Milano, 12 marzo 2012 IMPRESA FORMATIVA SIMULATA LEGGE 28 marzo 2003, n.53 Art. 4. DL 15 aprile 2005 n. 77 (Alternanza Scuola-Lavoro) Barbara Nebuloni.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Accessibilità, usabilità, credibilità
Advertisements

Fare impresa: dall’idea ai fatti
ANALISI PROPOSTA GRAFICA SITO DIPARTIMENTI UNI BASILICATA
Progettazione di un sito web
Il Business Plan Area Creazione e Sviluppo d’Impresa ARIES
ANALISI COMPETITIVA Valutazione di Siti Web
Realizzare il sito web della scuola
Principi di grafica e layout
Accessibilità dei siti Web
PIANO NAZIONALE DI AGGIORNAMENTO COMPETENZE COMUNI DELLA FIGURA PROFESSIONALE DEL DOMANI PER UN TURISMO DI QUALITA CASERTA APRILE 2001.
Obiettivo Business plan
1 Cenasca - Cisl Obiettivo Business plan dati e informazioni, che è opportuno raccogliere per poter prendere decisioni temi e problemi che è necessario.
Il progetto di business nella nuova economiaLezione 8: L'analisi di settore1 LANALISI DI SETTORE.
ELEMENTI DI UN BUSINESS PLAN
Modulo 6 – Strumenti di presentazione POWER POINT
ACCESSIBILITA’.
IL BUSINESS PLAN Prof. Valter Cantino
Il business plan Che cosa è A che cosa serve
Primo Rapporto annuale sui siti istituzionali delle Regioni Lanalisi dellaccessibilità dei siti con Kendo Paolo Subioli.
Presentazione Power Point
Presentazione Power Point
Dal menu in alto è possibile selezionare le specifiche pagine. Nella pagina di Gestione Gruppi si possono aggiungere nuovi gruppi e visualizzare lelenco.
La semiotica applicata alla comunicazione su Internet
La banca dati Arianna: nuovi standard e nuove potenzialità Torino, 10 marzo 2003 LE RICADUTE ORGANIZZATIVE Adriana Garabello.
Sezione 4 Processo di pianificazione: organizzazione di un indice
Strumenti di Presentazione (Microsoft PowerPoint 2000)
Le Toolbar di default Quando avviamo Writer vengono visualizzate di default due toolbar o barre degli strumenti La toolbar superiore è definita Standard.
Tecniche di accessibilità web Tabelle e form accessibili Le tabelle di dati WCAG 1.0, linea guida 5 Garantire che le tabelle abbiano.
Prof. Reale Nicola Studentessa Parcesepe Federica
Cenabimus apud Romanos
Cittadinanza europea: quale significato?
IMPRESA FORMATIVA SIMULATA
In un mercato in cui la parola più comune è "Globalizzazione" SG SERVICES Srl ha pensato di creare per le piccole e medie imprese, artigiani, professionisti,
Editoria culturale piemontese Catalogo
(Titolo Presentazione ppt) BIODIVERSITA’
ABILAB HOMEBANKING ACCESSIBILE AUSILI E DISABILITA’
CORSO Di WEB DESIGN prof. Leonardo Moriello
Progetto finalizzato alla individuazione, raccolta, selezione, sostegno e sviluppo di start up innovative costituite da giovani talenti diplomati o laureati.
Università degli studi di Pavia Comunicazione Interculturale e Multimediale Prova finale di Ilenia Pasotti Oltre le barriere comunicative: disabili e accessibilità.
Usabilità ed Accessibilità del WEB Convegno in COM-PA 2003 – Bologna Bologna, 19 settembre 2003 Carlo Gulminelli Vice Presidente ASPHI Onlus.
Tag IMG Per inserire un'immagine in una pagina HTML basta inserire il tag: ; questo tag non ha bisogno di chiusura. Affinché l'immagine venga visualizzata.
(Titolo Presentazione ppt) CAMBIAMENTI CLIMATICI
PIANIFICAZIONE, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO
Elevator Pitch - Template
PRESENTAZIONE ECUBE CMS ECUBE ROAD SHOW CORATO 13 DICEMBRE 2006.
Il Business Plan all’impresa ……. dall’idea …
Come cambia un software quando cambia l’utenza per cui si progetta
Il Business Plan Dott. Luigi Cucurullo.
Tecnologie in movimento
PROJECT WORK - PRIMO MODULO – (Corso di Strutture e funzioni) Facoltà di Sociologia Corso di laurea in Scienza del Turismo - Economia Aziendale - Dott.
IMPRESA FORMATIVA SIMULATA UNA MODALITA’ DI ATTUAZIONE DELL’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO LEGGE 28 marzo 2003, n.53 Art. 4. (Alternanza Scuola-Lavoro) Un percorso.
IMPRESA FORMATIVA SIMULATA
La progettazione di un sito web
1 Proposta grafica di restyling Il restyling del sito è stato pensato in relazione al target a cui si Edison Energia si rivolge:
Guida alla IMPRESA FORMATIVA SIMULATA
Milano, 21 febbraio 2013 IMPRESA FORMATIVA SIMULATA LEGGE 28 marzo 2003, n.53 Art. 4. DL 15 aprile 2005 n. 77 (Alternanza Scuola-Lavoro) La costruzione.
Milano, 21 febbraio 2013 IMPRESA FORMATIVA SIMULATA LEGGE 28 marzo 2003, n.53 Art. 4. (Alternanza Scuola-Lavoro) UNA MODALITA’ DI ATTUAZIONE DELL’ALTERNANZA.
Milano, 18 febbraio 2013 IMPRESA FORMATIVA SIMULATA LEGGE 28 marzo 2003, n.53 Art. 4. (Alternanza Scuola-Lavoro) UNA MODALITA’ DI ATTUAZIONE DELL’ALTERNANZA.
L’IFS in Lombardia Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia.
L’IFS in Lombardia Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia La costruzione del Business Plan.
L’IFS in Lombardia Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia.
L’IFS in Lombardia Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Business Plan ASPETTI ECONOMICI.
L’IFS in Lombardia Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia WEB & COMMUNICATION IMPRESA FORMATIVA SIMULATA Centrale di Simulazione IS Carlo Dell’
COSA E’ INTERNET (le opinioni delle 2 squadre!) COSA SONO I SITI WEB COME SONO FATTI (BENE E MALE) CONSIGLI PER L’USABILITA’ WEB.
Progetto: Communicate "global"- Consume "local". Le produzioni agroalimentari tipiche nel web. L’e-commerce Prof. Antonio Iazzi ANALISI SETTORIALE E GESTIONE.
WEB MARKETING PER IL TURISMO. Aumentare la visibilità del proprio brand e promuovere i propri servizi sul web grazie alla pubblicità on line. Campagne.
Nome Speaker Titolo aziendale. Agenda Breve descrizione della struttura della presentazione.
Un sito con Wordpress Includere Digital-mente – Corso livello 4 docente: prof.ssa MANUELA MARSILI.
IMPRESA FORMATIVA SIMULATA
Transcript della presentazione:

