattico nato con lo studio in storia delle scoperte geografiche. I primi.
Storia del Tè. Il tè Dopo l’ acqua, il tè è la bevanda più diffusa al mondo. La sua patria d’ origine la Cina.
UN SEME E’ UN MONDO. Milioni d bambini negli Stati Uniti soffrono di obesità infantile. L’immagine di un bel panino caldo e croccante fa desiderare sempre.
Progetto continuità Scuola dell’infanzia Caruscino Scuola primaria Collodi I.C. «Collodi Marini» - Avezzano (AQ) Classe I B Ins. Pierina Sciarra «Il viaggio.
Ci sono molti modi di perdere peso, ma certamente la garcinia cambogia è della più efficace. Prima di tutto bisogna sapere che cosa è la garcinia cambogia.
Transcript della presentazione:

Scuola Media di Serravalle Unità didattica ideata e realizzata da Marianne Gasperoni e Linda Rossi nell’ambito dell’attività per l’integrazione anno scolastico 2005-06.

IL CAFFÈ LA PAROLA "CAFFÈ" DERIVA DALL’ARABO QAHWA O KAHWA CHE SIGNIFICA VINO, AL QUALE IL CAFFÈ VENIVA ASSOCIATO PER IL SUO CARATTERISTICO COLORE SCURO.

STORIA DEL CAFFÈ IL CAFFÈ CRESCEVA ORIGINARIAMENTE ALLO STATO SELVATICO IN ABISSINIA E ARABIA; PRIMA DEL X SECOLO VENIVA MANGIATO COSÌ COM'ERA DALLE TRIBÙ NOMADI DI QUESTE ZONE CHE AVEVANO SCOPERTO LE SUE PROPRIETÀ STIMOLANTI. I FRUTTI MATURI VENIVANO PESTATI, MESCOLATI CON GRASSI ANIMALI E CONFORMATI IN PALLE ROTONDE CHE I NOMADI SI PORTAVANO DIETRO E CONSUMAVANO A INTERVALLI DURANTE I LORO LUNGHI VIAGGI. IN SEGUITO IL CAFFÈ COMINCIÒ AD ESSERE USATO SOTTO FORMA DI BEVANDA, BENCHÈ MOLTO DIFFERENTE DA QUELLA CHE CONOSCIAMO: LE BACCHE VENIVANO MESCOLATE CON ACQUA FREDDA E LASCIATE IN INFUSIONE PER QUALCHE TEMPO PRIMA DI BERE IL LIQUIDO.

LA MACINATURA DEI CHICCHI COMINCIÒ AD ESSERE PRATICATA MOLTO TEMPO DOPO E IL CAFFÈ NON DIVENNE UNA BEVANDA CALDA FINO AL 1000 D.C. QUANDO GLI ARABI SCOPRIRONO COME FAR BOLLIRE L'ACQUA. NEL 1500 IL SUO USO ERA DIFFUSO NEL MONDO ISLAMICO, POI ARRIVÒ IN EUROPA CON L’ESPANSIONE TURCA. LA PRIMA BOTTEGA DEL CAFFÈ VENNE APERTA A VENEZIA NEL SEICENTO.

LA PIANTA LA PIANTA DEL CAFFÈ È UN ALBERO SEMPREVERDE E APPARTIENE ALLA FAMIGLIA DELLE RUBIACEE. LA PIANTA PUÒ RAGGIUNGERE I 12 METRI IN ALTEZZA MA VIENE MANTENUTA PIÙ BASSA (CIRCA 3 METRI) PER FACILITARE LA RACCOLTA.

CRESCE IN TERRENI COLLINOSI (TRA I 200 E I 2000 METRI) E BEN IRRIGATI E NECESSITA DI MOLTE CURE IN QUANTO MOLTO DELICATA. LA COLTIVAZIONE DI QUESTE PIANTE AVVIENE NEI PAESI DAL CLIMA CALDO E SUBTROPICALE. I MAGGIORI PRODUTTORI SONO IL BRASILE E LA COLOMBIA CHE ESPORTANO RISPETTIVAMENTE VERSO L’EUROPA E GLI STATI UNITI D’AMERICA. ESISTONO CIRCA 60 SPECIE DI PIANTE DI CAFFÈ, MA LE PIÙ NOTE SONO LA COFFEA ARABICA, LA COFFEA ROBUSTA E LA LIBERICA.

I FIORI I FIORI SONO PICCOLI E BIANCHI ED EMANANO UN PROFUMO SIMILE A QUELLO DEL GELSOMINO. LA FIORITURA PUÒ AVVENIRE PIÙ VOLTE DURANTE L’ANNO A SECONDA DELL’ALTEZZA A CUI LA PIANTA È COLTIVATA.

