Ossigeno
SESTO GRUPPO (VIA): CALCOGENI
Il sesto gruppo A comprende i seguenti elementi: Ossigeno, Zolfo, Selenio, Tellurio, Polonio; vengono detti calcogeni cioè generatori di metalli poiché molti di essi si ricavano da composti contenenti ossigeno e zolfo. 8 O 16 S 34 Se 52 Te 84 Po Data la loro elevata elettronegatività hanno tendenza ad acquistare due elettroni, assumendo come numero di ossidazione -2 e/o +4 e +6; costituiscono legami ionici, covalenti e dativi. In natura si trovano sia allo stato libero che sottoforma di composti.
Configurazione elettronica L’OSSIGENO È un gas incolore, inodore e insapore; dal punto di vista chimico è l’elemento che si lega facilmente con i metalli e con i non metalli. Elemento Simbolo n° atomico Peso Stato fisico elettronegatività n.o Configurazione elettronica ossigeno O 8 15,999 gas 3,5 -1; -2 1s2-2s2-p4
BIOLOGIA DELL’OSSIGENO che a sua volta viene catturata e utilizzata da: GLI ANIMALI RESPIRANO OSSIGENO ED ESPELLONO NELL’ARIA ANIDRIDE CARBONICA NOI NECESSITIAMO DI O2 AFFINCHE’. LE NOSTRE CELLULE TRASFORMINO IL CIBO IN ENERGIA PER LE ATTIVITA’ QUOTIDIANE ALGHE E PIANTE VERDI MEDIANTE LA FOTOSINTESI CLOROFILLIANA questi convertono CO2 in carboidrati e ossigeno
ASTRONOMIA L’OSSIGENO Costituisce circa la metà della massa terrestre dei pianeti rocciosi. L’OSSIGENO Può essere trovato in tutti i pianeti sottoforma di ossido metallico. Es: la crosta di Marte è formata soprattutto da OSSIDO DI FERRO (III).
OZONO SIMBOLO Ha un odore pungente, prodotto dalle scariche dei fulmini durante i temporali Presente nella stratosfera protegge la Terra dall'azione nociva dei raggi ultravioletti UV-C provenienti dal Sole GAS VELENOSO
L’OSSIGENO IN NATURA O2 DIATOMICA O3 TRIATOMICA (L’OZONO) RETICOLO CRISTALLINO CUBICO STATO GASSOSO O2 DIATOMICA ESISTONO DUE FORME ALLOTROPICHE O3 TRIATOMICA (L’OZONO)
USI DELL’OSSIGENO METALLURGIA (FIAMMA OSSIDRICA ecc..) SIDERURGIA (RAFFINAZIONE DELLA GHISA) E’ IMPIEGATO IN BOMBOLE PER OSPEDALI, PER SOMMOZZATORI E PER ASTRONAUTI PROPELLENTE DI RAZZI (ALLO STATO LIQUIDO)
LA STORIA DELL’OSSIGENO Già noto fin dall’antichità come componente dell’aria in connessione con il fuoco; venne preparato puro per la prima volta tra 1771 e il 1774 da Priestley e Scheele; fu identificato come componente di molti acidi, gli venne dato, più tardi il nome di OSSIGENO (che significa “generatore di acidi”). J.Priestley C.W.Scheele
COMPOSTI BINARI DELL’OSSIGENO OSSIDI Me + OSSIGENO PEROSSIDI Me + 2 atomi di O2 oppure H2 + 2 atomi di O2 ANIDRIDI NMe + OSSIGENO OSSIDO BASICO Me + O2 OSSIDO ACIDO NMe + O2
COMPOSTI TERNARI DELL’OSSIGENO IDROSSIDI Me + OH SALI TERNARI Me o NMe + NMe + O2 OSSIACIDI H2 + NMe + O2
A C I D T E R N
TAVOLA PERIODICA CHE REALIZZO’ NEL 1781 APPROFONDIMENTO TAVOLA PERIODICA CHE REALIZZO’ NEL 1781 MENDELEEV
CH3-CH-CH2-CH2-CH2-CH2-CH2-CH=CH-COOH I composti chimici organici sono formati principalmente solo da pochi tipi di atomi: C, H, O, N. Possono essere presenti anche altri elementi come: Br, Cl, F, I, P, S. CH3-CH-CH2-CH2-CH2-CH2-CH2-CH=CH-COOH Molecola prodotta dall’ape regina CH2-CH2-CH2-CH2-CH2-CH2-CH2-CH=CH-COOH Molecola prodotta da un ape operaia
OSSIGENO Sono l’aria stessa Che respiri. Il tuo primo E ultimo Respiro. Ti ho dato il benvenuto Alla nascita. Ti darò L’addio Alla morte. Sono il Bacio della Vita, Il suo flusso e riflusso. Col tuo ultimo rantolo Chiamerai il mio nome: “O O O O O O O O “ di Roger McGough (che aggirò il problema della paura dei poeti nei confronti dei suoi lettori che non fossero informati sulle ultime scoperte scientifiche)