Milano, 12 marzo 2012 IMPRESA FORMATIVA SIMULATA LEGGE 28 marzo 2003, n.53 Art. 4. DL 15 aprile 2005 n. 77 (Alternanza Scuola-Lavoro) Barbara Nebuloni Francesco Caruso

Milano, 12 marzo 2012 L’IFS e i suoi processi Processi Attività di processo Prestazioni OUTPUT Business Plan -Elaborazione Business Idea -Analisi di fattibilità di mercato -Individuazione struttura logistica organizzativa -Analisi e connotazione prodotto servizio -Comunicazione prodotto servizio -Elaborazione previsioni economiche finanziarie -Individuare la Business idea -Effettuare l’analisi del territorio e del mercato( domanda/ offerta) -Connotare la business idea in termini di prodotto servizio offerto -Definire la struttura logistico organizzativa (localizzazione, forma, ruoli ) -Elaborare il piano comunicazionale -Costruire il piano economico finanziario previsionale Documento BP ( obbligatorio) Allegato Business Idea ( non obbligatorio) Allegato Analisi territorio (non obbligatorio) Allegato Organigramma (obbligatorio) Costituzione Analisi forme giuridiche e iter documentale costitutivo - Definire la forma giuridica scelta in funzione attività IFS -Redigere i documenti costitutivi Atto Costitutivo e Statuto(obbligatori) WEB Creazione Spazio WEBElaborare la pagina WEB connotativa dell’attività IFS Pubblicazione Sito Web IFS (obbligatorio)

Milano, 12 marzo 2012 Partendo dal Business Plan Business Plan (fasi di lavoro ) Ruoli operativi Metodologie e strumenti Tempi StudentiDocenti/ Consulenti Il piano di marketing Il prodotto servizio e la sua analisi La comunicazione e commercializzazione Definiscono il prodotto servizio ( attività principale e aggiuntiva ) Formulano in dettaglio la sua articolazione ( struttura attività, servizi base e complementari offerti Listino prezzi, …) Individuano modalità e strumenti pubblicitari e promozionali Definiscono il messaggio comunicazionale dell’attività IFS Formulano il piano di comunicazione ( target, modi, luoghi, tempi, costi) Individuano modalità di distribuzione del prodotto servizi Svolgono attività di consulenza e coordinamento Forniscono criteri e modalità di lavoro Effettuano il monitoraggio lavori ( rispetto tempi e modalità) Controllano il risultato prodotto e indicano eventuali interventi correttivi Lavoro di gruppo Mappe di sintesi/connotazi one Briefing Logo e materiale pubblicitario Format piano comunicazione Sito WEB IFS Periodo durata