I FRUTTI OGNI FIORE PRODUCE UN FRUTTO CHE MUTA COLORE, DAL VERDE AL ROSSO, E ASSOMIGLIA A CILIEGIE. MATURI NON MATURI

I SEMI ALL’INTERNO DEL FRUTTO VI SONO DUE SEMI PROTETTI DA UNA MEMBRANA. IL COLORE DEI SEMI CRUDI VARIA A SECONDA DELLA QUALITÀ E DEL LUOGO DEL RACCOLTO: PUÒ ANDARE DAL VERDASTRO AL MARRONCINO PASSANDO DA SFUMATURE COLOR GIALLO.

LA RACCOLTA IL PROCEDIMENTO DI RACCOLTA PIÙ VELOCE È LO "STRIPPING": VENGONO RACCOLTI TUTTI I FRUTTI, COMPRESI QUELLI VERDI E QUINDI NON MATURI E QUELLI TROPPO MATURI. IL SISTEMA CHIAMATO "PICKING" ASSICURA UNA MAGGIORE QUALITÀ PERCHÈ LA RACCOLTA È EFFETTUATA A MANO E RIGUARDA I SOLI FRUTTI MATURI.

COLTI I FRUTTI SI PASSA AL PRIMO TRATTAMENTO CHE PUÒ ESSERE IN UMIDO O A SECCO. OGGI IL TRATTAMENTO IN UMIDO GARANTISCE UN'ULTERIORE SELEZIONE DEI FRUTTI ED UNA MAGGIORE OMOGENEITÀ DEI CHICCHI. DOPO QUESTO TRATTAMENTO IL CAFFÈ È PRONTO PER LA TORREFAZIONE.

LA TORREFAZIONE LA TORREFAZIONE O TOSTATURA TRASFORMA IL CAFFÈ CRUDO NEL PRODOTTO FINALE PRONTO PER L’USO. PROVOCA UN AUMENTO DEL VOLUME E LA DIMINUZIONE DEL PESO PER LA PERDITA DI ACQUA. IL MASSIMO DELLA QUALITÀ AROMATICA SI HA, NATURALMENTE, COL CAFFÈ MACINATO AL MOMENTO DELL'USO.

DALL'ASPETTO E DAL SAPORE SI PUÒ RICONOSCERE UN OTTIMO ESPRESSO: PER DEFINIRLO TALE OCCORRE CHE LA CREMA SIA BRUNO-ROSSICCIA CON STRIATURE, IL CORPO DENSO ED IL SAPORE PERSISTENTE. PER RICONOSCERE UN BUON ESPRESSO ANCHE AL BAR BASTA DEDICARE UN ATTIMO DI ATTENZIONE ALL'ESAME DELLA "TAZZINA": LA CREMA DEVE AVER UN BEL COLORE NOCCIOLA, ESSERE PARTICOLAR-MENTE DENSA, TANTO CHE LO STRATO DI ZUCCHERO DEVE SCENDERVI LENTAMENTE E LA CREMA RICOMPORSI SUBITO DOPO AVERLO MESCOLATO.

IN BOCCA, POI, CON L'ASSOCIAZIONE DELLE SENSAZIONI OLFATTIVE CON QUELLE DEL PALATO, I PROFESSIONISTI ED I VERI AMANTI DEL CAFFÈ RICONOSCONO QUELLO CHE VIENE COMUNEMENTE DEFINITO IL "FLAVOUR", CIOÈ LA RICCHEZZA E LA CORPOSITÀ DEL GUSTO. ESSERE IN GRADO DI RICONOSCERE UN BUON ESPRESSO FACILITA PERSINO LA PREPARAZIONE DEL CAFFÈ CASALINGO, ANCHE SE I RISULTATI SARANNO CHIARAMENTE DIVERSI POICHÈ DIVERSE E MENO SOFISTICATE SONO LE MACCHINE UTILIZZATE PER LA PREPARAZIONE.

BERE IL CAFFÈ FA BENE O MALE? MOLTE RICERCHE SONO STATE FATTE PER DARE UNA RISPOSTA A QUESTA DOMANDA. IN GENERE LA SOSTANZA ACCUSATA COME DANNOSA È LA CAFFEINA CIOÈ IL COMPONENTE FARMACOLOGICAMENTE ATTIVO CON AZIONE STIMOLANTE A LIVELLO DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE. LA CAFFEINA È APPREZZATA NEI MOMENTI DI STANCHEZZA, PORTA AD UNA MIGLIORE CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO, DI ASSOCIAZIONE DI IDEE E DI MEMORIZZAZIONE. IN ALCUNI CASI È CONSIGLIATO L’USO DEL DECAFFEINATO IN CHI SOFFRE DI ULCERE E IN CHI HA GRAVI PROBLEMI CARDIOLOGICI. GENERALMENTE IN CONDIZIONI DI NORMALITÀ IL CAFFÈ RAPPRESENTA UN PIACERE ED È ASSOCIATO ALLA POSSIBILITÀ DI FARE QUATTRO CHIACCHERE O DI FARE UNA VELOCE PAUSA SUL LAVORO.