Milano, 12 marzo 2012 Cosa deve contenere un sito ORGANIGRAMMA DOCUMENTI STRUTTURA LOGISTICA OFFERTA PRODOTTI/SERVIZIO NEWS MANIFESTAZIONI CONCORSI LINK UTILI

Milano, 12 marzo 2012 La struttura di una pagina web HEADER Informazioni utili VOCE1VOCE2VOCE3VOCE4VOCE5VOCE6VOCE7 BODY MENU' SECONDARIO VOCE1 VOCE2 VOCE3 VOCE4 VOCE5 VOCE6 VOCE7 FOOTER

Milano, 12 marzo 2012 La progettazione del Sito web Presentazione (chi siamo, con quali motivazioni, esperienze, competenze, etc.) Sintesi dell’idea di impresa (come è nata e con quali obiettivi) Il piano di marketing (quale target, quale prodotto- servizio, quale prezzo, quali modalità distributive e comunicazionali ) Il processo lavorativo e le sue fasi (come si acquista, come si produce, come si commercializza) La struttura organizzativa (quali dimensioni, dove si opera, quale modello organizzativo e quali ruoli) Il prodotto/servizio CREARE LA MAPPA DEL SITO ORGANIZZANDONE IL CONTENUTO E DEFINENDONE LA GERARCHIA INFORMATIVA

Milano, 12 marzo 2012 La mappa del Sito web

Milano, 12 marzo 2012 Gli standard di navigazione Gli elementi strutturali vanno messi dove le persone si aspettano di trovarli. Le interfacce web sono diventate uno standard e i link strutturali dei siti andrebbero posizionati in questo modo: Contenuti principali: centro pagina Barre di navigazione primarie: orizzontalmente nella parte superiore della pagina Barre di navigazione secondarie: verticalmente sulla sinistra Ritorno alla home/intestazione del sito: in alto a sinistra Ogni riferimento al contenuto della pagina (intestazione) deve essere sempre ben chiaramente visibile, in genere sotto il menu di navigazione.

Milano, 12 marzo 2012 BASTA POCO PER ELIMINARE LE BARRIERE ANCORA MENO PER NON CREARLE

Milano, 12 marzo 2012 Le Motivazioni SOCIALI Progettiamo e creiamo portali SUPERABILI e non SUPER-ABILI, ricordiamoci che ogni disabile ha una sua specificità e quindi è necessario declinare tutti gli aspetti della diversità. ECONOMICHE La possibilità della tecnologia di soddisfare un numero sempre maggiore di utenti ci spinge verso un concetto di progettazione universale. LEGALI D.l. 4/2004

Milano, 12 marzo 2012 DIFFICOLTA’ MOTORIE DIFFICOLTA’AUSILI · precisione del puntatore· tastiera più grande · mantenimento del puntatore· emulatori di mose · trascinamento· NO scrollbar · doppioclick· NO popup, banner · NO menù con sottomenù che richiedono precisione di puntamento NON VEDENTI o IPOVEDENTI IMMAGINI ACCESSIBILIAUSILI Si clicca sull’immagine per ascoltare un breve testo.· Screen Reader Si inserisce un testo equivalente dello stesso colore dello sfondo leggibile, stampabile ma invisibili. · Uso barra/tab TABELLE solo per strutturare dati e non per impaginare. Usare il tag SUMMARY per inserire il sommario di una tabella. · Stampante Braile ACRONIMI devono essere sempre esplicitati. IPOVEDENTI INGRANDITORIAUSILI Pagine web in grado di riadattarsi modificando il FONT ( pixel verdina) e bilanciare il contrasto cromatico (sfondo scuro-caratteri chiari). Non usare il corsivo, Sì il grassetto. Monitor di almeno 17” a bassa risoluzione 640X480 NON UDENTI Affiancare ai suoni opportune segnalazioni visive. ESEMPI DI BARRIERE VIRTUALI

Milano, 12 marzo 2012 Alcuni esempi 3PCOLOR S.r.l. S.E.F. S.r.l. ADVISORYWEB42 S.r.l.

Milano, 12 marzo 2012 IMPRESA FORMATIVA SIMULATA Grazie per l’attenzione